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Autore: Nipotina    29/01/2013    6 recensioni
Alcuni anni dopo Hogwarts Scorpius rivede Lily, diventata ormai una donna. Pian piano nascerà tra loro due qualcosa che non avevano assolutamente previsto.
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Dal primo capitolo:
Scorpius, sorridente, alzò lo sguardo dal piccolo e lo posò…sulla ragazza con il bel lato B e le belle gambe. Non si era sbagliato, da davanti era ancora meglio, ma dopo averla guardata più attentamente il ragazzo sgranò gli occhi, decisamente colto alla sprovvista.
-Guarda un po’ chi si vede…come va, Malfoy?-
Quella ragazza era Lily Potter.
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, Lily Luna Potter, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Vicarious Living'
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A Giulia, perché le sue recensioni sono l’antidepressivo migliore del mondo.
Perché adoro quando mi chiama Zia o Nipotì.
Perché mi ha fatto giustamente notare che James e Daniel sono ancora senza una ragazza. Per Daniel ci sto lavorando, ma per James non farti sfuggire il nome della sua bella ;)

 
 
 

19. NATALE CON SORPRESA

 
 
 
Al lanciò un’occhiata al suo orologio: erano perfettamente in orario. Eliza si infilò il cappotto e prese una manciata di Metropolvere da un tavolino vicino al camino.
-Sei pronta? Si accettano scommesse sulle reazione dei parenti- le disse Al, cingendole la vita con un braccio e sorridendole.
-Non vedo l’ora- sussurrò lei in risposta prima di baciarlo.
Si staccò dal marito ed entrò nel camino.
-La Tana!- pronunciò a voce alta e chiara.
 

***

 
Il Natale alla Tana era qualcosa di irrinunciabile e di imprescindibile. Da quando Molly Weasley era diventata nonna per la prima volta, dopo la nascita di Victoire, non aveva voluto sentire ragioni: il Natale si doveva passare tutti insieme, nonni, figli, generi, nuore e nipoti. La sua decisione non era stata minimamete incrinata dal fatto che con gli anni si fossero aggiunti Molly, Fred, James, Lucy, Albus, Rose, Roxanne, Dominique, Lily, Hugo e Louis, senza contare ovviamente Teddy e sua nonna Andromeda.
Il Natale era un’occasione per riunire la famiglia, e anche se questo voleva dire stiparsi tutti nel salotto della Tana, in modo tale che era quasi impossibile raggiungere la cucina o anche solo muoversi, nessuno se n’era mai lamentato.
La gioia di Nonna Molly nell’avere con sé tutti i nipoti e i figli era la ricompensa più grande, e in fondo era proprio quell’enorme ammasso di gente a rendere così bello il Natale.
James e Fred non l’avrebbero mai ammesso, ma addobbare l’albero era una loro prerogativa fin da piccoli e non avrebbero permesso a nessuno di sostituirli. Da quando Harry aveva raccontato loro che, una volta, Fred Senior aveva usato uno Gnomo per decorare la punta dell’abete, i due ragazzi si impegnavano ogni anno per trovare una di quelle adorabili creaturine e renderla vagamente simile a una cosa dorata.
Rose, Lily e Roxanne adoravano il momento, che puntualmente arrivava, in cui i grandi si lanciavano in racconti di quando andavano a Hogwarts e di quando avevano la loro età. Le loro storie preferite erano quelle di George, ma anche Ron era particolarmente bravo nel rendere tutto interessante o drammatico.
Lucy, che, pur passando parecchio tempo in Inghilterra, lavorava in Romania con lo zio Charlie, l’unico che venisse saltuariamente, era sempre accolta con grande affetto soprattutto da Louis, il più piccolo dei cugini, che sognava di seguire le sue orme.
Molly e Victoire, che avevano deciso di andare a vivere insieme, si beavano della sensazione di non dover cucinare e si lasciavano ingozzare dalla nonna senza minimamente protestare.
Dominique e Albus si sentivano avvolti dal calore della propria famiglia e questo bastava.
Con il tempo, quando tutti i ragazzi erano cresciuti e Victoire si era sposata, Lily e Dominique si erano trasferite in Canada e Louis faceva la spola tra l’Inghilterra e la Romania, il Natale aveva assunto un’importanza ancora maggiore, e nessuno di loro sarebbe mai mancato.
Inoltre, il pranzo prevedeva la presenza nella stessa stanza di George Weasley, James Potter, Fred Jr. Weasley, Lily Potter e, non da ultimo, il recente acquisto John Lupin: succedeva sempre qualcosa di memorabile a Natale.
 
