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Autore: TWmyLIFE    24/01/2013    2 recensioni
La storia di una ragazza di nome Haley che ripercorre all'indietro la sua vita e ripensa agli sbagli e a ciò che ha fatto per arrivare fin dove è adesso. Amata in egual modo da Jay e Max, la ragazza dovrà scegliere. Nel frattempo dovrà affrontare anche conflitti con le sue due migliori amiche che si stanno distanziando sempre più da lei.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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--Jade--
Durante il tragitto casa-scuola le labbra di Haliey erano state serrate come le persiane della casa di mia nonna in inverno..ma questa è un altra storia. Qualche volta io Rachel ci siamo scambiati sguardi che volevano dire -che diamine le prende? Poco fa stava bene- ma probabilmente lei nemmeno se ne è accorta. 
Anche durante l'ora di chimica, che è la più noiosa, nonostante l'avessi chiamata spesso, non si è mai voltata. E' sempre stata in silenzio a fissare le pareti grigi e tristi. 
-Haliey?- sussurrai cercando di non farmi sentire dal prof.
-Ma perché non si gira?- Mi chiese Rachel dall'altra parte della classe.
-Non lo so!- gesticolai per farle capire meglio il concetto.
-Alcune persone pensano davvero che io sia così ingenuo da non accorgermi che stanno parlando tra di loro! Magari queste persone potrebbero smetterla di prendersi gioco di me con un bel due sul registro.. vero signorina?- Mi riprese acidamente il signor Mcfly. Quanto odiavo quel professore! Stava scrivendo alla lavagna, era di spalle a tutta la classe eppure riusciva sempre a capire chi stesse parlando e se stessimo parlando! Era alla soglia dei suoi anni e quindi questo spiega quanto indisposto fosse con gli alunni. Mi ammutolii dopo quella ramanzina.. non volevo rischiare di prendere un altro due oltre a quelli che già prendo all'interrogazione.
--Haliey--
Ero stata tutto il tempo sovrappensiero. Anche adesso che stavo andando in mensa, avevo il cuore in gola per l'agitazione. Perché Tom aveva quell'assurdo comportamento stamattina? Che cavolo era successo? Era troppo felice.. e non lo vedevo così da quando.. mi duole ammetterlo..da quando frequentava Kelsey. Sarà tornato ad uscire con lei? E cosa doveva dirmi quel pomeriggio?. Rachel e Jade mi avevano chiesto di rimanere a pranzare con loro a scuola ed io avevo annuito..per non so quale assurdo motivo. Avevo mandato un messaggio a Tomy dicendogli di passare più tardi. In questa maniera avevo prolungato la tortura. 
-Non riesco a stare senza di te. Ti prego fatti sentire prima che puoi- Il cellulare nella tasca posteriore stava vibrando e quando finalmente l' avevo tra le mani, vidi precisamente questo messaggio.. era Max. 
"Non riesco" quelle due parole. Una negazione ed un verbo. Era ciò che aveva detto quella sera.
-Non riesco- mi disse con voce soffocata, mentre mi portava a casa.-non riesco ad essere sincero con te.-
-A meno che tu non sia un serial killer, non puoi spaventarmi. In che senso essere sincero..?- gli chiesi preoccupata, nonostante sapevo che fosse un ragazzo apposto.
-Non posso avere ciò che desidero. Perché ogni volta deve succedermi? E' una cosa sbagliata e lo so bene...ma se è vero che il cuore non comanda, la testa non dovrebbe sottomettersi senza fare domande, senza avere paura, senza complicarsi così tanto?- Mi disse tutto d'un fiato con le lacrime agli occhi e voce singhiozzante.
-Max ma cosa diavolo hai? Mi stai spaventando.. eh.. non devi preoccuparti! Tutto si sistemerà, se c'è qualcosa da sistemare. Posso fare qualcosa io? Magari darti dei consigli? Starti accanto?-  gli suggerii amorevolmente, appoggiando la mano sinistra sulla sua coscia. 
