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Autore: _TheDarkLadyV_    29/01/2013    3 recensioni
“Ma Cristo Santo, tu sei fottutamente innamorato brutto idiota che non sei altro quindi che cosa aspetti? Che se ne ritorni a casa sua a New York a trombarsi qualcun altro?”- sbraita Shannon. Fissandolo mi chiedo che cosa stessero facendo la delicatezza e l'eleganza quando mio fratello nasceva. Davvero per me resterà un mistero.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jared Leto, Nuovo personaggio, Shannon Leto, Tomo Miličević
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Hola bellezze :)!!
Per questo capitolo mi sono ispirata ad un'altra canzone di Beyoncé ( ancora? Sì ancora non me stufo xD), o meglio ad ispirarmi è stata la versione instrumental che io vi consiglio di ascoltare xD
http://www.youtube.com/watch?v=W6uA99bDy94


Jared

Il tocco di Sasha è leggero mentre si appoggia a me per sistemarsi sulla moto che è in attesa di essere risvegliata per seguire il ritmo che le darò una volta che saremo pronti per partire. Il brivido si dirama per tutta la schiena e per uno come me, che è debole ad ogni tocco femminile, è piuttosto difficile mantenere la concentrazione. È da giorni che cerco di resistere a quella dannata tentazione di baciarla o di sfiorare i suoi capelli o avvicinarmi di più solo per risentire il profumo della sua pelle. Ultimamente non riesco a capire i miei sentimenti: a volte credo di avere in mano l'intera situazione e a volte mi perdo già al primo pensiero. Vorrei davvero capirmi, ma l'unica cosa che so di sicuro è che quando sono con Sasha sento aumentare la voglia di ricostruire con lei quello che ho distrutto. Come si dice, solo quando si perde una cosa si capisce il suo reale valore. Non so perché non l'ho capito prima. Probabilmente non volevo capirlo.
" Sei pronta?"- le chiedo allacciandomi il casco.
" Sì."- risponde incerta. Girandomi noto la sua espressione confusa. La sua reazione mi piace, perché in quegli occhi riconosco la vera Sasha, quella molto lontana dalla maschera che la nasconde da me e da chi può farle del male.
" Hai paura per caso?"
" Diciamo che avrei preferito Shannon al tuo posto."
" Pensi che io non sia capace di guidare una Ducati?"
" Non ho detto questo, solo che tuo fratello mi da più sicurezza. Tu non sei mai stato bravo."
La sua schiettezza ha sempre suscitato in me sentimenti fra l'irritato e il divertito. Non ho mai sopportato che qualcuno potesse mettere in dubbio le mie capacità eppure con lei non riesco ad arrabbiarmi. Non ci sono mai riuscito e non credo che possa iniziarlo a fare ora. Mi piace il suo modo di fare e il suo umorismo e difficilmente potrei mandarla a quel paese come faccio con le altre. Le mie labbra, a quel punto, si curvano in un sorriso.
" Grazie. Sei sempre molto gentile."
" Figurati."- risponde facendomi la linguaccia.
" Beh sei sempre in tempo per tirarti indietro."
Lei mi lancia uno sguardo infuocato e dice: " non mi sono mai tirata indietro, Leto. E non penso di farlo con te."
La sua voce ferma e sicura per un attimo mi disarma, ma riesco a celare tutto in uno di quei sorrisi che lei detesta.
" Vuoi partire per favore?"- chiede acida. Soddisfatto della sua reazione, accendo il motore ed esclamo: " tieniti forte Preverett!"
Mi basta poco per sentire i sensi amplificarsi appena la Ducati parte. Sento le vene riempirsi di adrenalina mentre sfreccio a grande velocità. Le strade così iniziano a scorrere intorno a noi come fossero macchie colorate e proprio in uno di quei momenti che tu non ti aspetti, la ragazza che vorresti di nuovo al tuo fianco, ti stringe con decisione. E a quel punto l'adrenalina aumenta pericolosamente, il tuo cuore perde un battito e il corpo, così come il cervello, si affidano a quel tocco e a quella piacevole sensazione che le sue mani hanno provocato. È difficile spiegare la leggerezza che sto provando.
Jared devi stare concentrato se non vuoi rischiare di morire proprio ora.
Sento che quello che sto facendo mi porterà a qualcosa di buono e se non fosse così almeno posso dire di averci provato.


