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Autore: Sposina86    17/01/2013    5 recensioni
Penny è arrivata ad Atlanta per incontrare l'amico di una vita. Joseph Morgan.
Dal 1° Capitolo:
"Le era sempre piaciuto andarlo a trovare sul set, e questa volta non faceva eccezione. Penny era partita dal Sussex quella mattina presto di maggio lasciando in sospeso molte cose (...... ) E ora, mentre attraversava Atlanta in taxi, pensava a come riuscire a resistere a non spifferare al vento i suoi sentimenti per l'amico, per la paura di rovinare 20 anni di amicizia e per non parlare delle possibilità infinitesimali che aveva di essere corrisposta, dato che Joseph era felicemente fidanzato con l'attrice Emily Van Camp.
Con questa fermezza d'intenti arrivò sul set di The Vampire Diaries, dove il suo Jo lavorava interpretando un vampiro affascinante e crudele. Klaus."
Spero di avervi incuriosito.... ADORO Joseph Morgan e volevo, a modo mio, farvi sognare un pò!
Un bacio,
Emma
PS. Dopo il primo capitolo cambia il metodo di scrittura... Lo dico perchè molti si son fermati al primo, mentre dal secondo la scrittura è più scorrevole!
Spero mi seguirete!!
Emma
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Joseph Morgan, Joseph Morgan, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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CAPITOLO 19

 

Uscirono dal pub ridendo felici, Jo camminava velocemente verso la macchina con Penny al suo fianco che si stringeva le mani agitata. Lui la fece accomodare nel sedile del passeggero per poi mettersi al posto di guida. L'auto a noleggio profumava di nuovo, misto al profumo di Jo, e la testa di Penny iniziò a girare leggermente davanti alla consapevolezza di essere in uno spazio così stretto assieme a lui.

Jo guidava veloce e sicuro, stringendo forse eccessivamente il volante tra le mani; arrivarono velocemente sotto casa di lei e Penny scese dalla macchina cercando le chiavi nella borsa, il tutto nel silenzio carico di tensione che era sceso tra loro.

La situazione era decisamente strana: loro che non avevano mai risparmiato fiato per le lunghe chiacchierate, ora erano chiusi in un silenzio irreale, un silenzio che non avevano mai provato, proprio come quel sentimento che si era insinuato tra loro in quelle settimane.

Recuperate le chiavi, Penny alzò finalmente lo sguardo per incontrare gli occhi di lui, che la guardavano leggermente agitati, facendole provare a sciogliere un po' l'atmosfera.

“Grazie di avermi portato a casa Jo! Non trovi anche tu che il ballo della scuola sia stato magnifico?” disse fingendo la voce di un'adolescente e arrotolandosi una ciocca di capelli attorno ad un dito.

Jo alzò un sopracciglio capendo lo scherzo, e le fece un sorriso sghembo che fece attorcigliare la pancia di Penny.

“E' stato un piacere, sono stato benissimo, e il ballo non era niente male...ma solo perchè c'eri tu”.

E fece un passo per avvicinarsi a lei, che agitata dalla sua vicinanza continuò a straparlare ancora calata nella parte.

“Ma- Magari ci vediamo domani a scuola..”.

Dannazione, si sentiva davvero una sedicenne balbettante alle prime armi, e di sicuro non era così che avrebbe potuto far breccia del cuore di Jo.

Lui continuò ad avanzare verso di lei sempre con il sorriso maledettamente sexy sul viso.

“Non mi dai il bacio della buona notte?” soffiò a pochi centimetri dalle sue labbra scrutandola con quegli occhi intensi come l'oceano di notte.

Penny non riusciva a muoversi e fu Jo ad agire, non potendo più attendere oltre, poggiando le labbra su quelle di lei.

Penny sentendo la pressione di quelle labbra morbide e bollenti sulle sue emise un sospiro e socchiuse la bocca, dando modo a Jo di approfondire il bacio.

