Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: Bella Lestrange    20/01/2013    1 recensioni
Hermione guardò l’orologio: erano già le 11.30. Doveva affrettarsi: avrebbe dovuto incontrarsi con Fred alle 12 e sarebbero andati insieme a Hogsmeade a mangiare.
Si spruzzò il profumo, prese borsa, bacchetta e scese in sala grande.
Fred era già lì ed era bellissimo. Quando la vide, le stampò un bacio sulla bocca e le disse: “ Sei Bellissima”
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny, Luna/Ron
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Hermione accigliata, oltrepassò il buco del ritratto e vide che, effettivamente, il suo ragazzo era insieme ad un’altra.
La ragazza era però girata. Aveva i capelli lunghi, neri e un po’ ricci.
Hermione si avvicinò cautamente e Fred le rivolse un enorme sorriso; poi disse alla sconosciuta: “ Romilda, ti presento Hermione: la mia ragazza!”. Hermione sorrise: “Allora non stavano facendo nulla” pensò e  Fred continuò: “Hermione, questa è Romilda, la ragazza di George!”.
Hermione, che ormai si era calmata, rivolse alla ragazza un enorme sorriso. Maledicendo la ragazza che “aveva fatto la spia” prese parte alla conversazione e trascorse un paio d’ore con Romilda. Prima di cena, raggiunse Harry e Ginny che erano accostati in un angolo della sala comune. Quando la videro, si staccarono immediatamente e un po’ imbarazzati, la salutarono.
“ Harry, dov’è Ron?”
“Non ne ho idea, ultimamente lo vedo spesso insieme a Luna… stanno insieme?”
“ Ron e Luna? Ma se non perde l’occasione di dire che è pazza e svitata?”
Ginny si mise a ridere e così anche Harry e Hermione. Verso le otto, andarono a cena.
Il giorno dopo Hermione si svegliò presto:  quando guardò l’orologio erano le 7.30
Visto che stavano tutti dormendo e la prima lezione era alle 10, decise di salire alla guferia per mandare una lettera ai suoi genitori.  Prese piuma, inchiostro e pergamena e iniziò a scrivere:

 

Cari Mamma e Papà,
Come state?
Qui va tutto una meraviglia! Le lezioni sono interessantissime! La professoressa McGranitt ci ha insegnato a trasfigurare un topo in un portacenere! È una roba fantastica! Harry e Ron sono sempre pronti ad aiutarmi al momento del bisogno. Vi ho già detto che esco con Fred, il fratello di Ron? Mi pare di sì… comunque è un amore! Vi racconterò tutto appena posso.
Qui sta per finire il trimestre! Finalmente… mi serve una vacanza! Ho deciso di restare a Hogwarts nelle vacanze di natale… spero non vi dispiaccia!
Un bacio,
                                                                                                                         Herm

Prese Edvige e le diede la lettera. Lei volò fuori dalla finestra, aprendo le enormi ali e volò fino a diventare un puntino nero.
Scese a colazione e incontrò, tutti e tre assonnati, Harry, Ron e Ginny. Li salutò tutti con un bacio sulla guancia e mangiò uova e bacon.
Alle dieci meno cinque, i tre  amici si avviarono verso la classe del piccolo Vitious, il professore di incantesimi. Quel giorno spiegò gli incantesimi rallegranti e dopo la lezione, erano tutti insolitamente felici.
Ron borbottò qualcosa e andò verso il parco, Harry si diresse verso la torre di Grifondoro e Hermione salì in biblioteca.
Dopo una mezzora, la ragazza finì di studiare e pensò di andare a trovare Hagrid. Avrebbe avuto poco tempo, l’ora di pranzo si avvicinava, lei aveva fame e non voleva rimanere a mangiare dal suo amico gigante… aveva già sperimentato la sua cucina un po’ troppe volte.
Tornando verso il castello, sentì una voce familiare seguita da una risatina. Ma di chi era quella voce? Era già tardi per rimanere fuori… Presa dalla curiosità, rimase in ascolto e sentì:
“Amore, non è ora di tornare dentro?” – disse una voce femminile un po’ strana
“Si, forse dovremmo andare… Harry e Hermione saranno in pensiero… che scusa posso inventarmi?” – rispose la voce familiare.
“Ma tesoro, non è ora di dire tutta la verità?”
“ Dammi ancora un po’ di tempo, ti prego!”
Si udirono dei passi e, dopo pochi secondi, vide in faccia i due.
Come aveva fatto a non riconoscere le voci? 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: Bella Lestrange