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Autore: xedwardslips    27/01/2013    4 recensioni
Nuova città, nuova scuola. Un incontro per caso, anzi uno scontro. Due sguardi si osservano, sarà amore o solo curiosità?
Alice Banson si è appena trasferita a Londra e il suo primo giorno di scuola si imbatte in Zayn Malik, ragazzo dolce e davvero bello.
Tra i due nascerà qualcosa?
Genere: Demenziale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Volevo informarvi che i pensieri di Alice vengono messi in corsivo, buona lettura:)


Alice riuscì a raggiungere la classe di fisica e quando fa il suo ingresso in quest'ultima, venti paia di occhi la squadrano dalla testa ai piedi. 
Non imprecare, non imprecare. E' il primo giorno, contieniti.
Cercò con lo sguardo un banco libero e l'unico disponibile era infondo sulla sinistra. Alice, con passo deciso, si dirige verso il banco e nota che un ragazzo riccio occupa metà di quest'ultimo.
«Posso sedermi?» disse Alice cercando di mantenere un tono più neutro possibile. Era imbarazzata, visibilmente imbarazzata.
ll ragazzo alzò lo sguardo verso di lei e cominciò l'osservazione della ragazza in ogni suo minimo dettaglio. «Certo» ammise il riccio con voce roca.
«Finita la radiografia?» domandò la bionda con tono acido.
Il riccio alzò un sopracciglio. «Scusa?»
«No, dico, mi osservi da mezz'ora. Ma che cazzo guardi? Boh» ringhiò la bionda irrittata.
«Che caratterino» disse il riccio per poi sbuffare e alzare gli occhi al cielo. «Comunque io sono Harry ma tu questo lo sai già» continuò il ragazzo, avanzando la mano destra verso Alice.
«Risposta errata, ricciolino. Fino a cinque secondi fa non sapevo il tuo nome» Allungò anch'essa la mano e poté notare la differenza. La sua mano era circa la metà di quella di Harry. «Alice, piacere»
«Buongiorno ragazzi» 
Una terza voce fece sobbalzare i due. Il professore aveva fatto il suo ingresso in classe ed Alice di affrettò a sedersi accanto ad Harry.
«Vedo che abbiamo un nuovo arrivo» continuò il professor McGuire guardando nella direzione di Alice, che per poco non sbiancò.
«Lei è la signorina Banson?» proseguì il prof levandosi il giacchetto e posandolo sopra la cattedra.
«» Si limitò a rispondere Alice. Quel professore , a primo impatto, le era sembrato okay.
«Benvenuta a bordo allora» rispose il prof ridendo.
Ma che cazzo ride?
Alice spostò lo sguardo sul suo compagno di banco e lo trovò intento ad osservarla. 
«Ancora?» disse la ragazza, non molto forte.
«Scusa» ringhiò lui per poi sospirare.


La giornata procedeva bene ed Alice aveva 'fatto amicizia' con Harry ed Hope, una ragazza che aveva conosciuto a inglese.
L'ultima campana suonò e la classe di trigonometria cacciò urla di felicità. Il professore era una rottura di palle anche per Alice che amava trigonometria.
La bionda stava cacciando tutto dentro la borsa quando Harry le si avvicinò. «Allora, per il progetto?» domandò il riccio.
Ah sì, il progetto, Alice se ne era completamente dimenticata.
Il professore di scienze gli aveva assegnato un progetto da fare assieme, Alice ed Harry, per il giorno successivo.
«Ah sì, giusto..Sì, facciamo così. Dimmi il numero della tua camera e ci vediamo lì questo pomeriggio»
«Stanza 69» disse il ragazzo con sorriso malizioso. «Beh, io devo andare. Allora, alle quattro da me» Detto questo, le diede un bacio sulla guancia e la lasciò lì senza aggiungere niente.