-E' proprio questo che non va! Tu sei così dolce, ci sei sempre e per tutti. E devi smetterla di toccarmi!- mi urlò in faccia, rabbioso. Sollevai la mano velocemente. Era ubriaco? Che cosa gli prendeva? -Non potrà sistemarsi nulla perché Jay è il mio migliore amico e tu sei la sua ragazza. Ed io..io sono maledettamente sbagliato.. fuori posto. I miei sentimenti lo sono!-
-Ma guarda che se vuoi, ce lo dividiamo Jay- gli proposi scherzando, cercando di sdrammatizzare.
-Smettila- mi disse secco asciugandosi le lacrime. Fermò la macchina d'avanti a casa mia e mi fissò..aspettando che andassi via.
-Eccoci.. sana e salva...ehm..se puoi..dimentica questo episodio.- Mi disse. 
Mi avvicinai lentamente a lui per ringraziarlo del passaggio, intenta a baciarlo sulla guancia destra, come facevo abitualmente. Si girò ed aspettava che mi decidessi. Non sapevo bene cosa fare dopo ciò a cui avevo assistito. 
Quando guardai i suoi occhi grigi colmi di lacrime, non ebbi esitazioni.
Lo baciai.. lo baciai appassionatamente, con sentimento, come se non fossi già impegnata. In quel momento non mi importava di Jay, benché fosse una cosa brutta da pensare. Lui era ancora lì, su quella statale ad aspettare che un carro-attrezzi decidesse di andarlo a prendere. Ed io invece stavo baciando il suo migliore amico..e volevo farlo, e non ero pentita..non mi importava. Gli occhi di Max mi avevano detto qualcosa. Sembrava così solo, si sentiva solo. Non volevo più vedere quella tristezza in lui e a parte ciò, avevo voglia di lui, delle sue labbra, delle sue braccia che mi stringevano. 
Quando finalmente mi scollai, lo guardai dritto negli occhi e gli dissi - Non è un male amare.. è un male amare persone diverse. Spesso la gente dice di essersi innamorata dozzine di volte, ma anche se il partner cambia, nella maggior parte dei casi, ci si innamora di piccoli particolari che ricordano il partner precedente. Io che scusa ho invece?- 
Pronunciai queste parole con un nodo in gola, tenendo il volto di Max tra le mani e contemplando quei lineamenti perfetti che lo distinguevano. Detto ciò, uscii svelta dalla macchina e entrai in casa senza voltarmi indietro, senza capire di aver fatto una stronzata, senza nemmeno permettere a Max di realizzare ciò che gli era successo. 
L'ultima cosa che vidi fu lui che si accarezzava le labbra con due dita.
-Devi smetterla di ignorarci! Oh insomma! Non hai parlato tutta la mattina! Sei per caso una sonnambula? Sembra che tu non sia qui tra noi!-
-eh?- finalmente risposi a ciò che Jade aveva detto.
-Oh ma che bellissima voce che ha Vossignoria. L'ha riposata a sufficienza?- mi punzecchiò Rachel dall'altra parte del tavolo. Cosa volevano? Probabilmente chiarimenti sul perché ero stata ammutolita tutta la giornata.
-Jay mi ha baciato, mi è piaciuto ed io ci sono stata!- dissi svelta.
-Jay..cosa...Max...? No! Ma che combini?- Disse Rachel, cercando di mettere insieme i pezzi: Max,Jay,Haliey,bacio.
-Ora vai a vedere che è pure colpa mia se qualcuno mi bacia e se sa baciare!-
-Oh ma grazie! Non sapevo di essere così bravo- Mi interruppe Jay che era alle mie spalle.
In quel momento volevo scomparire! Non solo era stato imbarazzante perché Jay era il mio ex fidanzato, ma stavo facendo la stessa cosa stupida che un tempo avevo fatto con Max.. e non potevo..non questa volta. Io e lui eravamo andati a letto. Questo significava sicuramente qualcosa e non potevo tradirlo.. lo amavo davvero. 
Mi alzai di scatto, raccolsi la mia borsa e scappai da quella situazione scomoda. Riuscii solo a sentire la voce di Jay che chiedeva -Ho detto qualcosa di sbagliato?-
  
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