Serie TV > Violetta
Segui la storia  |       
Autore: DulceVoz    17/01/2013    2 recensioni
La vita allo Studio 21 prosegue tranquilla tra una lezione e l'altra fino a quando una novità sconvolgerà la vita di alunni e professori! Una storia avvincente che tratta di amori, litigi, amicizie vere e, ovviamente, della passione per la musica!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
“- Non avete nulla da dirci?” chiese Angie con aria sospettosa. “- Ludmilla… tu non hai perso questo?” le disse mostrandole il passpartout. Nata glielo aveva sottratto dalla camera poco prima per mostrarlo agli insegnanti. “- Ma non è mio!” disse lei con voce innocente. “- No? Pensa c’è scritto FERRO… mi sa proprio che è tuo oppure… l’hai preso a tuo padre!” replicò l’insegnante arrabbiata. Ludmilla restò zitta. Per la prima volta in vita sua non sapeva cosa dire.
In quel momento entrò Beto corredo ed esclamò: “- Guardate un po’ cosa ho trovato nell’armadio di Gregorio…”. I ragazzi fissavano sconvolti quella bomboletta spry. Gregorio restò zitto come la ragazza. “- Non è mia…” aggiunse come aveva detto Ludmilla, ma più irritato. Pablo intanto, aveva chiamato il signor Martinez che era arrivato di corsa e stava assistendo alla discussione. “- Ah… un vostro stesso insegnante complotta contro di voi…” esclamò l’uomo “- I ragazzi non hanno colpa…” li difese Pablo. “- Meritano quel concorso…” disse Angie. “- Sì… tutti tranne la biondina…” rispose Martinez. Ludmilla abbassò lo sguardo “- Non posso. Mi dispiace. Non posso riammettervi in gara.” A quelle parole i ragazzi capirono di dover rinunciare al loro sogno.
Qualcuno bussò alla porta. Toc toc. “- Angie! Stavo cercando te…” Rafa Palmer stava per abbracciarla ma si accorse di tutta quella gente in camera. “- Che succede? C’è una festa? E non mi avete invitato?” chiese curioso, ridendo. “- Ci hanno squalificati.” Disse lei tirste.
“- Come? No. Non è possibile!” urlò lui sconvolto. “- E tutto per colpa di Gregorio e Ludmilla!” aggiunse Camilla. “- Signor Martinez… non puo’ farlo. Io vengo dallo Studio 21. Conosco il proprietario, gli insegnanti e gli alunni. E’ una follia eliminarli!” tutti lo guardavano speranzosi. “- Mi dispiace… è inammissibile ciò che ha fatto questo professore! E la ragazza è stata troppo scorretta...” disse l’uomo indicando Ludmilla. “- Se non li riammetterete beh… perderete il vostro conduttore!” affermò Palmer deciso. “- Noi come tutti abbiamo ben due riserve! Andres potrà prendere il suo posto! O Broadway!” disse Maxi con un sorriso. “- Squalificare solo lei sarebbe possibile e giusto nei confronti degli altri che sono innocenti!” esclamò Beto. “- Va bene… ammettiamo che sia possibile… e il professore?” Gregorio abbassò di nuovo lo sguardo “- Avrà la decenza di licenziarsi, spero… giusto?” gli chiese Pablo fissandolo. “- Non credo proprio.” Replicò lui. “- Gregorio… tanto quando Antonio saprà tutto cio’ che hai fatto ti caccerà lui.” Concluse Beto furioso.
“- Allora anche… i reclami! Erano tutta opera sua! Voleva boicottarci fin dall’inizio!” esclamò Napo capendo tutto. “- No… il primo l’avete ricevuto da alcuni membri della Future Stars Academy… stress psicologico mi hanno detto… poi non hanno voluto collaborare con me…” disse Gregorio sempre con lo sguardo basso. “- Hai chiesto anche aiuto alle altre accademie per farci eliminare? E gli altri reclami? Confessa!” urlò Pablo nervoso come non mai “- Gli altri erano tuoi, vero?” aggiunse indignato il direttore. Lui non fiatò. “- Se le cose stanno così… posso riammettervi in gara… e scusate per aver sospettato di tutti voi. Non sapevo che un vostro stesso insegnante potesse architettare tutto questo con l’aiuto della signorina qui presente…” Ludmilla si alzò di scatto “- Voi mi state squalificando? Ve ne pentirete. Vi manderò gli avvocati di mio padre! Sarete finiti!” poi si avvicinò a Tomas con falsa innocenza: “- Tommy tu mi credi, vero?”.
Tomas la guardò attentamente poi esclamò: “- Per i tuoi interessi faresti di tutto. Ci avresti fatto perdere lo spettacolo e mi hai fatto litigare terribilmente con Violetta e Leon. Tra noi è finita. Mi hai deluso. Anzi sarebbe già dovuta essere finita tempo fa… io non ti amo.”
La ragazza stava per dire qualcosa poi, invece della sua solita uscita da star, corse via quasi piagnucolando. Il tempo di preparare le valige e si fece passare a prendere dalla Limousine del padre e andò subito a casa. Gregorio andò via in taxi il più in fretta possibile.
