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Autore: Overlock    24/01/2013    3 recensioni
"Mi sono fatta usare come uno straccio" dissi scoppiando a piangere tra le sue braccia
"Piccola non ci pensare più, pensavo fosse cambiato, bastardo!"
Genere: Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Liam Payne, Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Mi svegliai, guardai il cellulare, le 11:30, mi alzai ma arrivò un soffio di vento che mi fece avvicinare di più a Louis tremando, lui si girò
“Che hai?” mi chiese con la voce impastata dal sonno
“Mi è venuto un brivido per il freddo” sorrise e mi circondò con un braccio
“Vieni qua” mi avvicinai più a lui e ci coprimmo per bene con il piumone
“Sei caldo” dissi mettendo la testa nell’incavo del suo collo, sorrise, infilai la mia mano congelata sotto la sua maglietta
“Mel, sei congelata” disse allontanandosi
“Ah e tu non mi vuoi riscaldare? Bene me ne vado da Liam” sentendo quel nome Louis mi prese e mi butto sopra di lui
“Tu rimani qua con me!” sorrisi compiaciuta
“Aah allora sei geloso”  mi guardò serio
“Di lui si, ti mangia con gli occhi ogni volta” lo guardai storto
“Ma non è vero, ha pure la ragazza” scosse la testa
“Fidati!” lasciai stare il discorso, mi strinsi più a lui
“Andiamo di sotto a fare colazione? Ho fame” dissi sorridendo
“Mangiona! Dai andiamo” scendemmo mano nella mano ed entrammo in cucina, c’erano già Harry, Amanda e Kim svegli
“Buongiorno” dissi sorridendo a tutti
“Giorno” mi rispose Harry con gli occhi chiusi, gli andai vicino e gli diedi un bacio sulla guancia
“Svegliati!” dissi scotolandolo, aprì gli occhi e sorrise, andai a sedermi e mangiai tranquillamente. Passammo tutta la giornata a giocare tutti insieme e poi a fare una passeggiata in mezzo alla forestacon, mi sentivo bene avevo i miei migliori amici e il mio ragazzo accanto, la neve, ci manca solo la mia mamma e il mio papà, dio quanto mi mancava, era tutto più bello con lui faceva battutine su battutine, stravedeva per mia madre e non se lo meritava proprio, era il papà perfetto. Sospirai per evitare di piangere.
“Sei bellissima sai?” mi disse Louis baciandomi la testa
“ti amo” gli risposi tra le nostre labbra mentre che lo baciavo, lo amavo davvero, ormai da quasi un anno stavamo insieme ed era sempre stato fantastico, okay avevo dubitato tanto su di lui ma non aveva mai fatto niente di sbagliato, e io ripensando al fatto che avevo baciato Liam mi sentivo tanto in colpa
“Anche io” rispose staccandosi. La sera guardammo un film, ma tra i commenti di Louis e la risata di Niall che contagiava tutti beh abbiamo più riso che guardato il film. A mezzanotte scoppiò un putiferio per farmi gli auguri
“Aaaaaaaaaaaauguri Meeel” mi gridò nell’orecchio Niall, lo abbracciai, era un amore quel ragazzo, anche se ti faceva un torto, era inutile, non riuscivi ad arrabbiarti con lui
“Grazie cucciolo” gli sussurrai
“Buon compleanno piccolina” mi disse Harry prendendomi in braccio, lui il mio migliore amico, c’era sempre per me, mi metteva sempre al primo posto, e io non posso fare altro che ringraziarlo
“Grazie ricciolino” gli baciai la guancia
“Auguri amore” mi disse Louis baciandomi
“Amore mio, grazie” lo baciai più volte facendolo sorridere
“Tanti auguri piccola Mel, ti voglio bene”mi disse Liam mi portò nel corridoio buio e mi diede un bacetto, in pochi mesi era diventato essenziale, era una calamita per me era, boh non lo sapevo neanche io, mi faceva uno strano effetto, un effetto stupendo
“Anche io Liam” dico prendendogli le mani che erano sul mio volto, ci sorridemmo e tornammo in salotto dove tutti gli altri mi fecero gli auguri. Mi diedero direttamente quella notte i regali
“Tieni piccola” mi disse Harry dandomi il cd dei linkin park
“OH MIO DIO OIREGIJROE HARRY NON CI CREDO ORISEIO” lo abbracciai, amavo i linkin park erano il mio gruppo preferito, quel tipo di musica piaceva anche a mio papà, avevo ripreso tanto da lui
