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Autore: liaamhugs    29/01/2013    2 recensioni
Premetto che sono consapevole che la storia all'inizio sia al quanto penosa e noiosa, ma vi assicuro che se avrete la pazienza di sopportare i primi capitoli, in seguito la storia diverrà meglio scritta e molto più intrigante. Non potrete più farne a meno.
Detto questo ecco una frase tratta dal capitolo due:
'La cosa che mi faceva più male non erano gli schiaffi,i pugni o i calci nello stomaco, ma che a darmeli fosse proprio lui.'
Inoltre dopo ben tre lunghi anni di assenza, eccomi tornare con il seguito. Pubblicherò un capitolo ogni 12 di ogni mese e nulla, spero vi possa piacere.
Genere: Drammatico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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Presi per il braccio Zayn e lo trascinai davanti alla porta dell’ufficio del preside.

Sghignazzai vedendo la sua faccia.

Mi sentì tirare un pizzicotto.

Mi girai verso di lui e li mormorai un ‘che cazzo vuoi’ per poi rendermi conto che dietro di me ci fosse il mio amato preside.

Mi girai del tutto e gli sorrisi per poi ricevere uno sguardo freddo.

Il preside mi ignorò e rivolse la sua attenzione verso il nuovo arrivato.

‘e tu chi sei?’ chiese osservandolo attentamente dalla testa ai piedi.

Zayn boccheggiò e mi rivolse uno sguardo strano.

‘E’ il nuovo arrivato, si chiama Zayn Malik ed è il cugino di Styles.’ rispose orgogliosa la segretaria.

Vidi il preside dilatare gli occhi.

‘Styles? Quello Styles?’ continuò lui.

‘Si proprio lui.’ Disse lei sorridente per poi raggiungere la sua scrivania.

‘Ah,capisco.. infondo dal cugino di Styles che cosa ci si può aspettare?'esclamò arreso.

Harry Styles era il ragazzo peggiore della scuola, di cui tutti avevano paura e di cui tutte le ragazze andavano pazze.

Era stato bocciato insieme al suo inseparabile gruppo per aver incendiato la biblioteca scolastica, in più era sempre dal preside per le sue scenate da spaccone.

Lui fu il primo che mi notò, infondo al corridoio, tutto solo, e da quel giorno cominciò a sfottermi e con lui tutta la scuola.

Lo odiavo e odiavo i suoi amici.

Guardai Zayn con delusione.

Non potevo credere che la prima persona che fosse stata genile con me, fosse il cugino di Styles.

Ero proprio uno sfigato nato.

La voce del preside mi riportò alla realtà.

‘Torna in classe Malik, non voglio farti iniziare male l’anno.’ Esclamò per poi girarsi verso di me.

Mi guardò negli occhi.

‘Per quanto riguarda te, ti aspetto nel mio ufficio.’ Disse per poi raggiungere il suo ufficio.

Mi girai verso Zayn e lo guardai.

Notai un pizzico di sollievo nei suoi occhi.

‘Ti prego Zayn. Dimmi che non sei il cugino di Styles. E’ uno scherzo vero?’ Dissi ridacchiando.

Abbassò gli occhi e capì che era tutto vero.

Zayn Malik era il cugino di Harry Styles.

Smisi di ridere e lo fissai deluso per poi entrare nell’ufficio del preside.

Mi sedetti sulla poltrona di pelle, che ormai conoscevo bene, e lo fissai sperando che parlasse.

Il preside era il mio unico amico. L’unica persona che aveva davvero capito la mia situazione e che cercava sempre di aiutarmi.

Continuava a fissare i suoi fogli sulla scrivania.

‘Che hai combinato? Ormai mi aspetto di tutto da voi ragazzi.’ esclamò rassegnato,guardandomi.

‘Nulla di che, sono stanco. Stanco di essere preso in giro da tutti.’ Risposi sperando mi capisse.

Mi guardò con compassione e l’odiavo per questo. Io non volevo pietà da nessuno.

‘Va bene James, torna in classe e ricorda che io sono sempre qui se ti serve qualcosa’ proferì sorridendomi.

Mi alzai e mi diressi verso la porta.

‘Anzi, ti posso dare un consiglio?’ continuò lui.

‘Mmh, si. Mi servirebbe il consiglio di un.. amico’ risposi appoggiandomi alla porta.

