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Autore: Hazzashairr    29/01/2013    0 recensioni
"sei tu che mi fai battere il cuore a mille appena ti avvicini, sei tu che mi fai sorridere anche solo sentendo la tua voce,è tra le tue braccia che mi sento al sicuro ed è nei tuoi occhi che mi perdo appena li guardo, è il tuo sorriso che mi fa sciogliere e sono i tuoi baci a farmi sentire al settimo cielo, io amo te, non lui, te..."
"davvero?"
"davvero"
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi svegliai alle 8.00 a causa della mia sveglia che suonava instancabile, era lunedì e io dovevo andare a lavorare, ma non ne ero così triste perché mi piaceva lavorare da sturbacks. Erano tutti molto simpatici e noi dipendenti eravamo tutti amici.
Mi lavai e mi vestii, mi misi un paio di je ans chiari molto stretti, le mie adorate converse una canottiera beige e un giacchino grigio chiaro e scesi a fare colazione.
-Hei baby-dissi a Jud che era già seduta a tavola a mangiare una brioche al cioccolato.
-Hei, dormito bene?-chiese ancora assonnata.
-Certooo, ho sognato Jake!-le sorrisi e lei si mise a ridere come una deficiente, il sole splendeva già alto, presi una brioche, la mangiai in fretta e uscii perché ero già in ritardo.
-A dopo Jud-le urlai dall’ingresso.
-Ciao tesoro a dopo-mi urlò di rimando, lei usciva più tardi perché la mattina le lezioni di danza per lei iniziavano alle 9.15 mentre poi allenava le bambine il pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00.
Presi la mia macchina e mi diressi da sturbacks, era in pieno centro Londra e c’era sempre molta gente. Mi diressi verso il parcheggio per i dipendenti, parcheggiai, chiusi la macchina e entrai, mi misi il grembiule e andai dietro la cassa, erano le 8.45 e noi aprivamo alle 9.00. Entrò Michelle, l’altra cameriera che faceva il turno di mattina con me, anche se a metà mattina arrivava anche Sebastiano. Michelle era molto simpatica, aveva capelli rossi e delle bellissime lentiggini, anche io ne avevo un po’ e mi piacevano.
-Ciao michelle-le andai incontro e ci salutammo con un bacio sulla guancia, ci conoscevamo da un anno ormai e ci volevamo molto bene.
-Hei Hel, come va?-chiese con il sorriso, come sempre, lei sorrideva sempre.
-Tutto a posto, vado ad aprire-mi diressi verso la porta e tirai su la saracinesca. Poi andai dietro la cassa e iniziai il mio lavoro.
Spesso il locale era pieno, mentre quella mattina c’era meno gente quindi mi sedetti su una sedia dietro il bancone a riposare, mi misi a pensare a Jake se era serio quando diceva che voleva rivedermi e che ero bella o era solo una presa per il culo, mi risvegliò dai miei pensieri qualcuno che picchiettava sul bancone, mi alzai di scatto e appena vidi chi era diventai un peperone, IMBARAZZANTE.
-E’ tutta la mattina che mi ingenio per capire dovrei avrei potuto trovarti finchè finalmente mentre stavo bevendo quello schifoso capuccino che mi sono fatto mi è venuto in mente che avevi detto che lavoravi da sturbacks e sono corso qui, lo so sono un genio.-era li, in piedi, davanti a me. E io ero li, in piedi, davanti a lui, a bocca aperta come una deficiente.
-Hei, tutto a posto?-mi chiese schioccandomi davanti alla faccia le dita. Mi ripresi e mi sentii stupidissima.
-Eh si, scusa. Comunque ora che mi hai trovato?Vuoi un cappuccino decente?-
Gli chiesi con il sorriso mentre lui si mise a ridere, eh si, era proprio bello.
-No, il capuccino me lo farai un’altra volta perché ora vieni con me a fare un giro- disse con un sorrisone.
-Hem, se non te la sei data io sarei a lavorare in questo momento-gli dissi sorridendo.
-Se mi fai finire tistavo per spiegare che il tuo superiore è mio zio e gli ho chiesto se può lasciarti andare per un’ora e ha detto che va benissimo-affermò sempre più sorridente.
-Davvero?-chiesi stupefatta e contenta allo stesso tempo.
-Davvero, io non dico bugie, dai vai a prendere la tua roba e vieni fuori-mi fece l’occhiolino e uscì. Io andai nello sgabuzzino, lascia il grembiule presi la borsa e uscii.
-Hei dove pensi di andare con quel gran figo, puzzola tu devi aiutarmi a lavoro!-mi urlò michelle che era seduta su una sedie data la poca clientela, facendo il broncio.
-Lo sai che ti voglio tanto bene, perciò ti lascio da sola perché devo proprio andare con quel pezzo di figo tesoro!-mi misi a ridere e uscii. Andai da Jake che mi aspettava dalla macchina e salii, poi mi avrebbe riportato per prendere la mia.
-Allora che si fa?-chiesi io sorridente.
-Si va al parco!!-disse guardando la strada.
Ci fermammo dopo circa 20 minuti in un bel parchetto di Londra, con poca gente e ci sedemmo su una panchina.
Ci mettemmo a parlare e a ridere, stavo bene con lui, finchè non toccamo l’argomento SITUAZIONE SENTIMENTALE. Iniziammo a parlare e gli raccontai la storia di Logan e lui la sua, anche se già me la aveva accennata in discoteca.
-Beh è proprio stupido, come si fa a lasciare una ragazza bella come te-mi sorrise e io arrossii all’istante.
Si avvicino lentamente finchè i nostri nasi non si sfiorarono, a quel puntò mi sussurrò sulle labbra –Io non ti avrei mai lasciato- e detto questo annullò la distanza delle nostre labbra. Baciava decisamente bene, appena ci staccammo gli sorrisi e lui fece lo stesso e riprendemmo a parlare, baciandoci di tanto in tanto.
Verso le 12.15 andammo a mangiare insieme e il pomeriggio andammo a mangiare un gelato e girammo per Londra, era fantastico stare con lui. Si fecero le 8.15 e dovevo tornare a casa.
                                                     
