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Autore: hermione851    29/01/2013    2 recensioni
Perdere l'uomo che si ama è terribile, ma se il destino ci desse una seconda occasione?
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Isabella Swan
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Precedente alla saga
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prologo 3 Carissime ragazze e ragazzi, ho mantenuto la promessa anche se in parte di lasciare la storia su efp.Per il momento, ossia fino a quando non riuscirò a terminarla, rimarrà una one-shot che spero rallegri un po' le vostre giornate. Un  bacio enorme a tutti coloro che l'hanno amata come me, a presto con nuovissime avventure!
Bea


L'INIZIO DI TUTTO

Tutti noi nella nella nostra lunga o breve vita abbiamo affrontato quei periodi che chiamiamo, neri, neri come il buio che ci avvolge, come la morte che li segna o semplicemente come l'umore che ci contraddistingue o magari nero come l'abito che sto indossando ora.
Osservare file di lapidi bianche posta una accanto all'altra, non si distinguono per i loro occhi, le labbra o i capelli ma solamente per  un nome, un fottutissimo nome distingue mio marito dagli altri.
Aaron Smith. Nome comune per una persona speciale non è così che si sente dire quando vedi una persona importante sotterrata davanti a te? Era speciale,sì beh mio marito non lo era.
Mio marito era semplicemente la mia vita, tutto per me, la mia famiglia, il mio sole, la mia quotidianità, il mio dolore e la mia gioia, tutto ed io lo avevo perso.
Perciò, no mio marito non era speciale, perchè se fosse stato solo quello ora non mi sentirei persa e vuota.
Vuota.Termine sbagliato Bella, sei piena come una balena!

"Aspettiamo un bambino amore?!"annuii con le lacrime agli occhi a mio marito che non perse tempo e mi prese tra le braccia facendomi volare per la stanza.Il nostro sorriso era qualcosa di stupendo, la gioia faceva parte di noi.Un bambino nostro, nostro figlio cresceva dentro di me, la prova tangibile del nostro amore dimorava in me.

Sì il nostro amore.Ma ora cosa ci faccio con il nostro amore Aaron senza di te? Come faccio ad andare avanti? Vedere solo un nome non è sufficiente per me, io rivoglio indietro te, rivoglio quello che la fottutissima guerra mi ha portato via.....
"Aaron....." piango, ormai lo faccio da quel cazzo giorno, da quando sei partito con la promessa di tornare, sì certo, in orizzontale sei tornato!

"Amore....shhhhh...tornerò prima che nasca il bambino.E' una missione sicura, solo due mesi al massimo tre se riscontriamo problemi logistici, te lo prometto tesoro mio...tu però devi essere forte per entrambi ok? Il nostro piccolino avrà solo te per un pochino..."
"Non voglio che tu parta...ti -ti prego.....come farò senza di te per due mesi?" mi strinse a sè cullandomi, mi baciò il capo con amore canticchiando quella canzoncina che tanto amavo per addormentarmi.
E fu così, chiusi gli occhi tra le sue braccia...

ma quando li riaprii e sentii bussare alla porta, non eri tu di ritorno dalla missione, no era il plotone che mi avvisava.

"La signora Smith?" annuii distrattamente sperando che fossi solo disperso ma le loro facce non mi permettevano di capire molto, impassibili
"Le facciamo le condoglianze da parte di tutto il corpo dei marines, ci dispiace molto comunicarle che suo marito Aaron Smith è stato abbattuto due giorni fa durante l'ultima ricognizione in campo nemico"

Non ricordo cosa successe dopo, lo sai? Credo che urlai molto perchè vidi Esme uscire da casa sua correndo verso la mia direzione.Non ricordo altro amore, non ricordo nemmeno cosa ho fatto fino ad un'ora fa, nemmeno come sono arrivata qui davanti a questa fottutissima lapide che mi presenta solo un cazzo di nome.
Un piccolo movimento dentro la pancia mi risveglia dal torpore, inizio a piangere inininterrottamente, il bambino si è mosso amore, ma tu non eri con me...
"Aaron....amore....."
"Shhhhh Bella...tesoro va tutto bene, dai andiamo vieni con me hai bisogno di riposare.Dai andiamo a casa, starai con me per un po' di tempo"
"No...no...Aaron, ti prego lasciami qui...mio marito...ti prego Esme...lasciami qui con lui...io devo..io...."
Due forti braccia mi sollevano da terra,non so chi sia, non voglio saperlo, voglio solo mio marito.
"Carlisle...portiamola a casa nostra" sento sussurri e spostamenti d'aria ma io non sono realmente con loro.Non sento nulla fuorchè il vuoto, vuota e spenta ecco come mi sento.

"Bella amore?!"
"Aaron...tesoro ti prego dimmi dove sei...non ti vedo e mi sento così sola...il bambino Aaron, abbiamo bisogno di te."
"Amore mio...non posso stare con voi...lo sai anche tu.Devi continuare ad andare avanti per te e per il piccolino tesoro.Io ci sarò sempre per voi e con voi...ricorda amore sarò più vicino di quanto tu possa immaginare"
"No Aaron no...ti prego..."
"Shhhh amore va tutto bene, tu non mi hai perso...mi ritroverai presto...solo Bella...combatti tesoro...per te e nostro figlio...fallo per favore...ti giuro che andrà tutto meglio"
"Io...."
"Svegliati Bella....sappi che ti amerò per sempre"
"Aaron...

