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Autore: TheSlayer    19/01/2013    2 recensioni
Sophie Campbell ha ventidue anni e pensava di avere tutto dalla vita: un magnifico lavoro a Parigi e un fidanzato che le aveva chiesto di sposarla sulla Tour Eiffel. Ma quando la ragazza scopre che il suo fidanzamento è solo una menzogna decide di tornare a Londra, nell'appartamento che condivide con la sua migliore amica Katherine.
Un incontro casuale con un ragazzo che ha fatto parte del suo passato la aiuterà a superare quella brutta esperienza o servirà solo a peggiorare le cose?
Dalla storia:
Parigi, la città romantica per eccellenza. La città dell’amore.
Un paio di palle, pensai appoggiando la testa al finestrino dell’Heathrow Express, mentre cominciavo a vedere i familiari palazzi della periferia di Londra.
Parigi, la città puzzolente. La città dove i sogni si infrangono. La città dove gli amori finiscono.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 18 - Questions

Avrei dovuto essere abituata a svegliarmi in un letto non mio, visto tutti gli hotel che avevo visitato negli ultimi mesi, ma non l’avevo ancora fatto. Mi svegliai disorientata e cominciai a guardarmi intorno chiedendomi dove fossi. Harry mi stava abbracciando da dietro e mi resi conto di essere nel suo letto. Cercavo di non muovermi per non farlo svegliare ma non riuscii. Lo sentii muoversi e fare un verso simile ad un muggito.
“Ben svegliato.” Dissi, voltandomi verso di lui e sorridendogli.
“Hey.” Mormorò, apprendo appena gli occhi. “Scusa, eri scomoda?” Mi chiese quando si rese conto di avermi abbracciata per gran parte della notte.
“No, non me ne ero nemmeno accorta.” Risposi. Era vero e anzi, non dormivo così bene da mesi ma avevo quasi paura ad ammetterlo con me stessa. Avevo fatto fatica ad addormentarmi, perché continuavo a ripensare al bacio che mi aveva dato prima di dormire.
“Colazione?” Mi chiese dopo qualche istante, mettendosi a sedere e tirando indietro le coperte. Mi sorpresi a guardarlo: stava indossando solo un paio di boxer. Scossi la testa e mi costrinsi a guardare fuori dalla finestra.
“Sì, volentieri.” Risposi.
“Caffè?”
“Va benissimo. Vado a vedere se Kate è sveglia.” Aggiunsi, alzandomi dal letto e uscendo dalla stanza.
“Oh, era ora!” Esclamò la mia amica quando mi vide entrare nella sua stanza. “Vi stavo quasi dando per dispersi. Divertiti ieri sera?” Mi chiese poi, facendomi l’occhiolino. Era già sveglia e vestita di tutto punto e l’avevo trovata impegnata a digitare furiosamente sul suo BlackBerry, seduta sul divanetto sotto la finestra.
“Kate!” Sibilai, chiudendo la porta alle mie spalle. “Non è successo niente.” Dissi poi, raggiungendola sul divano.
“Ah.” Rispose delusa. “In effetti non ho sentito rumori, quindi…”
“Kate!” Ripetei, questa volta, però, ridendo. “Però mi ha dato un bacio prima di dormire.” Aggiunsi.
“Bacio-bacio?” Mi chiese lei.
“No, mi ha sfiorato le labbra con le sue. Penso che fosse già mezzo addormentato e non se ne sia reso minimamente conto.” Dissi.
“Mmh.”
“Cioè?”
“Niente, non ho detto niente.” Rispose velocemente Kate, prima di sorridere di sottecchi e tornare a guardare lo schermo del suo telefono.
“Vuoi la colazione?” Chiesi con aria rassegnata.
“Sì, grazie. Tu vai a sistemarti, io comincio a scendere.” Disse la mia amica e si alzò dal divano, lasciandomi sola nella camera degli ospiti di casa di Harry. Entrai in bagno e diedi una veloce occhiata allo specchio. Capelli spettinati, occhiaie piuttosto evidenti per aver dormito poco e quel poco trucco che mi ero dimenticata di togliere la sera prima colato. Mi chiedevo spesso perché non potevo svegliarmi come le ragazze nei film: perfettamente truccate, con le ciglia finte e i capelli a posto.
 