Di tutti i posti che mi piacciono frequentare, Venice Beach è quello che di sicuro occupa il primo posto quando ho bisogno di staccare con tutto e tutti. È il punto di raccolta per i miei pensieri e per me stessa. Uno dei tanti motivi che mi spingono a venire qui è il voler dimenticare le fatiche psicologiche del mio lavoro. E poi ho sempre adorato la vista del mare da questa zona. Credo che sia la medicina adatta al mio turbamento.
I ragazzi in giro e le risate che sento ad ogni passo che faccio, sollevano gradualmente l'umore che ultimamente è precipitato a terra. Respiro affondo e mi unisco alla mischia diventando un piccolo puntino in mezzo a quella gente. Copro i miei occhi con gli occhiali da sole e infilo le cuffie nelle orecchie isolandomi del tutto da quei rumori con la musica.
Cammino piano, beandomi delle sensazioni che quel sole fortissimo provoca sulla mia pelle, quel poco che è scoperta dalla canotta bianca. Sono talmente immersa nei miei pensieri che non mi rendo conto di scontrarmi con qualcuno.
" Oh mi scu.."- ma le parole si bloccano in gola quando i miei occhi incontrano quelli di un angelo. Lui resta a guardarmi senza parlare, preso a scrutarmi incuriosito.
" Scusami tu."
La sua voce è qualcosa di indescrivibile, anche se ha detto due sole parole. Roca, sensuale e con una nota di allegria.
Sto sognando?

Sasha

Non posso crederci..anzi non voglio crederci. Sono a Venice Beach, l'ultimo posto dove sarei venuta. Un tempo invece sarebbe stato il primo che avrei rivisto appena i miei piedi avessero toccato di nuovo la terra degli angeli. È indescrivibile la mia faccia e i miei movimenti sono così indecisi che a breve diventeranno goffi.
Cosa c'è?”
Continuo a guardarmi intorno sentendo una leggera nausea senza dare peso a quella domanda. Ogni mio arto finisce per bloccarsi e pur volendo non riuscirei a fare nessun movimento. I miei occhi si posano su Jared e con immenso sforzo muovo la bocca.
Perché mi hai portata qui?"- il suono della voce è leggermente spezzato.
Jared si avvicina a me e sembra confuso. Probabilmente è confuso di vedere questo mio atteggiamento. Forse pensava che mi sarebbe piaciuto venire con lui qui e che mi sarei addolcita. E io apprezzo davvero questo, ma non riesco a mostrarglielo, perché una parte di me non vuole farlo.
Sì è ricordato di noi.
Mi è venuto spontaneo. Forse non dovevo.”- aggiunge con un tono meno allegro. Mi guarda un pò dispiaciuto mentre io inizio a provare rabbia mista alla nostalgia. Questa volta però è proprio la nostalgia a prevalere e i ricordi legati a quel posto si presentano tutti nella mia mente.
Quando una cosa finisce non sempre la si riesce a dimenticare per quanto possa fare male. C'è sempre un piccolo pezzo di te che non rimuoverà mai nessun piccolo gesto, nessuna emozione e nessuna scena di quella che è stata la cosa migliore che hai potuto avere. E basta poco per vedere tutto questo in piccoli flash, gli stessi che vorresti che ritornassero dal passato per farti sentire di nuovo felice come lo eri in quei momenti.

I wanted you bad, I'm so through with it
Cuz honestly you turned out to be the best thing I never had..

