Mi si avvicina un ragazzo e mi prende la vita.
Con le mani cerco di respingerlo, ma lui si avvicina ancora di più.
Prova a baciarmi.
Mi prende le mani e le stringe, possessivo.
Mi tocca.
Gli do con violenza uno schiaffo sulla faccia.
E corro.
Corro lungo tutto il locale e cerco di non sentirlo, mentre mi chiama.
“Dammi un’altra possibilità!”
Manca poco che si metta a piangere…
Ah, sarebbe perfetto se piangesse.
Un ragazzo mi prende da dietro e mi tira in alto.
Io mi lascio andare e urlo come un pazza, felice di ballare quel tango così bello e così passionale.
Tante braccia mi stringono e tante mi prendono, ma io continuo a piroettare, in una danza estrema e selvaggia che un po’ somiglia alla vita.
Ah, Sele, se ti vedesse mamma…
Sei lì, da sola, sicura per la prima volta in vita tua.
E non dovresti essere così sicura.
Delle mille braccia che potrebbero stringerti, chissà? potrebbe esserci anche un violento.
A te non importa.
Stai bene, e questo ti importa.
Ora mamma non c’è.
E l’unica cosa che può andare storta è un tango lento. 

Sì, questa canzone viene da "Il Mondo di Patty".
Sembrerà un po' strano, ma ho amato questo telefilm e lo amo anche adesso (un po' di meno, ma lo amo).
Comunque, Sele.
Sele è un personaggio molto complesso, perchè si sente molto insicura rispetto a molte cose della vita e quindi, (uguale alla madre) si nasconde dietro a una facciata di indifferenza e forza. E qui si accorge che forse il suo ambiente è quello della musica e sì, anche dei gironi pericolosi.
è un po' strano, lo so, ma a volte ci si può sentire più sicuri quando si è in pericolo!