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Autore: kuchi    23/01/2013    0 recensioni
La Raimon è alle prese col la fine del campionato però oltre alla passione del calcio saranno messi in gioco anche altri tipi di passioni. Jude e Axel per primi se ne renderanno conto e Mark non potrà chiudere gli occhi per sempre.
Non è una Yaoi.
vi auguro buona lettura e spero che vi piaccia.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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La raimon scende in campo più determinata che mai a fermare quei pazzi della gemini

" ragazzi fate del vostro meglio ma cercate di non farvi male" disse Mark ai suoi compagni non aveva certo dimenticato cosa era successo nell'ultima partita

" io li sconfiggerò devo scoprire dove hanno portato mio padre" disse Victoria

Jude si avviò verso il centro del campo ed era già superconcentrato ma anche se si sforzava davvero non sapeva come riuscire a cavarserla contri quei mostri.

E come se non bastasse quei pochi tiri che riuscivano a tirare venivano facilmente parati e inoltre il loro attaccante di punta Axel stava mancando clamorosamente la porta suscitando la meraviglia dei suoi compagni . Ma loro non potavano sapere la verità , non avevano notato quei tre uomini dall'aspetto strano che controllavano ogni sua mossa.

La partita continuò si stava ripetendo le stesse scene di sempre gli avversari erano troppo veloci e troppo forti. Segnavano con una facilità impressionante. 10 reti . 20 reti.

" maledizione!" esclamò kevin

" sono troppo veloci" disse Nathan

"  non ho nemmeno il tempo di organizzare la squadra" disse Jude

Erano tutti in alto mare finchè l'allenatrice non disse finalmente qualcosa

" ascoltatemi tutti voglio tutti difesa compresa verso il centrocampo"

Tutti rimasero sorpresi

" ma se facciamo così saremo completamente senza difesa" disse Jude

" e come farà il capitano a cavarsela da solo?"  disse Jack

" ma cosa le salta in mente" disse Kevin quella le piaceva sempre meno

" l'allentrice sono io . Vi ho già detto che se i miei metodi non vi piacciono potete anche andarvene" disse lei

" va bene così Kevin. Se l'allentrice ha scelto questa tattica avrà le sue ragioni . Io ce la farò" disse Mark

" povero illuso. Ma se è questo che vuoi" disse Janus

La partita riprende e come prevedibile i goal cadono come pioggia fino ad arrivare a 32 reti .

" direi che basti così poveri terrestri. Ci vedremo alla prossima distruzione" disse la Gemini prima di sparire.

 

Sanny spense la Tv non ce la faceva più. Li avevano distrutti anche se era un po' sollevata a vedere che non si erano fatti male. Ma la cosa che più l'aveva scossa era vedere il suo      Jude disperato per non poter difendere i suoi compagni ed essere completamente surclassati da quegli alieni.

" Sanny cosa c'è?" disse suo padre appena entrato

" niente papà ho solo un po' di mal di testa" rispose lei

 

Intanto alla Raimon la tempesta non era ancora finita perchè stava accadendo un altro tremendo cambiamento. I giocatori non avevano nemmeno avuto il tempo di assorbire la notizia che l'allenatrice con quella tattica gli aveva risparmiato parecchi infortuni e soprattutto aveva permesso a Mark di studiare mglio come parare i loro tiri ,che aveva annunciato l'allontanamento di Axel dalla squadra.

" che cosa?" disse Mark

" ma lei ci sta davvero prendendo in giro?" l'aggredì Kevin

"Axel è il nostro miglior attaccante perchè vuole cacciarlo via?" disse Nathan

" io non sono tenuta a darvi spiegazioni. Il mio compito è quello di creare la squadra più forte del paese per sconfiggere gli alieni e Axel non mi serve" disse l'allenatrice

Axel non disse niente anzi rimase molto sorpreso da quella decisione. Anche lui in effetti stava pensando ad un modo per allontanarsi dalla squadra senza dare sospetti . Si rendeva conto benissimo che in quelle condizioni non era per niente di aiuto alla squadra.

" Axel io so che torneremo a giocare insieme molto presto quindi aspettaci" disse Mark prima di vederlo andare via.

