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Autore: vilya    08/08/2007    1 recensioni
Marie Wolf racconta la sua storia al tempo della scuola, come ha scoperto di essere una strega, come ha conosciuto i suoi amici. I suoi amici la credevano morta dopo la morte di Lily e James. Cosa l’ha riportata di nuovo a Londra dopo un lungo tempo di lontananza? Forse per proteggere l’uomo che ancora abita nel suo cuore!
Genere: Romantico, Commedia, Fantasy | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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14° Capitolo

14° Capitolo

 

Incomprensioni

 

e ogni volta che litigavamo lo perdonavo sempre, anche quella volta che scoprii finalmente la sua vita e lui riuscì a confidarsi e fidarsi finalmente di me.

 

Era l’inizio di un nuovo anno a Hogwarts, il settimo e già i professori cominciarono a tartassare  gli allievi ricordando che alla fine di quell’anno ci sarebbero stati i MAGO e il futuro di ognuno era dovuto alla fine di quell’esame.

Alla fine di una lunga giornata di lezioni i ragazzi si rilassavano fuori dalla scuola per godersi il caldo che andava ormai scomparendo e un gruppetto se ne stava in riva al lago a parlare della giornata passata.

“Sono insopportabili, è da un mese che è cominciata la scuola e loro non fanno altro che ricordare che è l’ultimo anno e che i MAGO sono molto importanti e che dobbiamo studiare il doppio come se negli altri anni non ci davano nulla da fare” disse sconsolata Marie pensando ai professori

“calmati Marie è normale che si comportano così, dall’esame di quest’anno dipende il nostro futuro” rispose Lily

“la fai facile tu che sei bravissima, ma io non c’è la faccio più, ogni volta che ho finito i compiti crollo sul letto dalla stanchezza e non più ho tempo per Sirius!”

“chi mi tira in ballo?” disse il ragazzo appena arrivato con i suoi amici

“Sirius!!” disse Marie alzandosi dall’erba saltando addosso al ragazzo facendolo cadere a terra assieme a lei

“la solita esagerata!” disse Ania guardando la scena

Intanto gli altri ragazzi si sedettero vicino alle proprie ragazze, Peter si mise un po’ da parte restando vicino al gruppo, e tutti guardarono Sirius che cercava di rialzarsi dopo che Marie l’aveva riempito di baci.

“lo so che mi vuoi bene, ma non esagerare, non vorrei andare da Madama Chips già dal primo mese!!”

“scusa, ma mi sei mancato molto!” disse sconsolata Marie

“non c’è bisogno di scusarti, anche tu mi sei mancata!” disse il ragazzo baciandola dolcemente sulle labbra

Marie e Sirius si stavano per sedere vicino agli altri ragazzi quando delle voci li fecero girare

“Continui a preferire quella feccia di gente che i tuoi famigliari” disse una voce familiare a Sirius

Cosa hai detto?” disse James alzandosi e avvicinandosi a Sirius

“calmati James non ne vale la pena!” disse l’amico cercando di calmare l’animo del moro

si non ne vale la pena Potter e poi non stavo parlando con te babbanofilo!”

“Regulus ora basta!” disse Sirius fermando James prima che schiantasse il ragazzo davanti a loro

“come ti permetti di rivolgermi così a me!”

“ti piace fare lo sbruffone fratellino”

“smettila non mi devi più chiamarmi in quel modo, tu non sei più mio fratello da quando hai preferito loro e te ne sei scappato da casa!” disse Regulus innervosendosi un poco mentre Marie, che era rimasta in disparte, cercava di capire di cosa stessero parlando

“la cosa migliore che ho fatto, lasciare la pazza famiglia che mi ritrovavo!”

“non osare sai, non osare offendere la più antica e nobile famiglia dei Black” disse Regulus sfoderando la bacchetta

“invece ho tutta l’intenzione di osare!” disse di tutta risposta il fratello tirando fuori anch’esso la bacchetta assieme all’amico al suo fianco

“smettetela!” disse Marie cercando di calmare le acque

“non osare dire a me di smettere lurida mezzosangue” disse il serpeverde rivolto alla ragazza

“Regulus ti consiglio di non ripetere quello che hai detto” disse Sirius puntando la bacchetta verso il fratello

cosa? lurida mezzosangue!”

“expelliarmus” disse Sirius e una luce rossa colpì il fratello facendolo finire a terra, la combriccola di Regulus era già pronta per contrattaccare quando un enorme quantitativo di acqua li fece stramazzare a terra assieme a Regulus che era appena riuscito ad alzarsi dopo l’incantesimo.

