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Autore: DulceVoz    24/01/2013    4 recensioni
La vita allo Studio 21 prosegue tranquilla tra una lezione e l'altra fino a quando una novità sconvolgerà la vita di alunni e professori! Una storia avvincente che tratta di amori, litigi, amicizie vere e, ovviamente, della passione per la musica!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La ragazza avanzò accigliata verso i due fidanzati. “- Tommy, Tommy, Tommy… vedo che mi hai subito rimpiazzata… con… questa qui poi… sei passato proprio dalle stelle alle stalle… ” sorrise malvagia guardando male Francesca. “- Il locale è chiuso… cosa vuoi? Sparisci!” le urlò irritata la ragazza indignata dalla presenza di quella tarantola. Tomas la trattenne per un braccio e la tirò lontano da quella strega. “- Che ci fai qui?” esclamò il ragazzo avanzando verso di lei arrabbiato. “- Uffa come siete noiosi… ero venuta per un frullato ma… a quanto pare il localino è chiuso… c’è una festa privata?…” disse lei osservando i festoni nervosa e girando tra i tavoli. “- Sì c’è una festa… e tu non sei invitata… quindi ora sei pregata di andartene, grazie!” concluse in fretta Francesca decisa. “- Ma come sei cattiva, Fran! Non si fa! Si trattano così gli amici?” rise lei sedendosi di fronte ai due. “- Amica mia? Tu? Ahahah ma non farmi ridere! Cosa vuoi ancora? Ti sei meritata quel mese di sospensione! E ora vattene!” le disse ancora una volta la ragazza. “- Mi fa piacere che stiate insieme… siete così carini!!!” esclamò ironicamente la ragazza. “- Se sei venuta per criticare e dire cattiverie sei pregata di uscire da qui!” la esortò il ragazzo deciso. “- Tommy ma io sono venuta per parlare con te… e tu mi mandi via?” disse Ludimilla abbassando lo sguardo. Che falsa che era.
“- Mi hai lasciato così, senza motivo, senza una spiegazione… non va bene!” sorrise lei malvagia “- Bene, vuoi una spiegazione? Forse non ti ricordi quello che hai tentato di farci?” le rispose Tomas irritato “- Ma… smettila! Non mi hai lascitato per la questione del concorso! Tu non mi hai mai amato davvero… ammettilo, Tommy!” disse lei cambiando improvvisamente tono e alzandosi furiosa “- E va bene… forse è come dici tu… io non ti ho mai amato!” A quelle parole Francesca si sentì sollevata. Era felice che non fosse mai stato realmente innamorato di quella serpe manipolatrice.
In quel momento rientrò Luca pieno di buste della spesa che aprì con le chiavi il locale e tutti gli invitati, che erano all’esterno, si avviarono verso la porta principale ma si bloccarono guardando Ludmilla lì ferma e Tomas così arrabbiato. Francesca osservava irata la scena in silenzio. Tutti rimasero in fermi all’ingresso. Un brusio si levò tra i ragazzi. Poi, ai tre litiganti si avvicinò Camilla… come al solito una delle più ribelli. “- Ludmilla… nessuno ha voglia di vederti, né di sentirti e tantomeno di sopportarti quindi… la cosa più ovvia che tu possa fare adesso è sparire dalla circolazione… dopo quello che hai combinato mi sembra più che ragionevole… non credi?” concluse la ragazza avvicinandosi alla rivale. Tutti fissavano immobili la scena. Ludmilla non disse nulla e si avviò verso l’uscita poi però vide Pablo tra gli invitati e tornò indietro. “- Sappia… caro direttore incompetente, che avete perso un’ iscrizione importante… quella della grande stella Ludmi che dava un po’ di importanza alla scuola e alzava il livello degli alunni… avete sbagliato a sospendermi in quel modo… ora un’altra accademia, sicuramente migliore, godrà del mio talento. Sì… mio padre ha deciso che non frequenterò più quel mediocre Studio 21… ho ricevuto un trattamento inammissibile per una Ferro. E Gregorio… il povero professor Gregorio… l’avete trattato in una maniera indecente…” disse, ma Pablo, subito le rispose cercando di mantenere la calma con il suo solito tono di voce tranquillo: “- Sai Ludmilla… io penso, piuttosto, che voi abbiate agito in maniera indecente verso tutti noi. Avete messo a repentaglio la sorte di tutti, della scuola… solo per ottenere i vostri perfidi obiettivi. Non piacciono a nessuno le persone cattive che tramano contro quelli che loro stesse definiscono falsamente amici… avete agito in una maniera sconvolgente… era il minimo cacciarvi fuori dallo Studio 21”. Poi, tra la folla, la ragazza vide Nata e le si avvicinò minacciosamente a lei ignorando il direttore: “- Tu… tu sei una codarda! Ti sei ribellata a me… mi hai tradito per correre dietro a queste formichine insignificanti…  un giorno mi rimpiangerai! Vorrai tornare da me ma… cara Nata… io non ci sarò più per te! Mi hai trattato malissimo dopo tutto quello che ho fatto per te..” l’amica abbassò lo sguardo con gli occhi lucidi, ma Maxi la difese prontamente: “- Ah sì? Cos’hai mai fatto tu per lei? L’hai sempre trattata come una schiava! Non era un’ amica per te… era una serva! Non potevamo nemmeno parlarle che tu subito le ordinavi di fare qualcosa per te e l’allontanavi da noi… forse perché sapevi che lei ci avrebbe preferito a te e avevi paura… tu sei solo un’ insicura che si atteggia a diva! E sai che ti dico? Nata doveva ribellarsi prima!” urlò feroce il ragazzo. “- Come mai la difendi in questo modo? Nooo non dirmi che vi siete messi insieme? Ma bravi! Un' altra bella coppia di perdenti come quei due laggiù! L’hai messa contro di me con tutte le tue belle parole… sei soddisfatto, adesso?” rise malvagia la ragazza “- Non ti rivolgere mai più a lei così… o te la farò pagare!” le rispose il ragazzo rosso di rabbia con uno sguardo minaccioso come nessuno lo aveva mai visto… di solito era così simpatico e amichevole! Ma con Ludmilla era impossibile esserlo! E poi aveva quasi fatto piangere la sua Nata!
