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Autore: aasil    26/01/2013    8 recensioni
Inizia dopo la 4x09, attenzione SPOILER!
Elena Gilbert si sentiva completamente sopraffatta dalle sue emozioni.
Sapeva che il suo incontrollabile bisogno di immergersi nell'immensità degli occhi color ghiaccio dell'uomo che amava, non era dovuto a una qualsiasi stregoneria vampiresca.
Sentiva la necessità di baciarlo, di intrecciare le dita fra i suoi capelli folti e corvini, di sentirsi travolta dal suo amore.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Damon Salvatore, Elena Gilbert, Un po' tutti | Coppie: Damon/Elena
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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The war

 

 

Klaus sapeva che quell'invito era una trappola.

Si aspettava di trovarsi in un covo di vampiri che tentavano di ucciderlo, ma lui si incamminò verso il luogo fissato con Caroline, pregustando il momento in cui avrebbe strappato il cuore dal petto dei suoi assalitori con le sue mani.

Poco prima di arrivare alle cascate, tra i folti alberi di quercia intravide una figura a lui familiare.

Una ragazza, che si sorreggeva ad uno dei tronchi muschiosi e umidi.

Sembrava esausta come se qualcuno l'avesse prosciugata dalla linfa vitale e lentamente si voltò verso di lui, accennando un sorriso triste.

Incontrò i suoi occhi e qualcosa dentro di lui si mosse. Nella sua lunga vita non aveva mai sentito l'impulso di correre verso qualcuno ed abbracciarlo per alleviarne il dolore.

Eppure in quel momento se l'orgoglio non avesse avuto la meglio su di lui, sarebbe corso incontro a Caroline e avrebbe ucciso chiunque l'aveva ridotta in quel modo.

Rimase stupito e immobile, imbarazzato di sé stesso e dei suoi sentimenti che mai aveva sentito tanto forti.

“Mi dispiace..” Mormorò lei con un sussurro appena udibile.

Sentirono un rombo assordante che fece sobbalzare Caroline.

Klaus si preparò all'incombente pericolo. Non sarebbe fuggito, l'avrebbe affrontato qualunque cosa fosse.

Si maledì per aver abbassato la guardia e aver accettato l'invito. Perché anche se non voleva ammetterlo sapeva che in fondo al suo cuore antico, aveva sperato che quello fosse davvero un appuntamento.

 

***

 

 

Le sei streghe avevano formato un cerchio, Tyler in mezzo a loro.

Ripetevano ormai da una ventina di minuti le formule magiche per ingigantire il suo potere.

Bonnie pensava che l'incantesimo fosse inutile perchè secondo i suoi calcoli a quel punto Tyler avrebbe dovuto già essere molto più forte dell'originario.

Quando pronunciarono per l'ultima volta quelle parole, un lampo scaturì dal cielo privo di nuvole, colpendo il giovane ibrido in pieno petto e facendolo contorcere dal dolore.

Si divincolava, urlava, si agitava come se dentro di lui stesse bruciando.

Era straziante udire le sue grida e non poter fare niente per fermarle.

All'improvviso tacque e con un movimento repentino si issò in piedi. Negli occhi si poteva leggere la furia, la sete di vendetta e l'odio.

Rebekah applaudì, dall'alto del ramo su cui era seduta, come una bambina che viene portata al circo e per la prima volta vede i leoni.

Tyler corse verso il bosco, in cerca della sua preda.

Le streghe si dileguarono in pochi secondi, sapendo che il loro compito ormai era finito.

Tutte tranne una.

Avrebbe voluto andarsene anche lei, ma si sentiva terribilmente responsabile per l'accaduto.

Riuscì a calmarsi un po' solo quando intravide Elena e Damon comparire tra gli alberi.

Si tenevano per mano, stretti l'una all'altra con la preoccupazione negli occhi.

Lui con un gesto protettivo le mise il braccio sulle spalle, come per farla sentire più al sicuro ed Elena appoggiò la mano sul suo petto, adagiando la testa nell'incavo del suo collo.

Bonnie poteva leggere in quei gesti d'amore la paura di entrambi di perdersi, che uno di loro potesse morire.

Anche lei avrebbe voluto sentire il calore di Jeremy vicino a sé ma sapeva di non dover essere egoista, per il suo bene doveva stare al lago, al sicuro.

