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Autore: DulceVoz    22/01/2013    4 recensioni
La vita allo Studio 21 prosegue tranquilla tra una lezione e l'altra fino a quando una novità sconvolgerà la vita di alunni e professori! Una storia avvincente che tratta di amori, litigi, amicizie vere e, ovviamente, della passione per la musica!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il giorno dopo Violetta si svegliò molto presto per andare allo Studio 21. Com’era strano senza la presenza di Angie in casa Castillo. Aveva deciso di restare a vivere da Pablo. La ragazza scese in cucina e vi trovò Dalila intenta a preparare la colazione.
“- Buongiorno!” la salutò la donna con entusiasmo. Aveva tanto sentito parlare della figlia di German Castillo e non vedeva l’ora di conoscerla. “- Buongiorno… Olga non c’è?” rispose timidamente Violetta. “- No… è andata presto al mercato. Cosa ti preparo di buono per colazione? Mi ha detto che vai matta per la torta al cioccolato…” sorrise Dalila gentilmente. “- La prepareresti davvero?” esclamò sorpresa la ragazza. “- Certo! Se la vuoi… non vedo perché no! Sono brava con i dolci sai? Il mio sogno era di avere una pasticceria tutta mia!” e subito si mise all’opera. “- Dalila davvero… se hai da fare non devi prepararmela per forza…” disse la ragazza osservandola cercare gli ingredienti. “- Ma figurati! Per me è un piacere… sai non vedevo l’ora di conoscerti.. ho sentito tanto parlare di te!” Violetta la guardava sorridente. “- Bene! Piacere, io sono Violetta!” le disse allungandole la mano “- Dalila, piacere mio… ieri sera tuo padre mi ha presentato… non sai che imbarazzo davanti a tutte quelle persone…” concluse la donna arrossendo. Violetta scoppiò a ridere. “- Sì… si notava dalla tua faccia…” aggiunse. Anche Dalila cominciò a ridere ripensando alla scena. “- Dovevo avere proprio un’ espressione buffa…” “- Sì… abbastanza!” disse la ragazza continuando a ridere. Che bella atmosfera c’era in quella casa senza quella guastafeste di Jade e quel perfido pigrone di suo fratello. “- Senti… nei tre giorni in cui io ero… in gita, diciamo… sai per caso cosa è successo qui? In così poco tempo ho trovato così tante novità…” chiese curiosa Violetta... “- A parte il fatto che sono stata assunta io di preciso non saprei… da quello che mi ha raccontato Olga una certa signorina Jade, fidanzata del tuo papà, e suo fratello sono stati cacciati da German che aveva sentito una loro conversazione. Lei diceva che si sarebbe sposata solo per soldi con lui e il fratello annuiva divertito. Non so altro.” Violetta sorrise. “- Perché sorridi tanto? Tuo padre non era molto felice della cosa…” “- Si è liberato di loro… sì, certo avrà sofferto un po’… lui, non so perché, ma l’amava sul serio quella strega… non so come facesse a volerle bene… meglio così… per tutti.” Dalila cominciò a comprendere la situazione. German arrivò in cucina. “- Buongiorno signorine!” salutò per poi dare un bacio sulla guancia a sua figlia. “-Andiamo a fare colazione? Dalila lascia stare la torta… siediti con noi!” le sorrise Violetta. La donna accettò e fecero colazione tutti e tre insieme. Dopo un po’ Roberto scese al piano di sotto e accompagnò Violetta allo Studio 21.
All’entrata c’erano Camilla e Francesca che continuavano a distribuire inviti e che ancora non l’avevano vista arrivare. Nata le si avvicinò e la salutò con entusiasmo per poi correre verso Maxi non appena lo vide arrivare. Quel posto era così diverso senza la tarantola di Ludmilla e il perfido Gregorio. Ora era un paradiso vero e proprio. Violetta andò verso le amiche che gettarono a terra le buste con gli inviti e l’abbracciarono forte: “- Leon ci ha raccontato tutto… ma proprio tutto… anche del tuo trasferimento… per fortuna invece è andato tutto bene!” le urlò Camilla felice. “- ...E quindi stasera doppi festeggiamenti! Per te e per il concorso!” le sorrise Francesca!
