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Autore: theplatypus_    25/01/2013    1 recensioni
Quel diario era la testimonianza di ciò che avevo fatto, imparato e soprattutto amato durante il mio sesto anno ad Hogwarts.
E dunque, potevo benissimo dire che, come lo amavo alla follia, lo odiavo con tutta me stessa.
Perchè? Perchè tutte le mie bugie ed i miei tradimenti erano racchiusi lì dentro. E se qualcuno, chiunque esso sia, lo dovesse trovare...probabilmente mi avadakedavrizzerei da sola.
Genere: Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Shonen-ai | Personaggi: I Malandrini, Lily Evans, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lily/Severus, Remus/Sirius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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                                                                     Quel vecchio stupido diario.



Essendo seduta sul muretto bagnato vicino alla finestra, avevo i pantaloni attaccati alle cosce. E questo, tra parentesi, non era molto gradito. Anche se, tra tutte le cose che stavano succedendo in quei giorni, i pantaloni bagnati erano la mia ultima preoccupazione.
Girai la testa verso la finestra aperta e un sorriso spuntò sulle mie labbra: il sole stava facendo capolino da dietro una collina e il cielo color salmone lasciava a bocca aperta.
« CAZZOCULO, LILY! AIUTAMI CON QUESTI SCATOLONI! ». Sospirai e scivolai giù dal muretto.
Cercai di scollarmi i pantaloni dalle gambe senza grandi risultati e scesi per le scale fino ad arrivare da James.
« Smettila di urlare! Sveglierai Harry... » dissi, prendendo il primo scatolone che mi capitò ai piedi.
« Scusami... » e con questo James mi diede un bacio sulla guancia e salì sulle scale.
Non sapendo cosa stessi facendo lì impalata, iniziai a salire i gradini della scala, cercando di non cadere. Arrivata in cima, dopo qualche bestemmia in turco, mi rialzai e rovistai nello scatolone.
Caso volle che fu proprio quello con la roba di Hogwarts e, andando in fondo allo scatolone, trovai un vecchio quadernino sgualcito con scritto "Di proprietà di Lily Evans. Ti conviene restituirmelo, perché appena aprirai la prima pagina, schizzeranno non poche fatture". Sorrisi a quell'affermazione. Ovvio che era una bugia. Eppure ricordavo ancora quando Jake Smith me lo rubò e, preso dal panico, me lo restituì intatto. Povero illuso.
Mi accasciai a gambe incrociate per terra ed iniziai a leggere le prime pagine.



