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Autore: Zoei Stew    25/01/2013    1 recensioni
La famiglia di Bella è molto numerosa, composta da altre tre sorelle e due fratelli, che ogni giorno affrontano la malvagità di Morgana e i suoi figli. Quando Bella e la sua famiglia si trasferisce a Forks tutto cambia, inizia a scoprire nuove emozioni, inizia a capire il vero significato di amare qualcuno...
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Twilight
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POV BELLA


 

Ero, di nuovo, nel bosco. Questa volta la scena era cambiata, io ero fra il lupo e l'uomo, ancora non riuscivo a guardare meglio il suo volto. Non capivo chi fosse. Sentì una voce, di nuovo quella donna che urlava e mia nonna che mi chiamava. Chiusi gli occhi, quando li riaprì, ero nella mia stanza seduta nel mio letto.
<< Bella, piccola mia >> era nella mia sedia a dondolo che mi osservava.
<< Nonna, che succede? Chi era quel lupo e quell'uomo? >> sentivo il panico nella mia voce.
<< Stai tranquilla, lo scoprirai dopo. Sono qui per dirti che tua sorella è nei paraggi e che presto la incontrerai >> sorrisi a quel pensiero. << Però ancora molti pericoli ti aspettano sta attenta mi raccomando. >>
<< Nonna, come faccio a capire che è Mary? >> alzai le spalle.
Suonò la sveglia e mi svegliai. Mia nonna non arrivò in tempo a darmi la risposta.
Mi alzai con le guance rigate dal pianto di sta notte, il vento e la pioggia mi fecero stare sveglia fino alle 5 del mattino. Andai in bagno e mentre mi preparavo ripensai alle parole di mia nonna, finalmente le ero vicina. Mi vestì velocemente, scesi giù e preparai la colazione per gli altri. Papà già se n'era andato alla centrale di polizia, era l'ispettore Capo Swan, a quanto sembrava mi aveva lasciato un biglietto “Bella, ricordati che oggi arriva il tuo cavallo, buona fortuna per il primo giorno di scuola”. Si buona fortuna, me c'è ne voleva tanta. Avevo paura se arrivata a scuola tutti mi avrebbero evitata, per questo chiesi a mio padre se poteva andare a parlare con la Segretaria e fare in modo di mettere nelle lezioni con me o Lulu o Irma visto che avevamo, si e no, la stessa età. Finì di mangiare velocemente << Bellina sei pronta? >> Lulu era già davanti la porta.
<< Si, ma le altre? >> chiesi mentre mi prendevo lo zaino e la giacca.
<< Noi veniamo con te, Amy con Derek >> Neanche mi ero accorta che Irma era scesa da camera sua. << A dire il vero i piccioncini già sono a scuola >> disse con una nota di disgusto.



Salimmo sul pickup, misi in moto e partimmo per la scuola. Non sapevo dove si trovasse la scuola, papà mi aveva detto che si trovava lontana dall'autostrada, però tutta Forks è lontana dall'autostrada. Così scelsi la via migliore andare sempre dritto. Mentre cercavo di capire la strada, fui distratta da Irma
<< Volete sapere l'ultima? >> ci chiese.
<< Spara >> le rispose Lulu, mi voltai per un secondo lo sguardo verso di loro e mi sentì subito aggredita.
<< Bella! Guarda la strada! >> mi gridarono tutte e due
<< La sto guardando >> dissi con aria irritata. << Sono curiosa di sapere cos'è successo >> sbuffai.
<< Derek si sta comprando una nuova macchina, l'ultima Ferrari e vuole chiedere a Amy di sposarlo >> disse Irma soddisfatta
<< L'u.. ultima? >> ero follemente innamorata da quella macchina.
<< Sposarlo?? >> urlò Lulu
<< Si. L'ho sentito ieri sera che ne parlava con papà >> Irma parlava tranquillamente mentre io e Lulu eravamo ancora scioccate dalla notizia della nuova macchina e del futuro matrimonio. Mi ripresi e girai in una stradella, dove c'era un enorme cartello che diceva “Forks High School”.
<< Siamo arrivate >> sospirai, trovai posto in un enorme parcheggio, papà aveva fatto davvero bene a comprarmi quest'auto, la maggior parte erano simili a questa solo una Volvo tirata a lucido e la BMV di Derek spiccavano.
<< Dobbiamo andare in segreteria a prendere gli orari delle lezioni >> informai le altre << Papà mi ha detto che c'è la signorina Cooper come segretaria ve l'ha ricordate? >> le chiesi.
<< Si, quella dolce signora che mi fa sempre i complimenti per i capelli >> sempre la solita che si pavoneggia per i suoi capelli d'orati. Irma annuì e basta.
<< Si proprio lei. L'unica umana che conosce il nostro segreto >> continuai. Scendemmo dall'auto e notai Irma irrigidirsi e mi voltai verso di lei << Che succede?
>>
Si guardò intorno e poi mi guardò << Niente, credo! Mi era sembrato di aver sentito uno strano odore, ma, sicuramente, saranno loro >> mi fece cenno di girarmi e notai Derek e Amy, scendere dall'auto.
<< Vi muovete tutte e due? >> Lulu era già davanti la porta della segreteria.