“Grazie” gli dissi, lui sorrise
“Tieni” Louis mi diede una scatolina, la aprii, era un anello, mi coprii una bocca con una mano
“L-lou” lo abbracciai e poi lo baciai intensificandolo mentre che gli accarezzavo il collo, uscì un “Oooooooooh” da parte di tutti e noi ci staccammo
“Ti amo” dicemmo all’unisono, sorridemmo e mi abbracciò
“Vado a prendere il nostro regalo”  guardai Niall uscire dalla porta, e poi guardai interrogativa Zayn che mi sorrideva, Niall ritornò con uno scatolone e me lo diede, lo aprii e c’era un cucciolo di labrador bianco femmina
“Ma..ma è vero?!” dissi prendendolo e facendo cadere lo scatolone, avevo sempre desiderato un cane e loro lo sapevano bene, sorrisero
“Dio è bellissimo, grazie ragazzi, grazie grazie” li abbracciai baciandoli sulla guancia, lo coccolai tutto il tempo finché non arrivò Liam con una bustina
“è da parte mia” lo presi dando Miley, il cucciolo, in braccio a Niall, la aprii e c’era un biglietto
“Biglietto per il concerto di Justin Bieber, 3 gennaio, londra, arena 02..” lessi ad alta voce, lo guardai e vidi che era preoccupato per la mia reazione, urlai scoppiando a piangere, Justin non ci potevo credere, era il più bel regalo che mi potesse fare. La sera che avevo dormito da lui avevamo parlato anche di musica e gli confessai di essere una belieber, ovvero una fan di Bieber, lui sorrise quando vide gli occhi che mi brillavano a sentire il suo nome, era con loro e mia madre tutta la mia vita, quando avevo bisogno di stare sola c’era lui che mi lasciava sola, ma contemporaneamente mi faceva compagnia, non lo avevo mai visto e vederlo era tutto quello che desideravo.
“Oh mio dio L-liam mio dio” lo abbracciai piangendo, mi staccai guardando ancora il biglietto a piangendo sempre più forte
“Grazie” gli dissi riabbracciandolo con la voce rotta dal pianto, mi strinse sorridendo, tutti mi sorrisero
“Okay figura di merda fatta oh yeah!” tutti risero, mi asciugai le lacrime e mi sedetti per terra
“Siete i migliori amici, e fidanzato, migliori che si possano mai avere, grazie di tutto” dissi riscoppiando a piangere, loro mi avevano ridato il sorriso quando credevo che tutto ormai era perduto.
“Dai basta” mi abbracciò Zayn che sorrideva, lo riabbracciai sorridendo
“Vi amo!” loro mi sorrisero e facemmo un abbraccio di gruppo
“Noi non sapevamo facessi il compleanno scusaci” si scusarono Danielle Summer Kim e Amanda, alla fin fine non era poi così male Danielle, ma non riuscivo a stringere amicizia con lei
“Oh tranquille non fa niente” sorrisi a loro. L’ennesimo regalo mi portarono la torta con una nostra foto stampata
“Devo fare una foto, una foto” Summer prese la macchina fotografica e fece una foto
“Grazie” le dissi mi sorrise. Passammo la serata stando tutti stranamente tutti in piedi fino alle 3 a giocare neanche mi ricordo più a cosa, poi andammo a dormire. La mattina mi svegliai verso le 10 e andai giù dove già erano tutti belli arzilli
“Come mai tutti energetici sta mattina?” chiesi per poi andare a baciare Louis
“Buongiorno scricciolo” mi sussurrò cingendomi un fianco
“Boh” rispose Niall mangiando, sorrisi, era un mangione, come me, su questo andavamo molto d’accordo, e anche il fatto che nel carattere eravamo tanto simili
“Ho fame” dissi, scoppiarono tutti a ridere
“Tu hai sempre fame” mi disse Niall
“Parli proprio tu?!” rise e risi anche io. Io Niall Zayn Liam e le loro ragazze andammo in salotto a guardare la tv, io mi coccolai Miley che era una cucciola più che bella, mentre gli altri si rinchiusero di nuovo nelle stanze. Dopo un po’ andai a vedere che faceva Lou in camera, aprii la porta e quello che vidi non mi piacque per niente, c’erano Abbie con sopra di Louis..nudi, mi venne un colpo al cuore, mi cadde completamente il mondo addosso. Il ragazzo che fino a mezz’ora fa mi baciava e mi diceva ti amo a letto con un’altra, nel mio letto, non sapevo se piangere o gridare, se scappare o prenderlo a ceffoni.
