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Autore: MisMis    10/08/2007    12 recensioni
Che cosa succederebbe se la ventenne Pan, fidanzata con Trunks, si innamorasse di...Vegeta?? Come la prenderebbe il Principe dei sayan?? Ma soprattutto, Trunks lo scoprirà?? In questa ff non mancheranno misteri, momenti tristi, intrighi, tradimenti e colpi di scena. Vi avverto, se amate le ff tranquille e tradizionali, beh, allora questa non fa al caso vostro!!! Questa è la mia prima ff, nel corso della stesura di essa, credo di essere maturata molto, ma forse sono ancora un pò inesperta, perciò accetto consigli e critiche!!!
Genere: Romantico, Drammatico, Azione | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Pan, Trunks, Vegeta
Note: OOC, What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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AMORE PROIBITO
L'inizio della fine




Nda: questo capitolo non è molto attinente al resto della storia, cioè sono cose accadute 4 anni prima lo svolgimento della nostra storia. Ma è utile per i capitoli successivi. Spero di non crearvi confusione, in fondo è corto, questo capitolo mi serve solo per chiarire un pò di cose, che potrete capire meglio alla fine del capitolo,(cioè la parte scritta da me che non c'entranulla) Buona lettura!


4 anni prima.


Capsule Corporation, una sera come tante. Bulma Brief, si trovava nel bagno intenta a vestirsi, o meglio, a svestirsi, quando improvvisamente una fitta scossa al torace la attraversò, facendole perdere l'equilibrio. -No!! Non di nuovo!- Pensò, prima di appoggiarsi al lavandino, evitando così di cadere. Si sedette un attimo sul water, ansimando, con una mano sul petto.
Uno spasmo improvviso la costrinse a tossire, come sempre d'altronde. Finito quello straziante teatrino che si ripeteva ormai da tempo, tenne il capo chino, guardandosi le mani che tremavano. Due goccioline scarlatte si posarono con un piccolo plic sulla sua veste da notte appena indossata. Portandosi una mano alla bocca, osservò con orrore il liquido che le imbrattava la pelle nivea. Sangue. Tossiva sangue. Non era la prima volta che si sentiva male, ma non le era mai capitato di sputare sangue. Le capitava di sudare a freddo, di avere una tosse fastidiosa ed insistente, di avere fitte improvvise al petto, ma mai, mai aveva notato del sangue.
"Maledizione" Imprecò a voce alta. Troppo alta. "Bulma, cosa diavolo c'è?" Strillò Vegeta dall'altra stanza, probabilmente già pronto per la nottata che li aspettava. Bulma non gli rispose. Osservava ancora il sangue inorridita. Sapeva cosa voleva dire, o meglio, sapeva cosa non voleva dire, ma cercava con tutto il cuore che non fosse quello che pensava. -Ma dai, sarà un taglietto all'interno della bocca- Cercò di convincersi, sapendo benissimo che il sangue era troppo per essere fuoriuscito da una piccola ferita alla bocca.
"Allora Bulma? Cosa diavolo c'è?" Sentì urlare di nuovo dalla camera da letto. "Niente amore, nulla di grave, sono solo scivolata..." Disse, Cambiandosi velocemente la camicia da notte ed uscendo dalla bagno, dirigendosi infine verso il grenade letto, dove l'aspettava Vegeta.
"Nulla di grave" Sussurrò ancora una volta, prima di spegnere la luce.


