Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Writer97    17/01/2013    0 recensioni
Krysten e Nick. Nick e Krysten. Uniti per sempre, da un destino cruento e ineluttabile. Un destino unico. ma per loro, al mondo, non c'è altro che il loro amore, fin dal primo sguardo!
Quella che vi narro, è la storia di un amore che vincerà anche gli ostacoli più grandi. Che vincerà le paure e le incertezze.
E loro, saranno insieme. Uniti per sempre.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ci catapultiamo attraverso la finestra spalancata. La mia amica mi ha dato ascolto, nonostante la paura. E questo è un bene... vuol dire che ancora non è impazzita... non come me... che sto decisamente uscendo di testa per tutta questa storia. Sento le lacrime agli occhi nel vedere la mia migliore amica rannicchiata sul letto, con le ginocchia strette al petto. "Che diavolo ci succede?" chiede, in un sussurro spaventato. "Fino a qualche ora il momento più brutto della mia vita è stato quando ho ricevuto il no dai miei genitori... ed ora mi trovo con una mano torcia!!" è spaventata.. lo so.. "Mary... te l'ho detto... è una cosa strana anche per me... ho paura anch'io... devi farti forza! Questo ragazzo..." dico indicando Nick, che sta in equilibrio perfetto sul davanzale della finestra, come se nulla fosse:"...lui ci può aiutare... dice che siamo in pericolo... è una cosa un pò lunga da spiegare.. e forse preferiresti non sapere.." "È della mia vita che stiamo parlando! credo di avere il diritto di sapere... anche se non è quel che vorrei..." annuisco, so cosa significa.."Ti basti sapere che stasera qualcuno ha cercato di farmi la pelle... non è importante sapere i dettagli... ma crediamo che se cercano me, possano arrivare anche a te! fa vedere la mano a Nick!" dico, prendendole una mano, e levandogli la fasciatura che ricopriva la cicatrice. La mia ora è spenta.. ma la sua non smette di brillare.. "Quando sei stata in pericolo?" mi chiede Mary, mentre Nick le esamina la mano. "Circa dalle tre a un'ora fa..." sussurro io... ricordando il brutto momento che ho passato. "È proprio a quell'ora che la cicatrice ha iniziato a bruciare... e quando sono venuta qui in camera, per controllarla, pulsava e brillava di rosso, invece che di bianco. Penso.. penso sia stato una specie di... avvertimento... un segnale che eri in pericolo...” spiega con voce tremula. Nick alza gli occhi dalla mano annuendo. “Le cicatrici hanno iniziato a brillare, per farvi capire che qualcosa non andava, e che il vostro potere si era attivato... anche se ancora non so di che genere di potere si tratti... comunque lo scopriremo. La mia teoria è che la tua cicatrice, Krysten, abbia smesso di brillare perchè hai utilizzato i tuoi poteri, e che hai capito di cosa sei capace. Mary, invece, non li ha ancora usati... quindi continuerà a brillare finchè non riuscirà a sbloccarli definitivamente.” “Quindi il mio potere è quello di fermare il tempo?” chiedo incerta. “Non lo so... sappiamo che uno è quello, perchè l'hai sperimentato... ma potresti averne altri.. e potrebbero essere differenti da quelli di Mary..” gli spiego la storia del patto di sangue, chiedendogli se possa centrare qualcosa. “Si. direi che potrebbe centrare, avrebbe senso. Il potere potrebbe essere scaturito proprio dall'unione del vostro sangue. Oppure, una di voi già lo possedeva, e ne ha ceduto parte all'altra.” ci spiega Nick. “Ad ogni modo, ora vi devo portare in un posto.. credo di conoscere una persona che ci può aiutare a capire cosa fare...” insieme, io e Mary annuiamo. “venite vicine e abbracciatevi forte, non lasciatevi andare per nessuna ragione.” dice, e noi ubbidiamo. Poi lui ci afferra entrambe e penso che voglia portarci in volo di