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Autore: Hazzashairr    29/01/2013    1 recensioni
"sei tu che mi fai battere il cuore a mille appena ti avvicini, sei tu che mi fai sorridere anche solo sentendo la tua voce,è tra le tue braccia che mi sento al sicuro ed è nei tuoi occhi che mi perdo appena li guardo, è il tuo sorriso che mi fa sciogliere e sono i tuoi baci a farmi sentire al settimo cielo, io amo te, non lui, te..."
"davvero?"
"davvero"
Genere: Commedia, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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-BUOOOOONGIORNO DORMIGLIONAA!!-
Oh. No. Non può essere già tornata.
-se non fossi seppellita nel mio letto e non fossi così pigra di prima mattina, ti salterei al collo! Ma non per abbracciarti. Per strozzarti-
-oh lo so anche io ti voglio taaanto benee grazie per il caloroso bentornato! E comunque tu sei pigra anche durante tutto il resto del giorno tesoro! Non solo di prima mattina-
Beh avete conosciuto la mia coinquilina, Judie Groove, soprannominata Jud, figlia di un avvocato italiano come me, trasferita qui a Londra per l’università come me e con me. Dolce, sempre disponibile, altruista e la persona a cui voglio più bene su questa terra insieme alla mia famiglia. Abbastanza alta, occhi verdi, capelli mossi marroni e fisico da modella, ed è come una sorella per me, anzi ormai ci consideriamo tali. Fa la ballerina e spesso va all’estero per videoclip di cantanti famosi e io la seguo ovunque, è molto brava, infatti insegna anche alla scuola di danza di londra, dove si guadagna lo stipendio per mantenersi. Ed io sono Helen Blake, origini italiane, padre italiano e madre inglese, ho vissuto fino a sette anni in Inghilterra poi fino ai 18 in Italia ed ora sono tornata con la mia migliore amica che conoscono da quando sono nata, in Inghilterra per l’università. siamo sempre state insieme,sia in Italia che in Inghilterra, perché i nostri genitori si conoscono da una vita, mia madre mi ha partorito esattamente 5 mesi dopo che è nata Jud, tutte e due il 20, io di luglio e lei di febbraio. Siamo state insieme fin da i primi passi e abbiamo continuato così sempre e ci adoriamo a vicenda tutte e due, siamo contemporaneamente sorelle, migliori amiche, madre e figlia e la persona migliore che abbiamo l’una per l’altra. Io sono qualche centimetro più bassa di Jud ho gli occhi verdi come lei e lo stesso fisico, ma io ho capelli liscissimi e abbastanza lunghi, a differenza dei suoi. Sono dolce, altruista ma a volte sono anche un po’ troppo aggressiva e talvolta mi odio per i miei atteggiamenti, e sono moooolto pigra! lavoro da sturbacks per pagare l’affitto che ci dividiamo io e Jud, anche se una parte ce la pagano i genitori.
Ritornando a noi, Jud era appena tornata da un videoclip in Italia dove io non ero potuta andare perché stavo male, e quella malata di mente appena tornata aveva pensato bene di svegliarmi, nonostante fossero le..guardai la sveglia..le 8.00!
-Jud ma sei impazzita?!?- le urlai con la voce ancora impastata dal sonno.
-cosa ho fatto sdesso?-si difese spaventata di aver fatto qualcosa di sbagliato.
-Jud, cercherò di dirtelo con calma, TU MI HAI SVEGLIATO ALLE 8.30 DI DOMENICA MATTINA!!- esclamai buttandomi nuovamente sotto le coperte per dormire un altro paio di ore.
-ma dai cosa vuoi che siaaa!- mi disse con il sorrisino dolce che faceva quando voleva essere convincente. Sollevai poco la coperta e feci spuntare solo gli occhi, e lei vedendo il mio sguardo assassino si dileguò. Cosa che apprezzai molto, così mi misi sotto le coperte e in pochi minuti dormivo di nuovo.
