Titolo: First Times
Titolo del capitolo: Confidenza
Fandom: Inazuma Eleven
Personaggi: Kiyama Hiroto
Genere: introspettivo
Rating: verde
Avvertimenti: nessuno
Conteggio Parole: 436
Note: Mi scuso dell'immenso ritardo con la quale posto il nuovo capitolo. 'First Times' è già conclusa da parecchie settimane, ma è stato un periodo un po' così, questo. =_=
Poi ero pure in crisi con 'Revenge' anche se presto aggiornerò anche quella, non temete. XD





La prima volta che Hiroto si rese conto di essere finalmente tornato in confidenza con Midorikawa fu durante il ritiro con la Inazuma Japan.
Prima di allora, infatti, l'ex capitano della Genesis percepiva una sorta di muro, tra loro. Certo, erano di nuovo amici e Midorikawa era tornato a chiamarlo per nome, trattandolo al suo pari com'era giusto che fosse. Eppure non era più come quando erano piccoli: Midorikawa manteneva nei suoi confronti una sorta di riverenza, abitudine nata quando era Reize. Il tono di voce del ragazzo dai capelli verdi rivelava una certa 'distanza' che Hiroto non sopportava.
Hiroto era sempre stato affezionato a Ryuuji e desiderava che le cose tornassero come un tempo.
Per questo, quando l'amico mostrò di avere qualcosa che non andava, lui volle assolutamente aiutarlo. Gli bastò un'occhiata per capire che l'amico aveva qualche problema. Kiyama si chiedeva come facesse a essere l'unico a notarlo! Gli occhi di Midorikawa erano così espressivi, che quando il ragazzo dai capelli verdi provava un qualsiasi stato d'animo, Hiroto quasi lo percepiva nell'aria.
Fu poi sufficiente osservarlo attentamente per pochi minuti per intuire cosa avesse esattamente. Lì per lì, si chiese cosa avrebbe potuto fare per lui. Ryuuji l'aveva aiutato quando aveva avuto quella specie di crisi di identità (e, a chiamarla così, quasi gli veniva da ridere) perciò voleva assolutamente ricambiare.
Scoprire che aveva un sorta di complesso di inferiorità fu doloroso perché pensava di essere uno dei responsabili. Una volta diventato Gran, infatti, non l'aveva trattato bene. Nessuno delle altre squadre trattava bene quelli della Gemini Storm e Gran, più di tutti, non considerava al suo pari nessuno che non facesse parte della Genesis.
E, considerando il carattere già in origine modesto del ragazzo dai capelli verdi, non era strano che si fosse convinto di essere davvero debole in confronto agli altri, cosa assolutamente non vera perchè, lo sapeva, l'amico era in realtà molto più forte di quel che credesse. Non per nulla era stato selezionato per il torneo mondiale!
A quel punto promise a se stesso di risolvere il problema, in qualunque modo. Non riusciva a sopportare l'idea che Midorikawa si portasse dietro un qualche tipo di trauma legato all'Aliea.
Aiutarlo fu probabilmente una delle cose migliori fatte in tutta la sua vita. Sentì di aver in qualche modo compensato parte delle cattive azioni fatte in passato, oltre che a riparare la sua amicizia con Ryuuji. Da quel giorno lui e Midorikawa divennero infatti molto più uniti di quanto fossero stati da bambini. E quel loro legame divenne, ben presto, molto più importante di quel che avrebbe mai potuto immaginare.