Io e Harry ci staccammo immediatamente,rimanendo sull'attenti.
Sentimmo le portiere sbattere,delle risate e delle voci familiari che si avvicinavano alla porta principale.
Diedi un veloce bacio a Harry,presi l'asciuganano e andai in camera mia.
La porta si aprì.
Harry uscì dal bagno e si diresse verso camera sua,la più distante da quel punto.
Louis salì le scale e vide Harry in costume entrare in camera e lo salutò,per poi dirigersi verso la mia porta.
Battè.
Non sapevo cosa fare.
Aprire la porta e far vedere a Louis che ero in costume e quindi confessargli che ero stata con Harry,il suo Harry,oppure farlo aspettare e vestirimi ancora gocciolante e buttare le cose bagnate chissà dove??
"Un secondo!!" gridai.
Sentii Lou appoggiare una mano sul muro per appoggiarsi e aspettare,cercai allora di asciugarmi velocemente.
Dopo un paio di minuti il ragazzo si era stancato di aspettare e appoggiò una mano sulla maniglia.
Rallentai i miei movimenti per far sembrare che facessi apposta.
Louis entrò e chiuse la porta.
Non avevo la minima idea di cosa avrebbe detto,sapevo però che non sarebbè stato contento.
Si girò e mi guardò,rimanendo stupito e con la bocca aperta,ci mise qualche secondo a realizzare.
Lo guardai attraverso lo specchio e diventai bianca,rossa,viola;non so nemmeno io di che colore divenni.
Mi guardava ancora sbalordito e io mi misi l'asciugamano addosso e mi sedetti sul letto,fissandolo nello specchio che copriva l'armadio.
Louis scosse la testa e venne verso di me.
Ora lo guardao dritto negli occhi,e aveva un'espressione che non mi paiceva molto.
Lui era sempre stata una persona con cui potevi parlare dei tuoi problemi e lui ti avrebbe capito,ti avrebbe aiutato in ogni modo pur di vederti sorridere ;sapeva anche essere molto serio però;sapeva arrabbiarsi,e anche molto,solo che non gli piaceva.
Da quando era arrivato nella mia vita gli aveo detto tutto quello che da quattro anni mi tenevo dentro:
Quasi tutto.
Delle cose proprio non potevo dirle a nessuno.
Ci guardammo negli occhi per qualche secondo e lui mise la sua mano sulla mia gamba,vicino alla mia mano,ma senza toccarla.
Ebbi un brivido alla schiena.
Mi sorrise,ma si vedeva che c'era qualcosa che non andava.
"Allora?" disse lui;
"Allora cosa?" risposi io,come se non avevssi capito a cosa si riferiva.
"Che cosa avete fatto?" continuò lui con fare lento.
- WRITER CORNER -
Beh... qui non c'è molto da dire, è più un capitolo di passaggio, però i prossimi saranno più interessanti ;)
Vi chiedo di recensire e se avete voglia di andarvi a leggere le altre storie :)
Oggi non vi rompo tanto, mi dileguo subito :')
Ciaoo!!
- Let_me_love_u