Ad abbracciare l’amica erano arrivati anche tutti gli altri, Tomas, Braco, Napo, Andres, Broadway,  Maxi con Nata e, ovviamente, Leon che le teneva la mano e la guardava estasiato. L’amava tantissimo. “- Stasera ci sarà la festa del millennio!” esclamò Maxi “- Ci sarà da divertirsi! Il locale tutto per noi!” disse Francesca.
In direzione c’erano già Pablo e Angie. “- Non posso credere che si sia sistemato tutto! Sono così felice!” esclamò la donna cercando dei libri tra le mensole. “- Io te l’avevo detto! Se avessi detto subito la verità non avresti avuto quest’ansia per tutti questi mesi!” sorrise Pablo firmando dei moduli. “- Stasera c’è la festa dei ragazzi… e mi hanno già detto che noi dobbiamo esserci per forza! Non possiamo mancare!” aggiunse lui “- E infatti ci saremo! Mi sento così… bene! Non puoi capire che peso mi sia tolta! E’ una splendida sensazione!” rispose lei con aria sognante. “- Sono contento di vederti così… sai, se stai bene tu… beh sto bene anch’io!” sorrise lui avvicinandosi sempre più a lei. “- Angie io… è da un po’ che dovrei dirti una cosa importante…” si fece improvvisamente serio. “- Cosa?” chiese Angie guardandolo sorpresa “- Io ti…” in quel momento si spalancò la porta e si sentì un tonfo. Beto entrò facendo cadere una trentina di spartiti dalla sua cartellina e poi inciampò in una sedia. “- Buongiorno! Scusate!” poi accortosi dei due così vicini e in silenzio e aggiunse: “- Ho… interrotto qualcosa?” che momento imbarazzante per tutti e tre. “- Ma figurati! Stavamo solo chiacchierando!” rise Pablo allontanandosi da Angie e tornando dietro la scrivania. Beto afferrò un libro dalla mensola facendone cadere altri cinque e uscì. “- Sono in ritardo! Ho lezione… Buona giornata!” lo sentirono gridare quando era già fuori dalla stanza. “- Cos’è che volevi dirmi?” chiese la donna al direttore, ormai rosso in viso... “- Niente, niente… ne riparliamo stasera… ho lezione anch’io… e anche tu! A dopo!” concluse rialzandosi e uscendo anche lui seguito da Angie.
Le lezioni proseguirono tranquille e allegre come non mai. Nell’ora in cui era prevista la lezione con Gregorio arrivò un nuovo professore. Entrò in aula sorridente… cosa che, con il vecchio insegnante, non si era mai verificata. Era un uomo alto, abbastanza giovane,  con dei capelli ricci e neri e gli occhi verdi. “- Wow…” esclamò Camilla vedendolo arrivare. “- Buongiorno a tutti!” li salutò l’affascinante professore “- Mi presento. Mi chiamo Nicolas, ma potete chiamarmi Nico. Sarò il vostro nuovo insegnante di danza!” sorrise e poi aggiunse: “- Bene, iniziamo subito… ora… faccio partire una base a caso da uno dei cd qui sullo stereo e voi mi farete vedere cosa sapete fare… così vediamo un po’ il livello della classe… non una coreografia… ballate dei passi singolarmente… Pronti?” i ragazzi si disposero in due file ordinate. Partì la musica di Desdinada a Brillar… nessuno si mosse. Silenzio nella classe. “- Emh professore senta…” chiese Maxi improvvisamente. “- No! Ma quale professore? Siamo tutti qui per apprendere o perfezionarci! Anch’io, sapete? Non si finisce mai di imparare, si dice così, no? Chiamatemi Nicolas o Nico! E datemi del “tu”, per favore… altrimenti mi fate sentire vecchissimo! Cosa volevi chiedermi, giovanotto stile hip hop?” rise lui “- Emh… Nico… non si potrebbe cambiare traccia avremmo dei problemi con l’autrice e cantante di questa canzone…” chiese gentilmente  il ragazzo “- Ah ecco! Mi sembrava strano che ve ne stavate immobili… va bene… vada per la traccia successiva.” E partì subito “Are You Ready For The Ride?” I ragazzi si scatenarono e si divertirono molto.