Di questo passo finirò per sfatare io stessa il mito che ho creato intorno a me. Chissà cosa penserebbero i miei colleghi e coloro che mi conoscono come Sasha la Super Stronza se leggessero in questo momento la mia mente e sentissero quello che provo dentro..
Di sicuro perderei molti punti. Credo che qualcosa in me stia cambiando, anche se sto cercando con tutta me stessa di reprimere ciò che sta cercando di uscir fuori, e non so fino a che punto sarò in grado di farlo.
" Scusami. Come al solito faccio cazzate. Andiamo da qualche altra parte."- dice deciso. Frettolosamente riprende i caschi, ma io lo blocco. Mi fissa sorpreso e per un secondo provo l'istinto di baciarlo.
Rimuovo quel piccolo pensiero e dico: “ no, tranquillo. Possiamo restare."
Mi sforzo di sorridere per rendere più sicura la mia scelta, ma lui poco convinto chiede: " sei sicura?"
" Sì, Jared. Sono sicura."- rispondo con più decisione. A quel punto lui rimette al loro posto i caschi e dice: " bene..ehm..allora che ne dici di.."
" Fare una passeggiata?"- concludo andando in suo aiuto.
" Già.."- risponde sorridendo.-" sempre che tu voglia."
" Si può fare."
Mi avvicino sorridendo e aspetto che sia lui a fare il primo passo. Jared allora annuisce e così iniziamo a muoverci insieme fra quei ricordi. Ad un tratto mentre camminiamo scoppio a ridere ricordandomi quella volta in cui Jared cadde rovinosamente a terra per evitare di essere colpito da un gavettone vagante.
" Che ti prende?"- mi chiede sorpreso. Io per tutta risposta continuo a ridere. A quel punto inizia a ridere anche lui e dice: " ti sei ricordata anche tu della mia caduta di stile."
" Sì."
" Dio che figura!"- esclama scuotendo la testa.- " pensavo di averla rimossa del tutto, ma per colpa tua la scena mi è tornata in modo completo nella mente."
" Per fortuna o per sfortuna questo posto è pieno di ricordi per me, quindi non posso fare a meno di rivederli come flash. Diciamo che fra tutti quelli legati a questo posto, le tue cadute e le due battute idiote sono quelle che preferisco ricordare di più."
" E gli altri?"- mi chiede fulminandomi con gli occhi. La sua espressione è dolce, troppo dolce per i miei gusti poco smielati. Non rispondo lasciandogli carta libera.
" Per esempio... il nostro prima bacio qui in questo punto."- dice allontanandosi da me per avvicinarsi ad una palma.- " oppure la mia dichiarazione d'amore al bar da Nick."
" Sasha Preverett, sono un uomo finito senza di te e la tua acidità. Sei disposta ad unirti a me lungo un sentiero che non so dove possa portare? Non temere qualcosa ci inventeremo lungo il tragitto. L'importante è che tu stia con me..perché ti amo."
" Esattamente. Vedo che non hai dimenticato nemmeno una virgola. Piuttosto strana come dichiarazione d'amore, non ti pare?"
" Beh effettivamente non ho mai incontrano nessuno prima di te che mi abbia detto di amarmi in quel modo. Piuttosto originale."
Lui sorridendo torna di nuovo da me e infila le mani nelle tasche e non smette di fissarmi.
" Lo sai, non mi è mai piaciuto fare le stesse cose degli altri."
" Certo. Meglio utilizzare i metodi stile Leto."
" Esatto. Quelli fanno sempre colpo."
" Certo..in fronte però."
Lui sorride scuotendo la testa.
" Preverett, mia dolce Preverett. Riesci a rovinare sempre tutto."
Si avvicina di più e proprio nel momento in cui il mio cuore prende a velocizzare i battiti il suo cellulare squilla. Jared estrae il blackberry dalla tasca della giacca, ma sembra non volergli dare retta. Non riesco a capire cosa gli passi per la testa, so solo che la sua vicinanza sta peggiorando il mio stato mentale.
Perché non rispondi?”- gli chiedo cercando di smorzare l'aria.
Non è importante.”
Prima che possa rimettere al suo posto il blackberry riesco a prenderlo e fisso il display e il nome.
Mmh..Kate..interessante.”- sbotto alzando un sopracciglio. Subito dopo restituisco il cellulare al padrone. Un moto di gelosia si insinua nel mio stomaco.
Non è come pensi.”- dice lui infilandoselo in tasca.
Stai cercando di giustificarti?”
Lui sorride e io sprofondo completamente nei suoi occhi.
Certo che no. Era una semplice risposta alla faccia di una che invece stava pensando molto..e in grande.”
Sorrido anche io sentendomi colpita e affondata.
Effettivamente stavo pensando a quale numero corrispondesse questa Kate. La millesima?”
Kate è una mia collaboratrice, ma siccome oggi non ho voglia di lavorare, non voglio ascoltare nulla al riguardo.”
Sasha, pessima figura.
La mia attenzione è da tutt'altra parte al momento.”- aggiunge avvicinandosi più del dovuto. Vorrei morire, anzi forse sono ad un passo dall'aldilà.
Leto, che vuoi fare?"
Secondo te?"- mi chiede in un sussurro.
Ah non lo so! Non so cosa ti può passare in quella bella testolina. Tu ricorda che puoi morire da un momento all'altro. Il resto sta a te.”- rispondo con decisione aspettando la sua mossa finale.
Jared si allontana e prendendomi per un braccio dice: " su andiamo. Abbiamo ancora un pò di strada da fare."
Io non lo capisco. Sembrava che stesse per succedere quello che più temevo e volevo allo stesso tempo e lui ha cambiato completamente modo di fare. L'ho sempre detto che i Leto sono le persone più strane che possano esserci sulla Terra.

" Sei una lumaca!"
" Stai pregando la tua morte, Preverett!"
" Avanti prova a prendermi!"

" Sei davvero insensibile!"
" Io non sono insensibile. Sei tu che stai diventando troppo romantico."
" E non va bene?"
" Certo che va bene, scemo."

