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Autore: Rika88    31/07/2004    2 recensioni
Human Cyborg numero 06, o più semplicemente HC06, è un robot di prova creato dal malvagio Dottor Yukitaka per conquistare Digiworld (E vai, un altro fissato megalomane!)...ma cosa succederà se questo cyborg fosse così umano da ribellarsi al suo creatore e allearsi con i Digiprescelti? E soprattutto, se HC06 fosse il clone di una vecchia conoscenza di Ken? Da questa povera mente malata, una ff che spero si possa definire originale!
Genere: Avventura | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Allora, la buona notizia è che questo è il penultimo capitolo (Urrà! N.d.Tutti); quella cattiva è che da qui in poi la ff diventerà parecchio violenta, tra combattimenti e spargimenti di sangue...

Digiprescelti: Ehi! Tu non avevi parlato di sangue, nel contratto! O.O

Non fate i pignoli, solo un pochino...poco poco...

Digiprescelti: Non se ne parla neppure! è__é

Volete restare per tutta la vita a combattere contro i due cyborg gemelli? >__<

Digiprescelti: Cediamo alla violenza T___T

Ecco, bravi

 

 

UN CUORE DI FERRO

 

 

Osamu si sedette sul pavimento, appoggiando la schiena al freddo muro, e sospirò: questa volta si era davvero ficcato in un bel guaio.

(Ecco cosa succede a giocare al martire è__é N.d.A.)

Si voltò di nuovo a guardare la capsula di fronte alla sua cella, in cui il mostruoso cyborg HDC01 sembrava dormire, pronto a risvegliarsi al primo ordine del suo creatore.

Su di un tavolo addossato alla parete di sinistra, scorse la papera di Momoko, contenente l’antidoto che la bambina aveva donato loro: Yukitaka aveva subito riconosciuto il liquido e glielo aveva requisito.

 

 

- Non so quanto potremo ancora resistere! -

Ankylomon si fece sentire, dall’interno di Shakkoumon, dando voce anche ai pensieri degli altri Digimon: per un po’ la tattica aveva funzionato, ma adesso erano tutti stanchi

- L’unico che sembra ancora in forze è quel dannato rottame - disse Judy, respirando affannosamente - Spero gli saltino i circuiti! -

- Vi vedo un po’ sciupati, ragazzi! Non riuscite a starmi dietro? -

Yumi guardò il cyborg con l’aria di chi vorrebbe avere il collo del nemico tra le proprie mani:

- Sbrighiamoci a risolvere la faccenda, o saremo fritti! - disse, trattenendo gli sproloqui rivolti a DC02 che le erano venuti in mente

In quel momento, Cody notò il lungo intreccio di fili elettrici che si avvolgeva su alcuni pali, poco distanti da lì

- Credete possano esserci utili? - domandò agli altri, indicandolo - Potremmo cercare di spingere DC02 lì, per intrappolarlo -

- Idea molto intelligente, Cody! - disse Aiko, speranzosa - Ce ne possiamo occupare io e Yumi -

- No, ci penso io - interruppe Judy - Se venissi colpita, potrei comunque rigenerarmi -

La cyborg nascose ai ragazzi che, stancandosi, la rigenerazione avveniva sempre più lentamente. Assunse invece un’aria baldanzosa e sicura di sè

- EHI!!!! Ma allora è un vizio! - gridò irato il cyborg sospeso a qualche metro da terra

- Ma tu sai volare? - chiese dubbioso T.K.

Judy arrossì, imbarazzata

- Non ci ho mai provato - ammise

La conversazione si interruppe: lo Sguardo Infrarosso di Shakkoumon, deviato da DC02, aveva colpito il palazzo sopra le teste dei Digiprescelti, che dovettero spostarsi per non essere colpiti.

 

 

In quelle che sembravano essere le sue ultime ore, Osamu si ritrovò a pensare al suo passato: ricordava ancora benissimo il primo momemto in cui aveva aperto gli occhi, ma la luce al neon del laboratorio del dottor Yukitaka, a Digiworld, lo aveva costretto a richiuderli subito, per il fastidio

- Finalmente, finalmente ci sono riuscito!! -

Il giovane si era voltato verso la voce, vedendo un uomo di mezza età, quasi calvo e con il naso quadrato, su cui troneggiavano un paio di spessi occhiali

- Ben svegliato, HC06! -

- Acca... -

- È il tuo nome: sta per Human Cyborg numero sei! -

- Il mio nome? -

Il cyborg lo guardò perplesso: lui sapeva che il suo nome era Osamu Ichijouji, che viveva a Tokyo con i genitori e il fratellino minore...perchè ora veniva chiamato HC06?

