Start…
Oh, how I rock
my body
Can you handle how I move?
Are you feeling naughty?
I’m gonna hypnotize you
Are you ready for me?
And then you’ll never say no, no, no.
The sky is the limit
I can fly, are you with me?
Keep your eyes on your prize
And your mind off the time.
(“Inndia” di
Inna)
Pov Blake!
Finalmente era arrivato il fatidico
giorno, io, Blake Lively ero a pochi metri di
distanza dal mio idolo:……INNA!
In quella avventura non ero sola, ma con
me c’era quel cretino di un 34enne di Ian Somerhalder.
Ok, ora crederete che io, la biondona
del secolo, avevo una cotta per lui. No! Per nulla! Era il fratello che ho
sempre desiderato. Un amico che mai avevo avuto. Conosceva tutto di me, ormai
erano anni che condividevo tutto con lui.
Ammetto di averlo snervato e stressato
per farmi accompagnare in Messico per questo concerto.
Infatti tutto è cominciato così:
Flashback:
“Ianuccioooooo, caro caruccioooooooo!”
come al solito quando volevo qualcosa, inventavo strani nomignoli al mio caro
amicone.
“oh biondina! Cosa vuoi ora?? Lo so che quando fai così, è perché
vuoi qualcosa!” come al solito Ian aveva stroncata i miei sogni in un batter
d’occhio.
“okok, sono prevedibile, ma qui non puoi
dirmi di no! Si parla di una questione di vita o di morte!” sapevo che Ian si sarebbe spaventato, e che
subito mi avrebbe detto di SI, accontentandomi.
“Blake cosa è successo??” mi chiese Ian subito.
“Dimmi si o no??”
“sisi e ancora si!” avevo messo Ian alle
strette.
“ok! Allora prepara la valigia che stasera si va in…. Mexicooooooo” sentii sbuffare Ian dall’altro lato del
telefono.
“E anche questa volta, mi hai fregato!”
disse Ian alterato. “come al solito, ottieni sempre ciò che vuoi”
Fine Flashback
-Blakely finiscila di fare l’idiota- Ian
mi guardava perplesso da circa dieci minuti.
-okok la smetto!- dissi alzando le mani
al cielo. –ma ora, mi terrai il muso a vita??-
-Certo, guarda dove mi hai portato!-
Mi guardai intorno, miliardi di ragazzine urlanti chiamavano il
nome di Inna. –forse hai ragione…Ma guarda cosa ho qui!- gli mostrai due pass
Vip per poter passare e metterci proprio ai piedi del palco.
-pensi che questo possa rallegrarmi?-
alzò un sopracciglio.
-speravo!- in tono di difesa.
In quel momento spostai il mio sguardo su di Inna, che era salita
sul palco cominciando la sua compilation. Infatti, non diedi tempo ad Ian di
parlare, perché lo tirai per un braccio e lo feci passare dalle transenne che
dividevano i VIP dalla gente comune.
-non ti stai divertendo?- domandai ad Ian dopo qualche canzone.
-in questo momento, vedo solo un gran paio di tette e un bel
culo!- sorrise maliziosamente.
-fai schifo!- lo guardai malamente.
-beh, mi ci hai portato tu qui, io guardo ciò che tu vuoi che io
guardi!- sfoderò il suo solito mezzo sorrisetto.
Ma nel momento in cui decisi di rispondergli, qualcuno chiamò il
bel moretto.
-Amico, anche tu qui??- disse un ragazzo alto con due occhi
verdissimi, che comparve alle spalle di Ian.
Chi diavolo era quel figo?!
-Paul… non dirmi che anche tu sei stato trascinato in questo
scempio- il ragazzo sorrise mostrando una serie di denti perfettamente bianchi,
mi sentii morire!
-purtroppo…SI!- si girò guardando una ragazzina, che urlava
l’intero nome originale della neo cantante Rumena. Cioè: Elena Alexandra Apostoleanu!!!
Ian si portò le mani alla testa, come per imprecare qualcuno.
-ti presento Blake Lively!- il ragazzo
dagli occhi color smeraldo mi porse la mano.
-piacere, Paul Wesley!- disse sorridendomi.
Il mio sguardo si posò sulle sue mani calde, tanto da farmi
perdere il controllo. Cominciai a sudare e forse il mio viso era diventato di
un rosso fuoco. Tanto che lo stesso Ian se ne accorse.
-mmmmm…brava questa cantante vero?-
chiese Ian per stemperare quel momento di totale imbarazzo tra i due suoi
amici.
-SI!- dicemmo in coro io e Paul.
-bene…- lo sguardo di Ian poteva sembrare uno di un falco in
agguato.
-Ian, esistono altre cose oltre alle tette e al culo! Senti che
voce- lo ammonii con lo sguardo.
-bla bla bla…sei sempre la solita guasta feste!- Ian guardò Paul
come per essere appoggiato su quell’affermazione che avevo appena usato.
-beh, in fondo fa della bella musica- Paul mi guardò dritto negli
occhi. Cosa che mi fece rabbrividire.
Da quel momento fino alla fine del concerto, non dicemmo più
nulla, ci furono solo attimi di sguardi intensi tra me e Paul, ma dopotutto era
inutile farsi film mentali, visto che lui era con la sua ragazza.
Angolo autrici:
Salveeeeeeeee!
Ora ci
prenderete per matte, ma non lo siamo! Anzi, forse si, lo siamo xD xD.
Cominciamo
col dire che questo è un account doppio, infatti siamo Sweet
Fairy e AcquilaBianca91…Ricordate? Beh speriamo tanto
di si xD xD.
Abbiamo
creato questo account per le nostre storie a 4 mani, almeno entrambe siamo a
conoscenza di quello che facciamo e che fate voi!
Speriamo
tanto che questa storia/crossover sia di vostro gradimento.
Beh in
effetti è un po’ contorta però noi ci siamo divertite tantissimo a scriverla. E
continueremo a divertirci.
Per
vostra informazione, la cantante Inna esiste per davvero, date un occhiata alle
sue magnifiche canzoni e non ve ne pentirete.
Grazie per
la pazienza!
Vi
adoriamo!
Bacini!