Dopo un paio di minuti uscì da quello stato di trance e si affrettò ad uscire dalla classe e andare verso i dormitori.
Dopo essersi persa almeno due volte in quei corridoi, trovò la stanza 17 ed entrò.
«Zayn? Cosa ci fai qui?» domandò Alice aprendo la porta.
Zayn era effettivamente lì, di fronte a lei, nella sua stanza, senza maglia.
«Oh...Alice....ciao» rispose Zayn portandosi una mano sulla nuca. «Ma niente, ero qui con...» Il morò non riuscì a finire la frase che una ragazza trattino barbie cacciò un urlo da oca.
«Porca puttana smetti di urlare, cazzo.» imprecò Alice alzando la voce.
«Chi sei?» domandò la barbie squadrando la bionda.
«No, chi sei tu? Io vivo in questa stanza» domandò a sua volta Alice, confusa.
«No, vivo io qua ragazzina»
«Ragazze» si mise in mezzo Zayn «Io penso di aver capito»
«Illuminaci» disse Alice rivolgendogli un sorriso, che Zayn ricambiò subito.
«Voi dovrete condividere queste quattro pareti, sfortunatamente»
«Porca troia» si lasciò sfuggire Alice, per poi mettersi una mano sopra la bocca.
«Comunque io sono Chanel, la fidanzata di questo splendido ragazzo» disse la barbie.
Alice che tranquillamente stava mangiando il panino che a ricreazione aveva solo addentato, per poco non si strozzò e Zayn non potè far a meno di ridacchiare tossendo.
«Piacere Alice, chiamata anche 'La tua rovina'» disse la bionda lanciando una frecciatina a Zayn, che rise ancora.
Alice pensò che la risata di quel ragazzo fosse perfetta ma poi scacciò via quel pensiero, scuotendo più volte il capo.

«Bene, io vado» disse Zayn dopo vari minuti di silenzio. «Ci vediamo dopo» aggiunse a Chanel guardandola con sguardo malizioso. A quello sguardo, la barbie si leccò le labbra e si morse il labbo inferiore.
«Per l'amor del cielo, non qui o rischio di vomitarvi addosso nel giro di pochi istanti» ululò Alice con faccia schifata.
Zayn sorrise, per la millesima volta e uscì dalla stanza.
«Azzardati a guardarlo di nuovo e ti prendo ai capelli. Zayn è solo mio»
«Senti un po' barbie, io non ho fatto nulla e Zaynuccio amoruccio è solo tuo come hai detto tu e adesso fingi che mi trovi simpatica e io farò lo stesso»
«E così ti vedi con Harry Styles nel pomeriggio»
«Come fa correre le notizie quel ragazzo. Comunque dobbiamo fare solo il progetto di scienze assieme»
«L'ultima che ha detto così, ha perso la verginità quel giorno e non vorrei che succeda anche a te»
«Aspetta» la interruppe Alice per scoppiare a ridere «Tu credi che...Io? Vergine?» E rise ancora di più. «Mi dispiace davvero tanto deluderti ma non lo sono, proprio per niente»
La barbie la guardò in cagnesco e la liquidò per poi dirigersi al bagno.
«Ma in questa scuola non c'è una mensa?» sbraitò Alice.
«Certo, comincia tra venti minuti, se ti sbrighi andiamo assieme»
«Hai fumato? No, dico, io e te assieme?»
«Fino ad arrivare lì, poi tutto ritorna alla normalità. Io non posso essere amica della nuova arrivata»

Le due ragazze si affrettarono a raggiungere la mensa e, appena solcata la porta, si divisero.
Chanel andò nel tavolo dei 'popolari' ed Alice era certa di aver visto Zayn che la salutava con la mano. Scosse la testa e andò verso il self-service dove prese un'insalata e un'aranciata.
Alice si diresse verso un tavolo vuoto e poggiò il vassoio sopra il tavolo e il giacchetto sopra la sedia.
«Alice» disse una voce lontana alle sue spalle. La bionda si girò e Hope la stava salutando con la mano. Alice fece segno di raggiungerla nel tavolo e così fece.
«Allora, come è andato il resto della giornata?» domandò Alice mettendosi in bocca una forchettata piena di insalata.
«Tutto bene, solite lezioni noiose, tu?»
«Bene dai, tranne che per domani ho da fare un progetto di scienze con Harry Styles»
«Oh Madonna, hai detto proprio quel nome?» domandò Hope con faccia sognante.
«» ridacchiò. «Ti piace, vero?»
«No, cioè sì. Gli vado dietro da due anni ma non abbiamo mai avuto una conversazione»
«Beh, l'avrete prima o poi»
«Lo spero» disse Hope sospirando. «E tu, nessuno che trovi carino?»
«In realtà stamattina ho conosciuto un ragazzo ma ho appena scoperto che è fidanzato con la mia compagna di stanza»
«Davvero? Come si chiama? Magari lo conosco»
«Se non sbaglio, mi pare che si chiami Zayn o qualcosa del genere»
Hope sgranò gli occhi e la forchetta che aveva tra le mani le cascò nel piatto.
«Come lo hai conosciuto?» domandò Hope deglutendo.
«Stamattina mi è venuto addosso, ma non capisco cosa c'entra»
«Cerca di non avere niente a che fare con quello stronzo. Lui fa così con tutte. Lo ha fatto anche con me, mi era venuto addosso, si era offerto di aiutarmi con i professori e infine mi aveva lasciato il suo numero di stanza e di telefono...Mi ero fatta fregare» aggiunse mentre una lacrima rigò il suo viso.
«Perché stai piangendo, Hope, cosa è successo?»
«Ho perso la verginità con lui. Lui si voleva divertire, io no»
Alice non ci pensò due volte e avvolse Hope in un abbraccio.
«Terrò gli occhi aperti » aggiunse Alice mentre lanciava uno sguardo di fuoco a Zayn che rideva e scherzava con i suoi amici.