<< Salve ragazze posso esservi d'aiuto? >> la signorina Cooper era sempre molto gentile. Era bassina con i capelli scuri e corti.
<< Buon giorno signorina Cooper >> mi guardò con aria incuriosita << Sono Bella Swan, si ricorda di me? >> Mi guardò per un istante, uscì dal bancone e mi abbracciò << Oh! Bella, come stai? Tuo padre me lo aveva detto che dovevi arrivare! >> non sapendo che fare, le diedi un goffo abbraccio << Sto bene, grazie >> feci cenno a Irma e Lulu di entrare. Quando vide Lulu restò a bocca aperta e abbracciò pure lei chiamandola “riccioli d'oro”, mentre Irma si era avvicinata a me e con un semplice “salve” salutò la Signorina Cooper.
<< Tre belle vampirelle >> sorrise << Dieci minuti fa è venuta Amy con Derek, che bella coppia >> disse con modo amorevole.
<< E già >> sorridemmo << Siamo venute per l'elenco... >> l'informò Lulu.
La signorina Cooper ci diede l'elenco degli orari delle lezioni, una cartina della scuola e un documento da far firmare hai professori.

Ritornammo al parcheggio, controllai l'orario, fantastico prima ora matematica.
<< Ragazze io ho matematica a prima ora voi? >> speravo che almeno una di loro avesse la mia stessa materia e fosse con me.
<< Inglese >> rispose Irma
<< Matematica >> sorrise Lulu, ed io sospirai contenta di non essere sola.
<< Fammi vedere gli altri orari. >> le presi l'elenco e lo confrontai col mio, era identico. Sorridemmo entrambe.
<< Bene voi due insieme e io? >> disse tristemente Irma.
<< Tu hai l'orario uguale al mio >> rispose una voce maschile, era Derek.
<< Allora andiamo! >> Irma si prese a braccetto Derek e si incamminarono verso l'edificio 4.
<< Noi siamo all'edificio 2 >> mi fece notare Lulu. Bene andiamo alla ricerca dell'edificio 2! Mentre mi giravo in cerca dell'edificio notai che tutti ci fissavano “Lulu ci stanno squadrando tutti” le dissi mentalemente.
<< Ehi ciao! Scusate ma per sbaglio ho sentito che avete matematica nell'edificio 2 a prima ora, io so dov'è, sto andando lì se volete vi accompagno io! >> era davanti a noi, un giovane ragazzino con gli occhiali da vista gli occhi enormi marroni e i capelli corti dello stesso colore degli occhi, mi prese alla sprovvista. Io e Lulu ci guardammo e poi le rispose
<< Oh, si grazie! Io sono... >> neanche le diede il tempo di presentarci.
<< Lo so chi sei! Sei Luana Swan e tu Isabella Swan, le sorelle di Derek! >>
<< Bella! >> lo corressi. Odio quando mi chiamano con il mio nome per intero.
<< Io sono Eric, piacere! >>



<< Piacere nostro! >> le sorrise Lulu
Mentre caminavamo e ci spiegava vari punti dell'istituto, che dimenticai subito, gli feci vedere il mio orario. Il lunedì avevamo solo matematica e spagnolo insieme. Sembrava quasi deluso.
<< A mensa dove state? >> ci chiese incuriosito
<< Con nostro fratello e le nostre sorelle >> dissi
<< Perfetto, allora siamo nel tavolo insieme >> fantastico, Derek gli aveva parlato di me, ci metto la mano sul fuoco.
Entrammo all'edificio e andammo in classe. Lui si sedette al suo posto, mentre e Lulu diedimo il documento da far firmare al professore che ci indicò gli unici due posti liberi, uno accanto a una ragazza dai capelli lunghi e biondi, dove mi ci sedetti io, mentre l'altro accanto a un ragazzo che sembrava un vero e proprio secchione.
<< Ciao >> salutai la mia nuova compagna di banco, quando mi sedetti
<< Ciao, io sono Jessica, tu devi essere Isabella vero? >>



