Spire
Nel fatuo movimento strisciano le giovani danzatrici sotto veli D’arabia e i saggi sultani stendono antichi tappeti venuti dalla persia…nel profumo e nella tenue luce, poso incantato inanzi a raro e prelibato spettacolo.
Scintillano le rosse pietre preziose, fatte del nobil sangue in rari legni egiziani e il tempio sembra viver di lenti impulsi, sinuosi movimenti, avvolgenti inerzie….il cobra ora striscia negli arazzi del piacere carnale e glassa il veleno sul mio petto…
E’ il fulgido sangue purpureo che scivola e scorre negli antri della passione e la dea, dai seducenti fianchi scivola e striscia su di me nell’argenteo chiaror notturno e ancora, striscia e striscia….
Solo silenzio e respiri di puro piacere sovvengon da remoti angoli…
Sepolto dagli antichi velluti graffio polverose spire turchine e violette e rosse, solo mi abbandono al fatuo impulso e lo strisciare par continuare….