Alice non poteva crederci, Zayn faceva così con tutte. Certo che però con Hope era stato davvero stronzo, lei era stata troppo ingenua e c'era cascata ma Alice non si sarebbe fatta fregare, oh no.
Con Hope sarebbero diventate sicuramente grandi amiche, lei era una ragazza intelligente, simpatica e davvero bellissima.
Aveva i capelli castano chiaro via via sempre più chiari fino a diventare biondi nelle punte, gli occhi erano verdi dello stesso tipo di Harry Styles ed era davvero alta. Hope per abbracciarla aveva dovuto mettersi sulle punte.



Erano quasi le quattro e mezzo ed Harry stava aspettando Alice da troppo tempo e si stava arrabbiando.
Era seduto sul letto cercando almeno tre buone scuse per il ritardo della ragazza. La prima era che fosse nuova e che non avesse trovato la stanza...
*toc toc*
Harry si scaraventò alla porta e trovò Alice tutta sorridente.
«Alla buon'ora, bimba»
«Non trovavo la stanza» si scusò Alice sedendosi sul letto e cacciando fuori dalla borsa il libro di scienze.

Dopo circa un'ora, i due ragazzi avevano ormai finito e stavano tranquillamente parlando, seduti un po' lontani sopra il letto, quando Harry si avvicinò alla ragazza, che si spostò un po' più lontana.
Continuarono così finchè Alice non sbattè contro la testiera del letto ed Harry sorrise, avvicinando le sue labbra a quelle della ragazza, ma quando si stavano per sfiorare, Alice balzò in piedi.
«Credo che sia ora di andare» disse Alice andando a prendere la borsa.
Il riccio fece i suoi stessi passi, la prese per i fianchi e la fece girare.
La prese ai polsi e la sbattè violentemente al muro.
Gli occhi di Alice pizziccavano, ma non doveva piangere, doveva stare tranquilla.
Il suo cuore prese a battere all'impazzata e un brivido di paura di impossesso della sua schiena.
«Lasciami» brontolò Alice mentre si contorceva nel tentativo di liberarsi dalla presa del ragazzo.
Harry le diede uno schiaffo in pieno viso e le strinse i polsi ancora più forte, facendola gemere dal dolore, mentre una lacrima, silenziosa, cadeva nella guancia della ragazza.
«Adesso tu rimani qua, zitta e ferma e mi lasci divertire» disse il ragazzo per poi prenderla di peso e sbatterla sopra una sedia.
Harry mise una gamba tra quelle della ragazza e mentre una mano teneva stretti i due polsi della ragazza, l'atra le slacciava i jeans.
«Se mi lasci, io non dirò nulla» sussurrò la ragazza in lacrime.
Harry le diede un altro schiaffo «Ti ho detto che non devi dire niente» Le abbassò i jeans e cominciò a toccarla dapertutto e penetrandola con tre dita.
La ragazza urlò quasi dal dolore e il ragazzo la fece zittire mordendole violentemente le labbra.
Dopo averla torturata abbastanza, spostò la mano verso la sua cintura e la slanciò.
A quel punto Alice singhiozzò ancora di più, mentre si contorceva sempre più velocemente.
I singhiozzi della ragazza sembravano infastidirlo e allentò la presa. Alice riuscì a liberarsi e a dargli un calcio nelle parti basse per poi prendere la borsa e scappare, mentre le lacrime scendevano incessanti dai suoi occhi.
Alice andò via da quel mostro e si trovò a girare per i corridoi del dormitorio, vuoto, mentre la paura la mangiava viva.
Poi, come se il cielo avesse sentito i suoi lamenti, dai jeans che si era appena sistemata cacciò fuori il biglietto di Zayn.
'Zayn Malik, primo piano, stanza 81'
Aveva appena superato la stanza 76 e la bionda si mise quasi a correre mentre le lacrime scorrevano nelle sue guance senza tregua.
Arrivò alla camera 81 e bussò parecchie volte.
Ti prego, ti prego, ti prego, fa' che ci sia, per favore.
La porta si aprì e il moro apparve senza maglia davanti alla ragazza.
«Alice?»
«Zayn, ho bisogno d'aiuto» sussurrò la bionda per poi scoppiare a piangere.
Il ragazzo la circondò tra le sue braccia ed entrarono in camera di Zayn, che chiuse la porta con un calcio.