- Ti vedo stupito, ragazzo - incalzò l’uomo

- Forse il suo cervello non è del tutto sviluppato! -

HC06 sobbalzò: a parlare era stato un gatto tigrato, sdraiato su una scrivania, di fianco ad un computer.

Colpito nell’orgoglio, il giovane dimenticò che i gatti non parlano e si alzò dal lettino su cui era sdraiato

- Chi ti credi di essere, gattaccio spelacchiato? - chiese, inviperito

L’uomo si mise a ridere

- Escluderei il problema del cervello! Lei è DC01, ragazzo. Mentre io sono il dottor Masato Yukitaka, lo scienziato che ti ha creato -

- Ancora con questa storia? Io non mi chiamo HC06, sono Osamu Ichijouji. Non so chi sia lei, ma vorrei tornare a casa mia! -

Yukitaka riprese a ridere, mentre il gatto scosse la testa

- Sei proprio tonto - disse, muovendo le orecchie

- Credo che l’aver usato DNA umano mi abbia giocato uno scherzo - si abbassò verso il giovane, poi rivelò - Tu sei solo un cyborg, ragazzo. Uno Human Cyborg, come dice il tuo nome. Ti ho costruito partendo dal patrimonio genetico di un essere umano (che tu mi dici chiamarsi Osamu Ichijouji) morto alcuni anni fa -

HC06 sbiancò, sbigottito: si guardò il corpo, ma non vide nulla di anormale. Eppure una strana sensazione si stava impadronendo di lui, un ricordo lontano, confuso: un rumore stridente, un colpo, poi un velo nero.

 

 

- Siamo arrivati! - disse Davis

Lui, Ken, Kari, Yolei e i loro quattro Digimon erano davanti al grosso portone della Torre in mezzo alla baia di Tokyo: attraverso la fitta nebbia, si vedeva la punta della ruota panoramica, unico segno della presenza di terra

- Dite che dovremo scontrarci con DC03? - domandò Nefertimon

- Non la vedo da nessuna parte - disse ExVeemon

- La cosa è ancora più preoccupante - mormorò Yolei

- Meglio approfittarne - esclamò Davis - Entriamo! -

I quattro Digimon si posizionarono di fronte al pesante portale

- Energia Addominale! -

- Pungiglione Venefico! -

- Gioielli del Nilo! -

- Cerchi paralizzanti! -

Il portone cigolò sotto i primi colpi, poi crollò fragorosamente, senza tuttavia spaccare il ghiaccio, ma creando solo alcune crepe nello spesso strato.

 

 

Il boato arrivò fino alle orecchie di Osamu, che si riscosse: DC03, in piedi di fianco al vetro della cella, sobbalzò

- Quei rompiscatole non hanno la minima discrezione - disse la cyborg, seccata

- Non devi andare a fermarli? - domandò sorpreso l’altro

- Il dottore ha detto di aspettare che arrivino qui - rispose lei, senza riuscire a nascondere la delusione

Osamu tornò nei suoi pensieri: ricordava che, pochi giorni dopo essersi svegliato, aveva infine accettato la sua condizione di cyborg. E aveva anche capito che il dottor Yukitaka era un pazzo che bramava la conquista.

(beh, quando uno se ne va in giro vestito da Napoleone gridando cose senza senso, qualche dubbio può venire N.d.A.)

Un giorno era venuta da lui DC01: non si erano mai parlati molto, e si guardavano spesso storto, ma lei era serissima, quando gli disse:

- Noi due siamo solo prove: questo ci dà un grande vantaggio: abbiamo ancora una nostra volontà, e possiamo ribellarci a Yukitaka -

- E come possiamo fare? Lui ha creato moltissimi cyborg, e noi non conosciamo questo mondo...Digiworld. -

- Io posso aprire varchi verso il Mondo Reale, quello di Yukitaka -

- In pratica, DC01, stai dicendo di lasciare da parte le liti e di allearci -

- Esatto. -

- Accetto, a condizione che mi chiami Osamu, e non HC06 -

La gatta parve quasi sorridere

- Per me va bene. Però anche tu non chiamarmi DC01, non mi piace -

- E allora come posso chiamarti? -

La gatta riflettè un po’, poi disse:

- Suggerimenti? -

Osamu sorrise, poi propose:

- Mako? -

- No... -

- Akiko? -

- Non mi piace... -

Continuarono a lungo: il ragazzo, a corto di idee, era passato dai nomi giapponesi a quelli americani

- Kate -

- No-oo! -

- Sei incontentabile! L’ultimo: Judy! -

Alla gatta si illuminarono gli occhi

- Mi piace! Accordato! -

I due si guardarono, poi scoppiarono a ridere. Senza quasi accorgersene, erano diventati amici.