“non dovevi farlo, non è consigliabile usare i tuoi poteri davanti a loro, io e James c’ è l’ha saremo cavata da soli” disse Sirius a bassa voce verso Marie

“non c’era bisogno di arrivare alle bacchette Sirius”

“ ho cercato di fargliela pagare hai sentito come ti ha chiamato”

si ma i serpeverde amano prendere in giro i figli di babbani, e io non voglio essere al loro livello”

ma Marie ti ha offeso!”

“si è vero, ma non lo conosco nemmeno e può dire quello che vuole, basta non darci corda, ma tu lo fai sempre!”

ma … … “ non sapeva cosa dire credeva di avere fatto una cosa giusta invece lei lo aveva aggredito

Intanto i Serpeverdi si rialzarono dopo lunghe risate da parte degli altri ragazzi che avevano assistito alla scena, nessuno aveva capito da dove venisse quell’acqua nemmeno Regulus e i suoi amici, in quel momento arrivò la Professoressa McGranitt cercando di capire il perché di tutto quella confusione mentre i due malandrini e il gruppo dei serpeverde misero via le bacchette

“che succede qui?” chiese guardando i ragazzi che aveva attorno poi continuò vedendo i serpeverde bagnati fradici “che avete fatto vi siete buttati nel lago vestiti in questa stagione, ma siete impazziti, e voi smettete di ridere, silenzio” disse rivolta alla folla che si era accumulata attorno a loro, fece un incantesimo per asciugare i vestiti dei serpeverde poi disse loro “andate in infermeria a vedere se non vi siete presi un malanno” poi si rivolse agli altri “ e voi che ci fate ancora qui, tutti a scuola, la cena sta per cominciare!” detto questo si volse verso la scuola e la raggiunse con ragazzi al suo seguito, e anche i Malandrini e le ragazze raggiunsero l’ingresso di Hogwarts senza rivolgersi una sola parola.

Marie durante il tragitto pensò alla conversazione tra Sirius e Regulus, il ragazzo se n’era andato da casa sua e lei non ne sapeva nulla, perché il moro non le aveva detto niente non capiva, si fermò prima di entrare nella sala grande, non aveva fame

“che ti succede?” chiese Ania vedendo che Marie si era fermata

“niente non ho fame e poi ho ancora dei compiti da finire, vado in dormitorio, lo dici tu agli altri” rispose Marie senza guardarla negli occhi mentre stava per salire le scale

“sei sicura di sentirti bene?” chiese di nuovo l’amica

“Ania non ti preoccupare e tutto a posto, solo non ho fame!” disse questa volta guardandola

“come vuoi!” disse la bionda volgendosi verso la sale grande.

Gli altri si erano già seduti nei tavoli, Sirius mangiucchiò qualcosa tenendo la testa rivolta al cibo, continuando a pensare alla reazione di Marie poco fa, Regulus l’aveva offesa, lui aveva cercato di fargliela pagare e lei se l’era presa con lui, non capiva. Alzò lo sguardo per cercare Marie ma non la trovò così chiese agli altri

che fine ha fatto Marie?”

“non aveva fame così è andata in sala comune a fare i compiti che le erano rimasti!” rispose Ania

“cosa le è preso, me lo sapete spiegare?” chiese rivolto alle ragazze

“no” disse Ania

“e che … è sette anni che i serpeverde ci trattano così, ci da fastidio questo è ovvio ma ormai non ci fa più ne caldo ne freddo, essendo persone di nessun valore per noi, non ne vale la pena fare il loro gioco, anche se a me avrebbe fatto piacere se James o uno di voi si fosse comportato come hai fatto tu Sirius” disse Lily

“e lei invece se le presa con me!” disse confuso Sirius

“non so perché l’ha fatto!” disse poco dopo la rossa

“provo andare a parlare con lei” disse il moro posando il bicchiere e alzandosi dal tavolo

Marie arrivò in sala comune e non c’era l’ombra di nessuno, tutti erano a cenare, si buttò sul divano davanti al camino spento, non aveva la minima voglia di toccare un libro in fondo non aveva nessun compito da finire entro sera

“Si può sapere che ti è successo con Sirius?” chiese una voce familiare

“non so Margaret, mi ha fatto piacere che ha preso le mie difese, ma rischiava di essere espulso per nulla, i serpeverde amano punzecchiare noi figli di babbani, basta fregarsene di loro!”

“non penso che te sei fregata prima!” fece notare il fantasma

“Sirius e James rischiavano di essere schiantati, così ho fatto in modo che la piantassero, poi … … si ho reagito!”

“è perché te la sei presa con me?” disse una voce maschile appena entrata, Marie vide il suo ragazzo avvicinarsi prendere le sue gambe, sedersi in fondo al divano con i suoi piedi sopra le ginocchia.