«Alice, mi dici cosa è successo?» domandò Zayn dalla cucina mentre finiva di preparare alla bionda un tè.
La ragazza cominciò a singhiozzare più forte e Zayn si affrettò a raggiungerla con una tazza di tè rovente.
Zayn gliela porse e Alice, con la poca felicità che aveva, gli sorrise mentre sorseggiava la bevanda.
«Porca puttana brucia, cazzo» disse la bionda con la lingua che le andava a fuoco.
Il ragazzo ridacchiò e fece per avvicinarsi a Alice. «Non avvicinarti» sussurrò Alice facendosi piccola piccola «Non farmi del male»
«Io? Farti del male? Non lo farei mai» disse per poi sfiorarle la guancia con il pollice.
«Ti ho detto di non toccarmi»
«Alice, cosa è successo?»
La ragazza sorseggiò il tè e sospirò.
«Ero andata da lui per fare il progetto di scienze, ha provato a baciarmi ma mi sono allontanata e...» Alice non riuscì a continuare che fu invasa da uno spasmo.
«E? Cosa è successo?»
«Le sue mani erano ovunque, mi ha preso ai polsi e mi ha sbattuto al muro. Se parlavo, mi faceva stare zitta con uno schiaffo...Ho ancora in mente la sua voce ma soprattutto la sua faccia divertita»
«Chi è stato, Alice, il nome?»
«Harry Styles»
Il ragazzo serrò i pugni e s'irrigidì. «Lo conosci?» continuò Alice.
«Il mio peggior nemico, lo uccido, la deve smettere»
Zayn si alzò dal letto dove era sdraiato e fece per andare via ma Alice andò davanti alla porta, impedendogli di passare.
«Non lasciarmi da sola, ti prego»
«Non lo farò, anzi stanotte tu non ti muoverai da qui»
«Che cosa? Lo sai che se la tua fidanzatina amorina lo scopre, siamo nei casini?»
«Correrò questo rischio» ammise lui sorridendo e baciandole la fronte.
La ragazza si buttò a peso morto nel letto e Zayn rise osservandola nelle sue piccole cose.
«Che c'è?» domandò Alice poggiando la testa sul cuscino.
«Avevo ragione» rispose Zayn coricandosi accanto a lei.
«Su che cosa?»
«Sul fatto che sei bellissima» ammise lui guardandola negli occhi.
Lei rimase senza parole, ma un sorriso spuntò subito sulle sue labbra.


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mi scuso tremendamente per il ritardo ma non trovavo
nemmeno due secondi per mettermi a scrivere nulla :c
bene, eccomi qua. ieri ho sognato questo e ho deciso di scriverlo,
che ve ne pare?
a me fa senso la scena della violenza, cavolo, Harry deve morire.
beh, voi che ne pensate? mi fate sapere? volevo ringraziare
@shemakemyheartrace_ , @xehiedward , @edwardhugsme , @Chiara13 @B i z a r r e , @Demi_Cyrus , @FreStory
che hanno recensito/ messo tra i preferiti/ messo tra i seguiti/ messo tra i ricordati.
vi amo**
bene, alla prossima, ciauz.

#elis

   
 
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