" Jared?"
" Mmh?"
" Niente."
" Bugiarda. Avanti cosa c'è?"
" Mi stavo chiedendo una cosa, ma è stupida quindi non te la dico."
" Nulla è stupido. Avanti dimmi."

" Beh..ehm..mi chiedevo: perché ci innamoriamo?"
" Uhm..non trovo che la tua domanda sia stupida."
" Davvero?"
" Davvero. Appena avrò la risposta giusta ti prometto che te la dirò.."

Camminiamo ancora un bel pò ricordando cose che pensavamo di aver dimenticato, ma che invece erano lì pronte ad aspettarci e a manifestarsi ancora una volta, prima di fermarci di fronte alla spiaggia aperta e completamente deserta. Deglutisco mentre la mia mente ripercorre a quel punto anche i ricordi più intimi.
Bene, Sasha, questo significa che è giunto per te il momento di affrontare quel residuo di dolore che è rimasto nei ricordi. Forse così riuscirai a liberarti da questa malattia e chissà, magari a cambiare qualcosa in quella tua testa malata. Jared mi guarda cercando di capire quale sia il mio comportamento. In effetti, a sua differenza, io non mi sono avvicinata alla sabbia. Sono rimasta immobile con le mani inserite nelle tasche del mio cappotto e sforzandomi con tutta me stessa di fare un passo avanti. Il vento nel frattempo si fa più forte e provvede a scompigliare i miei capelli mentre un leggero senso di freddo pervade il mio corpo nonostante sia ben coperta. E così finisco per tremare. Il freddo ha due ragioni e di solito la seconda è quella che più detesto: si tratta del nervosismo provocato da emozioni che non riesco a controllare. È quel tremore che si sente quando si sta per dare il primo bacio, ma non capisco cosa possa aver a che fare con me.

" Ehi, sei ancora fra noi comuni mortali?"
Jared si avvicina e quel piccolo spazio libero che avevo nella testa viene riempito dal suo dolce sorriso e dalla sua voce divertita dal mio atteggiamento da interdetta.
" Eh? No..stavo..stavo..guardando."
" Beh non è che sia un bel panorama, me ne rendo conto. Il freddo e le nuvole stanno rovinando tutto."
Continuo a tremare e per tutta risposta lo guardo senza dire nulla.
" Sasha?"
" Cosa c'è?"
" Sbaglio o stai tremando? Hai freddo, vero?"
Non mi da il tempo di aprire bocca. Si avvicina e mette le sue mani sulle mie spalle e le fa scorrere lungo le mie braccia cercando di darmi un pò di calore. Okay, Jared ti sta mettendo a dura prova, cerca di controllarti santa Sasha!
Le sue braccia finisco per avvolgermi completamente mandando in frantumi il mio piano. È come se fossi entrata in un forno, sciogliendomi completamente. Il cuore continua a battere, peccato che i suoi non siano più dei movimenti regolari, quanto piuttosto delle continue martellate che rimbombano perfino nel cervello.
" Come va adesso?"
La sua voce proviene dalla mia spalla dove ha appoggiato la testa e per fortuna che sia così. Al momento il mio viso è talmente rosso da essere degno avversario dei pomodori e non ho voglia di farmi vedere così vulnerabile. È che non sono più abituata a queste situazioni, o meglio, non lo sono con chi mi interessa davvero. Se al posto di Jared ci fosse stato un altro ragazzo non avrei avuto questo effetto.
" Meglio.."- mi lascio sfuggire in un sussurro.- " grazie del calore, ma adesso puoi anche allontanarti."
Lentamente lui si stacca da me e vorrei davvero mordermi la lingua per ciò che ho detto. È come se una parte di me fosse andata via lasciandomi di sasso e con un vuoto dentro. Possibile che sia di nuovo così presa?
Avevo giurato a me stessa di smetterla e invece come al solito le mie promesse vanno a puttane.
" Pensavo che ti piacesse."- dice con una piccola nota di dispiacere nella voce.
" Non così tanto come stavi pensando tu."- dico con un sorriso.
" Oh andiamo! Perché devi mentirmi? Lo so che vuoi essere di nuovo abbracciata da me. Lo capisco, sai? Io non mi sono dimenticato di te, ricordalo."- sottolinea l'ultima frase e mette una mano intorno ai miei fianchi.
" E ricordo bene che qui abbiamo fatto l'amore la prima volta. Era una notte d'estate.."
" Era agosto."- sussurro quasi senza fiato. La sua presa è ben salda, pur volendo non riuscirei a svincolarmi.
" Ecco: era una notte di agosto."- si corregge spostandomi, con la mano libera, un ciuffo dal volto. Comincio ad andare in ebollizione e in più sento il fiato mancarmi. I suoi occhi percorrono avidamente il mio viso insieme alle sue dita che dal ciuffo si sono spostate sulla mia guancia per poi raggiungere lentamente le mie labbra. È una lenta agonia che mi sta portando alla pazzia. A quel punto sposta i capelli dal collo dove inizia a lasciare dei baci. A quel tocco morbido la mia pelle va a fuoco e una scarica elettrica pervade il mio corpo. Chiudo gli occhi sentendo una leggera eccitazione iniziare a prendere il sopravvento mentre lui lentamente raggiunge il mento. Ma proprio quando è ad un passo dalle mie labbra appoggio le mie mani sul suo petto dandogli una leggera spinta.
" Forse è meglio andare.."- gli dico in un sussurro. Quasi non ho riconosciuto la mia voce per quanto fosse roca. Mi allontano da lui cercando di calmarmi. Perché non ho lasciato andare la corda? Perché mi sono privata di quel bacio imminente?
Semplice: ho avuto paura. Ho avuto paura di Jared e della conseguenza. Strano come prima desiderassi ardentemente quel bacio e poi proprio sul suo nascere abbia distrutto tutto.
Silenziosamente ripercorriamo la strada all'indietro tornando così al punto di partenza dove ci aspetta la Ducati. Prendo il casco ma prima che possa indossarlo, Jared mi ferma e con il suo gesto mi costringe a guardarlo negli occhi.
" Scusami per prima."- si schiarisce la voce.- " è che quel posto mi ha fatto venire in mente molti ricordi e mi sono lasciato trasportare. Non era mia intenzione farti sentire in imbarazzo o peggio ancora non volevo rabbuiarti o.."
" Jared fermati! Sembri un uragano! Non è successo niente, okay?"- gli dico sforzandomi di sorridere. Lui annuisce e seppure imbarazzato sorride.
Quanto vorrei convincermi anche io di questo, che veramente non sia successo niente..