Quando Eliza apparve nel camino della Tana fu investita dal gaio rumore che solo la famiglia di suo marito poteva produrre. Sorrise e si scosse la cenere dai vestiti, subito raggiunta da una Rose leggermente scocciata.
-Per fortuna sei arrivata! I ragazzi stanno facendo il terzo grado a Lily e le altre la stanno difendendo, ci serve un rinforzo- le disse l’amica prendendola sottobraccio e trascinandola verso il gruppo di cugini.
-E come mai la povera Lily si trova in una situazione simile?- chiese Eliza curiosa.
-Bah, è arrivata dopo perché è passata a salutare Scorpius e quei trogloditi le si sono subito avventati contro. Uomini- rispose con una smorfia seccata e un’alzata di occhi al cielo.
Eliza ridacchiò e si accinse a salvare la malcapitata cognata.
-Forse ho capito! Non l’hai mollato perché a Natale bisogna essere più buoni… ma da domani potrai finalmente liberarti di lui!- stava giusto dicendo un Fred particolarmente esaltato.
-Io giuro che non vi sopporto più- mormorò Lily, trattenendosi a stento dall’Affatturarlo.
Non poteva dire di non esserselo aspettata, dato che ognuna di loro veniva sempre interrogata fino allo sfinimento quando usciva o stava con qualcuno, ma adesso si esagerava!
-Che c’è, facciamo solo il nostro dovere! A cosa serve la famiglia, se no?- chiese Louis, sfoderando uno scintillante sorriso che non addolcì per niente la rossa.
-Ad essere carina e coccolosa, Louis, non una palla al piede- intervenne Dominique.
-Tu non dire niente, che mi sono già giunte voci su di te e Liam Nott…-
-… che non sono vere, fratello impiccione che non sei altro. Daniel, sappi che questa me la paghi prima o poi- ribatté stizzita la bionda, lanciando uno sguardo di fuoco al suo migliore amico, che per tutta risposta alzò le mani con fare innocente.
-Me l’ha estorto- si limitò a dire.
Eliza scosse la testa, divertita, e decise che era arrivato il momento di intervenire.
-Ehi uomini, non vi sembra che Lily abbia ricevuto fin troppa attenzione? Mi è giunta voce, piuttosto, che di recente uno di voi ha cominciato a uscire con una nuova ragazza… credo che anche lui meriti la sua parte di interrogatorio, no?-
I ragazzi si guardarono l’un l’altro, improvvisamente dimentichi di qualsiasi cosa che riguardasse Scorpius Malfoy.
-Scommetto che è Louis. Una bella rumena bionda come lui, con cui avrà tanti bimbi dai capelli ancora più biondi- fantasticò Fred, scompigliando con una mano i capelli dell’altro.
-Io sono troppo bello per una sola ragazza, sarebbe un crimine privare tutte le altre della mia magnificenza. Piuttosto tu, Hugo… è da un po’ che te ne stai lì buono buono. Non hai qualcosa da raccontare ai tuoi amati cugini?- ribatté Louis, praticamente lanciandosi addosso al rosso e guardandolo con occhi languidi.
-Via da me, schifoso gaudente! Non ho fatto proprio niente, e anche se l’avessi fatto non verrei certo a dirlo a voi!-
-Secondo me è Fred che ci nasconde qualcosa, non vedete quanto è allegro oggi?- si intromise James, muovendo una mano per zittire gli altri.
-Ma anche tu sei particolarmente allegro oggi, Jamie caro… non è che sei tu a nasconderci qualcosa?- insinuò Louis, staccandosi da Hugo e dirigendosi con un ghigno malefico verso il moro.
-Oooh James, qui si mette male!- ridacchiò Daniel all’amico, che fece un salto indietro, si trincerò sul divano e brandì un cuscino verso i suoi cugini, che ora avanzavano tutti insieme verso di lui.
-Vade retro, razza di bisbetiche che non siete altro! Non saprete niente della mia nuova fiamma!-
-Ah-ah, quindi ammetti di averne una- disse con gli occhi scintillanti Hugo.
James capì troppo tardi di essersi tradito da solo, e l’attimo in cui restò fermo a maledirsi permise agli altri di raggiungerlo e bloccarlo sul divano, con Fred tranquillamente seduto sulla sua schiena.
-Bene, ora non ti daranno più fastidio- disse Eliza soddisfatta a Lily, che se la rideva insieme alle cugine.
-Ti ho mai detto che sono felice che Al ti abbia sposata? Comunque come lo sapevi? Insomma, James non è mai stato particolarmente discreto riguardo alle sue nuove conquiste, ma di questa non avevo ancora sentito parlare- chiese la rossa alla cognata.
-Gliel’ho detto io. L’ho saputo dal decerebrato, che era con James a Diagon Alley quando lui ha incontrato la sua bella- rispose Dominique.
Il decerebrato era ovviamente Daniel, che al momento era impegnato ad assistere al soffocamento di James.
-Avanti Jamie caro, dicci come si chiama- chiese Fred, sedendosi più comodamente sulla schiena del cugino, che pur di non perdere la sua bellezza per asfissia si decise a confessare.
-Julie…- bofonchiò lui, cercando di respirare.
-Julie… ?-
-Julie Plammer-
-Oh, ma che carini! Entrambe le vostre iniziali sono J.P., non la trovi una cosa romantica?- disse Louis, mettendo su una finta aria sognante.
-È un segno del destino!- squittì Hugo con voce femminile, facendo ridere le cugine che assistevano alla scena.
A salvare il malcapitato dalla morte e dalla curiosità ci pensò Nonna Molly, richiamando tutti a tavola.
-Diamo inizio all’abbuffata!- urlò Fred, liberando finalmente James del suo dolce peso e fiondandosi su una sedia, cominciando a litigarsela con Roxanne.
Eliza li guardò e pensò che decisamente il Natale alla Tana era qualcosa di irrinunciabile e imprescindibile.
 