*
Quanto è pigra quella ragazza! Vabbe la grande notizia gliela dirò quando si sveglia anche se non so quanto ne sarà contenta lei al contrario di me.
andai in camera mia e sistemai la valigia, misi tutto a posto e scesi in cucina. amo la nostra villetta, è su due piani, al secondo ci sono le stanze mie e di Jud e due per gli ospiti con i bagni in camera per ognuna e uno fuori per tutti, mentre al primo c’è una cucina molto grossa, un enorme salotto, un bagno, e una bellissima palestra con tutti gli attrezzi che usiamo ogni giorno la quale da sul nostro piccolo ma carino giardino, molto curato grazie ai nostri pollici verdii, yeah. ;D
Entrai in cucina mi feci una tazza di te e mi sedetti a berlo, guardai fuori dalla finestra della cucina, mi piaceva molto il posto in cui vivevamo e i vicini erano tutti molto simpatici, e adesso che finalmente era arrivato metà maggio era tutto ancora più bello grazie al sole che rimaneva fino a tardi e il caldo che faceva. Finii di bere e guardai l’ora, erano le 9.10 così mi preparai e andai a fare la spesa.
Mi misi un paio di pantaloncini di jeans corti a vita alta una canottiera molla bianca con il disegno dei baffi, le superga bianche di Hel e i miei ray-ban in testa, presi la borsa con tutto l’occorrente e uscii di casa.
*
Mi alzai per le 12.15 mi stiracchiai per bene e andai a lavarmi, mi vestii con il mio solito abbigliamento casalingo, maglia larga a maniche corte che mi arriva fino a metà coscia e scesi a fare colazione, anzi a prepararmi per il pranzo ormai. Quando scesi trovai Jud in cucina che cucinava carbonara, carne impanata e patatine, (si ci tenevamo leggere u.u :D)come ogni domenica. Eravamo abituate a mangiare cibo italiano perché non sopportavamo come mangiavano gli inglesi. bleah.
-Hei Jud. Ho famissimaaaaaa- urlai, ero di buon umore in quel periodo perché non c’erano esami per l’università e neanche lezioni fino a fine agosto e quindi avevo molta vacanza, e poi io amavo il sole e questa volta l’estate era particolarmente calda.
-se ti fossi alzata prima facevi colazione e ora non morivi di fame!-mi disse facendo friggere le patatine.
-Ma dovevo tenermi leggera per il tuo super pranzo!- le dissi con un sorrisone
-Dai è pronto-annunciò sorridente, anche lei era felice in questo periodo, anche se oggi particolarmente tanto, chissà perché.
Mi sedetti a tavola e iniziai a mangiare, era buonissimo. Jud cucinava benissimo, infatti cucinava quasi sempre lei in casa mentre io andavo a fare la spesa.
- devo darti una notiziona- iniziò Jud, con gli occhi che le luccicavano.
-mi fanno paura le tue notizione- la avvisai
-sai al videoclip no? Beh ogni volta danno dei biglietti per un concerto alle ballerine più brave, e.. beh…- guardò il piatto titubante mentre io fremevo di curiosità.
-Jud parla!- La minacciai con la forchetta puntata contro di lei, volevo sapere quel che aveva da dirmi .
-beh…si ho vinto e i biglietti sono dei..-
Mi passò una busta sul tavolo, la presi, la aprii e..Oh.No. rischiai di soffocarmi con gli spaghetti quando lessi la scritta “ONE DIRECTION”
-Jud ma tu sai che io non li sopporto dopo quel giorno!-
-ti prego hel! Lo sai che li amo!! Accompagnami! E poi non è stata colpa loro!-
-non sarà stata colpa loro ma mia sorella c’è quasi rimasta!-
Rabbrividii pensando ai sei mesi peggiori della mia vita, ma poi vedendo la faccia da cucciola di Jud capii che lei li amava davvero, quando ne parlava le luccicavano gli occhi e quando la trovavo a guardare le loro foto sul computer aveva gli occhi lucidi, anche se poi non voleva darlo a vedere. Le luccicavano gli occhi come luccicavano a me quando guardavo le foto dell’Inter, la mia squadra del cuore, amavo il calcio.