"Anche io ti amo Aaron"
"Oddio Bella tesoro!"aprii gli occhi incontrando quelli così lucidi e belli di Esme
"Cosa...cosa è successo?"
"Hai avuto un collasso dopo il funerale tesoro...fortunatamente che Carlisle è medico alla base...altrimenti non avrei saputo come fare" annuisco distrattamente, il sogno...era vivido...sembrava quasi vero...
Un nuovo movimento nel pancione mi ricorda qualcosa...vivere...vivere per lui e con lui...
"Esme...voglio tornare a casa"
"Sì tesoro, ora chiamo Carlisle e ti portiamo da noi...."
"No Esme, voglio tornare a casa mia e di Aaron, il nostro posto è lì...il mio bambino deve stare là..." annuisce asciugandosi una lacrima e mi sorride.Lei più di altri sa cosa vuol dire perdere qualcuno...
Suo figlio T.J. Cullen è morto a diciotto anni in Afghanistan circa quattro anni fa, tutti i suoi figli sono auruolati, sa bene cosa vuol dire aspettare nella speranza ma lei è una donna così forte.
Superare la morte di una figlio come ha fatto lei è qualcosa di invidiabile ma io ho un motivo importante per farcela, il mio topolino che mi dice ' sono qui mamma...sono con te'.
Sì Aaron, mi manchi da morire ma ho capito amore...lui non ha colpe...sì è ora di riniziare a vivere; e lo penso sia quando rientro in casa nostra, sia quando devo aprire il baule speditomi dall'Iraq e anche quando devo togliere qualche tua cosa dall'armadio ma specialmente quando riguardo la nostra foto abbracciati con te che mi carezzi il pacino, quando ancora non eri partito, quando ancora eri con noi.
Ti sento Aaron, ti sento così vicino sai? Così tanto che mi stupisco quando apro la porta per vedere chi è e mi ritrovo davanti un ragazzone alto come te, capelli rossi e spettinati, occhi verde smeraldo e non capisco perchè ora mi sento a casa, perchè ti sento così vicino Aaron?
"Buonasera...cerca qualcuno?"
"Sì signora, mi scuso per l'orario...lei è Isabella Smith vero?"
"Sì sono io..."
"Sono il capitano Edward Cullen signora, ero amico di suo marito Aaron.Ero con lui in missione in Iraq.Sono tornato due ore fa e credo di avere qualcosa che le appartiene" mi porge una busta.

                                            Isabella Smith
Così recita il titolo, alzo lo sguardo verso quell'uomo in divisa con lo sguardo triste e malinconico, mi sorride incoraggiandomi ad aprirla.Non so cosa vedo nei suoi occhi, non so nemmeno perchè lo faccio.

Amore mio,
se Edward ti ha dato questa lettera vuol dire che non ho mantenuto la promessa di persona ma non dubitare che lo farò lo stesso.Alza lo sguardo verso questo ragazzo che ti trovi davanti Bella.Guardalo negli occhi perchè in lui troverai un amico sincero, sono sicura che ti aiuterà anche se io non ci sono, sai che non ho famiglia e i tuoi sono così lontani da non poterti dare una mano, sai bene tesoro anche che non potrai rimanere alla base ancora per molto senza di me ma con il suo aiuto potresti farcela.
Amore qui dentro ci sono dei documenti , devi firmarli solo tu, se accetterai Edward sarà una sorta di tutore legale per il piccolino, tu sarai sua madre ma lui vi aiuterà con la burocrazia .Adesso non andare su tutte le furie e non ti arrabbiare ok? Lo so che sono suo padre e che non dovrei pensarle queste cose ma so anche che non hai ancora quel lavoro alla scuola della base e senza un militare accanto ti toglieranno tutto. Odio questa parte dell'esercito americano ma è così.Pensaci, solo questo.Edward sa tutto e credimi se ti dico che mi ha sgridato in tutte le lingue del mondo, e ne conosce parecchie, per aver pensato di lasciarvi.
Io però devo dare la precedenza a voi amori miei e così ho fatto.
Se deciderai di fare da sola capirò
Ti amo e sarò sempre vicino a te Bella,
Per sempre tuo
Aaron

"So cosa c'è scritto, me l'ha fatta leggere prima di lasciarmela...so anche che non ho alcun diritto su di lei signora...voglio solo dirle che amavo suo marito come fosse stato mio fratello. Qualunque cosa possa fare per lei non sarà mai abbastanza per ringraziarlo"
"Grazie, veramente..ora se non le dispiace io...."
"Sì, la lascio tranquilla.Buonasera signora Smith.Ah se mi cerca abito..."
"Nella casa a fianco...sì lo so...lei è il figlio di Esme e Carlisle Cullen."gli sorrido e lo osservo andare verso quella enorme casa che fiancheggia la mia, stringo la tua lettera al petto Aaron, è veramente questo quello che volevi per noi?
Non so quale sarà la mia decisione amore ma so che sei più vicino a me di quanto potessi realmente credere. Faccio un cenno al capitano Cullen prima di rientrare in casa e prima di vedere con quanta gioia sua madre lo stringe a sè, prima di vedere le sue lacrime in unisono alle mie...perchè sì Aaron, ti credo...so che ci sarai per noi e con noi.




  
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