 

 

Davis si guardò intorno, preoccupato

- Niente comitato di accoglienza? - si chiese

- Non mi piace - disse Ken - È troppo facile -

- Se ti può far contento, non abbiamo la più pallida idea di dove andare - rimbeccò Yolei, nervosa

(Yolei che risponde male a Ken? O.O N.d.Tutti)

(Direi che era molto nervosa ^^"""" N.d.A.)

- Credete sia saggio dividerci? - domandò Kari

- La torre è troppo grande - ponderò Nefertimon, osservando il labirinto di porte, scale e corridoi che si distendeva intorno a loro - Se non lo facessimo, non riusciremmo mai a controllare tutto -

- Allora io e Ken andremo di là - disse Davis, indicando il corridoio a sinistra - Mentre voi ragazze prenderete l’altro percorso -

- Bene - rispose Halsemon

 

 

Il dottor Yukitaka osservava i ragazzi da alcuni monitor: non si distrasse nemmeno quando la porta si aprì, lasciando entrare la piccola Momoko

(Comincio ad odiare questa bambina -.- N.d.G.)

(Uffi, a me piace ^^"" N.d.A.)

(Una tipa che sbuca fuori come un fungo e fa la saccente appena se ne presenta l’occasione...come fa a piacerti?? N.d.G.)

- Pensavo avessi deciso di non tornare più - le disse l’uomo

- Vuole usare HDC01 contro i Digiprescelti? - chiese la cyborg

(E ridagli! N.d.G.)

- Sì, voglio testarla... -

Momoko lo guardò con aria triste

- E non si preoccupa di quei ragazzi? -

- La prossima volta impareranno a farsi gli affari propri -

 

 

T.K. si scrollò di dosso la polvere alzatasi a causa del crollo

- State tutti bene? - chiese

- Sì, per fortuna - rispose Cody

- Ho avuto giorni migliori, ma non mi lamento... - mugolò Yumi, guardando lo strappo sulla sua maglia, all’altezza del gomito

- Scusate, dov’è Judy? - domandò Aiko, guardandosi intorno

- Temo sia lassù... -

Tutti seguirono il dito di Yumi, individuando i due cyborg, parecchi metri sopra le loro teste, combattere selvaggiamente

- Allora sai volare! - esclamò DC02, evitando l’attacco dell’avversaria

- Se ci riesce un macinino come te, non vedo perchè non dovrei riuscirci io! -

Colpito nell’orgoglio, il cyborg dal muso felino si scagliò verso Judy che, capendo che era l’occasione per attuare il piano di Cody, cominciò a zigzagare in aria, per farsi seguire

- Fermati! Dove scappi, infame! -

- Io non sto scappando, sei tu che non riesci a starmi dietro! -

La ragazza era ormai a pochi metri dal traliccio, quando DC02 riuscì ad afferrarla per un braccio: con sua grande sorpresa l’avversaria, invece di divincolarsi, strinse la mano sul suo polso

- Ma cosa... -

I ragazzi, di sotto, urlarono

- JUDY! -

Troppo tardi: la cyborg si lanciò nella rete di cavi, portando con sè DC02.

Il colpo fu seguito da un crepitìo di scintille dorate che circondarono i due

- Sei pazza! - gridò DC02 - così arrostiremo entrambi! -

Nel tentativo di liberarsi, il cyborg colpì uno dei pali, che si ruppe a metà, crollando: piombando per terra, Judy venne scagliata ad un paio di metri di distanza, ritornando alla sua forma felina, mentre DC02, intrappolato dai cavi che gli si erano aggrovigliati addosso, esplose lanciando un boato assordante.

 

 

Al fondo di un corridoio, Davis e Ken si ritrovarono davanti a Yolei e Kari

- Oh, no! - gemette Davis - Questo labirinto non finisce mai! -

- Abbiamo guadato dappertutto - disse Kari - Ma l’edificio sembra vuoto -

- Aspetta Kari! - interruppe Yolei - ci manca quella porta! -

Così dicendo, indicò un’apertura che non avevano nascosto, seminascosta nel buio del corridoio: quando tentarono di aprirla, scoprirono che era chiusa a chiave

- Interessante... - disse Davis - Le altre erano tutte aperte -

- Quindi ci dev’essere qualcosa che non vogliono che troviamo - concluse Ken

ExVeemon, con un colpo deciso, fece crollare la pesante porta metallica ed entrò, seguito dagli altri

 

 

I quattro ragazzi con i loro Digimon regrediti si avvicinarono al gatto in terra, senza osare pensare a nulla

- Voi dite che... - iniziò Cody

T.K., bianco in viso, allungò una mano verso il corpo inerte del cyborg e lo toccò.