***

 
-Era tutto buonissimo mamma, come al solito- disse George, massaggiandosi la pancia gonfia di cibo e dondolandosi sulla sedia.
-Grazie caro, e grazie anche per il meraviglioso regalo- rispose Molly, guardando raggiante la sua nuova veste color verde smeraldo.
Il figlio mosse la mano con noncuranza e si voltò a guardare i suoi nipoti che, come se avessero ancora cinque anni, scartavano i loro regali. Il più eccitato era il piccolo John, che aveva ricevuto pacchetti praticamente da mezzo Mondo Magico, e in quel momento si pavoneggiava sulla sua nuova scopa, volando a un metro e mezzo da terra.
-È un regalo bellissimo, non dovevate- disse Teddy a Lily, tenendo d’occhio il figlio.
-L’ha scelto papà, prenditela con lui- rispose lei accennando al padre, che guardava il nipotino commosso e perso in chissà quali ricordi.
-In tutta questa confusione non ho nemmeno avuto l’occasione di stare un po’ con te, e fra qualche giorno già mi abbandonerai- piagnucolò Ted, passando un braccio intorno alle spalle della sorellina e mettendo su un’espressione contrita.
-E smettila, scemo, vuoi forse farmi piangere?- lo scherzò Lily, dandogli di gomito ma sentendosi riscaldata da tutto quell’affetto.
Avrebbe voluto passare più tempo con la sua famiglia, non aveva ancora voglia di tornare in Canada.
-Per fortuna mi hai detto che stai pensando di tornare ad abitare in Inghilterra… sarà tutto di nuovo come prima che partissi. E non dovrò più sopportare i malumori di Scorpius su quanto tu sia lontana!- scoppiò a ridere il ragazzo, che a volte avrebbe volentieri picchiato il cugino per quanto poteva diventare pesante e lagnoso.
-A chi lo dici…- borbottò Lily, con la fronte leggermente aggrottata.
A Teddy non sfuggì il suo adombramento e la portò con sé lontano dall’albero con i regali, dove avrebbero potuto parlare pià tranquillamente.
-C’è qualcosa che non va con Scorpius? Ti ha forse fatto pressione a proposito della vostra lontananza?- le chiese, guardandola con occhi penetranti, serio come lo era poche volte.
In questi rari momenti Harry diceva sempre che era uguale a suo padre Remus.
-Più o meno… diciamo che se l’è un po’ presa perché non sono ancora del tutto sicura di tornare, ma il problema di fondo è Daniel- rispose Lily, volgendo lo sguardo verso il suo migliore amico, intento a ringraziare James per i guanti in pelle di drago che gli aveva regalato.
-Ah. Beh, direi che è una reazione normale, in fondo Scorpius è il tuo ragazzo ed è logico che sia geloso- commentò Teddy.
-Sì ma… gli ho assicurato più volte che io e Daniel siamo solo amici, che altro dovrei fare? Più che dirgli che tornerò in Inghilterra, dove io e lui potremo finalmente vivere come una coppia normale… non intendo certo rinunciare alla mia amicizia con Daniel solo perché sta antipatico al mio ragazzo!- esclamò Lily gesticolando, alcuni stralci della rabbia provata con Scorpius che riaffioravano in lei.