“L-louis” sussurrai, lui si girò verso di me
“Mel” si alzò e si mise i boxer venendo verso di me, scesi le scale e stavo per uscire dalla porta
“Aspetta Mel” mi prese per il braccio ma lo schivai
“Non mi toccare” alzai la voce, mi faceva schifo in quel momento
“N-non..” lo interruppi
“Non puoi dirmi niente! Non è come pensi – dissi facendo le virgolette e il verso- DIO CHE STRONZO PORCA PUTTANA, i-io che ne so farlo qualche altro giorno, o almeno quando non c-ci sono -cercai di trattenere le lacrime- vattene via” sussurrai
“Aspetta fammi..” lo interruppi di nuovo, non resistetti
“MA FAMMI SPIEGARE COSA!? CHE COS’HAI DA SPIEGARE, per favore vattene, ESCI FUORI DA QUESTA CASA, ORA!” cercò di nuovo di parlare
“VATTENE VIA!” urlai ancora più forte
“TU E ABBIE! ORA! FUORI DA CASA MIA!” guardai quella stronza di Abbie e le indicai la porta, lei si avvicinò a Louis prendendolo per mano e girandosi verso di me
“Te ne sei accorta ora che stavamo in camera tua, ma già lui ti tradiva da 5 mesi amoruccio” mi sussurrò uscendo, guardai Louis con occhi lucidi
“Dimmi che non è vero” gli sussurrai, lui si fermò e abbassò lo sguardo, mi sentii una stupida, caduta nella sua trappola, mi sentii presa in giro
“vattene” cercò di prendermi il braccio ma mi allontanai
“Vattene ORA!” lui riabbassò lo sguardo e uscì con Abbie. Appena chiusero la porta guardai tutti gli altri che erano fermi davanti a me, mi venne in mente una cosa
“Niall..quando ti sei lasciato con Abbie?” lui sgranò gli occhi allarmato
“C-circa 4 mesi fa” mi avvicinai a lui
“E..perché?” abbassò lo sguardo
“Tu lo sapevi” non era una domanda, ma un’affermazione
“Tu cazzo lo sapevi, e non mi hai detto niente!”
