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Autore: cyrusaddicted    20/01/2013    3 recensioni
'Avevo le lacrime agli occhi e le mie ginocchia iniziarono a cedermi facendomi cadere a terra, non mi alzai, non ne avevo la forza, Nick se n'era andato. Io avevo perso l'amore della mia vita.'
#nileystory
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 23
 

NICK
 
-Lui chi?- chiesi spaventato.
-Mio padre!- rispose Selena completamente nel panico –ha letto la notizia, sta venendo qui-.
Mi guardai attorno in cerca di una soluzione, poi dissi -Sel, dì a Drew di non venire qui, tuo padre non deve vederlo, altrimenti capirà tutto-.
-Nick no…- disse con un filo di voce Selena.
Io la guardai confuso, cosa aveva intenzione di fare? Mi avvicinai a lei e le chiesi cosa volesse dire, lei sospirò e io capì tutto. Era stanca, stanca di doversi nascondere per stare insieme al ragazzo che amava, stanca di dover mentire a suo padre, stanca di fingere di avere una relazione con colui che in realtà era solo il suo migliore amico. E come biasimarla poi, dato che ero stanco anch’io.
La guardai negli occhi, feci un respiro profondo, mi voltai verso Miley velocemente poi ritornai a concentrarmi su Selena –Sicura?- le dissi semplicemente.
Lei annuì, se era pronta lei, allora potevo esserlo anch’io. Quando sarebbe arrivato a casa suo padre, gli avremmo detto tutta la verità, sperando in una buona reazione. Anche se da quell’uomo ci si poteva aspettare solo il peggio, era il tipo di persona che doveva avere il controllo di tutto, uno di quei genitori che deve comandare sui figli, nonostante siano adulti, quindi Selena non aveva mai avuto tutta la libertà che voleva e meritava, ed era ora di dargliela.
-Nick, mi spieghi che succede?- sentì Miley chiedere. Mi ero quasi dimenticato fosse lì, ero stato preso dal panico anch’io con tutto ciò che era successo.
Mi voltai verso di lei e le spiegai ciò che stavamo per fare, ovviamente anche lei doveva fare la sua parte, perché ormai in quella storia era coinvolta anche lei, purtroppo per la maggior parte del mondo lei era ‘la ragazza con cui Nick ha tradito Selena’.
Verso sera, Selena ricevette un’altra chiamata del padre in cui la avvisava che era arrivato all’aeroporto, nel giro di mezz’ora sarebbe arrivato a casa nostra. Feci venire da noi anche Drew e Miley e ci mettemmo d’accordo su cosa dire e fare, bastava una parola o azione sbagliata e la carriera di ognuno di noi sarebbe stata distrutta. Ah si, ho dimenticato di dire che quell’uomo era anche uno dei più influenti di Los Angeles e aveva contatti in tutta l’America.
Suonò al campanello ed andai ad aprire io. Quando lo vidi sentì lo stomaco stringersi, quell’uomo mi incuteva angoscia e anche un po’ di terrore. Al suo fianco vi erano due uomini, uno alla sua destra e uno alla sua sinistra, le classiche guardie del corpo di chi sa di avere un determinato numero di nemici.
-Signor Gomez- dissi io con un tono così sicuro che mi chiesi se fossi stato io a parlare.
-Nick- rispose apatico come sempre.
Non dissi nulla e lo feci entrare accompagnandolo in salotto, si guardò attorno e vide Drew –signor Bieber, che diavolo ci fa lei qua?!- iniziò ad innervosirsi.
Vidi Drew deglutire, tra lui e il signor Gomez non c’era mai stato altro che astio e Drew non aveva mai esitato a rispondergli, questa volta però, data la gravità della situazione, rimase in silenzio e non disse nulla.
Selena, che aveva trattenuto il fiato tutto il tempo, finalmente si rilassò, e si avvicinò al padre dandogli un leggero bacio sulla guancia, con un tale distacco che sembrava non esserci nessun legame tra i due.
-Ciao papà- disse poi lei, forzando un sorriso -posso offrirti qualcosa da bere?-.
Il padre fece un leggero cenno col capo alle sue guardie che dopo qualche secondo uscirono di casa senza fiatare, poi guardò la figlia e con il suo solito tono privo di emozioni disse -sono a posto così-.
Senza ulteriori indugi, ci sedemmo tutti sui due divani della sala, tranne il signor Gomez che ovviamente prese posto sulla poltrona. Ci scrutò per qualche secondo, poi si decise a parlare -Sapete perché sono qui-.
Annuimmo tutti, anche Drew e Miley, provai poi a parlare, ma il padre di Selena mi fermò.
-Nicholas, mio caro, mi devi una grossa spiegazione sai? Non solo hai ferito moralmente mia figlia, ma l’hai anche umiliata- disse tenendo il suo sguardo su di me, i suoi occhi non persero mai di vista i miei, e potrei anche giurare di non averlo visto mai sbattere le palpebre.
