Capitolo II
Era la mattina del 24 Maggio,giorno in cui avevo due cose importanti:compito di Biologia e Giornata di Shopping con mia sorella.Ero arrivata in anticipo a scuola,non avevo voglia di vedere i miei genitori.Come ogni mattina io e le mie amiche Susan e Lucy prendemmo un cornetto al bar e insieme ci avviammo verso il parcheggio.Nell'attesa del suono della campanella dissi loro il mio cambio di programma per l'estate.
<< Ragazze...quest anno non verrò a Jacksonville dai miei nonni >>
<< COSA!? >>
<< E dove andrai? >>,mi chiese Lucy.
<< Vado a Forks.I miei genitori hanno deciso così,e se non voglio passare le vacanze in punizione è meglio non relicare. >>
Il suono della campanella della prima ora ci avvertì che dovevamo entrare.
Le prime ore passarono in fretta,e il compito di biologia andò bene,andai con le mie amiche e qualche ragazza in sala mensa per la pausa pranzo.Non mi ero accorta che c'erano dei ragazzi nuovi.
Vicino a me era seduta la pettegola della scuola,cos' chiesi a lei.
<< E quelli chi sono? >>,chiesi alla ragazza del corso di spagnolo di cui avevo dimenticato il nome.Mentre lei alzava lo sguardo per capire di chi parlassi-ma forse per il mio tono di voce lo aveva già intuito-lui la guardò,il più giovane,il più magro quello con l'aria da ragazzino.Osservò la mia vicina per non più di una frazione di secondo e poi i suoi occhi scuri lampeggiarono nei miei.
Quegli occhi di quel verde smeraldo,resi più scuri dalla luce,mi fissavano e e mi fecero spostare lo sguardo,poi la ragazza parlò.
<< Sono Alexander,Barney e Mattew,con Ally e Amalia.Sono i figli dell'avvocato Masen,si sono trasferiti da Vancouver da qualche settimana. >>
La pausa pranzo finì e io che avevo finito le lezioni andai a prendere mia sorella a scuola.
<< Hey!Cosa hai fatto oggi? >>
Le chiesi appena salì in macchina.
<< Niente di che!E tu?Qualche novità?! >>
<< Da me sono arrivati dei ragazzi nuovi a scuola,ma non ho avoto ancora l'onore di conoscerli >>
Parlando parlando arrivammo al centro commercialee iniziammo a girare per i negozi.Ero entrata in più di venti negozi e avevo circa una decina di buste in mano,mentre Rose solo cinque.
<< Mi spieghi perchè quando usciamo a fare shopping tu compri sempre più di me?!>>,disse appena entrammo in auto.
<< Semplice,io ho diciotto anni,mentre tu dieci,quando avrai la mia età comprerai anche tu più cose !>>
<< Tanto per la cronaca Cathy,tu non hai ancora diciotto anni! >>
<< Sono solo dettagli questi!!! >>,le risposi.
Arrivammo a casa alle sette meno venti,fortuna che era venerdì.
Andai in camera e riposi tutto nell'armadio poi scesi giù a preparare la tavola.
Il telefono iniziò a squillare.
<< ROSE RISPONDI! >>
Qualche minuto dopo la mia sorellina scese giù e mi raggiunse in cucina.
<< Cathy,mamma e papà torneranno molto tardi stasera,quindi devi preparare tu la cena. >>
<< Ok....che ne dici se ordiniamo la pizza?! >>
<< Ottima idea! >>
Cenammo tranquillamente e poi dopo aver guardato American's Idol andammo a dormire e quasi subito dopo essere entrata nel mio letto mi addormentai.