“Come hai potuto?” lui mi guardò e riabbassò il capo
“Non volevo distruggerti”
“Ah perché guardandolo con i miei occhi sto meglio, Grazie Niall” lui si prese il viso con le mani e salì di sopra, guardai gli altri
“Stai bene?” mi chiese Harry, annui e cercai di sforzare un sorriso, non volevo rovinare le feste a loro
“Si tranquilli” salii le scale, presi tutte le cose di Louis e le misi in valigia mettendola insieme a quella di Abbie fuori dalla porta, disfai il letto e lavai tutte cose, a un certo punto l’occhio mi cadde sul mio anello, quel cazzo di anello non aveva neanche un giorno, scossi la testa e lo posai sulla scrivania, qualcuno bussò alla porta anche se era aperta, mi girai
“Dimmi” dissi a Liam
“Tutto apposto?” lo guardai e lui si avvicinò, lo abbracciai
“Si tranquillo” mi diede un bacetto all’angolo della bocca e io istintivamente sorrisi
“Se hai qualcosa ci sono” annuii e lui mi guardò
“Sicura che stai bene?” annuii
“Va bene, non ti voglio costringere” mi diede un bacio e scese giù. Mi chiusi in camera e mi sedetti sul letto, “che stupida, che stupida che sono stata” mi ripetevo “presa in giro per tutto questo tempo” , il mio compleanno, giorno più brutto non c’è, erano esattamente 11 anni dalla morte di mio padre, io non ero mai riuscita a superarlo, questo ha solo peggiorato le cose, il mio diciottesimo compleanno festeggiato così..Da quel giorno incominciai ad odiare definitivamente il mio compleanno. Anche se da una parte aveva sbagliato non riuscivo ad arrabbiarmi con Niall, bussai alla sua porta
“E’ aperta” disse, entrai e lui mi guardò
“Scusami” sussurrai, lui mi abbracciò
“No, scusami tu, te lo dovevo dire scusa” io sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia
“Ti voglio bene Nialler” mi baciò il naso
“Anche io”. Venne sera e arrivò mia madre come aveva promesso, scesi a salutarla
“Ehi mamma” cercai di essere più felice possibile
“Piccolina mia buon compleanno” l’abbracciai
“Grazie mammi” ci staccammo e lei si guardò un po’ in giro
“Non me la ricordavo così bella” sorrisi, lei si girò verso di me
“Tieni piccola” mi diede una lettera
“Cos’è?” le domandai guardandola
“Tuo padre la scrisse il giorno del tuo primo compleanno, per il tuo diciottesimo, voleva leggertela” gli occhi mi si riempirono di lacrime
“Leggila” annuii
“La leggo dopo”
“Va bene” sussurrò lei
“Che ti hanno regalato questi mascalzoni?” mi chiese sorridendo a Harry
“Harry il cd dei linki park che volevo tanto, ricordi? -lei annuì- Niall e Zayn Miley –mi guardò interrogativa- lei” presi in braccio la cucciola e gliela diedi
“Oh dio ma è bellissima” sorrisi
“E Liam un biglietto tra le prime file per il concerto di Justin” mi brillarono gli occhi
“Oh non ci credo, ma è fantastico” io annuii e sorrisi
“Beh questo è il mio regalo” mi diede due biglietti per Los Angeles
“Oh mio dio mamma, ma non dovevi” l’abbracciai
“Grazie”
“E’il tuo diciottesimo, volevo avessi qualcosa che desideravi” già avevo sempre sognato di andare a Los Angeles, era uno dei miei più grandi sogni
“Allora come va qua? State tutti bene? E Abbie e Louis dove sono?” mi domandò mentre mangiavamo io lei e Harry un po’ di torta, tutti erano usciti per un po’
“io e Louis ci siamo lasciati, lui mi tradiva con Abbie da cinque mesi” dissi con nonchalance, davanti a loro cercavo di trattenermi il più possibile, ma so che non sarei durata a lungo, lei sgranò gli occhi
“Mi dispiace piccola” strinsi le spalle
“Tranquilla, sto bene” mia mamma e Harry si scambiarono un occhiata
“Sto bene tranquilli” sorrisi, facendo un sorriso così vero che ci credetti anche io
“Se lo dici tu piccola” sussurrò Harry, sbuffai e mi alzai per prendere un bicchiere d’acqua. Stemmo un altro po’ a parlare
“Si è fatto tardi, vado, non voglio più disturbarvi” sorrisi e abbracciai mia madre
“Ci vediamo domani mamma ti voglio bene” Harry l’abbracciò e uscii. Rimanemmo soli io e Harry e lui mi fissava costantemente
“Che c’è?” sussurrai abbassando lo sguardo, non resistevo davanti quegli occhi
“Melanie” non mi chiamava mai per nome, l’abbracciai e incominciai a piangere
“Che schifo Harry, che schifo” mi accarezzava i capelli
“Sfogati, ti fa bene!” mi staccai
“Mi sento una stupida, presa in giro, dio” lo riabbracciai
“Vuoi prendere un po’ d’aria?” scossi la testa
“Vuoi che dormo con te stanotte?” in quel momento entrarono tutti e prima di tutti Amanda che ci guardò
“Dormi con lei sta notte?” chiese acida, ma che le succedeva!?