La ragazza, infine, si avvicinò alla sua nemica giurata, quella che più detestava tra tutti gli studenti dello Studio 21, quella contro cui aveva tramato per mesi e, a cui, avrebbe volentieri continuato a dare fastidio. Violetta. La guardo male e le disse con tono perfido: “- E tu? Tu… tu sei la peggiore fra tutti! Da quando sei arrivata allo Studio ho capito che tra non ci sarebbe stato mai un buon rapporto e infatti è stato proprio così… sarò una veggente? No, carina… non credo… l’ho capito subito che tipo di persona eri… tutti i ragazzi ti ronzavano intorno, stima assoluta dai professori, tanti amici gentili… pensavi di essere la migliore in tutto e lo credi ancora… povera illusa!” le urlò. “- Io… io sai che ti dico? Sono felicissima che tu te ne vada! Almeno non dovremmo più sopportarti! E non credere di essere un talento imperdibile perché cara mia… non lo sei… ci sono milioni di persone che sono molto, ma molto, meglio di te e soprattutto… non hanno la tua cattiveria! Ho tanti amici e i professori mi stimano perché a differenza tua sono leale e corretta… non odio la gente come fai tu, Ludmilla. Ma ti rendi conto almeno che tipo di persona sei?” esclamò Violetta decisa.
Ludmilla si girò per l’ultima volta a guardare in maniera pessima Tomas e Francesca… guardò malissimo tutti gli altri e uscì come una diva dal locale.
“- Che sfortuna.. perderemo la grande stella!” rise Napo rompendo il silenzio e salvando la situazione tesa che si era creata nella sala. Tutti scoppiarono a ridere. “- Secondo voi mancherà a qualcuno?” esclamò Andres “- E’ una perfida rompiscatole… nella mia lingua c’è una parola per definire le persone come lei!” disse Braco nervoso per poi borbottare qualcosa di incomprensibile, come di suo solito. “- Tranquillo… anche nella nostra… e ti assicuro che non è una bella definizione!” rise Leon. “- Qui ci sarebbe una festa da iniziare… ormai le streghe se sono andate via… che ne dite di cominciare?” urlò Camilla sorridente che, per farsi ascoltare dagli altri era salita su una sedia, come una vera leader. Quella visita inaspettata aveva rovinato quell’atmosfera d’allegria che c’era tra i ragazzi. Ma, per fortuna, ritornò subito quando iniziarono i festeggiamenti.
Luca salì sul palco e afferrò il microfono: “- Bene spero non ci siano altre spiacevoli sorprese…” rise poi aggiunse: “- Sarò il vostro animatore della serata! Pronti per lo spettacolo di palloncini?” disse felice “- Luca!!! Scendi subito di lì!!!” gli urlò Francesca infuriata avviandosi verso il palco per staccargli la spina del microfono. “- Ma il pubblico mi reclama! Tutti vogliono assistere allo spettacolo!!!” replicò lui triste. “- Noooo!” risero gli invitati sedendosi ai tavoli. “- Ma come vi sedete? Beh… ok, non volete la mia esibizione con i palloncini… ma almeno alzatevi tutti e venite a ballare!” urlò il ragazzo come un perfetto conduttore di serata, si era tramutato in un bravissimo dj e animatore. Fece partire una base a caso e iniziò la musica di “Algo suena en mi” e tutti cominciarono a ballare scatenati. Ma la serata era ancora lunga e tante sorprese ancora li attendevano. Qualcuno non sapeva che quella sarebbe stata una notte indimenticabile, come quella della finale del concorso o forse... ancora meglio!
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Terzultimo capitolo. Tra poco la nostra storia finirà… il prossimo sarà un capitolo strepitoso e ricco di… romantiche emozioni! Grazie davvero di cuore a tutti quelli che leggono e recensiscono... GRAZIE!
A domani! Ciao!
  
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