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Autore: Zoei Stew    18/01/2013    3 recensioni
La famiglia di Bella è molto numerosa, composta da altre tre sorelle e due fratelli, che ogni giorno affrontano la malvagità di Morgana e i suoi figli. Quando Bella e la sua famiglia si trasferisce a Forks tutto cambia, inizia a scoprire nuove emozioni, inizia a capire il vero significato di amare qualcuno...
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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Pov Bella

 


Di nuovo il pianto di quella donna. << Chi siete? Fatevi vedere... >> le urlai sperando che si facesse vedere, ma invece di vedere lei vedevo solo buio totale! Ad un tratto sentì mia nonna chiamarmi. << Bella, Bella >>
<< Nonna, dove sei? >> Vidi degli alberi. Ero in un bosco, continuavo a sentire mia nonna chiamarmi, iniziai a correre sperando d'incontrarla.
<< Bella ci sei vicino! Ci sei vicino! >> continuava a ripetermi.
Continuavo a correre fino a quando vidi un lupo, non era un lupo normale, era alto più o meno quanto un cavallo, e un uomo messo davanti a me, come se cercasse di proteggermi da quel lupo. Però riuscivo a vedere solo gli occhi erano... erano...
<< Bella svegliati... Siamo arrivate >> Mi svegliai. Lulu era davanti a me che mi guardava preoccupata.
<< Che c'è? >> Oh no... Vuoi vedere che ho di nuovo parlato nel sonno??
<< Niente... Che sogno hai fatto? >> disse mentre si alzava
<< Poi ti racconto... Papà è già qui? >> le chiesi
<< Si e pure Derek >> mi rispose Amy con un sorriso fantastico.
Sorridemmo tutte e quattro, anche se il mio era un pò sforzato. Guardai dal finestrino dell'aereo... Pioveva! Non credo che mi sarei abituata tanto facilmente e questa città, ma per la mia famiglia devo starci.
Scendemmo dall'aereo e notammo Derek, mio fratello maggiore, con mio padre, Charlie.
Ovviamente Amy corse da Derek, da quando tutte e due hanno avuto "l'imprinting", una specie di colpo di fulmine, non si sono lasciati nemmeno per un minuto, apparte quando Derek è venuto qui con papà; mentre io, Lulu e Irma corremmo da nostro padre.
<< Ragazze! Non vi immaginate quanto mi siete mancate >> disse e ci abbracciò tutte quante.
<< Papà, anche tu ci sei mancato! >> risposi.
<< Adesso si saluta solo papà?? >> domandò Derek

<< Ma se sei corso da Amy senza degnarci di uno sguardo! >> rispose Lulu con aria arrabbiata.

<< Non è vero! >> contrabbattè lui << Adesso nemmeno mi difende più, questa >> si rivolse a me scombinandomi i capelli .
Lo abbracciai << Scusa. >>
Mi abbracciò anche lui e mi sussurrò all'orecchio << Ti voglio bene, piccola! >>
<< Ti voglio bene, scemo! >> I miei avevano adottato Derek per primo. A lui ci ero più affezzionata e poi mi ha sempre trattato come se fossi sua sorella più piccola a tutti gli effetti. Derek è più altro di noi, è abbastanza muscoloso, i capelli corti... Un gran fustacchione.

<< Papà andiamo dall'altro lato? Dobbiamo andare a prendere le veligie... >> ci ricordò Irma.
<< Si andiamo >> rispose.
Finito di caricare le valigie nel cofano della macchina, salimmo tutti e mio padre partì verso Forks. Da Port Angeles a Forks mancava solo un'ora di viaggio, mentre gli altri parlavano io pensavo al mio sogno.




