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Autore: Little Writer    23/01/2013    5 recensioni
'' Lo osservavo la mattina, quando saliva sulla metro e poi sembrava mimetizzarsi con essa. Ogni tanto sorrideva, e mi piaceva veder il modo in cui incurvava le labbra, mostrava i denti e apriva gli occhi. Chiudevo gli occhi e immaginavo di stargli vicino. Sarei mai riuscita a raggiungerlo?
Mi nascondevo nella sciarpa e dietro quegli occhiali per osservarlo.
Per osservare quel ragazzo di cui non sapevo ancora nulla… ''
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Sbarrai gli occhi.
Ero sudato, agitato, palese segno di un incubo appena lasciato. Scivolò via da me veloce, non ricordavo già più nulla. Mi voltai cercandola. Era lì, stesa accanto a me. Respirava in maniera impercettibile, e tutto intorno il mondo taceva quasi sottomesso a quella semplice perfezione. Mi avvicinai e la circondai con le braccia, facendo attenzione a non svegliarla. Chiusi gli occhi e ritrovai la calma. Il mio cuore batteva piano. Mi aveva dato pace. Sorrisi. Ci riusciva sempre: era incredibile come una così semplice e delicata ragazza fosse riuscita a scatenare una ‘silenziosa rivoluzione’ in me. Una caos che mi faceva sentire amato, protetto. Le posai un bacio sul naso, ma mi pentii subito. L’avevo svegliata. Fece un grande sbadiglio e mi guardò pensierosa.
-Tutto bene amore?-
-Certo… si, si sto bene. Dormi ora.-
-Non ci riesco… una volta sveglia ci metto secoli…  che ora è?- disse sedendosi nel letto. La luce dei lampioni entrava nella a stanza e la illuminava un po’.
-Le 4 e mezza, ora vado a dormire… Notte!-
Troppo tardi. I suoi occhi si illuminarono.  Si alzò, la fissai.
-Alzati e vestiti Liam… dobbiamo far una cosa… Sbrigati!!-
-Al sono le 4… dove vuoi andare? Ti ci porto domani…-
-Non posso! E’ una cosa che si può fare solo ora… con te!-
Ammutolii e la guardai senza dire nulla. Lei sorrise e mi disse di vestirmi. Arraffai i primi quattro vestiti che trovai sul pavimento.
Cappotto e fuori.
Mi prese la mano e mi lascia guidare. Camminava svelta, quasi che da quella misteriosa faccenda, dipendesse la tua vita. Le strade erano deserte e semi buie.
-Ti porto in un posto qui vicino…  -
Raggiungemmo una collinetta artificiale sulla quale svettavano due altalene. Si vedeva un laghetto.
Tutto era buio, tutto era deserto.
Si sedette sull’altalena e io la imitai, come se seguissi della istruzioni per un qualcosa di ignoto.
La guardai, faci per parlare ma lei mi mise un dito sulle labbra.
-Manca poco, shhhh…-
Con lo sguardo mi fece ammutolire. Mi afferrò la mano, come se dovessimo spiccare il volo verso un mondo nuovo.
L’unica cosa che volò via, nei minuti seguenti, fu solamente il mio respiro.
L’alba.
Sentii la sua mano stringere ancora di più la mia, e passarmi una scarica di emozioni mai provate o che avevano bisogno di essere risvegliate.
-Venivo spesso qua, ancora prima di conoscerti… e ho sempre pensato che ti ci avrei portato, perché meritavi di vedere la mia idea di mondo. E’ un regalo… -
Si voltò verso di me, e io… non dissi assolutamente nulla. Paralizzato da quello spettacolo, intorpidito da quelle sensazioni e incantato da lei. Non riuscii a dire nulla.
-Io…- mi morirono tutte le parole in gola. Inghiottite dalla consapevolezza che ogni singoli istante con lei era unico. Unico come ogni singola secrezione di colore del cielo.
Iniziò a cercare nella sua borsa. Poi mi porse timidamente un libricino sottile, non più di un centinaio di pagine pensai.
-E’ arrivato ieri e da oggi è in vendita. Lo volevi leggere… quindi eccolo.-
Sulla copertina compariva un girasole e il titolo diceva ‘Due colori’. Aveva parlato di noi.
Mi bloccai, ma questa volta riuscii a mormorare tra le lacrime:
-Alice io ti amo più di quanto tu possa immaginare… -
Sorrise e tornò a guardare lontano
-Così lei librò tra le sue braccia e si abbandonarono ad un bacio, volando via dal mondo… ancora più in alto della Tour Eiffel… Fine. Ma non è così che finirà…- lessi le ultime parole del libro.
-Lo leggerò e poi metteremo in scena il finale… - toccai la tasca, meno male li avevo. Da settimane me li portavo dietro per paura di perderli. Li infilai nel libro e glielo restituii. Quando l’ebbe in mano notò una sporgenza di carta e mi guardò senza capire.
-Dai apri…-
-Due biglietti per… per Parigi Liam ma è meraviglioso!! Tu sei meraviglioso…-
Mi baciò facendomi cadere dall’altalena.
Risi.
Aprì gli occhi e la guardai immortalando quell’attimo in me.
La ripresi tra le mie braccia buttando via tutto. Lei era lì e quello mi bastava.
Lei era l’inizio di qualcosa destinato a non finire mai. L’inizio di qualcosa di magico, bellissimo.
L’inizio del mio libro senza finale…
 
Liam

 
 

Bene, cercherò di trattenere le mia tristezza per la fine di questa storia e essere esauriente. Come promesso alcuni capitoli fa, ho inserito una seconda parte vista dalla parte di Liam.
Ora, volevo ringrazi ere tutti colore che hanno sempre sostenuto la mia FF con le loro preziose parole fin dall’inizio: Gaya che ha avuto l’onore di leggere il primo capitolo in anteprima e mi ha sempre sostenuta, ohRio che ha sempre recensito dicendomi di non smettere mai di crederci, Smiler nella quale ho ritrovato un’eterna romantica come me, e _littledreamer_ che mi ha sempre fatto ridere con i suoi commenti. A tutti voi volevo dire un grazie particolare perché ci siete stati sin dall’inizio… GRAZIE!
Ora mi sa che devo chiudere, alla prossima storia se avrete ancora voglia di seguirmi.
Un bacio grande
La vostra Little Writer xx
 

 

  
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