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Autore: Ecavte    29/01/2013    3 recensioni
Guardo il mio principe negli occhi color mare, che ora fissano potentemente e protettivamente i miei.
Annego nel blu delle sue iridi, cercando di farmi forza e risalire in superficie.
-Se tu cadi, io cado. Se ti butti, mi butto. Se fallisci, io fallisco. Se mi amerai, ti amerò. Se affonderai, io affonderò. E' così la faccenda. Intendi?-
Sì, intendo. E so anche una cosa. So che se affonderò, lui non affonderà.
Quando affonderò nei suoi occhi color dell'oceano,lui sarà lì pronto a salvarmi e a rianimarmi, perchè siamo un'unica anima.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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And there's just no turning back 

When your heart's under attack 

Gonna give everything I have 

It's my destiny.

I will never say never.

I will fight till forever.

Whenever you knock me down 

I will not stay on the ground 

Dig it up 

Dig it up 

Dig it up 

Dig it up,up,up 

And never say never .


Settembre.


Liam.
-Molto bene ragazze- dico, togliendomi le cuffie dalle orecchie.
Dall'altra parte del vetro, Tiziana e Marzia fanno la stessa cosa.
Marzia ha le lacrime agli occhi, come ogni volta che canta. Tiziana invece, ha un sorriso che va da un orecchio all'altro e le goti leggermente arrossate.
Quel visino per cui ho letteralmente perso la testa.
Io e Niall, che è con me al posto di registrazione, ci mettiamo ad applaudire, se lo meritano.
Le ragazze ora escono dalla piccola porticina in vetro e ci raggiungono, mentre corro ad abbracciare la mia ragazza.
-Sei fantastica quando canti, lo sai? Mi tremano sempre le gambe, non riuscirei a non sentire la tua voce per un giorno intero-.
-Ehi- mi sussurra lei in un orecchio.
Poi col dito mi abbassa il mento, e mi bacia.
Ci giriamo per vedere Niall e Marzia, ma sono usciti dallo studio senza che ce ne accorgessimo.
-Titti- .
-Mh?- mi mugugna lei dolcemente.
-Abbiamo dieci minuti tutti per noi prima di portare te e Marzia nel nostro bus per darvi una notiziona. So che dieci minuti sono pochi, ma potremmo goderceli-.
Mi abbraccia teneramente.
-E cosa pensi di fare, Romeo?-
-Mmmh, non so, di andare già nel bus?- aggrotto le sopracciglia più volte, senza smettere di sorridere per l'imbarazzo.
Lei si lascia sfuggire una fragorosa risata, quella risata che mi piace così tanto da farmi impazzire.
La prendo per mano e la tiro verso l'uscita, pronto per quello che potrebbe essere il primo passo per saldare il nostro amore  e renderlo qualcosa di più... indelebile.
-A proposito- le dico.
-Ti amo Tiziana-.
-Ti amo anche io-.

Louis.
-Tomlinson, non ce la faccio più, è un'ora che camminiamo- dice Alessia spazientita, mentre la guido coprendole gli occhi con le mani.
-Tecnicamente, sono quattordici minuti, non un'ora. Ne vale la pena, fidati- le rispondo, sporgendomi in avanti e baciandola su una guancia.
-Bah, speriamo sia così. Anche se di sicuro, se è qualche strano giochetto mi piacerà di sicuro-.
-Siamo arrivati!- urlo di gioia.
Ufff, ora c'è solo da sperare che le piaccia.
-Quindi mi toglierai le mani dalla faccia in modo che possa baciarti?- si scalda lei.
-La solita impaziente. Prima devi toglierti le scarpe- le dico.
-Co...-
-No, niente storie. Via le scarpeeee- canticchio, puntano la punta dei miei mocassini sul suo tallone e aiutandola a sfilare le scarpe senza mani.
Poi, le faccio poggiare delicatamente i piedi sulla sabbia, togliendo le mani.
-
OOOOMMIODDIO- è tutto ciò che riesce a dire, di fronte allo spettacolo che ho preparato per noi.
Dinanzi a noi, una lunga distesa di sabbia, la spiaggia di Santa Monica, alle due del pomeriggio, quando il sole batte e l'acqua si infrange sugli scoglio vicini alla riva, schizzando la schiuma sui nostri volti.
Poi, un asciugamano enorme circondato da tante candele accese scavate tra i granelli beige, che si intrufolano tra le nostre dita dei piedi.
C'è anche un cestino da pic nic sull'asciugamano, ma non c'è ciò che si aspetta di trovare.
Corriamo sull'asciugamano, scavalcando delicatamente le candele, e si tuffa nel mio abbraccio.
-Louis, è magnifico. Non so cosa dire, un "grazie" sembrerebbe troppo riduttivo per tutto ciò". Hai letteralmente liberato duecento metri di spiaggia, solo per noi due-.
Le accarezzo i capelli.
-Tutto ciò che mi basta, è che tu apra quel cestino-
Lei si china su di esso, pronta a sollevare il coperchio.
Una scatolina blu con i ricami bianchi.
Una collana di madreperla con un'incisione, piccola e fragile, con un significato forte e saldo.
Marry me Ale?


