Anime & Manga > Tokyo Mew Mew
Segui la storia  |       
Autore: alisea89    11/08/2007    6 recensioni
E se Strawberry non fosse un semplice essere umano?Come la prenderebbero le mew mew?e Ryan?Tra alieni, elfi, nuovi amori e avventure le mew mew riusciranno a cavarsela?Per scoprirlo basta leggere!^__-
Genere: Generale, Romantico, Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ichigo Momomiya/Strawberry, Ryo Shirogane/Ryan
Note: Alternate Universe (AU), What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
La Verità

La Verità

 

 

Ciaoooooooooooo a tutte ragazzuole!Allora come va? So di essere in un ritardo pauroso, quasi catastrofico....(Quasi?!?! ndLettori ehm...^___^'''''nda)

ma non avevo ispirazione e poi in qst periodo ho avuto un sacco di problemi...cmq vorrei ringraziare in maniera speciale le persone che mi recensiscono: Gattina Ichigo, Jules, Ranpyon, Kikka, Kuroi Hikaru, Fujiko92, Berty, Black Angel e la mia best friend Tokijin e le persone che hanno aggiunto la mia storia ai preferiti.

Vi ringrazio tanto non solo perchè recensite la mia storia ma perchè mi date la carica per continuare a scrivere...grazie di cuore.

Naturalmente ringrazio anche chi legge solamente...

Ed ora via con il capitolo, buona lettura!Ci vediamo in fondo...

"parlato"

--pensato--

CAPITOLO 6: Mithriel

Da una buona mezz'ora stavamo camminando, ormai avremmo duvuto esserci.

-- Non sto più nella pelle finalmente fra poco riabbraccerò i miei genitori. E' strano come i sentimenti di una persona possano cambiare: un attimo possono farti sentire talmente disperato da non riuscir a muovere un muscolo e l'attimo dopo, invece, ti fanno sentire così felice da farti toccare il cielo con un dito. Se ripenso a poco fa mi vengono i brividi....

* Inizio flashback *

Vedere Ryan sparire tra gli alberi senza dire una parola mi fece gelare il sangue nelle vene. E' disarmante veder soffrire le persone a cui vuoi bene e non far nulla, anzi sapere che parte della loro sofferenza è causa tua è ancor peggio. Nessuna parola, nessuna domanda, nessuna reazione...silenzio, solo quel dannato silenzio che ti fa star male, che pian piano ti soffoca...ma ora basta! Non posso continuare a piangermi addosso è ora di reagire!!!

La voce gentile, anche se tremendamente triste e delusa, di Lory mi distolse dai miei pensieri: " Perchè non ce ne hai parlato? Perchè ti sei tenuta tutto dentro? "

S: "...ecco...io..." Non sapevo cosa rispondere o meglio avevo paura di rispondere.

M: " io, io cosa Strawberry?? Credevi che non avremmo capito, credevi che ti avremmo lasciata sola?Sei proprio una sciocca!!" Frustrazione, rabbia, dolore erano questi i sentimentidi Mina...e la capivo, la capivo perfettamente, ma questo non l' autorizzava a parlarmi a quel modo.

S: " Io sarei una sciocca?! Scusami tanto se non avevo nessuno con cui parlare, se non avevo nessuno con cui essere veramente me stessa! Non potevo fidarmi di nessuno, ero sola e le uniche persone che mi stavano accanto erano i miei 'genitori' umani, Keith e Estel quando venivano a trovarmi." Parole dure dettate dal nervosismo e dallo sconforto, che purtroppo a volte sono letali per un'amicizia.

M: "Nessuno?!NESSUNO?! Noi siamo nessuno?! Ti rendi conto di cosa stai dicendo??" ormai stava urlando mentre piccole lacrime le scorrevano copiose sulle guance, mi si strinse il cuore nel vederla piangere, ma quelli erano i fatti.

S: " Vedi Mina è stato tutto così difficile, io mi sono sentita schiacciare dalle responsabilità di Mew mew, di elfo e di essere umano; in più voi avevate già i vostri problemi...quindi non ve l'ho detto!" conclusi in tono piuttosto piccato.

Paddy: " E così non ci hai ritenuto capaci di aiutarti e di starti vicino - il tono di voce della della bimba stava crescendo così come la sua rabbia - ti odio Strawberry tu non sei più mia amica!!! ". Non credo che scorderò mai quelle parole, mi arrivarono dritte al cuore. La piccola Paddy non odiava mai nessuno, con la sua spensieratezza e allegria portava il sorriso su ogni volto e ora sentirmi odiata da lei mi faceva male.

M: " Ammettiamo che io ti capisca - riprese Mina sempre più in collera - una volta che hai capito che su di noi potevi sempre contare, perchè non ce l'hai detto? Perchè?"

S: " beh...perchè...io non lo so!" -- perchè avevo una folle paura di essere abbandonata, perchè finalmente avevo qualcuno di cui mi fidavo e non volevo perderlo...-- ma non avevo il coraggio di dirlo a voce alta.

