Em…scusate la mia assenza…sono stata un po’ pigra in questi gg…
Ringrazio
cmq tutti voi!
hannon, ottima intuizione hannon,
ottima…baci
vegeta's family fan, proprio
presto nn ho fatto…mi perdoni?
lauratheangel, grazie mille…
Vegeta91, mi fa
piacere ke mi segui!
princess of sayan nn sai quanto ti invidio….me
sad
BULMA_007, thanks ^ ^
Leo, ragionissima…goku
è sempre un po’ brillo!
milassj,
spero ti piaccia anche questo cap!
°°BlacK MagiciaN
GirL°°, se mi dai venti euro
te la racconto tutta in anteprima sorella!
Buona lettura
-E
ora che facciamo? Hai qualche idea Bulma?- l’azzurra fissò i due sbirri, quello
più basso sembrava arrabbiato mentre l’altro aveva
un’espressione gioconda sul viso.
L’azzurra
cercò qualcosa nella sua borsa, ne uscirono fuori due parrucche ordinate, non volgari e
perfettamente eguaglianti una capigliatura rossa e una capigliatura castana. A Chichi si illuminarono gli occhi –Wow! Non credevo che tu
avessi dietro gli attrezzi del mestiere!- Un lampo passò sugli occhi di Bulma –Non si sa mai…-
disse porgendo la parrucca castana all’amica.
-Allora…questo
è il piano: Ci avvicineremo a loro fingendoci due modelle. Gli faremo qualche moine e poi…- dalla borsa tirò fuori un altro
oggetto: una bomboletta sprai –Soporifero…-
Le
due ragazze si misero le loro parrucche, pronte ad entrare in scena.
Il
maresciallo si rodeva ancora per aver perso di vista le due fanciulle
“Possibile che c’è la debbano sempre fare sotto il naso?” Poi guardò con disgusto
“l’amico” “Tsk! E’ fuori come un balcone!”
-Ih!
Ora che si fa capo?- chiese il ragazzo in questione
–Tu nulla- rispose secco Vegeta –Guai in vista…- aggiunse poi.
Si
stavano infatti dirigendo verso di loro due giovani
donne, avvenenti. Una di esse aveva straordinari
capelli rosso fiamma, mentre l’altra portava i capelli lisci ornati da una
lunga frangia.
Goku
si sfregò la mani –Wow! Capo, c’è della carne fresca
in vista!- -Ma chi ti ha assunto a te?- chiese Vegeta,
parlando da solo.
Le
affascinanti sconosciute in questione si avvicinarono a nostri ragazzi,
sorrisero all’unisono –Salve agenti? Vi state
divertendo a questa festa?- chiese la castana –Tsk!
Non sono affari vostri e poi noi siamo in servizio!- rispose Vegeta,
infastidito
-Oh,
si, si ci stiamo divertendo! Ih!- rispose invece Goku.
La
rossa si avvicinò al maresciallo –Ma che agente scontroso che abbiamo qui…- passò la sua mano candida sulla divisa del
nostro Vegeta. Lui arrossì subito –Toglimi immediatamente le mani di dosso!
Questa è offesa a pubblico ufficiale!-
-Chiamala offesa capo! E ditemi ragazze, che mestiere
fate?-
Le
due si guardarono negli occhi, con finto stupore, poi piorettarono su se stesse
–Modelle naturalmente! Non si vede?- chiesero strizzando l’occhio ai due agenti
–Oh…si vede benissimo…- rispose Goku.
-Kakaroth,
ricordati che siamo in servizio!- “Ma cosa glielo dico a fare? Tanto non
ragiona…”
“Kakaroth”
era infatti impegnato a conversare con la modella castana. In realtà questa rideva di gusto
davanti alle battute e all’evidente stato di ebbrezza del ragazzo.
Vegeta
osservò l’altra. Non si spiegava il perchè, ma la trovava stranamente
famigliare… c’era qualcosa in lei che aveva già visto ma…non
riusciva a spiegarsi cosa.
Improvvisamente
gli si avvicinò maliziosamente, Vegeta sollevò il sopraciglio –Che vuoi?-
quella rise –Mamma mia che paura abbiamo delle donne, eh?- -Io non ho affatto paura!-
dibatté Vegeta indietreggiando fino a toccare il parapetto dietro a sé.
La
rossa gli si avvicinò, fino a sfiorargli al cintura –Perché
non mi fai vedere la tua pistola?- Vegeta strabuzzò gli occhi –La mia
pist-ola?- Quella annuì, sfiorandogli un orecchio con i capelli. Vegeta era
ormai privo di capacità e se stava immobile come un allocco –Mi dispiace bel
ragazzone- sussurrò poi la rossa.
Vegeta
sentì solo qualcosa che gli veniva spruzzato in
faccia, poi si addormentò, beato.
-Sistemati-
sibilò la finta rossa –Già…peccato però sono così
carini…- gli rispose Chichi, Bulma la guardò male –Lascia
stare gli uomini, tutti uguali. Due parole dolci e ti cadono ai piedi come imbecilli-
Chichi appoggiò una mano sul braccio dell’amica –Parli
così per Yamcha, vero?- Bulma si morse un labbro.
Purtroppo
ci era cascata anche lei con Yamcha Playboy. Era stata la sua ragazza, ecco perché
si trovava su quella nave, ma dopo aver scoperti i suoi ripetuti tradimenti, si
erano lasciati. E lei aveva perso fiducia nel genere maschile.
Senza
farsi vedere, le due ragazze preferirono scappare, rubarono un gommone allo yacht del campione e silenziose come due gatte, se la
filarono.
Quella
era stata una serata davvero deludente.
-Agenti?
Agenti? Vi sentite bene?- Vegeta sentiva qualcosa che gli ronzava sul capo,
come una voce fastidiosa…ma lui non voleva essere
svegliato, stava sognando così bene! Con lui c’era quella rossa
tutta pepe e…
Improvvisamente
uno scroscio d’acqua lo riportò alla realtà, svegliandolo di cattivo umore –Chi
diavolo è stato!- -Oh, finalmente vi siete svegliati agenti!- si trovò davanti
il volto sorridente di Yamcha, notò che era mattino.
Il
maresciallo arrossì di colpo, si accorse di essere steso a terra –ma cosa…-
Di
fianco a lui, il giovane Goku aveva appena subito lo stesso trattamento –Ma che
è successo? Ho un mal di testa…- disse, grattandosi il capo.
-Avete
alzato un po’ il gomito, eh?- chiese Yamcha, bonariamente –Tranquilli, non ne
farò parola con…- ma prima che potesse finire la frase, si ritrovò contro il
muro, tirato su per la maglia –Dove sono!?- chiese
Vegeta, infuriato –Em..di chi state parlando?-
rispose il campione, spaventato –Delle ragazze! Dove sono finite?-
-Quali ragazze amico? Sei ancora ebbro…em
ok, non dico più nulla…eh eh- il ragazzo era rimasto
spaventato dal pugno puntato contro il suo viso –Em capo…non
sarebbe meglio andarcene?- chiese Goku con due pestoni sotto gli occhi da far
paura. Vegeta grugnì e lasciò cadere l’altro –Tsk-
Sotto
gli occhi dei presenti che come loro avevano passato al notte
li, quei due strani carabinieri se ne andarono su di una Uno blu Fiat.
Continua…