Capitolo
otto_ Il segreto svelato
“Neville!
Ciao, come va?” disse Pansy, avvicinandosi al ragazzo che se ne stava mogio
mogio. “Bene” rispose con un filo di voce. Ron si era avvicinato a Lola e al
suo gruppetto e stavano parlando molto animatamente. Pansy fece finta di non
sapere niente. “Ma sei sicuro? Sembri così triste…” Neville la guardò, indeciso
sul da farsi. Confidarsi o meno? Insomma, lei era Hermione, quella che la aveva
aiutato tante volte in tutti quegli anni… Decise di confidarsi. “Sai, Herm, è
che… Insomma, mi piace Lola! Ma lei non se ne frega minimamente di me, e andrà
al ballo con Ron…” Quelle parole fecero tenerezza a Pansy, che per la prima
volta da tanto tempo sentiva pietà per qualcuno. Avrebbe tanto voluto aiutare
Neville a conquistare Lola, ma doveva farlo andare al ballo con Tiffany,
altrimenti avrebbe parlato… Cosa fare? “Neville, coraggio… Tanto mica può stare
sempre con Ron! Perché non provi ad andare al ballo con qualcun’altra? Forse in
questo modo lei si accorgerà di te e… E verrà da te… Sai, va a finire sempre
così!” Insomma, non era proprio un piano eccezionale ma almeno lui sarebbe
andato al ballo con Tiffany, poi chi se ne sarebbe fregato del resto… Peccato
che era proprio su questo che si sbagliava. Dopo quelle parole, Neville parve
rincuorato e tornò a sorridere. Pansy ed
Hermione si incontrano in un corridoio deserto del quinto piano, e Pansy
raccontò di Neville. “Mi stai dicendo che hai convinto Neville ad andare al
ballo con qualcun’altra per poi infischiarsene di lei e tentare di far
ingelosire Lola?” chiese Hermione, scioccata ed incredula. “Si!” rispose Pansy,
raggiante. “Ottimo piano, vero?” aggiunse, soddisfatta. “Cosa? Ma sei pazza?
Insomma,a Tiffany questo non andrà giù, potrà sempre aprire la bocca…” Pansy
sbuffò. “Ma cosa stai dicendo, insomma, il ballo è il 31 dicembre, il giorno in
cui l’incantesimo svanirà, quindi anche se apre bocca, l’incantesimo sarà
terminato e chi pensi che le crederà?”. Hermione tacque: in effetti Pansy aveva
ragione… Ma il suo silenzio venne interrotto da una voce irata che spuntò da
dietro l’angolo. “Ah, allora è così, vero? Togliamocela dai piedi, poi chi se
ne frega di lei!”. Era di nuovo Tiffany,
le braccia incrociate e lo sguardo che emanava lampi. Le due ragazze erano
paralizzate. Si guardarono terrorizzate, poi il loro sguardo vagò su Tiffany.
“Ehi ma che fai, ci segui?” sbottò Pansy infastidita, ma Hermione le diede una
gomitata. “Tiffany, non è come credi, davvero…” Tiffany fece una risata
maligna. “Si, si come no! Ma a chi volete prendere in giro? Ma tanto ormai a me
non importa niente, sono stata fin troppo buona a tenere la bocca chiusa per
due mesi e mezzo…” “Cosa?” Chiesero le due ragazze terrorizzate. No, Tiffany
non poteva fare una cosa simile! Ma quest’ultima non sembrava affatto di
quest’idea. “Avete capito bene. E poi grazie all’acuto ingegno della nostra
Pansy Parkinson, Neville ha invitato mia cugina Luna, quindi i patti sono
patti…” Aveva un’espressione irata che non donava affatto ai suoi tratti
angelici. Il terrore delle ragazze sembrava l’unica cosa che la tirava su e che
la faceva astenere dal piangere. Dette queste parole, fece per andarsene, ma Pansy
la inseguì. “Aspetta, ragiona, non è mica colpa nostra se Neville non ti vuole!