nuovo... e invece, si concentra, chiude gli occhi e ci avvolge con le enormi ali. E in un attimo, ci lascia andare. Quando riapro gli occhi vedo che il paesaggio attorno a me è cambiato.. è scuro e tetro. Ponti di corda, burroni, montagne scure e alte... “Questo non è più il vostro mondo... una zona remota di un universo parallelo, dove vivono tutte le creature soprannaturali, e dove probabilmente, vivrete presto anche voi.” conclude Nick. “Spiegaci altro. Ti prego!” lo imploro, incuriosita. Lui annuisce, e ci fa segno di seguirlo. “Dovrete stare attente, finchè siete qui. È vero che ci vivono tutte le creature soprannaturali, ma non tutte sono buone. Come Krysten ha già avuto modo di appurare...” e incrocio i suoi occhi, pieni di compassione e di ira. Non verso di me. Ira verso quell'uomo, quel demone, che mi stava per violentare. “Quasi tutto, qui, è pericoloso e mortale. Dovete stare attente ad ogni passo che fate...” ma non fa in tempo a finire la frase, perchè lo capiamo da sole cosa significa... lo sperimentiamo sulla nostra pelle... e questo NON È BENE! Un mostro, col viso di donna e il corpo di uccello, cala in picchiata, e sta per afferrarmi. Ma qualcuno mi catapulta lontano, è Mary, che si frappone fra me e il mostro. E in un attimo.. la vita mi crolla davanti. Mary, la mia migliore amica, è stata catturata dalle zampe del mostro, e ora, la sta portando lontano, verso un grosso e imponente monte scuro... “MARYYYY!!!!!!!” grido io, disperata. Nick, mi si avvicina e mi stringe a sé:”È un'arpia, Krysten... è molto pericolosa, e non è sola. Promettimi di stare buona qui, attenta a non farti catturare come Mary... io provo ad andare a salvarla..” E spicca il volo verso il monte, all'inseguimento dell'arpia. Vedo Mary, abbandonata dall'arpia su un crostone di roccia, del monte,a fianco ad un grosso nido, ha battuto la testa e deve aver perso conoscenza. L'arpia, l'ha abbandonata per fronteggiare Nick, sul dirupo, in volo. “Ridacci la ragazza, Nena. Non vogliamo combattere!” dice Nick. “Oh, dolce angelo, questo proprio non è possibile! Sai bene che la mia dinastia si sta estinguendo, proprio grazie a voi angeli e demoni, che continuate a farci fuori per mero divertimento! No, mio caro. Non posso ridarti la giovane, sento scaturire da lei una forte aura magica, sarà un'ottima arpia, e se dotata di poteri da strega bianca, anche meglio!” e iniziano a fronteggiarsi, facendosi beffe l'uno dell'altra. Ma il mio sguardo si posa, ancora una volta, sulla mia amica che si sta riprendendo. “Mary! Ti salveremo! Giuro che ti salveremo!” le dico, mentre sento la cicatrice bruciare. Perchè Mary è in pericolo. Vedo un'altra arpia, salire dal nido, avvicinandosi a Mary. Lei la vede, e grida. Poi, un raggio bianco le parte dalla mano sinistra, proprio là, dov'era la cicatrice. E l'arpia viene tramortita, e cade al suolo. Nena grida di dolore, capisco che tutte sono collegate. Poi Nick viene colpito alla spalla, ed inizia a cadere, a stento, riesce a raggiungere il luogo dove mi trovo, prima di ritirare le ali doloranti. “NICK!” grido, correndo nel punto in cui è caduto. Mi inginocchio accanto a lui, prendendogli il visa fra le mani. “Mi dispiace, Krysten.. non sono riuscito a salvarla...” “Lo so... lo so...” e non mi sfugge il sorriso dell'arpia, che vola in picchiata verso Mary... “E ora, a noi, giovane strega!” “Non ti avvicinare! O ti incenerisco!” le intima Mary, alzando la mano davanti al viso. L'arpia ride, e da uno schiaffo alla mano, spostandola dalla traiettoria. “Si, sarai davvero un' ottima arpia.” mormora, prima di circondarla con le ali, oscurandomi la visuale. Sento il grido della mia amica, che si mischia al mio ululato di dolore, sia fisico che mentale. Quando le ali