23/01/2013
0 recensioni@ LA CONFESSIONE @
POV DRACO
Dopo essermi assicurata che la Granger stesse bene, esco e mi fiondo nella mia sala comune per capire chi era questo B.Z.
Una volta arrivato presi da parte Pancy e senza dare troppi dettagli chiesi:
- ciao Pancy, ho trovato nel corridoio per andare in sala grande una lettera, non c'è scritto il destinatario, ma solamente il mittente. Purtroppo a messo solo le iniziali e... -
- ti serve scoprire chi è, giusto? - disse Pancy interrompendomi.
- si è esatto, lo puoi fare?-
- certo, basta che mi dici le iniziali-
- B.Z. Ti dicono qualcosa? -
- si - rispose.
Aspettai che continuasse ma sembrava non averne alcuna intenzione.
- allora ? Chi è? -
- e io che ci guadagno? -
Lo sapevo che Pancy non faceva niente per niente, ma per una volta ci speravo
- cosa vuoi Pancy -
- ti ricordi quella bellissima collana che avevo visto nella gioielleria appena aperta a Diagon Alley? Beh, la voglio -
- non ti sembra un po' troppo?-
- no è solamente la giusta ricompensa -rispose con un sorrisetto stampato in faccia.
Brutta serpe che non è altro, come si permetteva.
- ok Pancy. Te la comprerò.- dissi scocciato per la situazione - allora chi è?-
- conosco tutti i ragazzi della scuola e a meno che non abbia usato un altro nome nella lettera, l'unica persona che conosco è Blaise Zabini, il tuo migliore amico -
I miei occhi si sbarrarono non era possibile.
- grazie dell'aiuto Pancy ma conosco benissimo Blaise e non scriverebbe mai a una mezzosangue - dissi non facendo trasparire i miei dubbi, ma inconsciamente dicendo anche in parte il contenuto della lettera.
- di che mezzosangue stai parlando?- chiese Pancy interessata improvvisamente alla lettera
- non la conosco nemmeno io bene. So solo che è una Tassorosso e non credo proprio che sia una purosangue -
- ok - disse infine lei, ma si vedeva che non l'avevo convinta del tutto
- se vuoi puoi leggerla - proposi io
- no grazie, mi fido della tua parola -
- bene allora ci vediamo fra una settimana per il regalo. Ciao ciao Draco -
POV BLAISE
Sono nella mia stanza che ascolto musica dalle cuffie del mio nuovo iPod, quando Draco entra furioso e sbatte la porta. Imperturba la stanza, chiude la porta a chiave e inizia a fissarmi.
- non ci posso credere, che significa questo - dice ad un tratto.
Io metto in pausa la musica e prendo il biglietto che il mio amico mi sta porgendo.
Inizialmente non capisco solo dopo aver preso il biglietto che mi porge mi accorgo di cosa sta parlando.
- dove lo hai preso? - dissi con indifferenza, anche se avevo paura di quello che il mio amico avrebbe detto.
- ti sei messo assieme alla Granger ? - ed ecco il colpo fatale.
- ma cosa stai dicendo. Io non sto con Hermione -
- non ho sentito bene, come l'hai chiamata? -
- Hermione. Se non te lo ricorsi questo è il suo nome. È comunque noi siamo solo amici -
Ed ecco che al mio amico viene un attacco cardiaco
- di quello che vuoi ma lo sai benissimo che con me non riesci a mentire -
È vero, per lui sono come un libro aperto.
- ok va bene. A me piace Hermione, ma lei non credo che prova la stessa cosa -
- amico, sei sicuro di stare bene? -
No non stavo bene. La mia dolce principessa era in infermeria e non si era ancora svegliata. Abbassai lo sguardo in segno di negazione.
- se ti interessa, la Granger si è svegliata. Vai da lei -
- no non importa andrò più tardi -
- non importa cosa. Sono andato ogni santo giorno in quell'infermeria e -
- come tu sei andato ogni giorno a trovarla - sbarrai gli occhi. Draco che si preoccupava per qualcuno. Questo è un giorno da commemorare.
- non pensare male - disse - voglio solo scoprire come a fatto a smaterializzarsi -
- e perché ti interessa - chiesi incuriosita
- pensa quante scappatelle potremo farci al di fuori della scola senza che qualcuno ci becchi -
Aggrottai la fronte. Beh il suo ragionamento non faceva una piega.
Lasciai perdere il suo strano comportamento e mi fiondai in infermeria per Hermione, sperando solennemente che non ci fossero i suoi amici tra i piedi.
Arrivato entrai nella stanza e mi avvicinai con cautela al letto di Hermione. Sembrava dormire. Era bellissima anche in queste condizioni, il suo volto aveva ancora dei lividi ben visibili e si potevano notare che sotto le candide lenzuola vi erano delle bende insanguinate.
Cercai madama Chips e dopo averla trovata dissi
- ho saputo che la rimpolpasangue non fa effetto. Cosa si può fare? -
- non lo so signor Zabini - rispose madama Chips malinconicamente - la sognorina Granger ha un tipo di sangue alquanto strano. Mi sono permessa di inviare al San Mungo una fiala del suo sangue per farlo analizzare, hanno ancora da rispondermi. Ho paura che se non troveranno una cura al più presto, morirà. -
Non ci volevo neanche pensare. Hermione non poteva morire.
- mi può avvisare quando arrivano i risultati, voglio aiutare -
- certo signor Zabini. Arrivederci -
E con queste parole lasciai l'infermeria con la testa bassa e la tristezza che mi aveva pervaso.