Harry Potter, 'Hold on to your heart' di Cat

Questo capitolo è per Frida, perchè senza di lei probabilmente questa raccolta non esisterebbe,
grazie,
sempre ♥.

~Tap on my window, knock on my door I want to make you feel beautiful.

Hermione si riscosse improvvisamente dal torpore in cui era piombata: era sera tardi e si era addormentata sui libri. Di nuovo.
La Sala Comune era immersa nella penombra e le uniche fonti di luce e di calore provenivano dal caminetto ancora acceso, dove il fuoco emanava bagliori dorati che si riflettevano sulle mura della stanza, creando giochi di ombre talmente assurdi da risultare quasi credibili.
Hermione sorrise divertita ripensando a tutte le volte in cui suo padre l’aveva fatta ridere da bambina, proiettando le ombre di almeno un miliardo di animali sui muri della sua cameretta. Era sempre stato pessimo in quel gioco.
Mentre raccoglieva distrattamente una pergamena caduta sul tappeto, Hermione si voltò di scatto, sentendo delle voci giungere dal buco nel ritratto.
«Sbrighiamoci, George!»
«Lee ci starà già aspettando! Corro di sopra a prendere tu-sai-cosa e torno…»
«Io ti aspetto qua… Ma buonasera, Granger! Facciamo le ore piccole?»
Fred e George avevano appena varcato la soglia dell’entrata della Sala Comune dei Grifondoro, palesemente presi da una conversazione piuttosto… importante.
«Capiti proprio a fagiolo, Granger» le disse Fred sedendosi accanto a lei «Georgie, credo che una persona intelligente come Hermione saprà di certo apprezzare la meravigliosità del nostro ingegnoso piano.»
«Ne dubito» rispose George divertito, scomparendo di sopra.
«Tornando a noi, Granger, vorrei illustrarti quello che abbiamo in mente…»
Hermione, che nel frattempo aveva seguito lo scambio di opinione fra i due gemelli, balzò a sedere sul divano come se l’azione di una molla l’avesse fatta scattare.
«Scordatelo, Fred Weasley, non voglio affatto impicciarmi in cose che non mi riguardano. Tanto più se, come scommetto, le suddette cose sono considerate illegali, immorali o di dubbio gusto…»
«Ti pare che una cosa che ha a che fare con me possa essere di dubbio gusto, scusa? Guardami!»
Hermione scoppiò a ridere, presa in contropiede da quella sua battuta, prendendo a salire le scale dirette al suo dormitorio.
«Lo vedi, Granger? Se non fossi sempre così seriosa e impeccabile saresti addirittura… graziosa. Parola mia.»
Le guance di Hermione si accesero di rosso, si girò in fretta e chiuse la porta della camera dietrò di sé con troppa enfasi. Aveva il fiatone e sentiva ancora di essere paonazza.
Improvvisamente, si ritrovò a pensare che diventare graziosa non le sarebbe dispiaciuto affatto.

Cat's notes:
Eccomi eccomi eccomi, per chi ancora sta seguendo la raccolta, ci sono! Anche se un pò in ritardo!
Avevo promesso che avrei cercato di essere puntuale con gli aggiornamenti, ma tra esami universitari e impegni vari il tempo che ho per postare è sempre molto scarso!
Devo dire che nonostante tutto sono abbastanza soddisfatta di questo capitolo, e voi?
Grazie a chi continua a seguirmi in questa impresa, a chi ha inserito la storia tra le seguite-ricordate ecc, e a chi trova il tempo di recensirmi con tanta gentilezza!
Per qualsiasi cosa, I am here!
Baci,
Cat♥.

P.S. L'incipit questa volta è dei meravigliosi Maroon 5, con la loro "She will be loved".