“Ha bisogno di me..” disse lui calmo
“Adesso basta, tu sei il MIO ragazzo non il suo, tu devi stare con me, non con lei lo vuoi capire? Sai che sono gelosa, soprattutto di lei e tu che fai? Le stai ancora più attaccato?” guardai Amanda perplessa
“Tranquillo Harry, dormo sola, sto bene” mi asciugai le lacrime, presi Miley e uscii fuori. Bene non poteva andare meglio il mio compleanno, mi sedetti vicino il fiume che c’era anche se era mezzo congelato e coccolai Miley, a un certo punto sentii dei passi dietro di me
“Stai seriamente bene?” era Niall
“Vai dagli altri, Niall” dissi neutra, mentre dentro volevo solo addormentarmi e svegliarmi il giorno del concerto
“Non voglio che soffri dentro” si sedette vicino a me
“Sto bene, ve l’ho detto trecento volte”
“Beh le lacrime che ti sei asciugata prima di uscire dicevano il contrario” sospirai
“Mi sono sentita una stupida Niall, non immagini quanto” dissi tremando e incominciando di nuovo a piangere, mi abbracciò e mi sussurrò cose dolci finché non mi calmai
“Perché fai tutto questo per me? Hai la tua ragazza la dentro”
“Sei la mia migliore amica Mel, io non posso vederti così” sorrisi e lo abbracciai, scherzammo un po’ e quell’angelo mi rimise il sorriso
“Stai bene?” mi chiesero per l’ennesima volta, ma questa a differenza dalle altre ricevette una risposta sincera, sospirai sorridendo
“Si” Niall mi guardò sorridendo
“Che le hai fatto?” gli chiese Harry
“L’ho solo fatta un po’ ridere” io risi e poi salii su a farmi una doccia. Appena uscii mi vestii (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=69908552&.locale=it) e quando uscii dal bagno venni accolta dal calore della pelle di Harry
“Ehi” mi sussurrò, era a torso nudo
“Ehi” risposi a mia volta
“Tutto bene?” io annuii e affondai di nuovo la faccia nel suo petto
“e tu tutto apposto con Amanda?” lui annuì
“Scusami ma non posso dormire con te” sospirai
“Dai anche io sarei gelosa se il mio ragazzo dormisse con un’altra” e il bello è che pensai a Louis e a Abbie sul letto a dormire, chissà quante volte lo hanno fatto (dormire eh)
“Ma non di te, della mia migliore amica, della mia Mel, siamo cresciuti insieme ed è grazie a te se ora stiamo insieme” gli accarezzai la guancia
“Tranquillo, sto bene” mi regalò uno dei suoi stupendi sorrisi e io gli diedi un bacio sulla guancia, scesi giù e andai in salotto dove c’erano Liam Daniell, Summer e Niall, mi sedetti vicino a Summer
“Ehi, come stai?” mi chiese
“Bene, e tu?” annuì per concordare, Niall si mise a giocare con Liam a Justin Dance 4
“Com’è Niall? Ah? Ti sta trattando bene?” lei rise
“Si, è magnifico i-io non capisco ancora come ha fatto Abbie a tradirlo” inghiottii”
“..e-e come ha fatto Louis a-a lasciare te” cercò di aggiustare le cose, le sorrisi
“Tranquilla” l’abbracciai e mi alzai
“Allora chi mi sfida a ballare Beauty and a Beat?” Niall si girò
“Chi se non il bieber-boy della compagnia?” ironizzò Liam, ridemmo tutti e passammo così la serata. Verso le tre tutti si ritirarono nelle proprie stanze, io mi misi il pigiama (http://www.polyvore.com/cgi/set?id=69912919&.locale=it) e riscesii in salotto a coccolare Miley, poi mi venne in mente la lettere di mio papà, incominciai a cercarla e poi la trovai sul tavolo all’entrata, l’aprii

Cara Melanie,