Inizialmente non ci fu nessuna reazione, poi tutti sentirono un leggero sospiro provenire da Judy, che si trasformò in breve in un forte colpo di tosse: la gatta, sporca e malridotta, si alzò in breve sulle quattro zampe

- Allora sei tutta intera! - esclamò Lopmon

- Ci vuole altro per farmi fuori! - disse baldanzosa lei, scrollandosi lo sporco di dosso - Allora, non andiamo a tirare fuori dai guai la mia scatoletta di carne preferita? -

L’uditorio scoppiò a ridere, poi si incamminarono verso la baia

 

 

- Ken! Ragazzi! -

- Osamu! -

(Secondo me, il "Ragazzi!" Osamu lo ha aggiunto solo per dovere... N.d.Gothika)

(Ho anch’io questa impressione...N.d.A.)

DC03 si parò davanti al vetro della cella

- Non spererete forse che io resti qui a guardare! -

- In effetti ci sembrava strano - rispose ironico Davis

 

 

Yukitaka parve soddisfatto

- Hanno trovato HDC01! -

Momoko non si unì alla sua euforia

- DC02 è stato eliminato, e i Digiprescelti sono in vantaggio numerico. Non crede sia meglio ammettere la sconfitta? -

Lo scienziato scoppiò a ridere

- Sconfitta? Questa volta ti sbagli, HC07: la vera partita inizia ora! -

(Momoko che sbaglia! Miracolo! N.d.Gothika)

Sorridendo con aria malefica, spostò alcune leve e poi premette un pulsante giallo

- Diamo inizio alle danze! -

 

 

Nella stanza in cui erano i Digiprescelti, un sibilo li fece sobbalzare: DC03 ed Osamu si voltarono verso la capsula di HDC01, che si stava aprendo. Il mostro con sembianze femminili aprì gli occhi di scatto, fissando i presenti: poi, con un colpo deciso, spalancò le ali strappando i cavi che la collegavano alle macchine

- Oh oh... - pigolò Davis, mentre i quattro indietreggiavano

(Incorreggibile -.- N.d.A.)

- Speravo di potermene occupare io degli zerbini...va beh, pace - disse DC03, mentre la nuova cyborg si avvicinava con passo pesante

Quando fu abbastanza vicina, afferrò la gemella di DC02 per il collo e la scagliò contro il vetro della prigione di Osamu; seguendo la sua definizione di "infrangibile", il pannello non si ruppe e DC03 ci cozzò contro con violenza, ricadendo in avanti. HDC01 le si avvicinò

- Ma che cavolo fai, non sono io il tuo nemico, devi distruggere loro! -

Il mostro si voltò verso i ragazzi, poi fece apparire una sfera dorata nelle sue mani

- Sfera di tuono! - gridò, colpendo la povera DC03 con tanta forza da farla esplodere e distruggere il vetro dietro di lei

___________________________________________________________________________

Ma che tipo simpatico, questa HDC01 ^_^

Digiprescelti: Qualcosa ci dice che ce le prenderemo... -.-

Naaaah, cosa ve lo fa pensare? O:-)

Nel prossimo episodio (l’ultimo! Olèèèè N.d.Tutti) i nostri sfigati preferiti (questo è tutto da vedere) si troveranno a dover combattere contro questo nuovo cyborg, prendendosi la loro razione giornaliera di mazzate...

Digiprescelti: Cosa avevamo detto? -.-

E piantatela di lamentarvi, già ho cambiato un sacco di cose!

Digiprescelti: Tipo? -.-

Allora, nella versione originale pensata a tavolino dalla mia piccola mente malata, in questo capitolo Judy si sarebbe dovuta sacrificare per salvare le penne di T.K., Cody, Yumi, Aiko e rispettivi Digimon, ma....che volete farci, dopo tutti questi capitoli mi sono affezionata a lei e ad Osamu, quindi ho cambiato un po’ le cose e deciso di non farli saltare in aria ^^

Osamu: Quindi io ero compreso nel tuo programma di sterminio! O.O

In effetti sì, ma ho modificato l’ultimo capitolo in tuo onore...anche se forse Ken non sarà così felice ^^"""" poi capirai

Ken: Ehi, Rika, ricordati che sono uno dei tuoi personaggi preferiti!! è__é

Uffa, sempre a lamentarvi! Già vi ho semplificato la vita mettendovi il pulsantone dell’auto-distruzione e levandovi il fastidio di usare Imperialdramon, Silphymon e Shakkoumon...

Digiprescelti: ...che in pratica verranno legnati per niente!

La smettete di rivelare particolari?? >__< Allora, il prossimo episodio si potrebbe chiamare La vittoria finale oppure Digiprescelti a fettine, anche se il secondo lo ritengo altamente improbabile!

Aloha!

   
 
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