Mercoledì 14 febbraio 2007 Cronaca
Rosa Occhio su Konoha | 7
Il flagello dei Paesi dei
Ninja: improvvisa
Ondata di Omosessualità
Al centro del ciclone Konoha
____________ Shiranui Genma _____________
Una sospetta atmosfera si respira nell’aria
Secondo i meteorologi i venti
caldi provenienti da Oto hanno portato, oltre a piogge inattese ogni volta che
succede una disgrazia, anche alcuni usi tipici di quel paese.
Il Sennin Orochimaru, da quando
si è trasferito in quei luoghi, non fa altro che farneticare commentando il
corpo di alcuni giovani e promettenti ragazzi, sostenendo senza vergogna di
bramarli.
Oltre ai comportamenti effeminati
di Zaku e il rossetto di Sakon ( quest’ultimo con una dubbia relazione con
Ukon), adesso anche nel nostro bel villaggio vi sono comportamenti sempre più
equivoci da parte dei ragazzi.
Il sociologo-sessuologo
Jiraiya è fermamente convinto che si tratti di una cattiva produzione
femminile, da notarsi, infatti, che questo particolare è stato riscontrato solo
nelle ultime generazioni.
“ Insomma,” commenta l’esperto
“mettete in confronto Sakura, quella fronte troppo spaziosa, frutto del
lavaggio dei capelli con la colla, quel seno carente, quei capelli che
ricordano uno scopettone e soprattutto il carattere frivolo; con magari Mikoto
Uchiha, quella bella donna dai capelli neri e modi di fare dolci che ha
prodotto, col suo lavoro, la metà della demografia di Konoha. Guardate che
bella donna è Tsunade, o ancora Anko, o la fidanzata di Gekkuo. L’unica che si
salva è forse Temari, perché è più grande, ma purtroppo si è già fidanzata con
Shikamaru (guarda caso uno dei pochi esponenti eterosessuali di Konoha) e non
vuole altri uomini per casa. Ispirati dalle loro madri ma delusi dalle loro
coetanee, i maschi hanno due possibilità: ricadere nella sindrome di Edipo o
accoppiarsi fra di loro. Visto che alcuni ragazzi si fanno sempre più
androgini, per selezione naturale, allora la scelta cade su di loro.”
Effettivamente tutto ciò ha
un senso.
Ho presenziato come arbitro
alle finali delle selezioni Chuunin e posso giurare di aver visto Neji scoccare
un occhiolino a Naruto prima di combattere.
Interroghiamo chi meglio può
sapere di questa corrente rovinosa.
“è fantastico” commentò
Orochimaru dalla sua vasca rosa a forma di cuore “finalmente posso vivere alla
luce del sole e confessare di volere il corpo di Sasuke Uchiha senza togliere
la scusa dell’immortalità.”
Gli chiesi ulteriori prove
fra i maschi del villaggio.
Lui uscì dalla sua vasca, si
mise l’accappatoio confetto con la scritta –I want your Body- e mi condusse nel
balcone, indicando le coppiette sottostanti.
Ciò che vidi mi spaventò:
Inuzuka che muoveva la coda
felice di fronte ad Aburame che ronzava la sua approvazione, Gai (che siccome
giovine fa parte di questa generazione) che regalava un mazzo di fiori a
Kankuro e lo invitava ad uscire con lui, Gaara che puliva il mento a Rock Lee
dal gelato (non col fazzoletto) alla fragola, Neji Hyuuga che guardava come un
cane bastonato Uzumaki e Uchiha intenti a piacevoli attività.
Come al solito Orochimaru
seguì Uchiha e mi fece segno di andare con lui.
Sbuffai ma lo seguii
interessato.
Qualche ora dopo (Orochimaru
si era fermato a comprare un portachiavi a forma di bisturi a Kabuto e ci ha
messo ore per sceglierlo, per la cronaca è rosa col cuoricino sulla lama)
raggiungiamo villa Uchiha e con mio sconvolgimento Uzumaki e Uchiha sono ancora
intenti a trastullarsi con l’aggiunta dell’appena arrivato (si capisce perché ha
ancora i boxer) Gaara, che a mio parere è ninfomane. Dietro di noi Neji guarda
tutto col Byakugan e comincia a uggiolare e raspare alla porta perché vuole
unirsi, ma le urla sono troppo alte, così Orochimaru comincia a dargli consigli
di cuore.
Io nel frattempo fuggo via,
lascio questo trattato nella scrivania del Leader Misterioso del giornale e
allego il mio biglietto d’addio. Andrò lontano, molto lontano, dove gli uomini
sono ancora uomini e io potrò essere me stesso.
Non ci rivedremo mai più.
Statemi bene.