“                                                                                                                                       01/09/1945
Mi ficcai in bocca l'ennesimo calderotto e sospirai.
Il sesto anno non era nemmeno iniziato e già sentivo il peso di tutto sulle spalle. Fosse colpa del viaggio? Impossibile. Mai capitato in cinque anni. Che poi un po' di nausea non mi avrebbe causato tutto questo disagio.
 Girai la testa verso il finestrino e mi godetti il paesaggio delle colline inglesi, a quanto pareva le migliori. Eppure nemmeno quello mi distrassero dallo schifo. Era come se mia madre nello stufato di ieri sera ci avesse messo carne andata a male. Abbassai la testa sulla scatola ormai vuota di calderotti.
 Niente male per averne sparati fuori una decina in quindici minuti.
Così mi ritrovai a realizzare pensieri sulla carta che avvolgeva la scatola, quando Mary irruppe nello scompartimento vuoto.
« Ah, eccoti qui. Stanno dando una festa di inizio anno in un dei scompartimenti... vieni? ». Le guardai per cinque minuti la sua minigonna verde, quasi come se volessi capire cosa trovassero di tanto entusiasmante i ragazzi nella cosa che stava sotto.
« Fammi indovinare...è organizzata da James e la sua cricca? No, grazie. » 
« Eddai, Lily...non rovinare tutto. Ci si sta divertendo un sacco » Si, certo. Sono sempre io quella che rovina tutto. Cazzo vuole? Se ci vuole andare, può benissimo muovere il suo culo floscio e non rompermi la minchia.
« Scusa se non voglio "divertirmi" facendomi infilare una mano nella patata ».
All'inizio Mary parve offesa, poi ci ripensò e fece come se non avessi detto nulla. D'altronde era solo la verità. Lei era una delle puttanelle del nostro anno...e poi non aveva abbastanza cervello per capire che era un insulto e non un complimento.
« Allora? » fece, svegliandomi dai miei pensieri perversi.
« Allora niente, ecco » dissi, girandomi verso il finestrino « E' ora che finisca il mio libro » e con questo mi alzai per prendere il mio libro dal baule.
«Peccato...c'era Louis Hamilton che ti cercava... ». Il libro mi cadde dalle mani e persi l'equilibrio sulla panca, così caddi col culo per terra. Pochi sanno la lingua in cui bestemmiai. Dannazione. Mary sapeva benissimo che avevo una cotta per Hamilton dal secondo anno...e lei che fa? mi tenta in questo modo.
« Sappi che ti odio comunque... » dissi rialzandomi con tutta la dignità che potevo avere, dopo essere caduta dalla panca con il culo a terra.
Con la coda dell'occhio vidi un sorriso malizioso spuntare sulle labbra di Mary. Quando mi girai verso di lei, però, si trasformò in una smorfia.
« Non avrai intenzione di andare così conciata, vero? » disse squadrandomi dalla testa ai piedi.
 Abbassai la testa. Beh, magari non ero Miss Universo, ma non ero conciata così male...
« Ossantocielo... » disse Mary ficcando una mano nella tasca della minigonna ed estraendo un rossetto rosso brillante.
« Devo pensarci sempre io... ». Mi feci stringere le labbra a tipo bocca di culo e Mary mi spalmò mezzo tubetto di rossetto sulle labbra. Quando ebbe finito mi guardò compiaciuta e si batté una mano sul petto (meglio dire seno rifatto). Poi guardò i miei capelli e si portò le mani alla bocca.
Eddai che non dovevo andare ad una sfilata... era una coda, mica un drago mi aveva pisciato in testa.
 Senza dirmi nulla, portò la mano ai miei capelli arancioni e con nonchalance, mi strappò via il codino sgualcito. Poi, con mano esperta, li ravvivò con le sue dita scheletriche.
« Beh...meglio di così non si può fare... » adesso sì che mi sento meglio, cara amica-che-ti-pugnala-alle-spalle-mentre-si-fa-toccare-la-patata.
Con un sospiro la superai, ma il suo braccio fu più veloce di me. Mi girò verso di lei e con un gesto veloce mi sbottonò i primi due bottoni della camicetta.
« Non è che tu abbia tutto questo seno, ma almeno guarderanno lì e non le tue scarpe. » Adesso mi incazzavo veramente. Cos'è che non andava nelle mia ballerine marroni? Scusate se non ho a portata di mano tacci da 20, madame.
Le sbuffai in faccia e, dopo averle fatto capire chiaramente che mi stava scassando la cosa sotto i miei pantaloni, mi girai a spalle curve.
Senza neanche accorgermene, Mary mi prese a braccetto e camminando sui suoi trampoli, mi trascinò nello scompartimento dei fighi della scuola.
Prima di entrare, però, l’ “amica” mi prese per le spalle e mi fermò
« Allora…voglio aiutarti » però, la cosa è da annotare « Louis è lì » ed indicò con un cenno di capo un figo con i capelli biondi e occhi azzurri.  « E si da il caso che la sottoscritta ha messo qualche buona parola su di te, quindi… » Mary iniziò a giocare con i bottoni della mia camicetta per sbottonarla ancora di più.
« Smettila! » strepitai, scacciando le mani pervertite di Mary.
Quest’ultima alzò gli occhi al cielo e mi prese le mani
«Quindi…non fare cazzate » detto questo se ne andò sculettando nello scompartimento ed iniziò a strusciarsi contro uno che né io né lei avevamo mai visto.
Sospirai e, girandomi verso l’altro lato dello scompartimento, vidi Louis Hamilton.
 Lì capii che non gli ero mai interessata veramente: ci stava provando con Jade. Certo…Mary gli aveva detto che in fondo non ero così intellettuale come sembravo. E lui magari voleva darmi una chance solo perché ero la “migliore amica” della puttanella del sesto anno.
Mi sentivo una stupida. Credere di poter interessare ad uno come Louis Hamilton. Illusa. Lily, sei solo una povera illusa.
E tra le lacrime, mi accorsi che James Potter mi stava fissando. O meglio, non me. Ma le mie ballerine marroni. Le mie stupide ballerine marroni. E la cosa bella era che non era interessato alla mia camicetta sbottonata."
 




Ta-daann
Vi sono mancata? *grilli* 
Vabbè lol come avrete notato o come non avrete notato ho riscritto il primo capitolo di questa fan fiction...il primo non mi convinceva tanto uu In effetti direi che è uscito un tantino meglio lol
Beh, quindi...lasciate recensioni, mettete tra preferite, seguite e ricordate e boh...tante coccole e bacini c':

theplatypus_
  
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