-Hei mi puoi portare da sturbacks che devo riprendere la macchina e andare a casa perfavore?-gli chiesi sorridendo.
-Certo piccola- mi baciò e andammo alla macchina mano nella mano. Quando arrivammo davanti a sturbacks presi la mia borsa e scesi dalla macchina.
-Beh allora ciao-lo salutai e mi girai per andare alla macchina, ma lui uscì dalla macchina e mi tirò per il polso. Mi ritrovai attaccata a lui.
-Non penserai di cavartela solo con un “allora ciao” come saluto- mi sorrise e mi baciò nuovamente, questa volta un bacio più approfondito e passionale.
-Ci vediamo domani?- mi chiese con la faccia da cucciolo quando ci staccammo.
-Certo ma domani non in orario di lavoro senno michelle mi ammazza-dissi passandomi due dita intorno alla gola facendo segno di michelle che mi ammazzava.
-Ti passo a prendere alle 15.00 davanti a casa tua-disse felice.
-Ok, mi farò trovare pronta-mi alzai in punta di piedi lo baciai e andai dalla mia macchina, tornai a casa e trovai Jud.
-Raccontami tutto!-mi ordinò mentre preparava da mangiare. Le iniziai a raccontare e intanto ci mettemmo a mangiare, quando finii optammo per vedere un film e ci mettemmo a vedere “I love shopping”.
Finito il film andai a dormire con il cellulare tra le mani con ancora aperto il messaggio di Jake a cui avevo appena risposto.
“E’ stata una giornata fantastica, tu l’hai resa fantastica. Non vedo l’ora di vederti domani, ti voglio tanto bene bellissima. Xoxo Jake”
 
E questa e Jud:
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E questa Hel:
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heii:D già il secondoo :) 
anche se nessuno recensisce è uguale,
anche se ovviamente spero che qualcuno lo faccia <3
vi ho messo le facce di Jud e Hel  anche se ognuno può immaginarle come  vuole :)
ora mi dileguo, se recensite mi fate felicissimaaa :) <3 BYE :D

 
 
  
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