Sono Jake, tuo papà, oggi è il tuo primo compleanno e mi è venuto in mente di scriverti questa lettere che ti leggerò personalmente al tuo diciottesimo. Piccolina mia non ti immagini neanche quanto tu sia importante, ma non solo per me e per tua madre, che oltretutto sei la cosa migliore che ci sia capitata, ma anche per i tuoi amici, sto parlando di Niall, Zayn e Harry, sono tutti qui che fanno a turno per tenerti in braccio, siete tenerissimi. Non so con precisione cosa ti scriverò in questa lettera ma ti dico solo una cosa, sii forte, sempre, perché tu sei forte, hai carattere, non farti mai mettere i piedi in testa da nessuno piccola, devi farti valere sempre ok? Forse ti starai domandando come so queste cose, beh tua mamma è così e anche il tuo papà, sei sangue del nostro sangue quindi non può essere altrimenti, scommetto che tra 18 anni, anzi 17, sarai come ora io ti descriverò, sarai estroversa e riuscirai a fare amicizia con tutti, a parte con chi sotto sotto hai qualcosa contro, sarai avventurosa e tanto nostalgica, sarai forte e non vorrai mai farti vedere debole da qualcuno a parte con i tuoi amici, sarai tutto quello che io ho sempre sognato per mia figlia. E se ti dico che sei perfetta così credimi, sono tuo papà queste cose le so, le persone ti devono accettare così come sei! Sarà che per te starò parlando a vanvera ma sto solo cercando di farti capire quanto io e tua madre ti abbiamo desiderato, voluto e amato, ogni giorno sempre di più e se io un giorno, spero più tardi possibile, morirò il tuo cuore sa dove recarsi per starmi più vicino  –incominciai a piangere “papà ti voglio qui con me” sussurrai facendo scendere lacrime su lacrime- , io sarò sempre con te amore mio va bene? Il tuo papà ci sarà sempre, non farti scoraggiare da nessuno, insegui i tuoi sogni, e sii chi vuoi essere! Ora vado bambina mia, non dimenticarti del tuo paparino che ti vuole bene.
                                     Ciao piccolina mia, con tutto il mio cuore
                                                                                   Papà

Esplosi in un pianto isterico, appena mi calmai vidi che era caduto qualcosa dalla busta, era una foto che ritraeva me in braccio ad Harry e Niall e Zayn al suo fianco che mi guardavano sorridenti, girai la foto “ps:vi ho fatto una foto, eravate troppo belli, conservala gelosamente! Ti voglio bene piccola” ripresi a piangere andai nel balcone dove c’era il piano forte, chiusi la porta-finestra che portava al salone e incominciai a suonare le canzoni che lui mi insegnò da piccola, Nuvole bianche, le onde, to build a home, canzoni che fanno una parte essenziale di me, le mie lacrime si fondevano con le note che emanavano quelle canzoni fantastiche. Non so a che ora ma credo sia stato tardi, mattina presto perché vidi l’alba, mi calmai e presi la foto e la lettera rinchiudendomi in camera, scattai una foto alla foto (?) e la misi come sfondo del cellulare, la misi dritta nella valigia per non perderla, poi misi anche dentro la lettera e mi misi sotto le coperte, le cuffie, il cellulare e mi addormentai tra le note di never let you go. Mi svegliai sentendo qualcuno che mi accarezzava la testa, aprii gli occhi e c’era Zayn davanti a me
“Buongiorno cucciola” mi sussurrò baciandomi la testa come al suo solito
“Buongiorno Zayn Sonofigo Malik” scoppiammo a ridere e io mi sedetti facendo spazio anche a lui, poi mi appoggiai alla sua spalla e abbracciai il suo braccio