- e va bene Jud, solo perché sei tu-
-GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE,GRAZIE. Ti amooo ci sono anche i pass per incontrarli nel backstage!-
Si mise a saltellare e mi bacio più volte la guancia, continuò così per un’oretta mentre io mettevo i piatti in lavastoviglie e mettevo a posto la cucina. Poi andai sul divano dove lei continuava a saltare, la presi per i polsi e la misi seduta.
Ci mettemmo a guardare un film, Harry potter 5, amavamo Harry potter. Guardammo questo e poi il 6, finimmo per le 19.00 e dopodiché Jud preparò cena.
-allora che si fa stasera?-chiesi mentre mangiavamo.
-Discoteca?- mi chiese con un sorrisone. Noi andavamo molto spesso in discoteca e prima di lavorare da sturbacks ci lavoravo anche quindi eravamo molto amiche dei baristi che ci lavoravano, era una delle discoteche migliori di londra.
-Affare fatto! Chiamo Mark e glielo dico così ci fa entrare senza fare coda-
-ok. Io intanto vado a lavarmi e mi preparo- salì le scale e andò a farsi una doccia. Io presi il telefono e chiamai Mark che mi rispose subito.
-Hei mark-
-Hel! Alle 11.00 ci troviamo li davanti e ci fai entrare?-
-certo baby-
-grazie Mark sei il migliore!-
-a dopo piccola-
lo salutai misi a posto la cucina e salii a farmi una doccia, Mark era un’amico mio e di Jud fin da quando ci siamo trasferite a Londra e frequenta la mia stessa università ma ha un anno più di me.
Mi feci una doccia calda e mi lavai i capelli, dopo di che me li asciugai per bene e aprii l’armadio per scegliere un vestito, alla fine mi vestii così:
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Con tacchi alti neri, la pochette nera e i capelli sciolti.
Mi truccai e scesi, trovando Jud già pronta vestita così:

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Con i tacchi viola e la giacchetta nera. Prendemmo le chiavi di casa e uscimmo.
Prendemmo la sua macchina per andare fino al locale, parcheggiammo la macchina e entrammo.
La musica era altissima e io andai a ballare, seguita da Jud. Circa dopo un’ora decisi di andarmi a sedere al bancone.
Di solito c’era sempre David a servire al bar, mentre oggi c’era un altro ragazzo, era molto carino :
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-hei, vuoi da bere?- mi chiese, non si vedeva bene il suo aspetto con le luci lampeggianti della discoteca, ma aveva un bel sorriso.
-certo , un vodka lemon perfavore-
-arriva subito bebe- urlò sovrastando il rumore della musica e facendomi un occhiolino.
Presi il bicchiere che il ragazzo mi porgeva e mandai giù il primo sorso, era tutta la sera che non vedevo Jud, ma non me ne preocupai perché c’eravamo date appuntamento alle 3 dalla macchina per tornare a casa. Dopo aver bevuto il primo bicchiere ne chiesi un altro e il ragazzo me lo diede. Dopodiché restò un po’ li appoggiato al balcone a fissarmi.
-che vuoi?- chiesi infastidita, odiavo chi mi fissava, pensavo sempre che trovassero qualcosa di sbagliato in me, e già io non mi piacevo da sola, ci mancava solo che gli altri commentassero con qualcosa di spiacevole.
-niente stavo ammirando quanto sei bella- rispose senza smettere di fissarmi, io arrossii un po’ e gli sorrisi.
-beh anche tu non sei niente male- eh no, non sei proprio niente niente male!
-ti va di uscire qua fuori e chiacchierare un po’?- sembrava simpatico quindi non esitai a accettare.