‘Non ti far rovinare la vita da cinque deficenti che non capiscono niente e che non faranno mai niente di buono nella vita.L’amicizia è la cosa più bella dell’adolescenza,non rimanere sempre solo e trovati un amico che ti voglia davvero bene.’ Finì il suo discorso con un sorrisino sulle labbra.

Mi scappò una risata.

'Da dove l’ha presa questa? Da un film o da un libro?’ gli risposi ridendo e uscendo finalmente da quell’ufficio.

Raggiunsi il gardinetto della scuola e mi sedetti con le spalle appoggiate ad un albero, il più lontano possibile da tutto e da tutti.

Presi il mio cellulare dalla tasca e notai quattro chiamate perse da mia sorella, la solita rompicoglioni.

Ignorai le chiamate e spensi completamente il mio cellulare abbandonandomi a quel silenzio che si era creato.

Chiusi gli occhi e la mente mi riportò ad un solo volto.

Zayn.

Sbuffai e riaprì velocemente gli occhi.

Non riuscivo a credere che lui fosse davvero il cugino di Styles. 

Era colpa sua se ora ero solo, se non avevo amici e sprecavo tempo ad usciugare sangue e lacrime ogni fottuta volta che uscivo da scuola.

Mi chiesi cosa sarebbe successo se io non fossi esistito.

Arrivavo sempre a pensare questo quando lui mi trattava una merda.

I miei pensieri furono interrotti dal suono di quella fastidiosa campanella.

Mi alzai scocciato e mi precipitai al mio armadietto.

Lo aprì con un pugno veloce e presi i libri per l’ora successiva.

Sentì una risata dietro di me.

Girai frettolosamente la testa notando con stupore che dietro di me c’erano Styles e il suo gruppo, con.. Zayn.

Sentì una fitta fortissima allo stomaco.

Abbassai lo sguardo e potei sentire i peggiori insulti provenire da quell’angolo.

Facevo finta che non mi importasse ma dentro stavo morendo.

Una cosa però mi fece stare ancora più di merda.

Zayn rideva con il cugino che continuava a prendermi in giro.

Chiusi gli occhi per impedire alle lacrime di scendere ed entrai nel bagno buttando la borsa in un angolo.

Mi guardai allo specchio.

Gli occhi erano rossi, segno che stavo per piangere e sentivo la testa pulsare.

Mi stavo per rilassare quando sentì la porta sbattere.

Girai instintivamente la testa e incontrai i suoi occhi marroni scuro.

Girai la testa ed evitai di guardarlo.

'Che vuoi Zayn? Se vuoi rompermi anche tu i coglioni puoi anche evitare, tuo cugino lo fa già per entrambi.' Urlai guardandolo negli occhi.

'James, scusami davvero..’ disse guardandomi negli occhi. Dio, quanto erano belli.

‘Prima ci sono rimasto di merda sai?'continuai ad urlare. Ero davvero troppo confuso, deluso e arrabbiato per poter parlare con calma.

‘Volevo dire qualcosa a mio cugino, solo che.. io..’ balbettò cercando di temporeggiare.

‘Senti Zayn, sai cosa? Non mi interessa. Non mi interessa di te, di tuo cugino. Sei solo un codardo del cazzo e puoi anche rimanere con tuo cugino senza rompermi le palle. Mi fai schifo sul serio.’ Urlai in preda al nervoso.

In quel momento sentì la porta del bagno aprirsi e chiudersi.

Harry era davanti a noi e stava osservando la scena alibito.

'Come ti azzardi a gridare contro mio cugino?’ mi gridò incazzato prendendomi per la maglietta e sbattendomi al muro.

Mi diede un ceffone e mi fece cadere per terra.

Mi diede un calcio nello stomaco e chiusi gli occhi spaventato coprendomi la faccia.

Sentì gli occhi pizzicare e un dolore allucinante in tutto il corpo.

Sentivo calci, pugni, schiaffi e la risatina di Harry. 

Quando pensai che si fosse fermato lo vidi girarsi verso Zayn che era rimasto a bocca aperta vicino alla porta d’ingresso.

‘Muoviti deficiente, vieni a darmi una mano. Non startene lì impalato.’ Gli gridò per poi prendermi per capelli.

Sentì i passi di Zayn venire verso di noi e poi un pugno sul naso che mi fece sanguinare facendomi sporcare tutta la maglietta.

La cosa che mi faceva più male non erano gli schiaffi,i pugni o i calci nello stomaco, ma che a darmeli fosse proprio lui.

Suonò la campanella e sperai che si allontanassero.

