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Autore: Sayyestomebabe    25/01/2013    2 recensioni
E' la mia prima storia, siate comprensivi, e soprattutto datemi consigli per migliorare!! c:
Maya è una ragazza con pochi amici, ma è relativamente felice... non odia nessuno, beh, quasi nessuno... L'unica persona che proprio non può sopportare è Bruno, il fratello della sua migliore amica...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 2

 

Dopo un oretta me ne vado a casa, già agitata per il compito in classe di domani:

che cosa farò se prendessi un'altra insufficienza?

Ora sono in classe con Ally ed ho qualcuno con cui sfogarmi, ma se venissi bocciata?

Se non avessi almeno lei accanto a me?

Se perdessi quell'unica presenza confortante in una vita di incertezze e solitudine?

 

Decido di non pensarci, mi agiterei solo di più.

Ceno e vado a letto, ma sento ancora un peso sullo stomaco... che sia ancora il pensiero della matematica? Sì, sono preoccupata, ma non fino a questo punto! No, è qualcos'altro che mi tiene ancora sveglia, ma cosa?

Questa strana sensazione c'è da... da quando ho parlato con Bruno!

No, non può essere lui, non mi ha mai fatto questo effetto!

Deve essere solo un po' di stanchezza!

 

X: “Maya, sveglia” mi chiama mia madre.

M: “Mhhh... ancora cinque minuti, mamma...”

Ma: “Sono già le 7.30!!”

M: “IL COMPITO!!!” esclamo scattando in piedi.

Corro in bagno a lavarmi, poi mi vesto velocemente ed esco senza nemmeno fare colazione: devo prendere l'autobus, e sono in ritardo, come al solito.

Arrivo appena in tempo e, grazie al cielo, Ally mi ha preso un posto accanto al suo!

E' proprio il mio angelo custode, quella ragazza!

 

 

Arriviamo a scuola, percorriamo il corridoio, ovviamente nessuno ci nota e ci fermiamo davanti alla porta della classe a parlare prima del suono della campanella.
Poco dopo arriva Cher... non mi saluta e non mi guarda, ma non me la prendo: è quello che succede ogni giorno.

 

Noi due abbiamo un accordo fin dall'inizio delle superiori: facciamo finta di non conoscerci e non abbiamo contatti di nessun tipo durante le ore di scuola, non perché lei si vergogni di me, ma perché spesso, durante la scuola media, le persone fingevano di essermi amiche per arrivare alla sua popolarità, e più di una volta ero rimasta delusa per questo. Allora le ho chiesto di fingerci il più possibile distanti per evitare situazioni di questo tipo... e fino ad ora ha funzionato benissimo!

 

Ally mi da qualche consiglio per il compito, puoi suona quella maledetta campanella e l'incubo ha inizio. La prof distribuisce i compiti e, dopo aver dato le raccomandazioni generali, come quella di non copiare (alla quale alcuni rispondono con un sorrisetto ironico) e altre ovvietà (?) del genere, da il permesso di cominciare.

Io ci metto tutto l'impegno che ho, e non sembra essere andata poi tanto male...

 

Le altre ore passano normalmente, poi, finalmente, suona la (stavolta benedetta) campanella. Raccolgo le mie cose ed esco parlando con la mia amica del compito: lei ovviamente lo ha trovato facile -.-'

 

Siamo nel corridoio quando una voce chiama Ally, ci giriamo e c'è Bruno insieme ai suoi amici: avete presente quei ragazzi che pensano di essere chissà chi e se ne vanno in giro come se fossero i re del mondo? Ecco... loro sono così, si sentono grandi solo perché sono tutti muscolosi e belli e tutte le ragazze cadono ai loro piedi... beh, quasi tutte... io no, ad esempio! L'ho capito come sono fatti quelli: ti fanno sentire speciale finché tu non cedi, ti usano per una notte e poi spariscono. Ma nonostante questo, mi mettono in soggezione, forse perché in fondo ho paura di finire come tutte le ragazze che hanno scaricato... ad ogni modo preferisco evitarli, se posso.

 

B: “Ehi, sorellina, ti serve uno strappo a casa?” dice lui senza nemmeno guardarmi

A: “Magari! Siamo a piedi! Ah, Maya si ferma a pranzo da noi!”

B: “Ah, sì?” si gira come se si fosse appena accorto della mia presenza al mondo “Beh, allora saremo felici di ospitare anche te in macchina, principessina!” dice sorridendo maliziosamente “ Vi aspetto in macchina” e se ne va, seguito dagli amici come le pecore seguono il pastore.

A: “Ma... sei arrossita?”

M: “No, ma che dici!” mento...

Ebbene sì sono arrossita come un peperone alla parola 'principessina', ed è una cosa che non mi era mai successa: non mi sono mai imbarazzata così con lui, ma devo ammettere che sono un po' compiaciuta, e questo non mi piace!

Che cosa è successo? Non mi ha mai chiamato 'principessina', anzi, non mi ha mai chiamato, punto.

Ha finito le ragazze carine e deve ripiegare con le sfigate come me?

M: “Andiamo?” dico per cambiare discorso, dato che Ally mi guarda ancora sorridendo in modo strano

A: “Sì, andiamo!”

Solo ora mi rendo conto che devo stare tutta la giornata con lui...

Cosa succederà? 

  
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