Le uniche ragazze che non mi avevano urlato contro o giudicato erano Lory e Pam, nonostante questo mi aspettavo anche da loro una bella lavata di capo. Ma con mio grande stupore vidi la modella andare verso Mina e posare due dita sulle sue labbra dicendo:

" Mina ascolta...tu cosa avrsti fatto su fossi stata nei panni di Strawberry? Se da un giorno all'altro fossi catapultata in un mondo che non è tuo?E se dovessi difenderlo insieme ad altre quattro ragazze?"

M: "beh...ecco...io non saprei ".

S: " Ragazze io..mi dispiace moltissimo di non essermi confidata con voi...solo che non volevo perdervi " dissi semplicemente.

Si era venuto a creare un silenzio pesante....e nessuno sembrava in grado di spezzarlo, ma ad un tratto...CRACK!!!

Il rumore di un rametto spezzato ci fece sobbalzare tutti. Le mani scattarono, chi verso le spille, chi verso archi, spade e tridenti; eravamo pronti ad attacare quando da dietro un albero venne fuori Ryan tutto affanato e con le braccia graffiate.

Il primo a reagire fu Kyle: " Santo Dio, ma cosa diavolo ti è sucesso?".

R: " Sono stato attaccato da degli esseri strani...continuavano a ripetere una srana cantilena in una lingua oscura ". Non avevo mai visto Ryan in quello stato, lui sempre così freddo mai un' emozione ad attraversagli il viso perfetto, mentre ora nei suoi occhi azzurri come il cielo si leggeva paura e rabbia. Distolsi lo sguardo sconvolta, chi mai poteva addentrarsi praticamente nel cuore di Mithriel?

K e E: "Orchi!"

S: " Orchi?Orchi a Bosco Mithriel?" gridai inorridita.

K: " Si dannazzione! Dobbiamo andarcene e in fretta! Micia sono cambiate molte cose da quando te ne sei andata ".

Ki: " Ehi tu, elfo, non ho intenzione di scappare come un codardo! Voglio combattere " Tutti ci voltammo verso Kisshu, guardandolo come se fosse matto.

K: " Senti alieno, se vuoi farti ammazzare rimani pure, in caso contrario sta zitto e seguici! "

Ki: " Come osi? tu brutto...."

Pai: "Kisshu piantala di fare il bambino, per una volta sta zitto e fai ciò che ti si dice, anche perchè non conosciamo il nostro nemico quindi saremmo sconfitti in partenza ".

Guardai Pai scettica, mi sembrava strano da parte sua un comportamento così arrendevole, ma forse ero troppo sospettosa.

F: " Bene ora che gli animi si sono placati, possiamo andare. Vieni Melin seler*... - e dando ad ognuno un mantello elfico disse - mettevi questi occulteranno la nostra presenza ai nemici. E ora in marcia! ".

* Fine flashback *

Una mano sulla spalla interruppe il flusso dei miei pensieri: era Keith.

Il suo sguardo si posò sul mio, ero stranamente agitata, non sapevo come comportarmi con lui dopo la nostra litigata così mi misi a osservare il manto erboso sotto i miei piedi con particolare interesse. Nessuno dei due si decideva ad aprir bocca, finchè pochi istanti dopo, una voce che riconobbi come quella del mio migliore amico echeggiava nella mia mente: " Micia...guardami ". Rialzai i miei occhi color cioccolato per puntarli in quelli scarlatti di lui e di nuovo sentii la sua voce parlare nella mia mente: "Micia...mi dispiace di aver alzato la voce, ma ero sconvolto e arrabbiato ti chiedo scusa ". Era sicero, glielo leggevo negli occhi. Sorrisi di cuore e con un scatto gli saltai al collo come quando ero piccola...finalmente le cose cominciavano a girare nel verso giusto.

Ki: "Ehi voi non mi sembra il caso di fare i piccioncini..." Quelle parole mi fecero tornare alla realtà e vista l' espressione di disappunto sul volto di Keith, c'è tornato anche lui.

K: "Cos'è sei geloso alieno! Io abbraccio la mia e ribadisco mia Micia quando mi pare e piace!" ghignò l' elfo dagli occhi scarlatti.

Ki: "Tu n-non la toccherai mai più! Lei è la mia bambolina!" disse Kisshu, lanciandosi contro Keith con i tridenti affilati. Quest' ultimo riuscì a evitare l'affondo dell'alieno scansandosi appena in tempo. Dire che ero scioccata era un eufemismo, ma è mai possibile che il mio amico fosse un bambino di prima categoria e Kisshu fosse così...così possesivo?boh...a quanto pare si.

Frattanto che rimuginavo su questi pensieri, il duello continuava a imperversare come se nulla fosse, tentai più volte di fermarli ma inutilmente.

S: " ORA BASTA!!!!Kisshu finiscila e anche tu Keith piantala!! " urlai con quanto fiato avevo in gola.