-Certo che no, ma devi cercare di capirlo: pensa a come staresti tu se lui avesse un’amica a cui è molto legato che vede più di te- replicò l’altro, con aria eloquente.
Lily, prima di potersi frenare, pensò che non le avrebbe fatto molto piacere e che forse si sarebbe comportata come Scorpius. Tacque, contrariata, e Teddy ridacchiò.
-Lily, sei sempre stata una bambina e una ragazza capace di donare affetto a chiunque incontrasse. Devi solo imparare a dividerti in modo equo tra Daniel e Scorpius, e vedrai che tutto si sistemerà per il meglio- le disse poi incoraggiante, facendole tornare il sorriso.
-Grazie fratellone, sei il migliore- gli disse, dandogli un bacio sulla guancia.
-Lo so- si pavoneggià lui, assumendo la classica posa da James.
Lily gli tirò una leggere gomitata, ma subito dopo fu distratta dal rumore di una posata battuta contro un bicchiere.
-Wow, non pensavo che avrebbe funzionato!- disse Al, realmente sorpreso che tutti si fossero voltati nella sua direzione.
-Bene! Famiglia, ho deciso di cogliere questa occasione per darvi una notizia importante- aggiunse poi, voltandosi raggiante verso Eliza.
Rose, accanto a lei, aveva un sorriso ancora più luminoso, e pian piano la consapevolezza si fece largo anche tra le altre donne della famiglia, che però restarono in religioso silenzio.
“No, non può essere!” pensò Lily con il battito accelerato e un sorriso che cominciava già a nascerle sul volto.
-Io ed Eliza… o meglio, Eliza sola, per essere precisi, aspetta un bambino!- strillò Al, al colmo dell’euforia, e subito fu travolto da tutti gli altri.
-CONGRATULAZIONI!- ruggì George, sprizzando delle scintille dalla sua bacchetta per festeggiare.
-Oh tesoro- disse Ginny, abbracciando il figlio commossa.
Alle sue spalle Nonno Arthur, raggiante, cercava di consolare la moglie, scoppiata in lacrime dopo l’annuncio.
Teddy, James, Daniel, Fred, Louis e Hugo sommersero Al di battutacce e pacche sulle spalle, mentre le ragazze si strinsero attorno alla neomamma.
-Non ci posso credere, sarò zia!- esclamò Lily, che dall’angolo del salotto si era precipitata verso Eliza per poterla abbracciare.
-È fantastico, veramente, congratulazioni!- strillò Roxanne.
-Veramente… veramente, non è un solo bambino- disse Eliza ad alta voce, riuscendo incredibilmente a farsi sentire da tutti e lasciandoli perplessi.
Anche Al la guardò senza capire.
-Sono due gemelli- confessò, mentre una lacrima scendeva anche a lei.
Al la fissò ancora per un attimo prima di liberarsi dalla stretta dei cugini, abbracciarla e baciarla con passione tra i fischi generali.
-Due gemellini! Oh cara!- singhiozzò Nonna Molly riemergendo dal suo fazzoletto e stritolando il nipote e la moglie.
-Due gemelli…- sussurrò James, incredulo ma sorridente.
Si voltò verso Lily, che stava ancora metabolizzando la notizia, mentre il sorriso sul suo volto si allargava ancora di più. I due fratelli si guardarono in silenzio e poi, simultaneamente, si voltarono verso la coppia.
-Possiamo fare da padrini?-
 