Chi era quel lupo? Chi era quell'uomo? Che volevano da me? E poi... le urla... la voce di mia nonna "Ci sei vicino!" continuavo a ripetermi questa frase. Forse diceva la verità. Ero vicina a Lei!
<< Scusate ma dove andremo a scuola? >> Lulu riuscì a distrarmi con quella domanda.
<< Forks High School >> rispose mio padre.
<< E per i nomi? >> aveva continuato Amy. Ecco la domanda che mi interessava, negli ultimi 20 anni avevamo usato nomi che non erano i nostri.
<< Userete i vostri veri nomi! >> rispose papà.
Sospirai quando disse quell'affermazione. Ero stanca che tutti mi chiamassero con dei nomi che non siano quelli miei.
<< Uff... Sto iniziando ad annoiarmi... Quando arriviamo? >> Tipico di Lulu annoiarsi subito.
<< Ci siamo quasi, sempre la solita non è così ?!? >>
<< Papà non cambia mai, ormai ci ho perso le speranze! >> sbuffò Amy, io mi limitai a ridacchiare un pò... Eravamo appena entrati a Forks e in giro non vedevo auto che assomigliassero alle mie. Guardai davanti verso papà e gli domandai << Papà ma... per comprare un'auto dove devo andare? >> avevo gli occhi puntati di tutti addosso << Che c'è? Non ho intensione di camminare con la Lamborghini, o con la Porsche, o con la macchina di papi, se ci fate caso non c'è ne in giro! >> parlai senza dare il tempo a nessuno di contrabbattere.
<< Te lo dicevo io che la conosco meglio di te! >> mio padre lanciò un'occhiata furtiva a Derek << Bella ti ho già preso l'auto. E' un pick-up! >>
<< Un pick-up? >> domandò Lulu
<< Si, quello lì >>



Eccolo lì. Il mio pickup! Era di un rosso scolorito, con i paraurti grossi e arrotondati e un abitacolo che sembrava un bulbo. Scesi dalla macchina per vederlo meglio.
<< Beh... direi che è perfetto >> abbracciai mio padre come segno di ringraziamento.
<< Sono contento che ti piaccia. Posso dirvi una cosa? >> disse sorridente << Benvenute a casa >>
Casa nostra. In questi anni non era cambiata per niente, esternamente.



Entrai dentro. Salì sopra nella mia vecchia stanza con le valigie. Era proprio come la ricordavo, solo che al posto di un lettino c'era un letto matrimoniale, sul quale posai le valigie. Prima di sistemarle volli fare un giro della casa, mio padre adesso aveva pensato a tutto suddividendo le camere a ognuno di noi, peccato solo per il bagno.Quello era in comune. Scesi giù per andare a vedere la cucina, il colore era rimasto intatto nonostante gli anni che questa casa è rimasta chiusa, tutto era perfetto. Guardai fuori dalla finesta ricominciò a piovere. Così salì in camera mia e iniziai a sistemarmi i vestiti. Mentre uscivo i vestiti dalle valiglie bussarono alla porta.
<< Bella, posso entrare? >> era Lulu.
<< Ehi Lù, certo entra. >> avevo tutto il letto occupato dai vestiti, li spostai e gli feci cenno di sedersi.
<< Volevo solo parlarti di una cosa >> aveva qualcosa che non andava, lo capivo dalla voce, così mi fermai e mi sedetti accanto a lei.
<< Si dimmi >>
<< Cosa hai sognato mentre eravamo nell'aereo? >> ecco l'ultima domanda che mi sarei aspettata da lei. Feci un respiro profonto e gliel'ho raccontai senza tralasciare niente
<< ...La cosa che mi preoccupa sono quelle urla, non riesco a capire chi sia! >> commentai alla fine.
<< Wow >> rimase a bocca aperta e gli occhi sgranati.
<< Ti racconto questo sogno e tu mi rispondi solo con un "wow"?? >> mi arrabbiai.
<< Noo >> rise << Il fatto è che non sò cosa dirti... Beh che è strano è strano! >> Mi rabbuiai, mia sorella la pensava come me! << Dai alzati ti dò una mano a sistemare i vestiti, io non ho niente da fare. >>
<< Grazie >> le sorrisi << Ma quando dobbiamo andare a scuola? >> domandai infine
<< Derek ha detto dopodomani. Aspetta un secondo... Isabella Marie Swan mi stai diventando secchiona? >> mi guardava con aria scioccata.
<< Mia cara signorina, io sono secchiona. Ho solo evitato di prendere voti troppo alti, lo sai come la penso... >> ridemmo insieme.
Lo immaginavo che prima o poi quelle risate sarebbero diventati dei pianti. Quando Lulu uscì dalla mia stanza, le lacrime cominciarono a rigarmi il viso. Più guardavo oltre la finesta e vedevo come pioveva forte, più piangevo. Mi mancava il sole e il bel tempo della Sicilia.






Salve gente :) scusate il ritardo ma sono impegnata con la scuola... Allora ritornando alla storia che ne pensate del capitolo?? :D
Aspetto le vostre recensioniiiii
Zoei
   
 
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