*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*

Qualche ora più tardi, su Neo Namecc

Era una giornata serena, sul pianeta Neo Namecc. Erano ormai moltissimi anni che in tutta la galassia regnava la pace. Non più un solo nemico. Niente di niente. Solo la calma assoluta. Finalmente. Ed era per questo, che il namecciano Piccolo aveva deciso di tornare sul suo pianeta natale. Con lui anche Dende. "Torneremo a trovarvi" Avevano detto in coro ai loro amici, prima di salire sulla navicella che li avrebbe portati a destinazione. Ma non lo fecero mai. Non andarono più a trovarli. Avevano deciso, insieme, che sarebbero tornati su quel pianeta solo in caso di emergenza. E la necessità del viaggio, non si era mai presentata. E poi, perchè tornare? La loro presenza, ormai, non serviva più sulla terra, potevano finalmente tornare sul loro pianeta natale. Non servivano più le sfere del drago, e di conseguenza, nemmeno loro. O almeno così credevano. Fino a quel giorno, sereno e solare.
Alcuni piccoli, erano seduti a terra, giocando, divertendosi ad osservare quelle nuvole dalle forme così strane e buffe. Il cielo limpido e chiaro le rendeva ancora più nitide.
All'improvviso, però, il cielo si annuvolò, e tutto il paesaggio del pianeta venne oscurato. Le candide nuvole che poco prima avevano fatto sorridere i piccolini, erano state sostituite da delle nubi color topo, una massa grigiastra che si stava velocemente imponendo su tutto il cielo. E questo, non era di certo un buon segno. Piccolo, avvertendo una presenza oscura e malvagia, uscì dalla sua abitazione, segiuto da Dende, anch'egli spaventato.
Il terrore prese ad invedergli i corpi. Possibile che dovesse riaccadere di nuovo? La pace, sarebbe mai stata permanente? A quanto pareva no. Erano destinati ad un nuovo scontro, ad un nuovo nemico e ad altri morti. Forse. Prima dovevano capire di cosa si trattasse. Piccolo si avvicinò un pò di più a Dende, per incoraggiarlo, in apparenza, ma in realtà per proteggerlo da eventuali attacchi. "Cosa succede, Piccolo?" Mormorò Dende, conoscendo benissimo la risposta. Piccolo lo ignorò, sapendo che la domanda dell'amico era retorica. Lo sapevano tutti e due cosa stava accadendo, o meglio, cosa sarebbe successo.
IL namecciano più grande dirignava i denti. Accidenti, proprio ora doveva accadere? Non avrebbero potuto nemmeno avvertire gli amici sulla Terra. Non gli avevano mai raccontato niente. Ed ora purtroppo non ce ne sarebbe più stata la possibilità. Erano spacciati!
Improvvisamente, il cielo, da annuvolato che era, divenne totalmente nero. Sopra le teste dei due Nameccani si era creato un vortice nero da cui uscivano strane scintille. "Sta succedendo tutto troppo in fretta" Mormorò Piccolo "Non era previsto che accadesse ora!!" "Credi che sia il caso di avvisare i nostri amici sulla terra?" Chiese Dende, guardando l'amico dritto negli occhi, sperando in una risposta positiva, o almeno, un pò rassicurante. Piccolo, dopo aver sostenuto il suo sguardo per qualche istante, abbassò gli occhi. "No, non c'è tempo ormai... Prepariamoci alla nostra fine..." E detto questo si rigirò in direzione della sua abitazione, prendendo i piccolini con sè e portandoli dentro. Dende rimase ancora qualche istante ad osservare il cielo. "Speriamo che prima o poi scoprano questo nuovo grande male..." Sussurrò, prima di dirigersi anche lui dentro.

*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*°*
Il giorno dopo.

"Non è nulla di grave, vero dottore?" Chiese agitata Bulma, stropicciandosi la gonna. Il dottore la guardò fissa negli occhi. "Sarò diretto con lei, signora Brief." Disse prima di abbassare lo sguardo, per poi rialzarlo per scuotere la testa. "Mi dispiace, signora, ma lei ha la Tisi, conosciuta più comunemente come Tubercolosi." Aspettò qualche istante, Per far si che Bulma si rendesse conto della situazione, poi proseguì, vedendo che la giovane donna non accennava a parlare.
"E' causata da un germe chiamato Mycobacterium tubercolosis. Colpisce più frequentemente i polmoni ma può interessare qualsiasi altro organo. Nel suo caso, appunto, sono stati colpiti i polmoni. Questa malattia si contrae in luoghi chiusi e in condizioni igieniche critiche, come nelle prigioni, oppure svolgendo attività professionali in ambienti chiusi, sovraffollati e polverosi,
come..."
"Come il mio laboratorio..." Lo interruppe Bulma, con lo sguardo fisso nel vuoto. "Esatto. Lei può aver benissimo contratto questa malattia da qualche suo collega o dipendente ammalato. Si trasmette per via aerea, lei non ne poteva sapere niente." Bulma guardò fuori. Non conosceva nessuno affetto dalla tubercolosi, ma non era questo quello che le importava. Il problema ora era un altro.
"E... Posso guarire, dottore?" Chiese quasi in un sussurro. "Non lo so, signora. La fuoriuscita del sangue dalla bocca è segno che la malattia non è una cosa tanto recente; compare infatti qualche mese dopo il contagio. Le cure durano dai sette ai ventuno mesi, a seconda dell'avanzamento della malattia. Potrebbe anche guarire, ma non deve affannarsi o lavorare troppo. Altrimenti, potrebbe risultare letale... Le do appuntamento tra qualche giorno, per fare gli utlimi accertamenti prima di cominciare con le cure." Proferì il dottore, alzandosi ed accompagnando Bulma fuori dalla porta. "Un ultima raccomandazione: cerchi di non stare troppo vicino ai suoi famigliari, in genere, sono le persone che un ammalato contagia più facilmente" Disse infine stringendole la mano. Quella frase strappò un sorriso a Bulma. "Non si preoccupi" Mormorò, allontanandosi, quando ormai il dottore o nessun'altro poteva sentirla. "Loro non possono ammalarsi. Loro sono forti, loro sono sayan."