Zayn.
Apro gli occhi lentamente, strizzando le pupille a causa della vista annebbiata di risveglio improvviso.
Mi rigiro nel letto, di fianco a me Nicole dorme in completo intimo.
Guardo l'orologio.
Sono le due del pomeriggio.
Ora ricordo, è vero.
Ieri sera, per festeggiare il provino di Nicole per entrare nella crew di ballerini del nostro prossimo tour, siamo andati a mangiare fuori, poi in discoteca.
Poi nulla, siamo tornati nel bus del tour.
Baci, abbracci,letto e il resto venga da .
Mi metto a giocherellare con i suoi ricci, fiero di darle una notizia clamorosa appena la mia principessa si sveglierà.
Intanto, vado a farmi una doccia.
Afferro il telefono sul comodino, mentre mi avvio al bagno, accendendo la doccia.
Mi toglo i boxer e mi ci butto sotto, pensando a tutto ciò che è successo quest'estate.
L'acqua mi scorre veloce su tutto il corpo, picchiettandomi le spalle.
Se Niall non ci avesse convinto ad andare a Mullingar...
Se poi non avesse dimenticato le chiavi dell'appartamento a Wolverhampton...
Se non fossimo stati costretti a rifugiarci nella portineria per l'attacco delle fans davanti alla palazzina dove ho passato tre mesi indimenticabili...
A quest'ora non avrei conosciuto quella che si è rivelata la mia migliore amica. Marzia.
Non avrei conosciuto due ragazze fantastiche, gentili e riconoscenti come Tiziana e Alessia.
Non avrei conosciuto Nicole.

Cosa sarei ora senza Nicole? E' la prima ragazza alla quale ho espresso i miei sentimenti, essendo una persona che tende a tenere dentro tutto.
Chiudo l'interruttore dell'acqua.
Ora sarà tutto diverso.
Ho i miei migliori amici e la mia ragazza con me, alla quale dirò una cosa strepitosa.
Ho la famiglia migliore del mondo.
Chiudo l'interruttore dell'acqua e mi lego un asciugamano in vita.
Torno in camera e Nicole si sta svegliando ora.
-Ehi- mi sdraio vicino a lei.
-Ehi- sussurra lei, baciandomi.
-Nicole, devo dirti una cosa importante- lei ora si allarma un po' a e mi guarda, mettendosi a sede e coprendosi con il lenzuolo.
-Sei entrata a far parte della crew. Quindi partirai con noi in tour. Vivremo insieme-.
La vedo immobilizzarsi, coprirsi la bocca con le mani, lanciare un urletto.
Le guance si rigano e mi abbraccia veloce e travolgente.
Saremo sempre insieme, io e te, nessuno ci dividerà ora.
Ti amo Nicole.


Harry.
-Aspetta, aspetta un attimo!- urla Chiara, mentre corre volteggiando nel prato.
-Chiara, è una cosa importante, per favore!- la supplico, sedendomi sull'erba asciutta e spiaccicando qualche povera margherita.
-Uffa, che vecchietto che sei- mugugna lei, venendo a sdraiarsi su di me, travolgendomi.
L'afferro per i fianchi.
-Che giorno è oggi, Chiara?- le sussurro, sfiorandole l'orecchio.
-Ehi, tu non tieni d'occhio il calendario?- risponde sarcastica lei.
-Scema- le tiro un buffetto sulla guancia.
-Oggi sono due mesi che ti ho baciato. Esattamente a quest'ora- dico ridendo e baciandola con passione.
Quando la mia bocca incontra la sua, subito mi sento in pace.
Mi sento come se fossi a casa, come se le nostre labbra combaciassero perfettamente.
-Ehi- dice lei, staccandosi troppo in fretta per i miei bisogni.
-Ti ricordi il gioco dell'alzata in piedi che abbiamo fatto una delle prime sere?-
-Mmmmmh. Sì, mi ricordo. E già ci stringevamo la mano- le dico, cercando di ribaciarla, ma lei mi ferma.
-Harry- dice, fermando le mie mani mentre cercano di afferrarle la testa per riportare le sue labbra sulle mie.
-Ti amo-.
Oh Chiara, ti amo. Ti amo anche io.