del mostro si spostano, scorgo il cadavere della mia amica, sorretto dall'arpia. Il suo collo è lacerato, la dove i denti del mostro sono affondati. La cicatrice si è spenta. Sia la mia che quella di Mary. Perchè ormai, il pericolo è finito. Perchè la mia amica è morta. Le prime lacrime mi solcano le guance. “No... no,Mary..NO,NONONONOOOO!” grido, in preda alla disperazione più nera. Poi Nena, l'arpia, porta il suo corpo nel nido. Ad io non la vedo più. Vedo solo Nick, che gronda sangue dalla spalla, e che sta perdendo conoscenza. “Nick! Ti prgo ascoltami! Nick!!!!” “Cerca Dacoi... Cercalo e ti spiegherà...” poi perde conoscenza... ed io inizio a pianger ancor più forte. Perchè ora sono sola... “Io ti posso aiutare...” dice una voce alle mia spalle. Mi volto di scatto, perchè tutto là è malvagio. “Chi sei?!?” “Mi chiamo Vrasta. Sono una Driade, o ninfa, se preferisci...” E cosa vuoi da me?” “Voglio aiutarti... tu sei tanto triste.... e posso aiutare lui, a guarire...” “Puoi farlo?!?” chiedo, immediatamente speranzosa, alla giovane che mi sta di fronte. È alta e pallida, ha i capelli biondi e lunghi fino al sedere. Gli occhi di un verde intenso. È veramente bella. “Si, ma certo che posso. Devo solo portarlo al mio albero!” “Il tuo albero?” “Si. Non posso curarlo se non sono in diretto contatto con la natura benefica...e questo è il regno delle arpie, che non sono creature benefiche...” annuisco, e prendo le mani di Nick. “Ok. Prendigli i piedi.” le dico. E lei lo fa, sempre sorridendo. Lo portiamo fino ad un grosso albero, che sembra una quercia, e li lo posiamo. “Aspettami qui! Vado a prendere un po' di linfa per curarlo!” annuisco. E lei scompare dentro al tronco dell'albero, sotto il mio sguardo scioccato. Torna dopo qualche minuto, con una sostanza aranciata fra le mani, che mette in una specie di ciotola naturale, formata dalle radici della quercia. Poi inizia a spalmare quella sostanza sulla spalla di Nick. “Come mai sei così triste?” mi chiede, mentre continua la cura. “La mia amica... è stata rapita e uccisa da un'arpia...” “Oh... povera... dev'essere stata proprio una brutta scena... ho assistito a qualche rapimento di Nena...ed è sempre orrendo..” “Vuoi dire che Mary non è la prima?” “Certo che no.. Nena rapisce chiunque metta piede nella sua terra, da ormai secoli..” “E qualcuno si è mai salvato?” “Si. Molti, ma solo veri combattenti.. altrettanti nono sono riusciti a fuggire. Alcuni sono morti e basta, altri sono stati trasformati...” “Come avviene la trasformazione?” “Oh... io non ne so molto... so che si deve morire, per rinascere arpie... ma non so altro... forse te lo saprà spiegare il tuo amico...” “Mi ha detto che devo cercare qualcuno...” “Chi cerchi?” chiede, facendosi attenta.. so bene il perchè.. capisci se una persona è buona dalle compagnie che frequenta. Ed io non so che genere di compagnie frequenta Nick. “Si chiama Dacoi.” sussurro. E lo sguardo di Vrasta si fa improvvisamente tenero. “Oh! Dacoi è un brav'uomo! Ha sempre aiutato le ninfe e gli angeli!” “Quindi lo conosci? Sai dove trovarlo?” chiedo, afferrandole un braccio. Lei sorride di nuovo, appoggiando la sua mano sulla mia. “Si. Certo. Ma tu, sola, ti perderesti, non conoscendo la zona... ti accompagnerò io, domani. Oggi devi riposare... è stata una dura giornata, per te!” la ringrazio, con tutto il cuore. Quella ninfa mi ha appena salvato la vita. Ed è con quel pensiero, che mi stendo a terra, fra le radici della quercia, accanto a Nick, dove Vrasta mi ha assicurato che saremo al sicuro. E chiudo gli occhi, ancora invasi dalle lacrime per Mary. Oggi ho perso la mia unica vera amica, e il solco che ho nel petto, è immenso.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Writer97