E poi tu solo ieri ci hai avvisate, non abbiamo nessuna colpa…” Tiffany
sembrava non sentirla. Camminava dritta spedita, come se stesse facendo una
marcia. Anche Hermione le raggiunse. “Tiffany, anche se rivelerai la verità non
cambierà niente! Neville andrà sempre al ballo con tua cugina…” La riempirono
di suppliche, ma la ragazza sembrava essere diventata sorda. E prima che
potessero raggiungere altro si trovarono davanti Draco con il tirocinante di
Incantesimi, Robert McGranitt. I due salutatorono le ragazze, ma Tiffany disse:
“Aspettate prima di essere così felici! Seguitemi…”. I due erano perplessi.
“Ehi, cosa vuoi da noi, Strong? Ah, e c’è anche la Granger… Perciò si sentiva
questa puzza…” Pansy rimase bloccata, dall’inizio dell’anno non aveva mai
ricevuto un insulto del genere dal suo amato. Ma poi fu distratta da Robert,
ancora più affascinante del solito… “Draco, non è il caso di insultarla!”
esclamò Hermione. “Si Draco, potrei anche punirti, è come se fossi un
insegnante…” Disse Robert. “Basta con queste sciocchezze! Rimanete qui, devo
andare a chiamare un po’ di persone… Sigillo!”
esclamò Tiffany inviperita,
e li chiuse
dentro un’aula. Ormai Pansy ed Hermione sudavano freddo, da
lì a breve
sarebbero rimaste incatenate per sempre nel corpo
dell’altra… “Robert, insomma
sei un tirocinante di incantesimi! Liberaci!” urlò Pansy,
isterica. Ma Robert
scosse il capo. “Non posso perchè…” non ebbe
il tempo di spiegare che Tiffany
era già di ritorno con Harry, Ron e Ginny, che avevano
un’aria interrogativa.
Il volto di Hermione si pietrificò a guardarli. Ormai mancava
poco. Prima che
potesse trattenersi disse: “Tiffany, ti prego!” con aria di
supplica, ma la
ragazza ghignò. Si sedette su un banco e iniziò a
parlare. Hermione avrebbe
tanto voluto farle qualche incantesimo per fermarla, ma la bacchetta
era nel
suo dormitorio… “Vi starete chiedendo perchè vi ho
portati qui. Ora lo saprete.
Bene, non notate niente di diverso in Hermione e Pansy
dall’inizio di agosto?”
Tutti si guardarono. “Io conosco solo Hermione, e da
settembre” disse Robert.
“Beh, insomma, Hermione ora è più… sveglia,
più vivace… Ma perché?” chiese Ron,
ed Harry e Ginny annuirono. Invece la cosa non sembrava voler andare
giù a
Draco. “Sono affari miei, non ho intenzione di parlare con voi
del
comportamento di Pansy!” “Su, Malfoy,non dirmi che
ultimamente la tua ragazza
non è più calma, studiosa…” Lo spronò
Tiffany, ghignando. “Ok, e allora? Dove
vuoi arrivare?” Ci fu un coro di: “Giusto, cosa vuoi
dire?”. Tiffany sorrise.
Se la stava godendo un mondo. Ecco arrivato il momento tanto atteso.
“Bene, io
ho la risposta a tutte queste cose insolite!” Pansy ed Hermione
si alzarono.
“Tiffany, Taci! Ti aiuteremo, ma taci!”. Tiffany scosse il
capo, mentre gli
altri assistevano assistiti alla scena. “Insomma,
cos’è questa storia? Su cosa
deve tacere?” “Sul fatto che sono soggette allo Scambius
Corporis, ovvero…
Signore e signori, Dalla sera del 31 luglio Hermione Granger è
nei panni di
Pansy Parkinson e viceversa.” Stop. Silenzio. Poi…
Ecco
il nuovo capitolo! Ringrazio tutti coloro che hanno letto, finalmente ho risolto
i problemi con l’html ed ho modificato tutto il carattere della storia… così potete leggerla senza ke
vi venga il mal di testa! Please, recensite se vi va! Fatemi sapere cosa ne
pensate! Kisses, milly92