“Spero che non ti dispiaccia, ma ho preso un tuo maglione in prestito.” Dissi a Harry quando scesi per colazione. “Il mio ha fatto una brutta fine.” Aggiunsi.
“Cos’è successo?” Mi chiese il ragazzo, guardandomi attentamente.
“E’ imbarazzante.” Risposi, arrossendo leggermente e sedendomi al tavolo. Kate spinse verso di me una tazza e Harry verso del caffè.
“A meno che non sia finito nella tazza del wc direi che non è niente di che.” Disse la mia amica, rivolgendomi un sorriso incoraggiante.
“No, niente del genere.” Risposi. “Mi stavo lavando i denti e l’ho sporcato di dentifricio, così ho tentato di smacchiarlo e l’ho fatto cadere nel lavandino pieno d’acqua.” Spiegai e sospirai. Non riuscivo mai a fare niente di complicato la mattina, finivo per combinare dei danni incredibili.
“L’hai messo nell’asciugatrice?” Mi chiese Harry.
“Sì.” Risposi. “E poi ho preso il tuo perché avevo freddo.”
“Non preoccuparti. E poi ti sta bene.” Mi disse il ragazzo.
“Ti fa un po’ da vestito.” Intervenne Kate. “A proposito, io devo scappare perché Liam è qui fuori.” Disse la ragazza dando un’ultima occhiata al suo telefono. “Tu ricordati che oggi pomeriggio hai un appuntamento con Louis!” Esclamò prima di alzarsi dal tavolo.
“Con Louis?” Chiesi, un po’ confusa.
“Ah sì, non te l’ho detto. Louis deve comprare un regalo per Eleanor e vorrebbe aiuto da una ragazza. Io oggi non posso, così gli ho proposto te. Vi incontrate da Selfridges alle tre.” Rispose Kate. “Ciao, Harry! Grazie per avermi fatta dormire qui!” Esclamò prima di chiudere la porta d’ingresso alle sue spalle.
“Auguri.” Mormorò Harry guardandomi divertito.
“Perché?” Chiesi.
“Fare shopping con Louis, e più specificamente fare shopping con Louis per cercare un regalo per Eleanor, sarà stancante.” Rispose con un sorrisetto.
 