Le mani di lui corsero subito sui suoi fianchi, mentre lei si riappropriava dei capelli di lui intrecciando le dita in quei ricci biondi e soffici.

Si poteva provare nostalgia persino per dei capelli? Be', lei la provava.

Le loro lingue si cercavano senza lasciarsi mai, il respiro era affannato e le mani di lui la toccavano lasciando una scia bollente al loro passaggio, così Penny ci mise un po' ad accorgersi di essere completamente spalmata sul portone di casa con Jo davanti a lei, entrambi esposti agli sguardi indiscreti dei passanti.

“Non ci credo che al liceo baciavi in questo modo...” cominciò Jo con il fiatone “O perlomeno lo spero... Dio Penny non riesco a toglierti le mani di dosso...” e si avvicinò a lei per baciarla ancora.

Lei, decisa a non dare più spettacolo per strada, si schiarì la voce allontanandosi leggermente e continuò la farsa dell'appuntamento tra adolescenti, perchè la realtà, ovvero che non riusciva a pensare ad altro se non voler baciare il suo migliore amico, era decisamente più difficile da affrontare, e in quel modo si sentiva più libera di tirare fuori un lato di se stessa che a lui non aveva mai mostrato.

Lentamente si riavvicinò e strinse la maglietta di lui al centro del petto, tirandolo verso di se e facendo aderire i loro bacini.

“Vuoi... Vuoi salire? I miei non ci sono...” gli chiese con gli occhi velati di malizia.

Jo sapeva benissimo che ormai lei vivesse da sola da anni, e quella proposta, unita al suo sguardo e al contatto dei loro corpi fece tardare un po' la sua risposta, che però arrivò con voce roca, facendo spuntare sul volto di Penny un sorriso di vittoria.

“Tu mi vuoi morto Penelope.”

 

 

L'appartamento era diverso da come se lo ricordava, e Jo provò un senso di fastidio a come la vita di lei trascorresse così lontana dalla sua: come due fiumi che scorrendo paralleli si limitano a farsi compagnia da lontano, senza però incontrarsi mai. Il colpo di grazia al suo cuore in bilico arrivò però nel vedere una foto di Penny e Ed, il suo ex fidanzato, abbracciati e sorridenti su una spiaggia bianca.

“Eravamo alle Canarie” disse lei alle sue spalle.

“E si può sapere quando mai sei andata alle Canarie? Perchè non lo sapevo?” la voce di Jo era incrinata dalla gelosia e si rese subito conto di essere stato molto più brutale di quanto avesse voluto, senza contare che non aveva il diritto di farle il terzo grado.

“Be' Jo,” iniziò lei scocciata e in tono spocchioso, “Scusa se ho fatto una vacanza con il mio fidanzato senza avvisarti! E comunque anche io sono stata stupita di vedere su un giornale una tua foto a Parigi con Emily l'altra estate, ma di sicuro non ti ho chiamata per rinfacciarti che io non ne sapevo niente, o che avevi promesso a me, quando avevo 15 anni, che mi ci avresti portata.”.

Le veniva da piangere, e di sicuro non era così che si era immaginata che sarebbe andata entrando in casa con Jo che ancora le baciava il collo da dietro.

Ora sembrava quasi un ricordo lontano il bacio dato pochi minuti prima in strada, e Penny si infilò in cucina per versarsi un bicchiere di vino, sperando che magari l'avrebbe rilassata.

Riempito il calice e posata la bottiglia sentì due mani che timorosamente le afferrarono le braccia.

“Sono un completo idiota. Mi perdoni?”

Dopo aver bevuto un sorso di vino Penny si voltò verso Jo, e lesse lo stupore sul suo viso nel sentirsi guardato in modo così ferito e addolorato.