<< Si, ma preferisco Bella >> sbuffai.
<< Ok >> mi sorrise. Iniziammo a parlare della scuola e, soprattutto, di lei. Notai che era una ragazza che amava parlare molto. Mentre il professore spiegava l'equazioni di terzo grado fratte, già fatte in Italia, passai il mio orario a Jessica, a quanto sembrava le altre due ore avevamo le stesse materie.
<< Io e mia sorella abbiamo lo stesso orario e non sappiamo dove siano le aule, ti dispiace se veniamo con te? >> le chiesi timidamente.
<< No tranquilla a me fa piacere >> mi sorrise.
Mentre il professore continuava a spiegare, guardai Lulu che sbuffava a quanto sembrava avevo ragione, il suo compagno di banco non le rivolse completamente parole e lei si annoiava con questa gente, per questo le teneva alla larga. Le altre due ore passarono molto velocemente, mentre camminavamo per i corridoi c'era qualcuno che si presentava e ci chiedeva su cosa pensavamo di Forks, e io mentivo, dicendo che una piccola cittadina interessante e graziosa.

<< Allora state nel nostro tavolo a mensa? >> mi chiese Jessica mentre camminavamo verso la mensa.
<< Non lo so... Siamo con nostro fratello e le nostre sorelle >> alzai le spalle
<< Allora state con noi! >> rise, e già siamo a quota due. Sperai che il “tavolo” non sia tanto affollato. Arrivammo all'edificio, entrammo in un enorme salone pieno di tavoli e con dei banconi pieni di cibo, notai Derek e Leila che si sbracciavano per farsi vedere, “perchè ho sempre ragione?” pensai, guardai il tavolo dove si stavano sedendo era strapieno di gente.
<< Ragazzi >> li chiamò Jessica, quando fummo arrivati davanti a loro. << Lei è Bella e lei Lulu, le sorelle di Derek! >> tutti ci salutarono, mi sentì in imbarazzo, diventai subito rossa di timidezza; riuscì a memorizzare solo qualche semplice nome. Mi sedetti tra le mie sorelle. Mi sentivo squadrata da tutti. Alzai lo sguardo verso gli altri tavoli, solo un gruppo di ragazzi, davanti me, non erano voltati verso di noi. M'incuriosirono.




<< Jessica? Chi sono quelli? >> gli chiesi facendo segno con la testa, davanti me.
<< Sono i Cullen, tutti figli del dottor Cullen e signora. Stanno tutti insime, insime >> mi voltai mentre lei parlava. Erano tutti bellissimi e la loro carnaggione era uguale.
<< Vedi quella bionda, lei è Rosalie Hale, sta con quello grosso che sembra un orso, Emmett Cullen >> si fermò per un secondo, continuai a guardarli.
<< Vedi quella seduta accanto a Emmett? Lei è Alice Cullen lei sta con Jasper Hale, gemello di Rosalie. Mentre l'altro, quello seduto da solo è Edward Cullen >> mi voltai mentre diceva il suo nome, Edward. Erano tutti nomi di età diverse.
Per un secondo gli occhi di Edward fissarono i miei, abbassai subito lo sguardo e in quella frazione di secondi che i suoi occhi fissarono i miei iniziai a sentirmi strana. La mia testa iniziò a girare e a farmi male.
<< Bella, non ci perdere tempo, a lui non interessa nessuna di qui, fidati. >> stavano per conto loro, senza avvicinarsi a nessuno, alzai di nuovo gli occhi e notai i loro piatti erano pieni di cibo, sano!
<< Non pensavo di farlo >> dissi a bassa voce mentre continuavo a guardarli, Edward si voltò di nuovo, continuavo a sentirmi sempre più male, voltai lo sguardo altrove.
<< Bella stai bene? >> mi aveva chiesto Amy preoccupata “Sorellina non hai una bella cera, ad un tratto sei diventata bianca!” mi disse mentalemente.
<< Si >> risposi “Almeno credo” continuai mentalmente.
<< Bells noi due abbiamo biologia, su andiamo! >> seguì Lulu era meglio non pensarci, si ma come facevo a far calmare il mal di testa che aumentava sempre di più?
Entrammo nell'aula di biologia, questa volta ci accompagnò una certa Angela Weber, consegnammo il documento al professore che ci diede i libri di studio e ci voltammo per vedere dove sederci. Gli unici posti liberi erano uno accanto ad Angela mentre l'altro accanto a lui... Edward Cullen. Lulu si sedette subito accanto ad Angela e, ovviamente, io dovevo andarmi a sedere accanto a Cullen. Mi presi di coraggio e più mi avvicinavo a quel posto, più lui si irrigidiva e io stavo peggio.







Salvee gentee :)
Allora che ve ne pare??
Scusate il ritardo ma per il momento sono straimpegnata con la scuola :3
Aspetto con ansia le vostre recensioni!!!

Zoei
   
 
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