Chiusi gli occhi, stanco e con il corpo dolorante e sentì la porta chiudersi.

Ero solo.

Cercai di alzarmi per darmi una sistemata ma il sangue per terra mi fece scivolare facendomi perdere i sensi.

 

 

 

 

 

 

 

La campanella che segnava l’ultima ora mi fece riprendere i sensi.

Mi guardai in torno e misi a fuoco la situazione.

Poche ore prima ero stato picchiato da Zayn.

Sentì gli occhi pizzicare e mi misi davanti allo specchio.

Vidì la figura riflessa e stentai a riconoscermi.

Avevo il naso e il labbro sanguinante e gonfio.

Presi la mia borsa buttata in un angolo e uscì finalmente da quel bagno sperando di non incontrare nessuno che potesse capire ciò che mi fosse successo poche ore prima.

Non riuscivo a camminare per i dolori nel corpo e zoppicavo attirando l’attenzione di tutti i passanti.

Arrivai davanti alla porta di casa e sospirai.

Aprì brutalmente la porta e gettai la borsa all’ingresso sapendo che sarebbe rimasta lì fino alla mattina seguente e mi recai nella mia camera sperando in una doccia calda per dimenticare tutto.

Aprì la porta della mia camera immerso nei mie pensieri e mi ritrovai davanti una sorpresa non molto gradita.

Mia sorella era stesa sul letto con tutta la sua sfacciataggine e stava sfogliando una rivista.

Alzò gli occhi e mi sorrise strafottente

Cazzo.

‘Che ci fai qui Melanie?’ gridai in preda all’isterismo.

L'ultima persona di cui avevo bisogno in quel momento era mia sorella,a rompermi i coglioni.

'Che ti è successo? Che hai fatto? ' mi chiese preoccupata alzandosi e cominciando a toccare tutte le ferite evidenti sul mio viso.

Le allontanai la mano sperando che mi lasciasse stare.

‘Niente di che, tranquilla’ le dissi cercando di essere credibile.

Alzò il sopracciglio.

‘Raccontami tutto, adesso. Prima che ti riduco peggio.’sbottò dandomi uno schiaffetto sul braccio.

Le raccontai tutto nei minimi particolari cercando di ignorare le sue imprecazioni.

Finì il mio racconto e la guardai aspettando una risposta.

'Mmh, domani vengo a parlare con questo Styles, e devo dire anche alcune cose a questo coglione di Zayn. Chi cazzo si credono di essere? Eh?’ gridava da sola convinta che io l’ascoltassi.

Capì solo vengo.domani.Styles.Zayn. 

Mi alzai in fretta dal letto e le presi le mani.

‘Per favore non mi incasinare ancora più di quanto già io sia,lo so che hai buone intenzioni ma..ho già troppi problemi' le dissi buttandomi a pancia in giù sul letto.

Lei ridacchiò.

'Oh certo. stai tranquillo che sarò buona e userò le buone maniere. Fidati..' disse per poi uscire dalla mia camera continuando a ridacchiare.

Pensai al suo arrivo e mi venne un dubbio.

Uscì dalla mia camera e la raggiunsi in soggiorno.

'Sei solo di passaggio vero? ' le chiesi preoccupato.

'Sorpresa fratellino,mi trasferisco da te,e nella tua scuola .' mi rispose cercando di essere tenera, ma di tenera non aveva proprio niente. 

'Voglio vedere questo Styles, fammelo vedere' sbottò correndo nella mia camera e prendendo il mio annuario.

Le feci vedere la sua foto e quella dei suoi tre amichetti.

'Però non è male questo Styles ' esclamò guardandomi in modo malizioso.

mi girai a fissarla per poi mimarli un ‘fanculo’ a voce bassa, facendola ridacchiare come una bambina.

Ero contento del suo arrivo, ora era sicuro che nessuno mi avrebbe più dato fastidio.

Le lasciai un bacio sulla fronte e mi recai in bagno per una rilassante doccia per dimenticare tutto.

Ero sicuro che ora sarebbe andato tutto meglio.







HEEEEEEELLO GENTE!
Buuuuuonasera gente, i'm back.
questo è il mio nuovo capitolo, ed è stato un parto. AHAHAHAHAH
naturalmente se avete qualche consiglio o qualche idea potete recensire, io accetto anche le critiche.
buona lettura e godetevi il capitolo, qui Harry appare come un bad-boy lol 

adioooos.


-Leo.

                                                                                   
  
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