“allora perché te la sei presa con me!” chiese di nuovo Sirius

“credo per il fatto che non sapevo di cosa stava parlando Regulus?”

“non capisco?” chiese confuso il ragazzo

“dove sei stato questa estate?”disse Marie guardando il camino

“a casa di James!” rispose il ragazzo

“sei scappato da casa?” disse guardandolo in faccia

“si” disse senza guardarla

“è perché non me l’hai detto?”

“non ne ho avuto l’occasione, poi non era importante” disse alzandosi dal divano innervosito

“non era importante! hai lasciato la tua casa, la tua famiglia, sei andato a casa di James e non ti sembra importante almeno accennarmelo, quando lo hai fatto?”

“sono tornato a casa da Hogwarts a giugno ho preso le mie poche cose e me ne sono andato, James e i Potter erano disposti ad ospitarmi e così sono andato da loro”

“non hai avuto nemmeno un occasione, durante l’estate ci scrivevamo tutte le settimane e tu non me l’hai nemmeno detto, perché?”

“perché non volevo farti preoccupare per nulla, era da un po’ che ci pensavo e lo fatto?”

“un po’ che ci pensavi!?” Marie sbuffo e si rimise a guardare il camino, non le aveva detto nulla nemmeno su quello che pensava

“forse mi sarei preoccupata, ma avrei preferito saperlo, perché sei scappato da casa?”

“senti Marie io odio la mia famiglia e non è di certo come quella di James o la tua, loro sono come Regulus, amano frequentare purosangue che non simpaticizzano con i babbani e odiano i maghi figli di babbani, io non la pensavo come loro e me sono andato, e non voglio avere più a che fare con loro e appena compierò 17anni me ne andrò a stare da solo senza disturbare ancora i Potter!”

Marie stava ad ascoltare e i suoi occhi sfornavano lacrime, stavano insieme da quasi un anno e lui non gli aveva mai detto nulla sulla sua famiglia, nella scuola non era il primo Black ma credeva che Sirius fosse cugino di tutti come Narcissa e Bellatrix, non aveva nemmeno immaginato che Regulus potesse essere suo fratello e lui non glielo aveva nemmeno accennato, Sirius non era come Regulus, come aveva detto, lui non fa differenze su nessuno come fa il fratello e la sua famiglia, lei le aveva sempre parlato di tutto ma lui non era riuscito ancora a dirle nulla, non si fidava di lei forse.

Sirius intanto era rivolto verso il camino quando lei cominciò a parlare sempre con le lacrime agli occhi

“se non fosse venuto fuori oggi non mi avresti detto nulla?! non sapevo della tua famiglia, che avevi un fratello e che eri scappato di casa e che avevi questa idea da un po’, io ti ho sempre confidato tutto tu hai preferito invece non dirmi nulla e dirlo solo con James, non si fa così con le persone che si ama, non si nasconde nulla, tu invece lo hai sempre fatto, non mi ami forse?”

“non lo dire nemmeno per scherzo!” disse il ragazzo abbracciando la ragazza “lo so ho sbagliato a non dirti nulla, ma non pensare che l’ho fatto perché non ti amo, sei la mia vita Marie, io non volevo darti preoccupazioni, me la sono sempre cavata durante le vacanze passate a casa dai miei genitori e appena sono riuscito me ne sono andato, tutto qui e ora la mia vita, dopo il tuo incontro, è migliore non dovendo sopportare più i miei genitori”

“e cosa farai l’anno prossimo?!” disse la ragazza cercando di asciugarsi le lacrime

“come ti ho già detto, quando compirò 17 anni mi troverò un posto tutto mio con i soldi che mi ha lasciato mio zio Alphard, e quando tu sarai pronta a lasciare la tua famiglia verrai da me,se lo vuoi! E ti prometto che cercherò di non mentirti su nulla in futuro”

“vuoi veramente che venga a vivere con te?”

“quando sarai pronta sarò felicissimo di vederti ogni giorno come facciamo qui a Hogwarts, ti amo Marie e voglio vivere con te” disse guardandola negli occhi

Marie si avvicinò al ragazzo e lo baciò profondamente continuando a piangere questa volta per la felicità, i due si staccarono poco dopo

“cercherai veramente di non mentirmi più per qualsiasi motivo!” chiese la ragazza

“prometto che lo farò!” rispose il ragazzo che riccatturò le labbra della ragazza mentre la sala comune cominciava a riempirsi di Grifondoro.

Quella sera i due si fermarono in un angolo della sala comune e parlarono di ogni cosa e finalmente Sirius si sentiva libero, non aveva più segreti con Marie, e in quel modo aveva capito che parlando con le persone che si ama ci si sente sempre meglio.

 

 

  
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