“Senti Jo, io ti ho detto cosa sei per me. Cosa sei sempre stato e cosa sei ora. E non per questo posso togliere ogni minima traccia del mio passato con Ed, perchè lui c'è stato, e ci siamo voluti bene, tanto che mi ha chiesta in moglie, quindi...” non poteva mollare, non poteva tenersi dietro tutte le domande che l'avevano accompagnata per tutto il tragitto in macchina, e alzati gli occhi verso di lui continuò fiera e decisa. “Quindi non puoi arrivare a casa mia dopo ben due anni in cui non ci metti piede, arrabbiarti perchè la mia vita è andata avanti anche senza di te, fare una stupida scenata di gelosia per una foto con l'uomo che per tre anni mi è stato accanto e che tu hai considerato giusto per me, e non degnarti neanche di dirmi come stanno le cose con la tua fidanzata. Si, perchè nel caso te lo fossi dimenticato, ci eravamo chiesti di aspettare a fare qualsiasi cosa perchè tu parlassi con Emily, ma evidentemente hai più ragione tu ad essere geloso di una foto, che io della tua attuale fidanzata attrice famosa.”.

Jo incassò il colpo e si rese conto che lei aveva completamente ragione. Si sentiva uno stupido egoista geloso, ricordandosi anche della promessa fatta di portarla a Parigi.

 

Jo quando sono maggiorenne mi porti a vedere la Torre Eiffel?”.

Lui alzò gli occhi dal libro guardando l'amica stesa sul letto accanto a lei mentre cercava di risolvere un problema di geometria.

Lei lo guardava impaziente, e lui sorrise nel risponderle.

Certo Pen, certo che ti ci porto! Ma perchè vuoi andarci, e con me?”.

Lei lo guardò “Perchè è una città meravigliosa e tutti ci vanno con il proprio innamorato, e siccome sono quasi certa che io non ne avrò mai uno posso sempre farmici portare dal mio migliore amico!” rispose tranquilla come se fosse un discorso ovvio e comprensibile da chiunque.

Jo sorrise e chiuse il libro “Non credo che non avrai mai un fidanzato Penny, ma giuro che ti ci porterò, sarà la vacanza più bella della tua vita, e sarà decisamente più divertente andarci con me piuttosto che con un noioso innamorato!”.

Lei sorrise soddisfatta e ritornò a concentrarsi sui suoi compiti di scuola, mentre Jo non riuscì più a focalizzare l'attenzione sul libro che stava leggendo, perchè un improvviso bruciore si era impossessato del suo stomaco al pensiero della sua Penny abbracciata a un altro sotto la Torre Eiffel.

Certo che la porto io, ci mancherebbe anche che la mandi con un ragazzino idiota che non sa tenere le mani a posto”, sussurrò tra se e se mentre il bruciore si faceva più intenso.

Pen non è che hai un antiacido in casa? Non mi sento bene.”.

Certo, te lo prendo subito, dovrebbe essere in bagno”, Penny si alzò dal letto per andare a cercare la medicina per l'amico, mentre lui era rimasto lì, seduto sul letto, con il libro in grembo, e un fastidioso sentore di disagio alla bocca dello stomaco che non si decideva a lasciarlo in pace.


 

Non mi odiate per aver bloccato la scena sul più bello vero?????????
Spero proprio di no.... Perchè questo capitolo mi piace da impazzire, e adoro soprattutto il piccolo flashback nelle ultime righe...
Come avete letto i nostri due eroi si sono lasciati andare alla passione, ma Joseph si è dimenticato un piccolo particolare...Penny non sa nulla di Emily, e non reagisce bene alla gelosia di lui verso Ed.
Vedremo cosa succederà nel prossimo capitolo che è quasi pronto...
RIngrazio dal profondo del cuore le 402 persone che hanno letto il primo capitolo, a quelle che hanno inserito la storia tra le ricordate, seguite e preferite, alle 2 pazze donne che mi hanno inserita tra gli autori preferiti (Love!) e alle stupendissssssime persone che recensiscono...
A presto, un grande abbraccio!
Emma

Vi ricordo anche il mio account Twitter https://twitter.com/ESposina86
Dove potete seguirmi e avere qualche piccolo spoiler...
A presto!!
Emma
  
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