“Qual buon vento (?) ti porta qua?” gli chiesi sussurrando, non avevo la forza di parlare
“Volevo farti compagnia, voglio farti capire che ci sono anche io oltre a Niall Harry e Liam” lo abbracciai con gli occhi lucidi
“Lo so che ci sei anche tu Zayn” lui mi strinse, inspirai
“Sento..sento profumo di cornetto” lui sorrise
“Ti ho portato la colazione, volevo andare a prendere il cornetto a Kim così l’ho portato anche a te” sorrisi
“Eh bravo il mio romanticone” lo canzonai, presi il cornetto che mi porse e incominciai a mangiarlo
“Dio che buono, avevo una fame pazzesca” devo dire che comunque dopo la sera prima mi sentivo davvero bene, e pensai subito a mio papà
“Oggi mi accompagni al cimitero?” gli chiesi di botto, lui mi guardò
“Certo cucciola” mi circondò con un braccio e mi strinse, posai il piatto ormai vuoto dove c’era il cornetto
“Ah guarda” presi la foto e gliela diedi, lui sgranò gli occhi
“Oh mio dio dove l’hai trovata?” mi chiese
“Mia madre ieri me l’ha portata con una lettera che aveva scritto al mio primo compleanno, in quella stessa sera ha fatto questa foto” dissi con gli occhi lucidi
“E’ bellissima” la osservai anche io
“Già” ci guardammo e ci abbracciammo
“Ti voglio bene cucciola” sorrisi
“Anche io Zayn, anche io”. Dopo un po’ scendemmo di sotto, la casa era quasi deserta, mi affacciai alla finestra, oh vedo che c’è una bella giornata, dissi a Kim e Zayn ma loro si coccolavano quindi in poche parole parlavo sola
“Vabbé, vado a fare una passeggiata con Miley, vi lascio tutta la casa” presi Miley in braccio e uscii di casa, una volta io ed Harry eravamo venuti qua, da piccoli avevamo un 5 anni e avevamo trovato un albero bellissimo su cui era facile arrampicarsi, lo trovai ma mi domandai come potevo salire se avevo in braccio Miley, mi aprii un po’ il giubbotto e la misi tra i miei seni, facendo attenzione a non farla cadere. Dopo svariati tentativi riuscii a salire e mi sentii realizzata, si vedeva quasi tutta la foresta, e in parte casa mia, presi Miley dal mio giubbotto, stavo per parlare ma qualcuno mi interruppe
“Non è bellissimo qui?” sentii Harry
“Già” sentii Amanda
“Su questo albero io e Mel..”
“Oddio ma parli sempre di lei, basta Harry basta, lo sai che mi sta sul cazzo!” sgranai gli occhi scioccata
“Ma perché? Che ti ha fatto?”
“Mi sta sulle palle e basta!”
“Ma lo vuoi capire che per me non è niente di niente?”
“Per me ci sei solo tu, lei non conta”
“Quindi sono l’unica ragazza nella tua vita”
“Si, con mia sorella e mia madre” si baciarono
“Ti amo” le di Harry, CRACK, credo sia stato il mio cuore, ed avevo ragione, mi sentii morire, non ero niente per il mio migliore amico, cercai di trattenere le lacrime. Appena furono lontani scesi e corsi a casa, aprii la porta e sentii Zayn e Kim sentirsi dire cose dolci, buttai tutto a terra e salii le scale con Miley in mano
“Mel?” mi chiese Zayn, non lo ascoltai
“Mel..” mi urlò raggiungendomi, mi prese dal braccio
“Che è successo?” scossi la testa
“Niente tranquillo, s-stai con Kim”dissi scappando in camera mia, appena chiusi la porta mi accasciai con le spalle appoggiate a quest’ultima. L’unica cosa che mi veniva in mente in quei minuti in cui piangevo era che sembravo una depressa cronica, che non fa che piangere, mi odiavo, perché mi ero fatta prendere in giro, perché non riuscivo a rendere felice mia madre, perché non riuscivo ad essere importante per nessuno!