Niall.
-Tesoro, usciamo, lasciamo la privacy ai piccioncini. In tutti i sensi-.
La prendo per mano, portandola in corridoio, lontano dalla stanza di registrazione.
Mi siedo su una sedia, trascinandomela in braccio e baciandola, accarezzandola, costringendo il contatto della nostra pelle.
Arruffo le mie mani nei suoi lisci capelli biondi.
-E' stata una fortuna trovarti- le dico.
-O dovremmo dire, ritrovarci-.
Lei si ammutolisce per un secondo, poi mi accarezza la guancia.
-Niall, non ti lascerò per nessun motivo al mondo. Non m'importa se sei mio cugino, non importa se hai quattro anni più di me. Sei il mio fottutissimo principe ed è grazie a te se il mio sogno si sta avverando, Oggi finalmente l'ultima registrazione è andata, ero troppo in ansia. Insomma, guardami, sto vivendo il mio sogno e lo sto vivendo col ragazzo che amo- mi dice, baciandomi di nuovo.
-In questi mesi ne sono successe di tutti i colori- cambio argomento, malgrado la mia voglia di baciarla sia impulsiva e ardua, ma amo guardarla negli occhi.
-Già. E' capitato anche l'impensabile- risponde lei di rimando.
-Ti ricordi quando pensavi che mi piacesse Zayn? E quando avete litigato tu e lui per me e Nicole?- 
-Sì,mi ricordo- le rispondo.
-E ti ricordi quando quel paparazzo ti voleva attirare con l'inganno?-
-Già. E' stata la sera del nostro primo bacio. Sembra così lontana, eppure.... è successo meno di tre mesi fa.- ora lei fissa il vuoto, ricordando tutti i momenti che abbiamo superato.
-Quando hai riacquistato la memoria- dico con la voce che tremola.
Lei sospira.
-Già, ma una persona mi ha detto una cosa importante, importantissima. "Devi capire che i legami famigliari non possono distruggere il nostro amore, il nostro amore è troppo grande tesoro mio. Vinceremo e prometto che ti aiuterò in questa battaglia, se davvero vuoi amarmi". Oh, Niall, io voglio amarti davvero-.
-E così sia. Per sempre?- le dico, porgendole la mia mano.
-Per sempre- sussurra lei, stringendola.

Una settimana dopo.

 

 

 

 

 


Marzia.
-Ragazzi al rapporto!- sento Harry urlare agli altri.
Ci raduniamo tutti in cucina,  quanto pare hanno qualcosa da dirci.
-Ragazze- dice Liam.
-Abbiamo una notizia per Tiziana e Marzia- dice Zayn.
Niall mi è vicino, mi stringe la mano e io stringo la sua.
Poi me la lascia andare.
E' un momento che metto parecchia ansia, la tensione nella stanza è fendibile con la punta di un coltello.
I ragazzi si piazzano di fronte a noi, con un foglio bianco pieno di scritte sottilissime, che ha tutta l'aria di essere...
Oh, mio Dio.

-Hi, We're One Direction and this is your record deal to promote your first cd and to have us such as Menagers-.


 

SPAZIO AUTRICE.
Eccoci qui all'ultimo capitolo della mia primissima ff su efp.
Spero ovviamente che vi sia piaciuto leggerla, per me scriverla è stata una cosa speciale, perchè io amo scrivere ed è la prima storia scritta interamente da me che decido di pubblicare.
Ringrazio tutti coloro che hanno avuto pazienza, hanno sopportato me e i miei lenti tempi di aggiornamento e hanno recensito.
Ringrazio tutti coloro che mi hanno dato consigli, pareri, suggerimenti, e mi hanno detto le loro sensazioni leggendo la fan fiction.
Ringrazio le mie amiche Nicole, Chiara, Tiziana, Alessia e Federica, che non è nella storia ma l'ha letta e l'ha seguita.
Fede, scusa davvero per quel post su facebook, sono stata una stupida.
Pensavo di scrivere un'altra ff che conterrebbe il continuo, ma non è nulla di sicuro perchè gestire 10 persone è stato abbastanza difficile.
Infine, ringrazio di cuore gli ONE DIRECTION, che da un anno e mezzo mi ispirano ogni giorno in tutto ciò che faccio,dandomi la forza di non mollare mai e di credere sempre nel mio sogno.
Un bacio, un abbraccio e un suggerimento:

Credete sempre in ciò che fate e verrete ripagati.

Marzia.



      

   
 
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