.e follia non comprende.
Hai qualcosa da perdere, hai qualcosa da dare
guardare a sinistra, guardare a destra prima d’attraversare
e ti si precipita dall’alto questa incomprensibile malìa
ti prende e non ti lascia più andare
si spaccia per follia, che tu potresti conoscere bene
ma che non è quella affatto c’arrivi infine
e un giorno camminando coi passi nei corridoi e tu altrove
la vedi la tua follia, che seduta ti lascia passare scuotendo la testa
ammette che non è colpa sua, e tu stranito vedi dunque
la tua stessa follia che ti guarda
E follia non comprende.
Hai uno sguardo da dare, hai uno sguardo da ricevere
che si allacciano e vanno da te a capo e indietro uguale
e ti pizzica leggermente l’orecchio questa consapevolezza
che qualsiasi cosa sia è molto grave
si spaccia per una fantasia, ma tu non riesci ad evocarla
succede solo quando succede, e intuisci infine
e un giorno svegliandoti al primo sole inizi a ridere
e non smetteresti proprio più di farlo, mentre follia
follia seduta su una sedia ti guarda ridere senza di lei
e non può più riconoscersi nessuna responsabilità, e tu guardandola
vorresti chiederle perfino aiuto, quasi
E follia non comprende