Hermione accigliata, oltrepassò il buco del ritratto e vide che, effettivamente, il suo ragazzo era insieme ad un’altra.
La ragazza era però girata. Aveva i capelli lunghi, neri e un po’ ricci.
Hermione si avvicinò cautamente e Fred le rivolse un enorme sorriso; poi disse alla sconosciuta: “ Romilda, ti presento Hermione: la mia ragazza!”. Hermione sorrise: “Allora non stavano facendo nulla” pensò e Fred continuò: “Hermione, questa è Romilda, la ragazza di George!”.
Hermione, che ormai si era calmata, rivolse alla ragazza un enorme sorriso. Maledicendo la ragazza che “aveva fatto la spia” prese parte alla conversazione e trascorse un paio d’ore con Romilda. Prima di cena, raggiunse Harry e Ginny che erano accostati in un angolo della sala comune. Quando la videro, si staccarono immediatamente e un po’ imbarazzati, la salutarono.
“ Harry, dov’è Ron?”
“Non ne ho idea, ultimamente lo vedo spesso insieme a Luna… stanno insieme?”
“ Ron e Luna? Ma se non perde l’occasione di dire che è pazza e svitata?”
Ginny si mise a ridere e così anche Harry e Hermione. Verso le otto, andarono a cena.
Il giorno dopo Hermione si svegliò presto: quando guardò l’orologio erano le 7.30
Visto che stavano tutti dormendo e la prima lezione era alle 10, decise di salire alla guferia per mandare una lettera ai suoi genitori. Prese piuma, inchiostro e pergamena e iniziò a scrivere: