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Autore: DulceVoz    25/01/2013    4 recensioni
La vita allo Studio 21 prosegue tranquilla tra una lezione e l'altra fino a quando una novità sconvolgerà la vita di alunni e professori! Una storia avvincente che tratta di amori, litigi, amicizie vere e, ovviamente, della passione per la musica!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Dopo un paio di balli la serata stava cominciando a prendere un’ ottima piega. Tutti si divertivano molto. C’erano tantissime prelibatezze da mangiare… soprattutto cibi Italiani! Pizza di tutti i tipi, dolci tipici e le solite cose da “festa”… patatine, pop corn, salatini, dolcetti, bibite e tanto altro. Ad un certo punto Luca mise una canzone lenta e scese dal palco. Sì avvicinò a Camilla e un po’ impacciato le disse: “- Ho un messaggio per te…” Camilla senza dire nulla gli diede la mano e si recarono al centro del locale dove avevano creato una vera pista da ballo. A mano a mano si avvicinarono a loro altre coppie per ballare come Maxi e Nata, Leon e Violetta e Francesca e Tomas. Ma la musica si fermò improvvisamente e la ragazza perse di vista il fratello dell’amica. “- Camilla… io… era da un po’ che volevo parlarti…” disse Luca nel microfono dal palco. Lei restò in silenzio e rossa in viso. Erano anni che aspettava quel momento non se lo aspettava così… pubblico!  “- Cami io… mi sono innamorato di te… e anche se sei un po’ più piccola di me… non posso farci nulla. Volevo dirtelo davanti a tutti perché tutti devono sapere quello che provo per te. Spero di non averti messo troppo in imbarazzo… ma devi sapere quello che sento… l’età è solo un numero… è l’amore che conta! E io… ti amo.” Camilla a quelle parole credette di sognare. Non disse nulla ma lo osservava e il suo sguardo dolce diceva più di mille parole. Ormai aveva dimenticato tutti gli altri invitati intorno a lei che la fissavano. Salì sul palco, si avvicinò a lui e lo baciò con passione. Una pioggia di palloncini a cuore scese su di loro insieme a dei coriandoli rossi sempre a forma di cuoricino. Maxi, che sapeva di quella sorpresa, aveva attivato quella pioggia tramite dei fili di lato al palco. “- Non sai da quanto tempo sognavo questo momento…” gli sussurrò Camilla emozionata. Luca l’abbracciò.
Francesca e Tomas stavano in silenzio ad osservare la scena. Tomas la fissava… aspettava la reazione della sua ragazza… che per fortuna fu positiva. “- Ammetto di essere un po’ gelosa del mio fratellone come tutte le sorelle minori… ma Cami è la mia migliore amica… le voglio molto bene. Spero siano tanto felici insieme.” concluse la ragazza sorridente. Tomas la guardò soddisfatto e aggiuse: “- Oh lo saranno, vedrai. Saranno tanto felici proprio come me e te, amore mio.” E, dopo qualche secondo, si baciarono anche loro, sotto al palco, in mezzo a tanti palloncini rossi che erano caduti anche sulla pista da ballo.
Intanto ad un tavolo un po’ più lontano dalla pista da ballo erano seduti, uno di fronte all’altra, Pablo ed Angie. “- I ragazzi hanno organizzato una splendida serata!” esclamò lei “- Sì… sono stati fantastici come sempre!” aggiunse lui sorridente. Poi con un tono più serio aggiunse: “- Puoi venire un secondo con me? Devo chiederti una cosa… importante…”. Per un attimo lei si preoccupò: “- Oh no… cos’è successo?” chiese Angie nervosa. Pensava si trattasse ancora di qualche problema dello Studio. “- Niente di così… grave. Vieni con me.” rise Pablo guidandola verso una piccola stanza dietro al bancone del Restò Band. Fu difficile arrivarci perché il locale era affollatissimo e per attraversare la sala ci volle un po’ di tempo. Si diressero verso una porta. “- Non sbirciare!” le disse Pablo coprendole gli occhi. Quando furono dentro Pablo le tolse le mani dal viso, Angie rimase senza parole. Tanti palloncini a cuore erano sparsi sul pavimento e delle rose rosse erano posizionate in tanti vasi nella stanza. Festoni rossi e rosa erano appesi sulle pareti e dal soffitto pendevano altre decorazioni a forma di cuoricino. Luca era stato ben felice di aiutare Pablo per organizzare tutto. Sapeva che la loro dichiarazione non sarebbe dovuta essere “pubblica” come la sua per Camilla. L’insegnante gli aveva chiesto un posto per poter parlare con un po’ di privacy. Peccato che… il loro parlare non fu poi così riservato. “- Io… io… non so cosa dire… è meraviglioso!” sorrise Angie estasiata da quella stanza così romanticamente addobbata. Entrambi si fermarono al centro della camera su un elegante tappeto rosso a forma di cuore. “- Mi fa piacere che ti piaccia… io voglio chiederti una cosa importante che riguarda noi due… ed è da tanto tempo che volevo dirtelo… te ne avrei parlato in albergo ma non abbiamo avuto nemmeno un secondo per noi… con tutto quello che è successo… ” Angie lo osservava curiosa… che fosse arrivato il momento che tanto sperava? “- Angie io… io ti amo da impazzire… e… e mi renderesti l’uomo più felice del pianeta se tu accettassi di restare con me per tutta la vita. Mi vuoi sposare?” disse estraendo una piccola scatolina blu dalla tasca. Lei l’aprì sconvolta. Dentro c’era uno splendido anello con un piccolo diamante sopra. Semplice ma stupendo. “- Io… io non so che cosa dire…” in quel momento Napo e Andres che cercavano delle bibite aprirono la porta… peccato fosse quella sbagliata! Luca, troppo preso dal suo ballo con Camilla non aveva fatto caso a quei due guastafeste e non era riuscito a fermarli! Ci fu un momento di imbarazzo generale. La porta dava direttamente sul locale. Al vedere la scena qualcuno abbassò anche la musica e tutti guardavano curiosi in quella direzione. “-Oh santo cielo!!! Le sta facendo la proposta di matrimonio! Che romantico!” sussurrò Cami a Francesca che era vicino a lei e al fratello aspettando che il suo ragazzo scendesse dal palco dov’era salito per cambiare la musica. “- Io lo sapevo già! Pablo me ne aveva parlato… ma doveva essere in privato! Che ci fanno lì quei due? Uffa!” si lamentò Luca con le ragazze. In quel momento partì una base a caso. “Entre tu y yo!” cominciò a suonare dalle casse del locale.
“- Mai canzone fu più adatta!” sorrise sottovoce Pablo, imbarazzato. Angie lo guardò con dolcezza. Le era sempre stato vicino. L’amava sul serio, si vedeva lontano un miglio e, a mano a mano che lo conosceva, anche in lei era nato un sentimento più forte della semplice amicizia nei suoi confronti. Ne era innamorata, era sicura di questo. Quando era con lui sentiva qualcosa di diverso, lui la difendeva, la proteggeva, la faceva sempre sorridere e sentire speciale. Vivendo a casa Castillo credeva di essersi invaghita di German ma inconsciamente voleva solo che lui non sposasse quella strega di Jade per il bene di sua nipote. Lo guardò per un minuto che durò un’ eternità ma poi esclamò timidamente: “- Sì… lo voglio.” i ragazzi applaudirono entusiasti e i due si baciarono felici. “- Ti amo anch’io…” le sussurrò lei uscendo dalla stanza per tornare alla festa.
“- Oh cavolo che romantico!” disse Violetta. Le ragazze erano riunite a chiacchierare insieme a Angie mentre Pablo fu trattenuto da Beto che non la smetteva di congratularsi con lui. Volevano conoscere tutto della dichiarazione nei minimi dettagli. “- Cosa volete che vi dica… sapete già tutto! La porta si è aperta nel momento sbagliato, quindi...” rise l’insegnante. “- Possiamo vedere ancora l’anello? Daaai!” chiese Francesca curiosa. Angie mostrò pazientemente per l’ennesima volta la mano che aveva sotto al tavolo e le ragazze sospirarono sognanti. “- Voi! A ballare! Forza!” disse Maxi avvicinandosi al tavolino rivolgendosi alle amiche. Nata, Camilla e Francesca si alzarono controvoglia e andarono verso la pista. “- Sei felice?” le chiese sua nipote sorridente che era rimasta seduta con la zia. “- Sì moltissimo. E’ il giorno più felice della mia vita.” disse Angie sorridente. “- Allora io sono felicissima per te e Pablo! Diventerà mio zio!!! E se un giorno avrete un bambino avrò anche un cuginetto o cuginetta!” esultò la ragazza. “- Sì.  La famiglia si sta ricomponendo, finalmente. Adesso niente ci separerà mai vedrai.” disse lei sorridendo a Violetta. “- Ne sono sicura.” replicò la ragazza gioiosa. In quel momento Leon si avvicinò a lei. “- Signorina, mi concede questo ballo?” le disse il ragazzo gentilmente “- Ma certo mio cavaliere!” disse salutando Angie che per risposta le sorrise dolcemente.
Pablo finalmente riuscì a liberarsi di Beto e si avvicinò alla sua futura moglie. “- Ehi! Come va? Prima le ragazze hanno assediato il tavolo!” rise lui sedendosi “- Sì! E a te Beto ti ha praticamente sequestrato! E comunque… non sono mai stata meglio!” sorrise lei. “- Sono felice. Però sai… a parte lui solo noi non stiamo ballando… che ne dici?” disse Pablo alzandosi e porgendole la mano. “- Ma io non so ballare!” esclamò lei imbarazzata “- Ah sono un insegnante di danza… vieni che ti posso dare qualche lezione istantanea!” scherzò Pablo conducendola verso il centro della pista. Partì “Entre tu y yo” un' altra volta. "- Questa canzone ci perseguita!" rise Angie.
La ballarono tutte le coppie. Nata e Maxi cominciarono a ridere guardandosi negli occhi. Erano così nervosi ma felici. Luca e Camilla erano appiccicati e si sussurravano in continuazione parole dolci all’orecchio. Tomas scese dal palco dopo aver scelto la canzone e subito abbracciò Francesca e iniziarono a ballare anche loro stretti, stretti. Leon e Violetta… beh loro si guardavano in un modo unico. Era come se riuscissero a comunicare tra loro solo con lo sguardo. Tra loro c’era davvero connessione… come appunto diceva la canzone. Pablo cercava di condurre Angie nel ballo e, dopo vari tentativi, anche loro riuscirono a danzare divinamente.
Al lato della pista c’erano i single un po’ depressi. Napo, Braco e Andres insieme a Beto che commentavano le coppie in pista. “- Aaah che carini. Ma perché io sono single… uffa!” urlò Andres agli amici. “- Perché nessuno sopporterebbe i tuoi monologhi!” rise Napo “- Ed io?” sbuffò Braco “- E tu sei single perché nessuno sopporterebbe i tuoi monologhi nella tua lingua incomprensibile!” rise ancora Napo. “- Ah Napo, illuminami! Ed io perchè lo sono?” disse Beto sorridendo al ragazzo “- Beh prof lei invece… perché probabilmente distruggerebbe subito casa e sua moglie la caccerebbe dopo 3 giorni!”. E tutti scoppiarono a ridere forte, insegnante compreso. “- Sì… è probabile ma state certi che prima o poi anche noi troveremo la nostra metà! Troverò una donna che ami il mio modo di rompere tutti i soprammobili!” rise Beto con i ragazzi che erano ormai stesi sulle sedie per le troppe risate.
Intanto a casa Castillo, Dalila era  tutta presa dalle faccende domestiche. Non aveva neanche sentito German scendere in salotto.
