28/01/2013
1 recensioni-“Toc…Toc”- qualcosa bussava alla finestra della cucina…. Era il mio gufo Maya.
-“Hey bella posta?”- le dissi mentre continuava a darmi dei morsetti sulla spalla facendo cadere le lettere sul tavolo. La prima era di Hagrid mentre la seconda di Malocchio Moody.
Due giorni prima avevo scritto ad Hagrid della mia attuale situazione e che mi serviva un rifugio per Caroline lontano dal mondo magico.
“Cara Memilda,
non preoccuparti ho il luogo adatto a te! Sono sicuro che si sistemerà tutto. Ti aspetto domani mattina vicino allo steccato alle 5:30.Ti aspetto si puntuale. Ci smaterializzeremo in Bulgaria ho una piccola casa lì ma… beh ti spiegherò tutto domani.
Con affetto
Hagrid “
Aprii anche la lettera di Malocchio.
“Memilda, domani riunione al quartier generale urgente.
Malocchio.”
-“ Grazie Maya ecco questo è per te.”-
Diedi un pezzo di cioccolata al mio gufo e salii in camera. Ero stanca, mi infilai il pigiama e dissi a Caroline che il giorno dopo saremmo partite verso le 5:30 per la Bulgaria definitivamente e che doveva mettere tutto nelle valige, dopodiché spensi le luci e mi addormentai.
-“NO DRACO NON FARLO!”-
-“Lasciala Draco non vedi che merita di morire.?”-
-“BASTA! MI HAI SEMPRE MESSO IL BASTONE TRA LE RUOTE SIN DA PICCOLO HO SEMPRE FATTO COME TU VOLEVI. ADESSO NO. LEI E UN PEZZO DI ME. UCCIDI LEI UCCIDI ME.”-
-“Come osi disobbedire a tuo padre Draco? Come osi? Come osi disobbedire l’Oscuro Signore.?
Mi svegliai di scatto. Erano appena le 03:40.
Da quando avevo scritto quella lettera continuavo a sognarlo.
Mi alzai, non riuscivo a prendere sonno così finii di preparare le mie valige.. sentivo dei passi. Era Madame Barret. Anche lei finiva di preparare le sue valige. Mi vestii feci colazione aspettai Caroline che finiva di preparare le ultime cose e lasciammo la casa.
Era così triste vedere il luogo dov’èro cresciuta vuoto.
Ci incamminammo verso lo steccato.
-“Hey Hagrid.”-
-“Madame Barrett, Memilda. E bello rivedervi.”
-“Grazie di tutto Hagrid.” Disse Caroline con un filo di voce.
-“Non c’è di che. Presto adesso afferrate il libro è una passaporta ci porterà in Bulgaria”-
Afferrammo la passaporta e ci trovammo in Bulgaria in cima ad una montagna proprio vicino alla casa di Hagrid.
-“Eccola è questa. Piccola ma efficace. Starai bene non preoccuparti. “-
Entrammo nella casa. Era calda e le camere erano ben illuminate.
“Devo scappare Caroline. Tornerò al più presto promesso. E tardi mi aspettano al quartier generale. Date le circostanze ti manderò dei gufi. Non preoccuparti per me. Hagrid io vado tu resti qui?”-
-“Sì terrò compagnia un po’ a Madame Barret mi raccomando. ATTENZIONE”-
Salutai colei che mi conosceva meglio di chiunque altro, colei che mi aveva cresciuto. Abbracciai Hagrid e mi smaterializzai con un pop al quartier generale. Nel vialetto c’era un ragazzo seduto sul marciapiede, angosciato. Aveva la testa fra le mani. Stava aspettando qualcuno. Lo riconobbi subito. Era lui. Mi avvicinai di soppiatto senza farmi sentire.
-“Cos’hai? Perché sei così giù di corda?.”-
I suoi capelli erano bellissimi e i suoi occhi scuri ancor di più.
-“ La mia ragazza. È da 3 giorni che non la sento. Doveva venire qui ma non c’è. Aspetta! La tua voce. Tu sei..”-
Si girò di scatto levandosi le mani dal volto e senza darmi il tempo di rispondere mi baciò.
Sì era lui. Mi mancava tantissimo, amavo quando mi baciava.
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Come sempre ringrazio FiammaAvis e Draco Dormiens .Spero che vi piaccia tanto.Mi raccomando recensite in molti.
Con affetto me C: |