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Autore: Bebba    28/07/2004    1 recensioni
è il settimo anno dei nostri amati malandrini e del sottovalutato Piton. Le scelte che ha dovuto compiere per arrivare dove è ora e i desideri infranti di un ragazzo che è dovuto crescere troppo velocemente
Genere: Malinconico, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mocciosus#2

Mocciosus#2

 

Non riesco a non guardarla…eppure la odio…la odio perché è una mezzosangue.

 

Io odio i mezzosangue!

 

Distolgo lo sguardo dalla sua figura perfetta e ritorno a tagliare la mia radice di mandragola.

 

La mia figura si riflette sul piatto d’argento, sono davvero cosi brutto?

 

Taglio più velocemente la radice, la peso con la scrupolosità più assoluta e l’aggiungo alla pozione. Ora non mi rimane altro che lasciarla cuocere per dieci minuti.

 

Vedo Potter e Black fare i deficienti come al solito per farsi guardare dalla Evans e da un'altra ragazza.

 

Incrocio per sbaglio lo sguardo di Black, il quale incomincia tirarmi pezzi di radice, Potter mi da manforte facendo battutacce su di me.

 

L’amica di Evans ride, mentre lei mi guarda con uno sguardo da pietà assoluta.

 

Decido di entrare nel mio mondo segreto, mi escludo dal mondo completamente.

 

Guardo fisso il muro di pietra di fronte a me, le parole di Potter diventano solo un ronzio di sottofondo.

 

Benvenuti nel mio mondo…

 

È in questi momenti che mi sento parte integrante dell’arredamento di Hogwarts.

 

Il suono della campanella mi fa ritornare nell’orribile realtà.

 

-Come sempre la pozione migliore la fatta il signor Piton- sento dire il professore.

 

Mi sento compiaciuto e allo stesso tempo vorrei non esistere, sai a chi gliene frega se sono uno studente brillante.

 

Nessuno…nessuno…nessuno…

 

Sistemo i libri dentro la borsa, i capelli mi finiscono davanti agli occhi.

 

Avrei l’impulso di sistemarli dietro le orecchie, vorrei mostrare il mio orrido volto per una volta soltanto…

 

Con uno scatto mi appiattisco i capelli sugli occhi, sembra quasi che porto una tenda al posto dei capelli.

 

Cammino a passo spedito verso l’uscita dell’aula, dietro di me sento Potter e Black ridere, scommetto tutte le falci che ho, che sono io il motivo di tanto riso.

 

Sono proprio odiosi…

 

Continuo ad andare per la mia strada, verso la sala di Serpeverde.

 

Ma mi sento bloccare per la spalla.

 

Mi giro lentamente, pregando Dio di non ritrovarmi Potter  davanti.

 

Invece di fronte a me ci sono Lucius Malfoy con la sua fidanzata Narcissa Black e altri Serpeverde.

 

-Ci servi- mi dice soltanto.

 

Rimango inebetito con la bocca aperta -Che cosa? Che cosa?-

 

-Sei scemo o cosa?- mi chiede la Black, avrei voglia di rompergli quel nasino all’insù.

 

-Ci servi- ribadisce Malfoy.

 

-Che dovrei fare?- domando.

 

-Una piccola pozioncina. Precisamente questa- Malfoy mi allunga una pagina ingiallita.

 

L’osservo…

 

-Ma il Distillatus Mortis è illegale!- esclamo.

 

-Da quand’è che sei un santo Piton?- mi domanda un Serpeverde.

 

Questa affermazione provoca un riso collettivo, mi sento tanto sceme, devo dimostrargli che non sono un coniglio

-Datemi un posto dove prepararla- dico semplicemente.

 

-Benissimo- Malfoy mi tende la mano.

 

Quando la stringo un brivido mi sale lungo la schiena.

 

Sto facendo una stupidaggine a stringere un patto con Malfoy, ma che potrei mai fare nella mia vita oltre che il servetto?

 

 

 

   

 

 

 

Ciao ecco il 3 chap dopo due settimane in Irlanda. Che ne dite? È soddisfacente?

Ringrazio tutte le persono che seguono questa fiction e può darsi che sta sera mando un altro chap

Un grande t.v.b a tutti…

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Bebba…

  
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