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Autore: TWmyLIFE    21/01/2013    1 recensioni
La storia di una ragazza di nome Haley che ripercorre all'indietro la sua vita e ripensa agli sbagli e a ciò che ha fatto per arrivare fin dove è adesso. Amata in egual modo da Jay e Max, la ragazza dovrà scegliere. Nel frattempo dovrà affrontare anche conflitti con le sue due migliori amiche che si stanno distanziando sempre più da lei.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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--Haliey--
Fino a quel momento non c'era mai stato imbarazzo tra di noi, parlavamo e ci divertivamo da matti! Il pranzo al "Grease Cafè" era andato alla grande. A malincuore però avevo capito da questa uscita con Jay che non potevamo essere nient'altro che amici. Per me essere amici andava più che bene visto che scarseggiavano. Ormai mi era rimasto solo il dolce Seev. 
Alla fine della giornata Jay mi accompagnò a casa e fu li che dovetti diventare seria come mai prima di allora.
-Jay grazie mille per la giornata insieme. Mi avevi detto di averla organizzata a scopo che io capissi cosa provo..beh..-
A quel punto le mie labbra tacquero perché Jay con una mossa svelta mi baciò. Ero davvero sicura di amare Max e di considerare Jay solo un amico.. ma allora perché invece di respingerlo, iniziai a condurre io?
In quello stesso momento Max non era più nei miei pensieri ma fu come se ci stesse osservando perché mi squillò il cellulare. Mi scollai dalle labbra perfette di J.. Dio quanto baciava bene!.. e guardai la schermata azzurra. Il nome del mittente era GRANDE quanto una casa e i sensi di colpa iniziarono a pervadermi il corpo. 
-Haliey, ho saputo da Rachel che oggi saresti stata tutto il giorno con Jay. Come sta andando tesoro?-
-Ehm... ehy Max.. Ciao.. qui tutto bene. Te?- A sentire il mio tono di voce chiunque avrebbe sospettato qualcosa. Quando pronunciai il Suo nome, Jay indietreggiò e chinò lo sguardo come se volesse chiedermi scusa.. ma si notava bene che non era assolutamente pentito. "Era mia..era mia fin quando quella stupida macchina non si è fermata nel bel mezzo della statale! Mi fidavo di lui Haliey! Volevo che portasse prima te a casa così da non far preoccupare Tom.. ed invece lui ne ha approfittato. Ma quello che è ancor peggio è che tu.. TU  la mia Haliey.. ci sei stata a quel bacio..l'hai ricambiato!!" Sembrava che i suoi occhi e il suo capo abbassato verso il basso, dicessero proprio queste parole. Ed io ero pentita.. non di essermi innamorata di un altro.. Ero pentita perché li volevo entrambi.
-Sei sicura che vada tutto bene?- mi chiese Max.
-Si, si.. la serata è stata fantastica! Ora mi stava accompagnando a casa. Ci sentiamo più tardi Max, se non crollerò all'istante per la stanchezza- Gli dissi, cercando di essere più convincente di prima e sogghignando per fargli credere che mi stavo divertendo.
-Va bene, cucciola- mi disse dolcemente. -continua a divertirti. Ci vediamo domani- continuò, finendo la frase. 
A quel punto chiusi il cellulare e lo riposi nella tasca posteriore dei jeans. Guardai Jay e mi avvicinai lentamente prendendolo per mano. 
-Jay va tutto..- mi interruppe gridando.
-TU NON DOVEVI FARMI QUESTO HALIEY! CHE GIOCO STAI FACENDO? VUOI ME O MAX? TI PREGO NON TENERMI SULLA CORDA. MAX NON SA NEMMENO QUELLO CHE ABBIAMO APPENA FATTO EPPURE IO MI SENTO IN COLPA, PERCHE' NONOSTANTE LUI TI ABBIA PORTATA VIA DA ME, RESTA SEMPRE IL MIO MIGLIORE AMICO!- Era diventato rosso in volto, benché fosse difficile notarlo alle undici di notte. Ora i suoi occhi azzurri erano puntati su di me e aspettavano una risposta, ma che cosa avrei potuto rispondergli? Aveva perfettamente ragione. Mi stavo comportando da stupida.. una bambina che non sa cosa vuole.
Non potei far altro che scoppiare a piangere ed urlargli in viso -MI DISPIACE-
A quel punto Jay si avvicinò di più. Ora sembrava calmo. Aveva solo bisogno di sfogarsi e ne ero cosciente però non riuscii a trattenere le lacrime che da tempo avevano voglia di scorrere sulle mie guance.
Mi abbracciò forte e mi sussurrò -Scusa..non volevo farti piangere, lo sai. Ma devi parlarne con Max..devi dirgli che sei confusa, se lo sei, e che ci siamo baciati.-
-Si, lo so- gli dissi allontanandomi lentamente e alzando lo sguardo. -Entro Jay.. non voglio complicare le cose- continuai. 