Eccomi con un altro capitolo. Ragazzi e ragazze ho alcune cose da dirvi. Devo scusarmi con voi. Ho riletto il capitolo in cui si parlava della malattia di Bulma, e mi sono accorta di aver scritto un enorme cretinata. Allora, per la stesura di questo capitolo, ho deciso di chiarire un pò le cose e spiegare meglio quello che è successo alla nostra Brief. Mi sono informata sulle malattie e ho "scelto" (scusate è un termine davvero idiota e inappropriato per questo argomento) la turbercolosi. "C'era" anche la Fibrosi Cistica, che conosco perchè ne è affetto (purtroppo) un mio caro amico, ma alla fine ho optato per la turbercolosi perchè è una delle malattie polmonari per mezzo della quale, purtroppo, anche oggi si muore. Mi scuso moltissimo con tutti voi lettori, avrei dovuto probabilmente far "morire" Bulma in un altro modo, cercando di non imbattermi in un argomento troppo grande per me. Ma ahimè, quando ho scritto quel capitolo forse ero ancora troppo sciocca (vi giuro di essere maturata molto nel corso di questa fic) e per dare una spiegazione al malessere di Bulma ho scritto senza ragionare. Comunque ho cercato un pò di risollevare la situazione, informandomi per bene su questa malattia. Tutte le cose scritte in questo capitolo che riguardano la malattia sono vere. Mi scuso ancora moltissimo, non voglio giocare a fare la dottorina, ma almeno informarmi su questa malattia era una delle poche cose buone che potessi fare per scusarmi. Ho sbagliato, lo ammetto, ho sbagliato in una maniera assurda, e spero che vogliate perdonarmi. So che può sembrarvi assurdo, ma credo che se un malato di turbercolosi leggesse questa fic sarebbe indignato da ciò che ho scritto su questa malattia, e farebbe più che bene, ne avrebbe tutto il diritto. E per questo mi scuso ancora molto, per tutti i disapprovi che creerà questo capitolo.
Dedico infine questo capitolo a Stefano, il mio caro amico. So che non leggerai mai queste cose, ma voglio scusarmi con te. Sono una sciocca lo so, e tu me lo dicevi spesso, anche se in maniera scherzosa. Tesoro mio, fatti sempre coraggio, tieni duro e ricorda tutte le cose che mi hai sempre detto quando mi demoralizzavo. Mi scuso inoltre con te per aver "riferito" ai lettori di questa fic della tua malattia (so che tu odi definirla tale), so che è una cosa che ti da enormemente fastidio, so che io sono una delle poche a saperlo, so che non vuoi dirlo a nessuno per non essere compatito e ti capisco. Anzi no, non posso capirti perchè non so cosa si prova e come dicevi sempre tu "Ringrazia Dio per non stare nei miei panni" Io Dio lo ringrazio eccome, ma lo ringrazio anche per avere un ex-fidanzato e un amico meraviglioso come te. Forse un giorno ti farò leggere queste cose. Ma non ora. Ti voglio bene, Stefano, continua sempre così, sei una persona fantastica e mi scuso per averti fatto soffrire quando ci siamo lasciati. Un bacio enorme al mio migliore amico da una stupida ragazza che lo adora...




Infine ringrazio tutti i recensori del precedente capitolo:


pannina: alla prima recensitrice, il primo ringraziamento! Grazie tesoro, ti voglo davvero tanto bene...

videl93: ora starai spassandotela in vacanza! Beata te! Comunque, non è mai troppo tardi per comicniare a leggere questa fic!

Giuliathebest: eccoti il nuovo capitolo!

Cicci12: anche se questo capitolo interrompe un pò la storia, eccoti il seguito!

Shira: No, nel capitolo precedente il dottore non ha finito la frase, se avesse potuto, avrebbe detto che Trunks si era salvato e che era in coma!

BULMA_007: grazie mille per i complimenti, sono lusingata!

micia: forse sei l'unica a cui Bra stava simpatica! Comunque tranqui, scoprirai in seguito se Goku ha scoperto o meno qualcosa, anche se dimostra il contrario, lui ogni tanto è sveglio!

Spoiler: Sono contenta che leggendo la mia fic ti siano venute in mente delle idee! magari poi, se scrivi qualcosa fammi sapere!

AmyGoku: Non preoccuparti di aver recensito solo ora! Eccoti l'aggiornamento, spero non ti deluda!

kla: non so di quale recensione parli, forse me la sono persa, boh, comunque grazie mille per i complimenti, eccoti il nuovo capitolo!

pamao: wow mi recensite una storia! Che onore, sono sempre io che recensisco voi! Grazie grazie! Eccovi il seguito, ditemi cosa ne pensate! Ciao!


Ok ora potete anche dirmi che sono un idiota... Mi scuso ancora e capirò tutti voi se deciderete di non seguirmi più... Baci Gokuccia!



  
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