“- Molto bene! Già sapevo che eravate dei campioni ma mi avete stupito!” sorrise Nicolas. “- Ora iniziamo una nuova coreografia… che ne dite?” e tutti annuirono entusiasti. Che bella lezione fu! L’ora passò in fretta. Con Gregorio, invece, un’ora di danza durava un’eternità… era una vera e propria tortura!
All’uscita dell’aula Pablo presentò Nicolas a Beto e Angie… cercando di mettersi tra quest’ultima e l’affascinante nuovo arrivato... Però sarebbero stati una bella squadra! I migliori professori che si potessero desiderare. I ragazzi, invece, si fermarono a chiacchierare come al solito agli armadietti. Argomento di discussione? La festa di quella sera ovviamente!
“- Canteremo, balleremo, ci saranno tante cose buone da mangiare… ci sarà da divertirsi!” disse Francesca entusiasta al solo pensiero. “- Viene anche Luca?” chiese Maxi curioso “- Ovvio! L’ho invitato io! La sorella voleva solo assumerlo come cameriere…” esclamò Camilla guardando male Francesca. “- Ancora con questa storia? Lo hai invitato perché sei cotta di lui! E lui di te…” disse Francesca ridendo “- Io non sono cotta di lui!” rispose lei arrabbiata. ”- Aspetta! Secondo te gli piaccio sul serio?” sorrise sognante Camilla. “- Avete visto com’è simpatico il nuovo prof Nicolas?” disse Broadway avvicinandosi al gruppo e facendogli cambiare velocemente argomento. “- Sì ma non chiamarlo prof, chiamalo Nico e non dargli del “lei” altrimenti si sente vecchio!” sorrise Maxi. “- E’ carino e gentile.. sapete che vi dico? Gregorio non mi manca nemmeno un po’!” aggiunse Napo “- Solo carino? E’ da urlo!” esclamò Camilla euforica. “- Dopo tutto quello che ci ha fatto il vecchio prof… non credo che manchi a qualcuno!” rise Andres ricordando tutte le volte che l’odioso insegnante lo aveva utilizzato approfittando della sua ingenuità per portare a termine i suoi malvagi piani contro Tomas, Pablo o chiunque gli stesse antipatico. “- Peccato che la bella atmosfera finirà quando Ludmilla tra un mese tornerà…” affermò Nata preoccupata “- Ah, a proposito della tarantola.. ho una grande notizia… gira voce che il padre voglia cambiarle accademia! Non accetta il trattamento che i professori hanno avuto nei confronti della sua… principessina! Non lo sapevate?” chiese Francesca allegra. “- Ma è una notizia fantastica!” urlò Nata abbracciando Maxi. “- Che bello!” dissero in coro Violetta e Camilla.  “- I professori si sono comportati fin troppo bene con quella strega di mia cugina! Dopo quello che ha combinato la sospensione era il minimo!” aggiunse Napo arrabbiato. Dopo un po’ i ragazzi si salutarono per tornare a casa. “- Allora a stasera!” si dicevano tra loro. Quella che li attendeva sarebbe stata una serata incantevole. Per tutti ma per alcuni in particolare... nonostante un inizio inaspettato e tremendo.
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Ehi! Siamo quasi alla fine della storia. Che ve ne pare? Ringrazio tutti quelli che leggono e recensiscono! Grazie, grazie e ancora grazie! :D
I prossimi due capitoli sarnno… movimentati! Gli ultimi invece, tanto emozionanti… Adesso vi saluto… a domani! Ciao!
  
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