“- Dalila puoi anche andare a riposarti! Stai lavorando da ore!” le disse l’uomo avvicinandosi a lei. “- Io… finisco di lucidare il pianoforte e vado a dormire.” rispose lei continuando le sue faccende. German si sedette al piano e cominciò a suonare una splendida melodia romantica. Lei si bloccò di colpo e, senza nemmeno accorgersene si sedette accanto a lui e cominciò a suonare altri accordi dello stesso brano. “- Lo conoscevi?” gli disse lui appena terminarono il pezzo “- Sì… è una sonata meravigliosa.” “- Non sapevo che suonassi il piano!” sorrise lui richiudendo lo splendido pianoforte. “- Beh… l’ho imparato da sola… non mi sono mai potuta permettere delle lezioni… e non avendone uno a casa mi sono esercitata nelle varie ville in cui ho lavorato come cameriera…” disse Dalila abbassando lo sguardo. Proveniva da una famiglia molto umile e non aveva mai potuto coltivare il suo amore per la musica. Aveva dovuto lavorare sin da giovanissima per necessità economiche. “- Dalila io… devo parlarti. Devi sapere che da quando sei arrivata in questa casa io… io mi sono sentito… diverso, felice. Mi ha aiutato tanto la tua presenza qui anche nel rapporto che ho con mia figlia. Quando sto con te è tutto meravigliosamente diverso… Dalila io… io mi sono innamorato di te.” concluse lui dolcemente. “- Non puo’ essere… si sbaglia! Io… io non faccio parte del suo mondo. Lei è ricco ed io… sono una cameriera. German forse lei non capisce che non abbiamo  nulla in comune. Deve cercare una donna del suo ambiente… ricca, elegante, proveniente da una famiglia benestante…” “- Ma io non voglio un’altra donna. Io voglio te. Anche se ci conosciamo da poco io… sento che sei speciale… quando mi perdo nei tuoi splendidi occhi azzurri… è come se ti conoscessi da sempre…” rispose lui interrompendola. Poi le si avvicinò, le sollevò il viso con una mano e la baciò dolcemente. “- Ti amo, Dalila.” le sussurrò quando i loro volti erano ancora vicinissimi. Lei rimase sorpresa da quel bacio e da quelle parole. Lo amava tanto anche se non aveva il coraggio di ammetterlo. Lo vedeva così… diverso da lei… un ricco uomo d’affari che non si sarebbe mai potuto innamorare della sua cameriera, sì, lei la pensava così. Dalla prima volta che i loro sguardi si erano incrociati, però, Dalila sentiva qualcosa di importante nei suoi confronti. Lei era arrivata a casa Castillo da poco ma conosceva German già di vista. Da quando Olga li aveva presentati poi, lui subito l’aveva assunta ed era sempre così dolce con lei… “- Ti… ti amo anch’io.” disse lei timidamente. Fu una serata speciale per molti di loro. Una di quelle serate magiche che non si dimenticano per il resto della vita.

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Ciao a tutti! Questo è il penultimo capitolo della fan fiction. Domani posterò l’ultimo! Spero che la storia vi sia piaciuta! Cosa ve ne pare? E’ tempo di fare alcuni ringraziamenti…
Allora, volevo ringraziare in particolare Robby_Love che mi ha dedicato un intero suo capitolo e voglio ricambiare al favore! (Leggete la sua storia “Te quiero” su Violetta che è bellissima!). Tutte le ragazze che recensiscono dall’inizio della storia e, siccome siete parecchie (per fortuna… xD) vi mando un bacio complessivo, siete fantastiche! Grazie!
Perdonatemi se non faccio tutti i nomi ma mi dimenticherei qualcuno e non vorrei fare figuracce! xD
Inoltre ringrazio anche tutti gli altri che leggono solamente o che seguono o hanno tra i preferiti la fan fiction… grazie! Spero che sia stata di vostro gradimento! A domani! Ciao. 
  
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