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Autore: SarettaCullen_98    23/01/2013    0 recensioni
tratto dal Cap I:Ma che sbadata,non mi sono presentata!
Ma ora rimedio subito...Mi chiamo Catherine,ma preferisco che mi chiamino Cathy.Ho i capelli leggermente ondulati e gli occhi marroni,cosa alquanto strana visto che nella mia famiglia hanno tutti gli occhi verdi.Sono una ragazza timida ma determinata,odio quando mi si ordinano le cose e spesso non seguo i consigli che mi danno gli altri,preferisco fare di testa mia.
Adoro e ie amiche e lo shopping,anche se mai nessuna di loro mi accompagna quasi mai visto che non condividono la mia stessa passione.
Per la mia famiglia...meglio non parlarne!Mio padre è medico e a casa non c'è quasi mai e mia madre è un architetto,io gli voglio molto bene,mi aiutano sempre quando sono in difficoltà e anche se a casa non sono sempre presenti,io so che ci sono.
Mi dimentico qualcuno...Ah si!Ho una sorellina di nome Rose,ha dieci anni e lei è l'unica con cui parlo dei miei progetti per il fututo.
all'inizio era solo un compito per la scuola,ma ho deciso di pubblicarla.
spero vi piaccia,ho preso spunto da twilight.
bacibacionii :*
saretta
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Capitolo I

La canzone di Katy Perry si diffondeva nella mia cameretta e io,sdraiata sul letto cantavo a squarciagola.Adoro cantare,ma so che non farò mai carriera nel mondo dello spettacolo con la voce che mi ritrovo,anche se fin da piccola è sempre stato il mio sogno,certamente non nel mondo della musica.
Dopo le varie lamentele dei mie genitori sul fatto che sono una ragazzina e ancora non so veramente cosa voler farne della mia vita,ho continuato a sognare in slenzio senza mai dire niente a nessuno.
Ma che sbadata,non mi sono presentata!
Ma ora rimedio subito...Mi chiamo Catherine,ma preferisco che mi chiamino Cathy.Ho i capelli leggermente ondulati e gli occhi marroni,cosa alquanto strana visto che nella mia famiglia hanno tutti gli occhi verdi.Sono una ragazza timida ma determinata,odio quando mi si ordinano le cose e spesso non seguo i consigli che mi danno gli altri,preferisco fare di testa mia.
Adoro e ie amiche e lo shopping,anche se mai nessuna di loro mi accompagna quasi mai visto che non condividono la mia stessa passione.
Per la mia famiglia...meglio non parlarne!Mio padre è medico e a casa non c'è quasi mai e mia madre è un architetto,io gli voglio molto bene,mi aiutano sempre quando sono in difficoltà e anche se a casa non sono sempre presenti,io so che ci sono.
Mi dimentico qualcuno...Ah si!Ho una sorellina di nome Rose,ha dieci anni e lei è l'unica con cui parlo dei miei progetti per il fututo.

<< Cathy! >>,ecco mia madre,appena tornata dal lavoro che mi chiama dal piano di sotto.
Lentamente spensi lo stereo ed uscii dalla mia camera per poi scendere le scale e dirigermi nella camera dove si trovava mia madre.
<< Hey!Mamma ben tornata >>
Come ogni volta che torna a casa corsi ad abbracciarla.
<< Ciao!Tutto bene oggi?Rose è tornata a casa? >>
<< Si mamma tutto bene e no,oggi Rose è andata a studiare da una sua amica la riaccompagnano per cena >>
<< Ah,giusto me ne ero dimenticata.Cathy per piacere siediti un attimo nel salone,vado a posare queste cose nello studio e poi ti raggiungo >>
Feci come mi aveva detto e la aspettai,poi appena mi raggiunse si sedette anche lei.
<< Cathy dobbiamo parlare,forse dovrei aspettare tuo padre per vedere cosa ne pensa,ma credo che sarà daccordo con me,ti voglio dire che non è una punizione. >>
Oh mamma,cosa ho fatto!
<< So che mancano ancora un paio di mesi alle vacanze estive,ma ho preso una decisione diversa quest anno. >>
Vedendo che non aprivo bocca continuò a parlare.
<< Quest anno andrete a Forks dai nonni paterni.So che vuoi andare a Jacksonville,ma quest anno le cose cambiano.Ci dividiamo io e papà andremo a Jacksonville e tu e Rose a Forks >>
Ci misi qualche secondo per riuscire a capire quello che mi aveva appena detto mia mamma.Ma poi compresi.
<< Mamma!Stai scherzando vero?! >>
<< No tesoro,mi dispiace,ma quest anno sarà diverso.La nonna non ti vede da molto tempo e le manchi. >>
Detto questo si dileguò in cucina per iniziare a preparare la cena.
Scappai in camera.Non potevano farmi questo!Io ho sempre odiato Forks,perchè devo andarci per l'estate?!
Viviamo a Chicago in un appartamento vicino al centro,prima quando Rose non era ancora nata,avevamo una casa a Forks,io ero felice e spensierata in quella cittadina piena di verde e di pozzanghere.Poi un giorno mio nonno morì,e ci siamo trasferiti qui,io ho sempre dato la colpa alla pioggia di quella città.Così quando i miei genitori e mia sorella andavano a trovare mia nonna e il marito in estate io andavo dai nonni materni a Jacksonville.
L'ora di cena arrivò in fretta e con essa anche la discussione sulle vacanze.Mio padre era daccordo con la mamma,come lei aveva previsto.Rose era felice,lei doveva trascorrere tre settimane a Forks e le restanti a Jacksonville.
Andai a dormire senza dire una parola,non volevo litigare con i miei genitori su quest argomento.”Ce la posso fare”pensai “ Sono solo due mesi.Ce la posso fare”.
Dopo essermi ripetuta queste parole per qualche minuto,Morfeo mi accolse tra le sue braccia.

NOTE

bene,promo chappy pubblicato,spero continuate a leggere,è la prima storia che pubblico nelle originali.
spero vi piaccia...aspetto con ansia i vostri commenti belli o brutti che siano,voglio migliorare.
bacibacioni   :*  <3

saretta
  
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