Stavo di nuovo per aprire bocca, ma per la seconda volta venni fermato. Stavolta però era Selena quella ad avermi preceduto, si schiarì la gola e con ogni briciola di coraggio che le era rimasto disse -No, te la devo io una spiegazione.-
A quel punto successe qualcosa che non mi ero minimamente aspettato, e notando lo sguardo di tutti gli altri, anche loro erano stati presi in contropiede. Udimmo una risata, una di quelle risate capaci di farti gelare il sangue nelle vene, non la classica risata malefica da personaggio cattivo dei film, ma una risata amara, la risata del signor Gomez.
Non l’avevo mai visto sorridere, figurati ridere. Ci fu un attimo di silenzio, poi parlò -Lo sapevo…- annuì -ecco perché c’è qui quel mascalzone di Bieber-.
-Non parlare così di lui!- gli urlò contro Selena.
Il padre non si scompose, si aspettava questa reazione dalla figlia, aspettò che si calmasse, poi le chiese le spiegazioni che tanto aveva atteso.
Da quel momento in poi, io, Miley e Drew sembravamo non esistere, potevamo anche alzarci e andarcene e non avrebbe fatto alcuna differenza. Da quel momento c’erano solo padre e figlia. Il signor Gomez e Selena.
Selena spiegò al padre tutta la storia, partendo da un punto che il padre conosceva già e procedendo fino a quel momento. Non tralasciò nulla, non si preoccupò nemmeno di trovare scusanti per come aveva mentito al padre, erano cose di cui non si pentiva, dato che nemmeno lui aveva mai provato rimorso per ciò che aveva fatto per separare la figlia dal ragazzo che amava.
Non so dire esattamente quanto tempo passò dalla fine del racconto alla reazione di quell’uomo, ma parve un’eternità per tutti.
-Chiedimi scusa- disse infine il padre senza battere ciglio.
Selena lo guardò sbalordita -Non ho intenzione di farlo-.
In quel momento mi sembrò di vedere il padre sorprendersi, ma essendo una cosa mai vista prima, non ne fui sicuro, si alzò lentamente e poi sistemandosi il cappotto che non si era mai tolto disse -Bene, non abbiamo altro da dirci allora-.
-Cosa? Papà!- disse Selena ancora più sorpresa, le stava davvero dicendo addio?
-No, non osare pronunciare quella parola nei miei confronti! Io per te non sono più ‘papà’, ma Fernando Gomez. E io non ho più una figlia-.
Rimanemmo tutti shockati dalle sue parole, Selena tentò di fermarlo un’ultima volta, era pur sempre suo padre, ma lui non sembro darci conto, si voltò ed uscì di casa senza aggiungere altro.
Nella stanza calò un assoluto silenzio che sembrava opprimere tutti quanti, si udivano solo i singhiozzi per il pianto di Selena mentre Drew l’abbracciava forte cercando di consolarla.
Io e Miley non sapevamo cosa fare, cosa dire, alla fine l’unica ad averci rimesso era stata Selena, quella sera aveva perso suo padre, anche se fino ad allora non si era mai veramente comportato come tale.
-Cosa succederà adesso?- mi chiese poi Miley a bassa voce.
L’abbracciai e sospirai, poi dissi -Non lo so, staremo a vedere- non avevo la minima idea di cosa sarebbe successo. Probabilmente avremmo dovuto raccontare tutta la storia anche alla stampa, o almeno le parti più salienti, giusto per non mettere in cattiva luce nessuno.
-Staremo a vedere- ridissi poi, cercando un sostegno in quelle parole che io stesso avevo detto con insicurezza, anche se alla fine era vero, l’unica cosa da fare era stare a vedere.

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Salve a tutti :3 da quanto tempo eh? Per vostra sfortuna non sono morta v.v Ma per mia fortuna questa volta non è colpa mia se ho fatto tardi :'D avevo prestato la chiavetta con su tutti i capitoli ad un mio compagno e me l'ha riportata solo in questi giorni, quindi vi chiedo perdono da parte sua v.v Ora, questo capitolo fa schifo come tutti gli altri, lo so v.v ma preparatevi perchè gli altri faranno ancora più schifo, ho intenzione di finire questa storia in 4-5 capitoli, quindi quasi sicuramente rovinerò il finale facendolo troppo in fretta, ma ormai la sto finendo per rispetto, perchè non mi va di lasciare la storia inconclusa, vabbè...spero sia stato almeno dignitoso, ciau...uh, e grazie a chi comunque continua a leggere e a quelle poche persone che recensiscono, grazie mille <3

 
  
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