F: " Ha ragione piantatela, con tutto il chiasso che avete fatto non mi stupirebbe se un branco di orchi ci attaccasse!"

S: " Già, muoviamoci - voltandomi verso Kisshu e Keith dissi - in silenzio grazie!"

Ma a quanto pare il destino non aveva intenzione di farci giungere a Mithriel con facilità. Camminammo ancora per qualche metro poi ci arrestammo nuovamente: davanti a noi un capanello di guardie elfiche.

Erano in tre, alti due metri ognuno; infatti ogni guardia di confine e di vedetta doveva essere alta almeno due metri. Portavano pantaloni verde chiaro aderenti ma morbidi in modo tale da essere liberi e molto aglili nei movimenti, mentre sopra portavano una maglia di tinko luinn** che arrivava a meta coscia fermata in vita da una cintura di cuoio nero e lucido. Agganciata a quest' ultima vi era una spada sottile e leggermente incurvata sulla punta; infine sulla schiena sopra il mantello c' erano una faretra ricolma di frecce affilatissime e un arco. Incutevano soggezione su questo non c'era dubbio.

Guardia 1: " chi va là? rispondete o sarete trafitti!! " E prima che ognuno potesse formulare pensiero avevano già imbracciaciato gli archi e incoccato le frecce.

E: " Abbassa le armi soldato! Siamo Estel e Keith di Mithril e Francis appartenente alla famiglia reale ". Le espressioni delle guardie si congelarono all' istante mentre i tre elfi si toglievano il cappuccio rivelando la loro indentità.

Guardia 2 : " Miei signori, non sapevamo che foste usciti da Mithril, il capitano non ci aveva avvertiti..."

F: " Non avrebbe potuto farlo dato che non era a conoscenza solo il Re e Sirius sapevano. Ed ora lasciateci attraversare i confini "

Guardia 3 : " Mio signore, siamo spiacienti ma non potete attraversare il confine con degli stranieri, ordini del capitano Cocune ".

K: " Ma è assurdo, noi dobbiamo vedere Re Amdir al più presto! ". Gli occhi di Keith stavano assumendo una tonalità più scura del solito e questo non era un buon segno.

Guardia 2 : " Non potete passare! a meno che non abbiate un permesso del Capitano o del Re e mi pare che non l'avete..." l'ironia usata dal soldato non prometteva nulla di buono. Infatti in un nanosecondo Estel aveva estratto i suoi pugnali e puntati alla gola della seconda guardia, dicendo: " non fare l'insolente e lasciaci passare! ".

Purtroppo una voce dietro di noi, profonda e arrogante, rispose: " L' insolente siete voi, mio signore ".

L'elfo che aveva parlato era molto alto e robusto, dai lunghi capelli corvini e gli occhi dello stesso colore. Il Capitano Cocune mi era sempre stato antipatico per i suoi modi arroganti e altezzosi da padrone del mondo. Cominciavo ad averne veramente abbastanza di questa situazione, io volevo riabbracciare i miei genitori e il Capitano mi stava rallentando con le sue sciocchezze.

S: " Basta così Capitano! - dissi con tono autoritario - di tempo ce ne è stato fatto perdere fin troppo, lasciateci passare all'istante ".

Cocune per un momento mi guardò serio poi scoppio in una forte risata dicendo in modo provocatorio: " E chi me lo ordina tu, straniera? "

S: " No, è la principessa che ve lo ordina! " dissi lasciando scivolare a terra il mio mantello.

C(Cocune): " Prin-Prinpessa Strawberry, siete tornata! Il Re sarà felice del vostro ritorno, mia signora, prevvederò ad avvertirlo immediatamente" era molto agitato, qualsiasi elfo avrebbe potuto percepirlo e in oltre glielo si leggeva in faccia. S: " Re Amdir è già al corrente del mio arrivo, gradirei che ci accompagnaste a Mithril..." in quel momento mi sentii tanto Mina, quando parla con quel suo tono altezzoso.

C: " Si, arwen en amin***".

S: "....e un altra cosa: queste persone sono miei ospiti, rivolgetevi a loro come se vi rivolgeste a me; sono stata chiara?".

C & guardie: " Sarà fatto, arwen en amin****".

F: " E ora in marcia il Re attende ". Finalmente ricominciammo il cammino verso Mithril, desiderosi di arrivare al cospetto di Re Amdir e io desiderosa di riabbracciare mio padre e mia madre.

 

 

 

Note:

* Melin seler = dolce sorellina

** Tinko luinn = metallo blu

*** arwen en amin = Mia signora

**** Vedi sopra

 

Fine capitolo 6

 

 

Bene ecco un altro capitolo finito...so che ci ho messo una vita ad aggiornare ma vi chiedo di lasciarmi una recensione bella o brutta che sia....fatemi sapere ke ne pensate ok????

Beh ora vi saluto...al prossimo capitolo....

 

                                                                                               -- Baciotti Alisea89 --

  
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Tokyo Mew Mew / Vai alla pagina dell'autore: alisea89