L’AMORE NON E’ UNA SCELTA, E’ UNA POSSIBILITA’ IN PIU’

 

Sento il bruciore delle ferite, mentre lotto con gli ultimi brandelli di forza.
 

Ti vedo, fredda e bellissima, con i tuoi capelli biondi a caschetto e il corpo avvolto dalle fiamme nere.
 

Stai combattendo anche tu, contro Thuban e Rastaban. Lotti con tutte le tue forze per recuperare il frutto per il nostro Signore.
 

Eltanin mi azzanna la spalla, e io ti perdo di vista, tutto il mio campo visivo è occupato dal drago dorato.
 

Poi ti sento urlare, e trovo la forza di scrollarmelo di dosso. Alzo lo sguardo cercandoti. Poi ti vedo di nuovo, mentre ti trasfiguri in una viverna. 
 

Ma poi Eltanin mi colpisce di nuovo, e io crollo a terra, senza più forze. 
 

La metamorfosi si è invertita, e tu ritorno ad essere la ragazza bionda che per tanto tempo ho considerato una mia avversaria.
 

Con la vista appannata e il respiro ridotto ad un rantolo, ti osservo mentre ti porti le mani alla testa, e scivoli a terra, come se fossi stata colpita anche tu.
 

Guardo il mio nemico con odio: è anche colpa sua se tu stai soffrendo così tanto.
 

Lentamente torna umano, ed evoca una lingua di fuoco sul palmo della mano. 
 

So cosa vuole fare.
 

Il tempo sfugge al controllo delle lancette dell’orologio, e rallenta fino quasi a fermarsi.
 

Tu sei ancora a terra, il capo leggermente sollevato verso di me.
 

Leggo dolore nei tuoi occhi, e qualcosa simile alla paura. Non voglio vederti piangere per causa mia.
 

Poi mi do dello stupido: tu non piangi mai. Tu sei forte, più di quello che pensi.
 

Siamo emanazioni di Nidhoggr, non proviamo emozioni.
 

Ma allora perché sono triste al pensiero di lasciarti?

Perché non voglio lasciarti sola?

Perché ora vorrei rimanere su questo mondo che prima disprezzavo?

Perché vorrei rimanerci con te?
 

Non so dare una risposta a questa domanda.
 

Ma quando ti vedo schiudere le labbra in un urlo di dolore, capisco perché non voglio andarmene.
 

Perché ti amo.
 

Questo amore che io non dovrei provare, questo fuoco che mi brucia da dentro, mi fa capire quanto tu conti per me.
 

L’amore è un fuoco che brucia.

L’amore è libertà.

L’amore è vita.

L’amore non è una scelta, ma una possibilità in più.
 

Ed io ho trovato il mio amore.
 

Ho trovato il mio cuore.

Sei tu, Nidafjoll.
 

Una schiava come me, ma con qualcosa in più.
 

Non so cosa sia, ma so che è per quello che ti amo.
 

Fabio mi appoggia la mano sul petto, ed io urlo, ma non solo per il dolore fisico.
 

Perché il dolore che ho dentro, fa molto più male.
 

Perché so che sto per lasciarti.
 

Non voglio farlo, ma sono costretto.
 

Non piangere, Nida.
 

Non piangere per la prima volta a causa mia.
 

Ti prego.
 

Sento la vita che abbandona il mio corpo, e con l’ultimo momento di lucidità penso:
 

Ti amo, cuore mio.