“- Ora correte in teatro. Manca un’ora all’inizio della gara… buona fortuna!” disse uscendo il signor Martinez. “- Ce l’abbiamo fatta!!! Non ci credo!!!” urlò Camilla appena la porta si chiuse. Tutti esultavano alcuni si abbracciarono e c’era chi piangeva di gioia. “- Adesso niente potrà fermarci. Perché solo Juntos…” “Somos más!!!” risposero tutti in coro al direttore. “- Forza tutti in teatro! Lo spettacolo sta per cominciare!” I ragazzi presero in fretta le loro cose, i costumi, i trucchi e quant’altro e uscirono correndo. “- Sono così felice per i ragazzi... non meritavano quel trattamento ingiustamente! Si sono impegnati così tanto per arrivare fino a qui!” esclamò Pablo abbracciando Angie. Ormai erano rimasti solo loro nella stanza. “- Sì lo sono anch’io. Non posso credere a quello che ha fatto Gregorio! Poi coinvolgendo Ludmilla e addirittura i finalisti della scuola Americana! Sono sconvolta!” disse lei “- Per fortuna è tutto finito!” aggiunse Pablo stringendola forte. “- Sai che non credevo che Rafa ci avrebbe aiutato… mi è quasi simpatico adesso…” rise lui “- Come quasi? Ah giusto… sei sempre geloso di lui!” sorrise lei per poi aggiungere: “- Faremo tardi! Adesso andiamo a vincere questa gara!” e, insieme uscirono dalla stanza allegramente.
Nei loro camerini i ragazzi non facevano che parlare di cio’ che era accaduto. In quello dei ragazzi si provava e si chiacchierava.“- E’ incredibile… io ancora non posso crederci!” disse Leon aggiustandosi i capelli. Poi si avvicinò a Tomas che era in un angolino più in disparte. D’altronde si era appena lasciato con la sua ragazza anche se si trattava di Ludmilla un po’ triste lo era. “- Tomas… scusami per la storia del ciondolo. Quella notte mi sono comportato malissimo.” Il ragazzo lo guardò sorpeso. “- Figurati. Violetta ti ama. Non mi intrometterò più. Te lo prometto.” Rispose. I due si strinsero amichevolmente la mano. Andres esultò “- Avete visto? La tregua è possibile!” poi, in preda al panico, aggiunse: “- Devo prendere il posto di Ludmilla… che ansia!!!” “- Sarai fantastico!” lo rassicurò Leon. “- Meglio di lei!” disse Braco continuando a provare.
Nel camerino delle ragazze la situazione era simile ma molto più agitata. “- La lacca!!! Qualcuno ha visto la lacca?” urlava Francesca correndo da una parte all’altra della stanza. “- Ho perso una forcina! Chi ne ha una in più?” chiese Nata cercando di pettinare e sistemare i suoi ricci ribelli. “- Non mi ricordo la canzone! E come inizia la coreografia?” disse Camilla spaesata.
“- Fran ecco la lacca. Nata prendi queste forcine di riserva. Cami sai sia la canzone che la coreografia. Vedrai che sul palco le ricorderai di colpo.” Per fortuna c’era Angie ad aiutarle e a tranquillizzarle. “- E tu? Sei agitata?” disse lei avvicinandosi a Violetta “- Credimi… con tutto quello che è successo non abbiamo avuto nemmeno il tempo di essere in ansia…” rise la ragazza e le altre tre annuirono. “- A parte scherzi… per ora no… ma quando si alzerà il sipario sicuramente sarò nel panico!” aggiunse lei pensierosa. “- Andrà benissimo, Sarete tutti bravissimi.” Erano le 20 e 30. Mancava solo mezz’ora all’inizio della gara.
“- Ci sarà tutta la mia famiglia… che ansia!” disse Francesca “- Anche Luca?” chiese sorridente Camilla. “- Ovviamente.” Rise l’amica guardando l’espressione persa nei propri pensieri della ragazza. Era da sempre innamorata di quel ragazzo. “- Beh allora… dovrò cantare e ballare ancora meglio!” concluse Camilla sognante.
Bussarono alla porta del camerino. Violetta guardò sorpresa una donna che le consegnò delle rose rosse splendidamente confezionate. Una per Cami, una per Francesca, una per Vilu e l’ultima per Nata. Per le ultime due erano da parte di Leon e Maxi, ovviamente. I loro bigliettini erano molto romantici. I ragazzi volevano augurare loro buona fortuna. Le più sconvolte furono Camilla e Fran che le ricevettero da Luca e l’altra da Tomas. “Non ci posso credere…” disse la prima leggendo il bigliettino e saltellando felice. “Buona fortuna. Sarai meravigliosa come lo sei sempre stata anche solo cantando sul piccolo palco del Restò Band.  Meriti questo prestigioso teatro. Un bacio anche a mia sorella! Luca.” L’altro biglietto diceva: “Mi sono reso conto troppo tardi che stavo sbagliando. Sono ancora in tempo secondo te? Buona fortuna. Tomas.” Francesca appoggiò il fiore e il biglietto su un tavolinetto e corse fuori. Doveva parlare con lui. Con il suo unico amore.
---------------------------
Che capitolo, vero? Vi è piaciuto? Continuate a seguirmi e a recensire! A domani! Ciao.
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Violetta / Vai alla pagina dell'autore: DulceVoz