Mi prese per mano e uscimmo dalla discoteca, appena fuori ci sedemmo su una panchina e iniziammo a parlare.
Parlammo molto e scoprii molte cose, si chiamava Jake, era nato a mullingar, in Irlanda, aveva 20 anni , era venuto in Inghilterra per l’università e scoprii che viveva poco lontano da casa nostra. Suonava la chitarra, amava il cibo italiano e andava in vacanza sempre in sicilia. Infatti sapeva abbastanza bene l’italiano. era un ragazzo per bene e si era lasciato da circa un mese con la sua ragazza. Io gli raccontai che venivo dall’Italia e avevo 18 anni, che lavoravo da sturbacks 4 giorni a settimana e a volte tenevo per qualche giorno i bambini della nostra vicina che lavorava all’estero.
Gli raccontai che avevo un fratellino piccolo di 2 anni e mezzo, due gemelli di 10 maschio e femmina e uno di 21 a cui volevo tanto bene. Parlammo per molto e mi divertii.
Si fecero le 2.45 e sarei dovuta andare a casa con Jud.
-hei io ora devo andare che sono con una mia amica- gli sorrisi e iniziai ad alzarmi prendendo la pochette che avevo appoggiato sulla panchina.
-ah ok. Io devo tornare dentro senno mi licenziano al primo giorno-fece un sorriso fantastico- beh tieni questo è il mio numero mi farebbe molto piacere sentirti sembri una ragazza fantastica-
-oh grazie mille anche a me farebbe davvero molto piacere sentirti, però ora devo scappare senno la mia amica mi ammazza- gli lasciai il mio numero gli sorrisi e lui si abbassò per darmi un bacio sulla guancia, diventai leggermente rossa e andai verso la macchina.
Era fantastico quel ragazzo, era dolce gentile e molto carino, arrivai alla macchina e Jud era già li. Appena entrata quella pazza mi urlò contro.
-dove cavolo sei finitaaa?!?  sono qui da 15 minuti- mi stordì il cervello che già era abbastanza addormentato a quell’ora.
-scusa è che mi sono messa a parlare con un ragazzo e non ho guardato l’ora-
Dopo aver sentito la parola “con un ragazzo” volle sapere tutti i particolari, allora mi misi a raccontarle tutto per filo e per segno, fino a quando arrivammo a casa.
-ma è fantasticooo!- aveva gli occhi illuminati, lei era single da una settimana e stava benissimo perché quando aveva lasciato jhon a lei non piaceva più da un pezzo. Io invece ero single da un mese e mezzo e per la prima settimana ero stata abbastanza male ma poi me ne ero fatta una ragione perché sapevo che anche se stavo insieme a Logan da 6 mesi non me ne ero mai innamorata veramente, certo mi piaceva ma non era la mia anima gemella e io lo sapevo anche se non lo volevo ammettere e allora continuavo a starci insieme finchè non mi ha lascito lui per tornare dalla sua ex ma e anche se sulle prime ci stetti male ora stavo benissimo. Però quel jake era fantastico e non mi sarebbe dispiaciuto avere una relazione con quel tipo.
Andai in camera mi misi il mio bellissimo pigiama estivo composto da pantaloncini corti e reggiseno e mi allungai, appoggiai il cellulare sul comodino ma dopo pochi secondi mi arrivò un messaggio:
“buonanotte bellissima, spero di vederti il più presto possibile.<3. Sogni d’oro, JAKE xoxo”
Sorrisi e risposi:
“notte Jake, spero anche io di vederti il più presto possibile, sembri un tipo a posto e sei molto simpatico. Sogni d’oro Hel. xoxo”
Dopo aver spento il cellulare mi addormentai con il sorriso sulle labbra.



heiii :D 
è la prima FF e mi piacerebbe moooolto ricevere qualche  recensionee,
con commenti sia positivi che negativi ovviamente :D
se lo fate ne sarò molto felice <3 :)
grazie a chi lo farà, BACI Ele<3

 

  
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