A quel punto lo guardai e lo baciai un ultima volta a stampo su quelle labbra che non volevo lasciare.
-Avevi detto che non volevi complicarti.. perché mi hai baciato di nuovo adesso?-
-Ormai questo giorno è passato, almeno finiamolo in modo corretto. Dovevo capire ciò che c'era tra di noi e l'ho capito.- gli dissi facendogli un mezzo sorriso. Dopo di che, aprii la porta d'ingresso ed entrai. 
Socchiudendola, mi appoggiai per qualche minuto, solo per fare mente locale di ciò che era successo in quel breve istante. Poi sorrisi, salii le scale e andai nella mia camera.
--Siva--
Non sapevo come soffocare la tristezza della distanza dalla mia Nunu, ecco perché avevo deciso di fondare una band.. o per lo meno di provarci. 
Non lo avevo raccontato a nessuno, fuorché a Haliey, ovviamente. Nareesha era la mia ragazza già da sei anni ma nessuno dei miei amici la conosceva. Poi dopo ciò che era successo tra Max, Haliey e Jay, avevo molto meno voglia di presentarla. Mi fidavo sia di lei che dei miei amici.. ma all'amore non si comanda e non è questione di fiducia se qualcuno smette di amare qualcun altro. Per tanto avevo deciso di avere un rapporto esclusivo con la mia anima gemella. Più di una volta, mi aveva chiesto dolcemente come mai nessuno dei miei amici la conosce ancora, dopo ben sei anni di fidanzamento, ma dopo averli spiegato quella situazione complicata, si era messa l'anima in pace facendomi capire che tutto ciò che le serviva, ero io.
Da circa un mesetto però era partita e non sapevo quando sarebbe tornata. Non ci eravamo lasciati, ci amavamo troppo per prenderci una pausa a lungo termine e nessuno di noi due aveva intenzione di frequentare nessun altro. Aveva avuto una borsa di studio importante, ad un college prestigioso dell' America del sud e nonostante volesse rinunciarci per me, l'obbligai ad andare e vivere la sua vita. 
Ora che mi era lontana, sentivo di amarla ancora di più. Non che prima non l'amassi a sufficienza, ma la distanza aumenta il desiderio. Ci sentivamo ogni sera dal computer ed in webcam lei mi spiegava cosa aveva fatto durante la sua giornata ed io gli raccontavo la mia. Mi piaceva tantissimo osservarla mentre parlava..anche se magari dal pc non era così romantico che di persona. 
A me stava bene perché in fondo lei stava inseguendo i suoi sogni ed era felice e sapevo che ci amavamo troppo. E' pur vero però che per soffocare la tristezza di non poterla vedere quando mi va, avevo deciso di creare questa band, magari anche per riconciliare i rapporti con vecchi amici. 
Beh forse c'è un po' di confusione arrivati a questo punto.. apportiamo le spiegazioni dovute.
Avevo chiesto a Jay di far parte della band, non solo perché aveva un ottima voce ma soprattutto perché tutto questo faceva parte di un piccolo piano organizzato dalla mia mente crudele. Sapevo che Haliey stava molto male per ciò che era successo tra Jay e Max e naturalmente si sentiva in colpa. Così avevo pensato di creare un gruppo in cui tutti, anche chi non si sopportava, doveva per forza mettere da parte il rancore e parteciparvi. 
L'idea finale della boyband però è venuta a galla quando ho scoperto che io fratellino di Max, Nathan, da piccolo era stato ospite ad un programma televisivo degli UK e che aveva cantato e ballato d'avanti all'intera Gran Bretagna. Questo mi fece supporre che sarebbe stato un membro perfetto nella band in quanto sapeva già comportarsi d'avanti al pubblico e sapeva cantare. Inoltre avevo saputo che Tom voleva trasferirsi definitivamente a Chicago e questo stava distruggendo Haliey ancora di più. 
Ecco perché i provini per la mia boyband erano aperti, non solo alle persone che frequentavano la mia scuola, ma anche a ragazzi più grandi o più piccoli, che volessero provarci. Ora..avevo già convinto Jay a fare i provini, mi rimaneva da convincere Nath e sarebbe stata una passeggiata, e dopo di ché, Tom e Max..e per questo mi serviva molto aiuto, anche se non sapevo ancora da parte di chi. Qualsiasi persona avrebbe potuto fare qui provini ma alla fine ero io a dover scegliere chi poteva entrare.
Guarda caso scelsi Max, Tom, Jay e Nathan, senza nemmeno averli ascoltati. In questa maniera Jay e Max avrebbero fatto pace, si spera e Tom non sarebbe andato via.
Nathan? Beh Nath non so cosa centrasse con tutto questo..ma visto che era molto legato al fratello, decisi di inserirlo nel progetto. 
Volevo troppo bene a Haliey e non riuscivo a vederla così triste e sola. Inoltre dovevo distrarmi per ciò che succedeva con Nunu. Tutto conciliava!
  
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