Axel mentre si allontanava non potè fare a meno di versare una lacrima , anche se sapeva che era giusto anche se sapeva che era inevitabile ,una parte di lui avrebbe voluto stare con loro .

Prese di nuovo il telefono . Ormai aveva perso il conto di quante volte aveva cercato di contattare Melany . Però questa volta aveva un nuovo messaggio , nel trambusto di tutto quello che era successo non se ne era accorto lo lesse immediatamente con il cuore in gola

__ ti aspetto___

Solo questo  nient altro , cercò di richiamarla ma il cellulare era di nuovo spento.

" maledizione. Ma perchè?" esclamò Axel

Comunque ora non aveva di nuovo il tempo per pensarci aveva una cosa importante da fare. Quel giorno  quando parlò con il signor Smith gli aveva spiegato cosa fare passo dopo passo una volta che fosse riuscito ad allontanarsi dalla squadra. Doveva entrare in un negozio di vestiti e cercare di passare totalmente inosservato e doveva recarsi il più segretamente possibile ad Okinawa e cercare di sparire letteralmente.

" coraggio!" disse prima di andare per la sua strada.

 

I ragazzi della Raimon andarono avanti con  il loro viaggio . A quanto pare erano diretti addirittura ad Hokkaido dove si vocifera che ci fosse un attaccante fortissimo di nome Shown Frost .inutile raccontare il grande disaccordo della maggioranza dei giocatori soprattutto di Kevin. Infatti nella prima sosta per allenarsi un po' avevano espresso apertamente il loro disaccordo.

" io quella la odio. Prima ci dice di fare cose assurde poi caccia via Axel. Ma che cos'ha in mente?" disse Kevin

" bhe i suoi metodi sono strani però fino ad ora si sono rivelati giusti no?" disse Tod

" che cosa? secondo te è stato giusto cacciare via Axel?" disse Kevin facendo spaventare Tod e Jack

" adesso calmati Kevin. " disse Mark

" Ma Mark non dirmi che sei d'accordo?" domandò

" non dico che sono entusiasta delle sue decisioni ma..... lei è la nostra allenatrice . Il signor Hilman e il preside di fidano di lei quindi mi fido anche io e poi è vero , le sue indicazioni alla fine si sono sempre rivelate giuste. Per quanto riguarda Axel è solo una cosa temporanea io so che molto presto tornerà a giocare con noi e sarà ancora più forte di prima quindi cerchiamo di non rimanere indietro e alleniamoci seriamente" disse Mark facendo risollevare un po' tutti.

 

Intanto Jude si era un po' allontanato dagli altri voleva chiamare Sanny , per tutto quello che era successo non aveva avuto davvero il tempo.

" pronto?"

"ciao" disse Jude

" ciao Jude. Come ti senti?" chiese lei

" cosa?" domando , perchè quella domanda?

" ti ho visto in tv contro la gemini e..... non è andata molto bene. " disse lei

" oh..... bhe si" non si aspettava che fosse stata trasmessa e immaginava quanto si fosse preoccupata " comunque io sto bene e anche gli altri "concluse

" ne sono felice. Ora qual'è la vostra meta?" le chiese

" andiamo ad Hokkaido . A quanto pare c'è un attaccante davvero forte che l'allenatrice vuole far entrare in squadra " disse Jude

" caspita Hokkaido Non ci sono mai andata. Mi raccomando copriti non vorrei che prendesti la febbre anche tu" disse lei

" non preoccuparti. Quando questa storia sarà finita ti ci porterò promesso" disse lui

" ci conto allora" disse lei

Poi a Jude sembrò che stonasse qualcosa

" aspetta un attimo ...come sarebbe a dire anche tu? Sanny ..... come stai?" gli chiese

" oh .. non devi preoccuparti è solo un po' di febbre tutto qua" disse lei

" sei sicura? " non era molto convinto aveva notato che parlava con un insolita lentezza non era la solita Sanny allegra

" non preoccuparti per me. Piuttosto vedi di non ammalarti anche tu . La squadra ha bisogno di te" disse lei

Jude era davvero a  terra . Era vero la squadra aveva bisogno di lui ma..... anche lei

" Jude? ci sei ancora?" chiede Sanny

" si scusa......  non preoccuparti ho la pellaccia dura io" disse scherzando lui

" ahahahaha vero"

" io ora devo andare.... dobbiamo cominciare gli allenamenti " disse Jude sentedo gli altri che lo chiamavano

" ma certo metticela tutta allora" disse Sanny
" tu invece riguardati va bene?" disse lui

" va bene" rispose Sanny

" ti chiamerò stasera  " disse Jude non avrebbe mai voluto attaccare

" va bene aspetterò. Ti amo Jude" disse lei e Jude anche se erano solo al telefono quelle parole avevano il potere di mandargli in tilt il cervello.

