Capitolo
sette- La minaccia
“Cosa?
Ti ha chiesto di uscire? Pansy, è il nipote della McGranitt!” sibilò Hermione
con voce acuta. Le due ragazze erano nel bagno di Mirtilla Malcontenta, che al
momento fortunatamente non era presente, e si stavano raccontando un po’ gli
accaduti degli ultimi giorni. Era già metà ottobre. “Si, Hermione! Dai, lo
faccio per te, è carino, studioso… Il tuo tipo perfetto! E poi, con l’immagine
che ti sto creando, un ragazzo è obbligatorio!” “Quale immagine? Ah, si, quella della cubista
bulletta!” ribattè acida Hermione. Non le andava proprio giù che tutta Hogwarts
sapeva che la Granger fosse cambiata e che fosse ritenuta un modello per le ragazze
che l’anno prima non facevano altro che criticarla. “Senti chi parla! Per mezzo
tuo dovrò ricostruire la mia immagine, a gennaio! Tutti sanno che Pansy
Parkinson ha preso il posto della Granger!” Ma l’altra non ribattè: aveva
sentito dei passi. Si guardò intorno, e si trovò davanti Tiffany Strong, con le
braccia incrociate ed un sorriso compiaciuto più del solito sulle labbra. Prima
che potessero domandare qualcosa, affermò: “So il vostro segreto” .Pansy ed
Hermione si guardarono terrificate, poi Tiffany spiegò: “So che siete soggette
allo Scambio Corporis, ho assistito personalmente allo scambio quest’estate,
alla festa di Harry. Non preoccupatevi” aggiunse quando le due ragazze si
guardarono ancora più spaventate, “Ho controllato e non rimarrete intrappolate
per sempre nel corpo dell’altra, perché non siete state voi a dirlo. Tuttavia,
la cosa potrebbe succedere se lo raccontassi a qualcuno.” Entrambe tremavano,
cosa voleva questa? E poi, come avevano fatto a non accorgersi che qualcuno
aveva assistito al loro scambio? Fu chiaro che le stava minacciando, volendo
ottenere qualcosa in cambio. “Cosa vuoi per tenere la bocca chiusa?” chiese
Hermione, avanzando e affrontandola faccia a faccia. “Wow, hai compreso…
Granger!” osservò la ragazza con un ghigno. “Beh, dovrete fare una cosa
semplicissima: far si che Neville Paciock mi inviti al ballo. Lui se ne sta sempre
appiccicato a Lola Grant nonostante lei lo abbia già respinto due volte perché
ci va con Ron Weasley, e quindi non mi calcola nemmeno.” Anche Pansy si
avvicinò, ero i fare un verso disgustato. “Bleah! Ma dico io Strong, certo che
te li vai a scegliere, eh?” “Senti chi
parla! E poi non devo di certo dare retta a te Parkinson! Comunque, non avete
scelta: o mi aiutate o dirò a tutti il vostro segreto. E parlerò anche se
decide di andarci con qualcun’altra che non sia io, intesi?”. Detto questo se
ne andò, lasciandole nel panico. “Ed ora che accidenti facciamo?” chiese Pansy.
“Dobbiamo convincere Neville, ovvio. Ma mi sa che dovrai agire solo tu,
insomma, io sto nel tuo corpo e non mi pare che siate molto amici! Io
escogiterò il piano e tu eseguirai, immagino!” dichiarò Hermione, iniziando a
marciare su e giù per il bagno, pensando. Non ci voleva proprio! Ma cinque
secondi dopo arrivò la proprietaria del bagno. “Ehi, che ci fate voi due nel
bagno di Mirtilla?” le ragazze si guardarono disperate: ci mancava solo lei! “Scusa,
ma perché c’è scritto il tuo nome sopra?” sbottò Pansy, ma Mirtilla parve non
sentirla. Fissava Hermione in uno strano modo. “Tu sei la fidanzata di Draco,
vero?” chiese, con tono un po’ irritato. “Ehm, si” rispose la ragazza mentre
Pansy le lanciava un’occhiataccia. Mirtilla fece una faccia ancora più triste. “Uh…
E’ un ragazzo così carino e dolce… Abbiamo tanto in comune… Peccato sia già
occupato! Nessuno pensa mai alla povera Mirtilla…. Ahhh!” e si buttò a
capofitto in un water. Pansy ed Hermione si guardarono in tono eloquente:
meglio uscire ora che c’era quell’orecchio indiscreto. Si accordarono e
decisero di inviarsi una lettera quella sera e di passare all’azione
l’indomani: prima si sarebbero liberate di Tiffany, meglio era.
“Ron!!!
Hai saputo, sabato abbiamo il fine settimana libero ad Hogsmeade!!!” esclamò
Lola entusiasta, attraversando la Sala Comune saltellando. Ron si girò e rimase
pietrificato, un po’ come gli succedeva prima con Fleur quando gli compariva
davanti all’improvviso. Davanti a lui c’era una Lola sorridente con una
minigonna a scacchi fuxia e neri e una felpa rosa. Lo guardava radiosa, e
appena il ragazzo si riprese disse: “Ah, ah… Allora ci… ci andiamo insieme?
Sempre se ti va, ovviamente…” Lola saltellò nuovamente. “Certo che mi va!” Gli
diede un bacio sulla guancia e se ne andò dalle sue amiche. Neville aveva visto
quella scena e se ne stava zitto zitto. Pansy lo aveva notato e si avvicinò:
doveva indagare, sapere… Solo in quel modo sarebbe diventata la signora
Malfoy…..
_____________Ecco
il nuovo capitolo, l’ho scritto subito e scusate se è un po’ piccolo!Grazie a
tutti per le recensioni! X Gaia: ora hai scoperto chi ha assistito alla scena!
Cosa ne pensi? Forse la vedrai la faccia di Draco qnd scoprirà di chi si è
innamorato… Ihih! Ti dico solo questo! Baci, e recensite please! Kisses,
milly92