***

 
“Caro Scorpius,
buon Natale. Sì, lo so che ti ho già scritto un biglietto insieme al regalo, ma c’è una cosa che devo assolutamente dirti, e tu devi assolutamente dirla agli altri due che sono a pranzo da te.
(A proposito, fai buon Natale anche ai tuoi genitori e ai signori Zabini e Nott)
ELIZA È INCINTA DI DUE GEMELLI!
Potrete sommergermi di commenti la prossima volta che ci vediamo, intanto sappiate solo che sono l’uomo più felice della terra e non me ne importa niente se mi prenderete in giro per questo.
Sarò papà!

Al

P.S. So che Mike lo chiederà, quindi lo deludo fin da ora: James e Lily faranno da padrini.”
 
Scorpius, con gli occhi spalancati, lesse a voce alta la lettera appena arrivata, rendendo partecipi della notizia anche gli altri. Ci fu un attimo di silenzio, poi Mike si alzò in piedi, un sorriso da ebete stampato in volto.
-Sarò zio!-
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
My Space.
Buona sera a tutti! =)
Non pensavo davvero che sarei riuscita a pubblicare prima della fine del prossimo esame (5 febbraio), ma poi oggi mi sono messa a scrivere ed è venuto fuori il capitolo praticamente da solo =)
Non sono riuscita a trattenermi dall’aggiungere l’ultimo pezzettino, perché Mike mi mancava troppo, e mi spiace che ultimamente lui e Liam non abbiano avuto lo spazio che meritano.
Non c’è nemmeno molto Lily/Scorpius qui, anche se si ringrazia Ted Lupin per aver fatto ragionare Lily. All’inizio doveva essere Eliza a farlo, ma poi è andata così. Adoro il loro rapporto, per me Teddy è stato veramente come un fratello per i Potter *_*
E sì, adoro la famiglia Weasley. Prima o poi scriverò qualcosa solo su di loro (Louis *_*). Non sono troppo comari di paese lui e gli altri? *___*
Niente… anche per questa volta ho compiuto il mio dovere e quindi vi saluto, ringraziandovi sempre per il vostro sostegno e dandovi appuntamento alla prossima!
Nip
  
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