" ...... anche io....." rispose

" allora a stasera. Ciao" disse lei prima di attaccare

Jude tornò dagli altri ma era inutile negarlo era molto preoccupato. Ancora una volta Sanny aveva  bisogno di lui e lui non c'era.

" fratellone c'è qualche problema?" chiese Celia

" nessuno che possa risolvere purtroppo" rispose Jude

Gli allenamenti andavano avanti senza sosta . ognuno aveva deciso il proprio in base alle loro caratteristiche , chi per diventare più veloci , chi più potenti e alcuni davvero strani come quello di Mark appeso ad un corda a girare come una trottola. Ma tutti si stavano impegnando al massimo . Inoltre ,chi più chi meno , erano davvero curiosi di conoscere questo grande attaccante chimato Shown Frost.

Arrivò la sera e tutti si stavano rifoccillando dei manicaretti preparati dalle manager e sembrava che la squadra avesse recuperato un po' di quella serenità  tipica

" fratellone che hai? non ti piacciono le polpette di riso?" chiese Celia

" cosa? no no ma che dici sono buonissime" rispose Jude

" mi dici che hai? sei così distratto" chiese Celia " è successo qualcosa a Sanny?"

" non è grave. L'ho chiamata oggi e credo che non si senta molto bene. Sono solo un po' preoccupato" disse Jude

" capisco" disse Celia

" a volta invidio un po' gli altri , tutte le persone a loro più care sono quì. io invece non riesco a non pensare a Sanny e a volte mi rendo conto di distrarmi troppo" disse Jude

" ma fratelloone nessuno te ne farà una colpa. ti assicuro che i ragazzi capiscono benissimo la tua situazione" disse Celia " e adesso visto che vi state riposando e che i ragazzi sono impegnati a mangiare chiamala" disse Celia

" hai ragione" disse Jude

Così si alzò per cercare un posto tranquilllo per chiamarla

" Sanny" disse Jude

" ciao" rispose lei e Jude si allarmò , stava peggio , lo sentiva.

" Ciao. Come ti senti?" le chese

" così così. Tu invece ? Com'è andato l'allenamento?" le chiese

" bene" disse Jude era preoccupato da morire ma non aveva senso farle sentire la sua preoccupazione " avresti dovuto vedere l'allenamento del capitano. Si è appesso  ad un corda facendosi girare come una trottola in aria"

" ahahaha è tipico di Mark" disse Sanny

" già , ma il bello che anche Victoria , sarebbe il nuovo membro della squadra , la figlia del ministro , si è messa a fare la stessa cosa . Quei due sono molto simili" continuò Jude

" ............"

" Sanny..... mi senti?" chiese Jude

" Sanny" disse ancora ma niente. Cosa stava succedendo?

" pronto? " disse una voce maschile al telefono

" Jude sei tu?" disse la voce "
"signor Gold si sono io" rispose meravigliato

" scusa ma Sanny si è addormentata col telefonino in mano. Ha la febbre molto alta. " disse il signor Gold

" lo sapevo che era più grave di quello che mi diceva" disse Jude.

" non devi preoccuparti , ci sono io vicino a lei. Anche io mi ero preoccupato quindi ho deciso di prendermi una piccola vacanza dal lavoro per stare con lei. " disse il signor Gold

Jude era un po' sollevato ma non risolveva la questione. Anche lui avrebbe voluto prendersi una vacanza e correre da lei ma non poteva. Forse quella era la prima volta in tutta la sua vita che avrebbe preferito non giocare a calcio .

" sono sollevato. La prego di chiamarmi se ci sono novità in qualunque circostanza " disse Jude

" ma certo! allora a presto" disse il signor Gold

" arrivederci" disse Jude prima di  attaccare .Cosa poteva fare?

   
 
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