" E siamo arrivati a destinazione."- annuncia Jared.
La moto si ferma vicino casa mia. Spero in cuor mio che non ci sia mio padre alla vedetta, ma credo che a quest'ora la casa sia completamente vuota. Meglio così.
Scendo dalla moto e restituisco il casco a Jared.
" Bene. Ehm.."

" Va bene anche un " ci vediamo domani". Non sarebbe male."- conclude lui al mio posto con aria divertita. Alzo gli occhi al cielo, ma non posso negare che anche io sia divertita da questa sua sfacciataggine.
" Te ne stai approfittando troppo."- dico sorridendo.
" Io non approfitto di nulla. Lascio solo che le cose vadano come devono andare."
Sorride anche lui e giuro di non aver mai visto in vita mia un sorriso così bello come quello. Eppure non è la prima volta che Jared sorride. Perché ho focalizzato l'attenzione su questo dettaglio? E proprio in quel momento sento dentro di me una vocina che continua a ripetermi di baciarlo. Quella voce diventa sempre più forte e quel desiderio cancella la mia ragione e mi spinge ad andare in pasto al mio predatore. Così mi avvicino a Jared che mi guarda incuriosito e senza dare nessuna spiegazione lo bacio azzerando del tutto il mio cervello. Le mie labbra premono sulle sue combaciando perfettamente come pezzetti di un puzzle che finalmente si ritrovano dopo una lunga ricerca. Proprio nel momento in cui il bacio si avvia ad essere più profondo e da stordimento totale, Jared si stacca da me completamente sorpreso.
" Wow!"-esclamo.- " ero convinto che volessi darmi uno schiaffo."
Nonostante vorrei sprofondare per la vergogna, sorrido.
" Bene allora ci vediamo domani."- dichiara facendo l'occhiolino e ripartendo.
Perché all'improvviso tutto quello che c'è intorno a me inizia a girare?




VALS, IL RITORNO:

E ora?? E ora so caz.. no dai non sono così fine xD 
Ci siete gente??? Che ne pensate di questa Sasha del tutto rammollita? Sarà un bene o un male??
Ogni tanto ( e sempre se vi va) dateme na voce tipo: " A bella sta storia non se pò legge!!" (?)
Potete dirmi di tutto..almeno così so se la storia continua ad essere noiosa e se avete deciso di segnalarla per l'alto contenuto di banalità che impedisce il proseguimento della lettura! 
Sì, effettivamente sono molto ottimista xD
Beh io me ne vado. Ciao <3




















   
 
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