CAPITOLO DUE. INCONTRI
Pov Inna.
Avevo cantato per due ore consecutivamente… la folla mi dava
quella carica che mi permetteva di capire per quale motivo mi alzavo la
mattina. Erano la mia droga e il mio vivere! Era grazie a loro se in quel
momento ero su quel palco.
Stavo quasi alla fine della terzultima canzone, quando i miei
occhi si posarono su una figura alquanto familiare.
CAVOLO! Sotto al palco c’era il mio più grande idolo: Ian Somerhalder.
In quel momento cominciai a mescolare tutte le parole della mia
canzone, tanto che la mia manager, decise di far finire prima il concerto!!
-ma cosa ti prende?- mi chiese Marie, la mia manger.
Scendevo quelle scale, come se avessi appena visto un fantasma.
-nulla Marie, sono solo stanca!- gli dissi senza fare troppi giri
di parole.
-te l’avevo detto, dovevi prendere le vitamine-
-smettila di fare la mamma, me ne basta una!- sorrisi –ho visto
Blake Lively e Ian Somerhalder…vedi
di farli entrare in camerino!- le dissi chiudendomi la porta alle spalle.
La sentii sbuffare da fuori, ma sapevo che l’avrebbe fatto, anche
a costo della sua vita.
Infatti dopo circa mezz’ora, una biondina dagli occhi azzurri
entrò sorridente dalla porta bianca.
-Ciao Inna- corse ad abbracciarmi come se fossimo amiche chissà da
quanto.
-Ciao Blake…- le dissi sorridendo a mia volta, guardando però alle
sue spalle. Sperando che quel ragazzo moro dagli occhi color ghiaccio
appoggiato al muro ricambiasse il mio sguardo.
-Ian, non fare il maleducato, vieni a salutare Elena! Posso
chiamarti Elena, vero?- chiese Blake con un filo di imbarazzo.
-certo, dopotutto sei tu quella famosa, non io!- le sorrisi.
-non sembrerebbe, vista la quantità di ragazzine urlanti sotto al
palco- lo vidi farsi avanti e sorridendo mi porse la mano. –Piacere, sono Ian!-
In tv era bellissimo, ma da vicino era uno schianto!
-Piacere…Elena!- rimasi a guardarlo per minuti interminabili.
–volete qualcosa da bere?- li misi a loro agio, anche perché non sapevo come
comportarmi.
Passammo più o meno un’ora a chiacchierare del più e del meno…le
elezioni parlamentari, il mio tour e del loro lavoro.
-allora, buona continuazione di tour Elena!- mi sorrise Blake,
entusiasta di quello che ci eravamo raccontate.
-mi raccomando fatti sentire..- l’abbracciai dopo averle dato il
mio numero personale di cellulare, sperando che Ian percepisca che il numero
poteva prenderlo anche lui.
-con molto piacere..- rispose Blake.
Posai i miei occhi su quelli di Ian, e con mia grande sorpresa
vidi che mi stava fissando. Sentii il cuore andare in corto circuito, era
quella la mia fine?! Sarei morta dopo uno sguardo di Ian?!
-è stato un piacere conoscerti, ora capisco perché Blake mi
rompeva!- rise della sua stessa battuta, coinvolgendomi.
-sono felice di aver conosciuto il “Big Bad
Vampire” Damon Salvatore!- lo presi in giro.
-non chiamarmi Damon…pupa…-
-non chiamarmi pupa… Damon!- sembravamo due stupidi bambini anzi
due stupidi adolescenti che cercavano di flirtare con scarsi risultati.
Cominciò a guardarmi con il tipico sguardo alla “Damon”, sincera?!
Gli sarei letteralmente saltata al collo. No per mangiarlo ma bensì per baciarlo.
Sapevo di andare contro una
strada senza uscita, visto che molto probabilmente lui stava ancora con quella Nina, di cui
tutti parlavano. Ma andai contro le mie aspettative.
-ci prendiamo un caffè?- rimasi
senza parole…Ian mi stava chiedendo di uscire?... sperai di si.
-mi piacerebbe…- risposi
solamente.
-quando sei libera?- si era definitivo, stavo flirtando con lui.
-sempre…- dissi ridendo con un
filo di imbarazzo che mi colorava le guance.
Blake ci fissava dal fondo della
stanza ridendo silenziosamente. –il numero ce l’ho io Ian- disse riportandoci
alla realtà.
-ti chiamo io…- disse stampandomi
un bacio sulla guancia.
-Damon mi avrebbe salutata in un altro
modo…- lasciai la frase in sospeso, guardandolo negli occhi.
Si avvicinò furtivamente e
posandomi un braccio dietro la schiena mi fece scontrare con il suo corpo
muscoloso poi, con lentezza, posò le sue calde labbra sul mio collo e diede un
lieve morso.
-soddisfatta?!- mi chiese
ridendo.
Non risposi, troppo intenta a
ripercorrere la scena nella mia mente, che ormai andava a fuoco.
-mhmh-
mugugnai debolmente. Prima che lui si staccasse da me.
-ci sentiamo… vampiretta!-
prese il suo giubbotto di pelle nero e lo indossò davanti ai miei occhi… anche
in quello era dannatamente perfetto.
Salutai i due ancora con il
rossore in viso, era impossibile non perdere il controllo con uno come Ian. Li
vidi uscire ridendo e quando fui certa che si erano allontanati, cominciai ad
urlare come una bambina.
-ma che diavolo stai facendo?-
esordì Marie, entrando nel camerino.
Comincia a saltellare intorno a
Marie…-Festeggio il mio primo appuntamento con Smoldy!-
vidi Marie imprecare come una dannata, facendomi ridere ancora di più.
La mia giornata era andata a
meraviglia!
Angolo autrici:
Ragazzeeeeeee salve!
Che ne dite di questo secondo capitolo? Speriamo tanto che vi
piaccia.
Come detto: i primi capitoli saranno dei POV assoluti ognuno
dedicato a uno dei 4 protagonisti.
Inna è proprio la cantante che vi avevamo detto…speriamo che vi
piaccia anche questo capitolo, anche se ci son ostate solo 2 recensioni, ma fa
niente…ringraziamo con tutto il nostro cuore le due anime pie che ci hanno
sostenute in questa avventura…
Grazie ancora….
Baciniiii