La strega Bennet corse incontro all'amica, stava per dirle che la battaglia era appena iniziata, quando sentì arrivare qualcun altro.

Inaspettatamente Stefan comparì, storcendo il naso quando vide Elena e Damon ancora abbracciati.

“Bonnie” iniziò “Dov'è Caroline? Ho ricevuto una chiamata di April in cui mi diceva che erano prigioniere di Rebekah ma quando sono arrivato al luogo che mi aveva indicato non c'era più

nessuno. Sono venuto qui perchè mi ha avvertito Matt, gliel'ha detto Jeremy..”

Guardò Damon in modo accusatorio, come fosse stato compito suo avvertirlo.

La strega spiegò velocemente la situazione a Stefan e tutti insieme corsero verso il luogo da cui provenivano rumori raccapriccianti segno che la battaglia era in pieno svolgimento.

Klaus riusciva ad evitare la maggior parte dei colpi inferti da Tyler, ma si vedeva che era in difficoltà.

Il piccolo gruppetto non sapeva come intervenire nella battaglia, sarebbero stati solo d'intralcio ai colpi potentissimo fra i due titani.

Tyler sferrò un pugno violentissimo in pieno viso a Klaus facendolo schiantare contro il tronco di un albero che si spezzò facilmente a quella potenza.

Il giovane ibrido colse l'attimo e si trasformò divenendo così anche più forte, pronto per uccidere. Prese la rincorsa mentre Klaus era sempre a terra e si scagliò verso di lui.

L'originario riuscì a malapena ad alzarsi barcollando, non sarebbe mai stato in grado di sopravvivere ad un tale impeto.

Tyler lo avrebbe fatto a pezzi, in piccoli pezzi di carne e li avrebbe bruciati uno alla volta godendo del tanfo di carne carbonizzata.

Qualcosa però interruppe in suoi perversi pensieri.

Caroline, con le forze che le rimanevano si frappose fra lui e Klaus.

Nemmeno lei sapeva di preciso perchè l'aveva fatto. Aveva smesso di pensare, il suo corpo aveva agito privo di controllo.

Sarebbe morta, ma lo avrebbe salvato o almeno gli avrebbe dato la possibilità di fuggire.

A velocità sovrumana Damon si lanciò su Tyler prima che colpisse Caroline. La ragazza si accasciò a terra con il cuore che le martellava nelle orecchie assordandola.

Tyler non l'aveva mai guardata in quel modo. Per quello che aveva fatto la odiava persino più di quanto volesse uccidere Klaus. Non glielo avrebbe mai perdonato.

Ma a Caroline non interessava, si voltò in cerca dell'originario ma di lui non c'era più nemmeno l'ombra .

Intanto Damon stava combattendo contro Tyler, ormai la sua furia non aveva più controllo.

Voleva uccidere, non gli importava chi.

Avrebbe assassinato tutti, si sentiva ferito, e in questo modo la sua ira era alimentata a dismisura.

Sopraffare Damon era stato molto più semplice che con Klaus.

I suoi artigli affondarono nella carne del vampiro, squarciandogli il petto e scoprendo le ossa all'altezza del cuore. Sarebbe bastata una piccola pressione per ucciderlo, ma non era ancora stufo di divertirsi, avrebbe giocato ancora un po' prima di farlo fuori.

Lo prese fra i denti, mordendolo ripetutamente e e spargendo il suo sangue ovunque, lo lanciò per aria riprendendolo al volo, divertendosi compiendo quel macabro spettacolo non si accorse che Elena si era lanciata su di lui.

Lo avrebbe salvato a costo della sua vita, ma i suoi tentativi di attirare l'attenzione di Tyler per staccarlo da Damon furono vani.

Gli salì in groppa, picchiandolo con tutte le forze che aveva, avrebbe voluto essere lei al posto di Damon. Non gli interessava di morire, voleva solo che lui fosse salvo.

Vide il corpo dell'uomo che amava afflosciarsi dopo l'ennesimo morso di Tyler.

Gli occhi le si velarono di lacrime, iniziò a piangere singhiozzando rumorosamente e continuando a colpire l'ibrido.

Damon non poteva essere morto.