Appena riuscii a calmarmi guardai l’ora, erano le 13 e mezza, sbuffai, qualcuno bussò
- “Mel” chiusi gli occhi e mi calmai, non dovevo far vedere che avevo pianto, mi rilassai un minuto e cercai di togliermi gli occhi rossi, aprii la porta
“Dimmi” dissi ad Harry più tranquilla possibile
“Hai per caso..Ehi ma che piangi?” mi chiesi prendendomi il volto con le mani, mi scansai
“No, sto benissimo” dissi sorridendo
“S-sicura?” mi prese per mano, ma ritirai la mano
“Certo” lo scansai e scesi giù
“Allora, che facciamo per pranzo per questo ultimo giorno?” chiesi agli altri
“Pastaaaa” dissero in coro
“E pasta sia” annunciai io alla fine. Andai in cucina e aiutata da Summer e Kim ci riuscì una buonissima pasta al forno
“Dio è buonissima, siete delle cuoche bravissime” ci disse Niall
“Aw grazie cucciolo” gli sussurrai io baciandogli la guancia. Verso il pomeriggio incominciammo a fare tutti le valigie, Zayn mi accompagnò un attimo al cimitero per mettere i fiori a mio padre e ritornammo. Ero in camera a disfare il letto
“Mel” mi girai e Liam mi abbracciò
“Leeyum” ci guardammo negli occhi mentre che lui mi accarezzava le guance
“Sei bellissima” scossi la testa
“Qua il bellissimo sei te” mi sorrise
“Zayn mi ha detto che oggi sei entrata piangendo” sbuffai
“Non sta mai zitto” mi staccai dall’abbraccio
“Mi dici che è successo?” lo guardai
“Non è successo niente, Harry parlava con Amanda e le ha detto che io per lui non sono niente, che lei sua madre e sua sorella sono le uniche ragazze della sua vita, che io non conto e potrei continuare all’infinito” confessai scoppiando di nuovo a piangere, mi abbracciò
“Non piangere, le avrà dette per un motivo”
“Io boh non lo capisco” sospirai asciugandomi le lacrime
“Dai tranquilla” intrecciò le mie mani con le sue
“Danielle?” chiesi
“Di sotto a giocare alla wii” risi
“Non è poi tanto male” mi sorrise
“Scendiamo” finì lui tirandomi per il braccio. Scendemmo dagli altri e poi verso mezzanotte andammo a dormire, beh si fa per dire, sentivo alcuni fare..cose.. e io stetti sveglia fino alle 3 quindi,scesi giù e vidi Miley che dormiva sopra il divano
“Piccolina” sussurrai prendendola e sedendomi con lei di sopra. Me la coccolai un po’ quando sentii un rumore, mi girai di scatto e vidi un ombra che si avvicinava, accesi la luce ed era Harry
“Cazzo Harry mi hai fatto prendere un colpo” mi misi una mano al petto
“Scusami” si sedette vicino a me
“E scusami anche per oggi, Amanda non la smetteva di dirti parole non ce la facevo più” lo guardai confusa, come faceva a saperlo
“Me lo ha detto Liam” sbuffai
“Minchia ma nessuno in questa casa si sta mai zitto oh!” rise
“Davvero, scusami tanto, sai che sei la mia migliore amica, sai che senza di te non potrei farcela”
“Mi ha dato fastidio, Harry, tanto” mi abbracciò
“Secondo te potrei mai pensare quelle cose sulla mia piccolina?” lo abbracciai
“Sto passando dei giorni di merda, stammi vicino Harry, ti prego, sei la mia ancora di salvezza” mi baciò la guancia
“E tu la mia, piccola” dopo un po’ mi addormentai tra le braccia del mio migliore amico.


SPAZIO AUTRIIIIIIIIICE
Sssssera, ecco qua il capitolo, è
diverso dal solito, è molto più lungo 
ed è anche taaaaaaaaaanto sentimentale.
Io ce l'ho messa tutta, ma non so esternare
bene le mie emozioni C': Anyway
spero che vi sia piaciuto lo stesso,
fatemi sapere se vi piace o meno con 
anche una piccolissima recensione (:
Ora vado sciaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaao Belle
I love you https://twitter.com/_Young_homie :3
   
 
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