- Trunks, ora vado! Ciao, avvisa tu la mamma! E ancora grazie! – disse, abbracciando il fratello.
- Ok, ora basta però con tutte queste smancerie… ora va, su! – disse, aprendole la porta.
“ Perfetto. Buona fortuna Bra!” pensò Trunks.
Bra, uscì dalla porta. Si ritrovò davanti una lussuosa limousine.
- Non ci credo! Questa è per me? – chiese all’autista.
- Beh, se lei si chiama Bra Briefs, allora si. – le rispose semplicemente l’uomo.
Bra si sedette nella limousine. Si chiedeva chi fosse il suo accompagnatore. Quasi non rimase paralizzata, appena le aprì la porta… Goten!
- Goten? Che…che ci fai tu qui? – gli rispose la ragazza, imbarazzata.
- Sono il tuo accompagnatore. – sorrise Goten.
Entrarono dentro l’arena. Appena Tiziano Ferro, salì sopra il palco, aprì il concerto con la sua “Ti scatterò una foto”.
E mentre le note risuonavano, Bra, si fece coraggio, e disse tutto a Goten.
- Goten…perché hai lasciato Valese? – chiese Bra.
- Perché mi sono innamorato di un’altra persona. – rispose Goten, arrossendo.
- Goten, io non so più come dirtelo. Ma io…io…-
- Si…-
- Io ti… -
Ad un tratto dissero insieme: - Io ti amo. –
- Mi ami? – rispose Bra, incredula.
- Si…tanto. Mi sono innamorato di te dalla prima volta che ti ho visto e…
- Baciami, stupido! – rispose Bra, posando le sue labbra su quelle di