“Grazie.” Mi disse Louis quando ci incontrammo ai Grandi Magazzini. “Non ho la minima idea di cosa prenderle. Cioè, so che voglio regalarle qualcosa di bello, ma… lei mi dice sempre che ho i gusti abbastanza orrendi.” Aggiunse.
“Non preoccuparti, sei in buone mani.” Risposi. “Sai almeno se vuoi prenderle un vestito, un accessorio, un gioiello…?”
“No, non lo so.”
“Ok, qual è l’occasione?” Chiesi, sperando di riuscire a carpire qualche informazione in più dal ragazzo, che sembrava disperato.
“Compleanno.” Rispose guardandosi intorno. Ogni tanto vedevo qualcuno che si fermava a guardarlo come se avesse appena visto un fantasma. Altri gli scattavano foto di nascosto con il cellulare.
“Scarpe.” Dissi. “Con quelle non puoi sbagliare. Vieni con me.” Aggiunsi e lo trascinai nel reparto dedicato a Christian Louboutin.
“Ah, quelle con la suola rossa.” Disse. “El me ne ha parlato qualche volta.”
“Ogni ragazza vorrebbe averne un paio. Devi solo concentrarti un po’ e pensare a quale modello potrebbe piacerle. Sai il suo numero, vero?”
“Sì. Però si possono cambiare?”
“Credo di sì.” Risposi. La boutique di Christian Louboutin non era grandissima, ma era piena di gente. Louis cominciò a camminare tra le scarpe esposte e a guardarle tutte con attenzione.
“Queste.” Disse infine, indicandomene un paio.
“Sono bellissime.” Commentai. “E perfette per i BRIT Awards.” Aggiunsi con un sorriso.
“Giusto!” Esclamò Louis. Poi intercettò un commesso e chiese il numero giusto. Pagò e cominciammo a guardare altre scarpe.
“Contenta di essere tornata a casa?” Mi chiese improvvisamente il ragazzo.
“Sì, così colgo l’occasione per passare un po’ di tempo con Kate.” Risposi.
“E Harry?” Non risposi e lo guardai con un’espressione un po’ sorpresa. “No, niente. Kate mi ha detto che eravate a casa sua.” Aggiunse alzando le spalle.
“Abbiamo fatto un tatuaggio insieme.” Spiegai. “Poi abbiamo visto un film e abbiamo dormito da lui.” Dissi. Non sapevo perché sentivo il bisogno di giustificarmi.
“Hey, non c’è nulla di male.” Commentò Louis, sorridendo. “Anzi, sono contento che siete tornati amici.”
“Posso farti una domanda?” Chiesi improvvisamente.
“Certo.”
“Che cosa ti ha detto Harry di me?” Domandai. “Perché sai, quando ci siamo incontrati mi ha dato l’impressione che tu sapessi bene chi fossi.” Aggiunsi.
Vidi Louis esitare per qualche secondo e poi si voltò verso di me.
“Louis! Oh mio Dio, sei proprio tu?” Esclamò una ragazza di fianco a noi. Sussultai perché ero talmente concentrata sul discorso che non mi ero nemmeno accorta che ci fosse qualcuno di fianco a me.
“Ciao.” Rispose il ragazzo, sfoderando il suo migliore sorriso.
“Possiamo fare una foto?” Chiese la ragazza. Era talmente emozionata che sembrava stesse per scoppiare a piangere.
“Certo.” Disse Louis. Mi offrii di scattarla con il cellulare della ragazza e lei mi abbracciò per ringraziarmi.
“Ma cosa fate qui?” Chiese. Louis indicò il sacchetto di Christian Louboutin che aveva in mano e sorrise. “E’ un regalo per Eleanor?” Domandò ancora la ragazza.
“Sì, ma… è un segreto, okay? Vorrei farle una sorpresa.” Rispose Louis.
“Non preoccuparti, non dirò nulla a nessuno!” Disse lei. “Grazie ancora per la foto e grazie per la tua musica.” Aggiunse.
“Di niente, grazie a te per il supporto.” Disse Louis, ricominciando a camminare. Lanciai un’ultima occhiata alla fan, notando che era appena entrata su Twitter.
“Dobbiamo andare.” Dissi.
“Perché?” Domandò Louis.
“Perché in cinque minuti questo posto sarà pieno di tue fan e potrai dire addio alla sorpresa per El.” Risposi. Il ragazzo annuì e scappammo il più in fretta possibile.
 
Una volta tornata a casa notai che Kate non era ancora arrivata, così decisi di approfittare del tempo libero per fare un bel bagno caldo. Era una cosa che facevo raramente, perché preferivo di gran lunga la doccia. Era più veloce e semplice da fare ogni mattina. Il bagno lo riservavo alle giornate particolarmente fredde o a quando avevo bisogno di riflettere.
Riempii la vasca da bagno, accesi qualche candela profumata e sistemai l’iPod nel dock per ascoltare un po’ di musica. Guardai la situazione della schiuma e sorrisi, ripensando a mia madre, che mi accusava di metterne sempre troppa. E io, con tutta la calma del mondo, le rispondevo tutte le volte che mi piaceva la sensazione di fare il bagno in una nuvola.
Mi immersi nell’acqua calda e abbracciai le mie ginocchia, appoggiandoci sopra il mento. Guardavo la fiamma delle candele danzare e cercavo di rilassarmi. Volevo analizzare razionalmente la situazione.
“Louis.” Mormorai dopo un po’, quando mi resi conto che, per colpa della distrazione della ragazza che aveva voluto una foto, non aveva mai risposto alla mia domanda.

 



Buongiorno!
Mancano solo due capitoli alla fine di questa storia e deve ancora succedere di tutto. Sophie deve ottenere una risposta da Louis e ci sarà un colpo di scena!
Ma non voglio svelarvi altro per non rovinarvi la sorpresa!

Spero che questo capitolo vi sia piaciuto e non vedo l'ora di sapere cosa ne avete pensato!
Grazie a tutte le persone che leggono, recensiscono, inseriscono la storia tra le seguite/ricordate/preferite e che mi scrivono su Twitter!
Siete adorabili e vi mando un bacione! <3

Vi lascio con il primo capitolo di una nuova semi long (saranno solo 7 capitoli) che ho iniziato a postare Giovedì: "Love At First Sight"

- R. (@TheSlayerFF)

p.s il prossimo capitolo lo posterò Mercoledì! :)
   
 
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