Sentì un vuoto propagarsi dentro di sé mano a mano che questa consapevolezza prendeva vita.

Sentì delle braccia forti sopra di lei che la fermavano e la trascinavano via. Tentò di divincolarsi, voleva uccidere Tyler.

Si voltò verso colui che la teneva, era Stefan. Gli ringhiò contro per tornare alla sua vendetta ma lui la strinse più forte.

Dopo pochi istanti capì il perchè. Bonnie stava facendo un incantesimo a Tyler e se lei fosse stata sopra di lui avrebbe potuto colpirla.

Mentre la strega parlava nel linguaggio incomprensibile della magia Elena continuò a fissare l'amore della sua vita, abbandonato in una pozza di sangue.

Si sentiva come se le avessero strappato via il cuore dal petto. Peggio, si sentiva morta anche lei.

Come avrebbe potuto vivere l'eternità senza quegli occhi azzurri e penetranti? Senza quella risata musicale e ironica, senza il suo profumo, senza i suoi baci, senza poter intrecciare le dita nei suoi capelli corvini, senza Damon.

Pianse tutte le lacrime che aveva, i tentativi di Stefan di farla ragionare non funzionavano. Era accecata e completamente sopraffatta dal dolore.

Tyler si divincolò, sotto l'attacco a distanza di Bonnie.

La sua espressione cambiò e si ritrasformò in umano. Non ebbe nemmeno il tempo di rendersi conto di ciò che aveva fatto e prima che Elena lo raggiungesse si dileguò.

La vampira corse verso Damon a perdifiato, prese la sua testa coperta di sangue e la adagiò delicatamente sulle ginocchia. Si piegò su di lui abbracciandolo e lo baciò.

Lo baciò con la consapevolezza che sarebbe stata l'ultima volta che le loro labbra si incontravano.

Sentì qualcosa.

Si era mosso...?

Aveva sentito appena un impercettibile movimento delle sue labbra, come se avesse cercato di ricambiare quel bacio.

Si staccò da lui e iniziò a scuoterlo dolcemente, con la speranza che le riempiva il cuore.

“Damon! Damon ti prego! Apri gli occhi! Non puoi lasciarmi sola, io ti amo!” Urlò con tutto il fiato che aveva. Lui rimase immobile, possibile che si fosse immaginata quel piccolo movimento?

Iniziò di nuovo a piangere, per niente padrona delle sue emozioni.

Prese la mano di lui e se la portò sul cuore.

“Elena dobbiamo andarcene di qui” Disse Stefan alle sue spalle.

“No” Rispose lei secca.

Non avrebbe lasciato il suo Damon, sarebbe rimasta lì con lui per sempre. Sarebbe morta di fame acanto al suo corpo e avrebbero lasciato il mondo terreno insieme.

Per la seconda volta sentì un movimento, la mano di Damon strinse la sua e il vampiro aprì lentamente gli occhi.

“Non ti lascerò mai sola” fu tutto quel che riuscì a dire, privo di forze.

 

 

 

Saaalve geente!!

In questo capitolo vi ho fatto penare un po',

ma avevo voglia di qualche colpo di scena, e non siate troppo

arrabbiate con Tyler, presto si spiegherà il perchè ha attaccato Damon

in quel modo.

Spero vi sia piaciuto perchè per scriverlo ci ho messo l'anima,

è stato difficile rappresentare dettagliatamente quello che avevo in mente,

comunque rileggendolo mi sono accorta che più o meno ci sono riuscita.

Voglio ringraziare tutte le persone che seguono/preferiscono/ricordano la storia e

anche tutti i lettori silenziosi, mi piacerebbe sapere anche il vostro parere,

quindi vi prego lasciatemi una recensione per farmi sapere se vi piace il mio lavoro.

Un grazie speciale va a: Delena85 (amo la tua FF) , Fefy94 , missimissisipi beppin79 , Butterfly96

che ogni volta recensiscono i miei capitoli.

E il grazie più speciale va alla lettrice più attenta e eccezionale MissElenaGilbert,

quando avrò concluso questa fan fiction dovrò darti una medaglia, amo le tue recensioni.

Se avete consigli o suggerimenti da darmi fate pure,

mi farebbe piacere.

 

With love

-Lisa

   
 
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